La Dolomiti Bellunesi domani, domenica 10 ottobre, affronterà il Cattolica, la grande novità di questa stagione, dopo la rinuncia da parte della Manzanese. La formazione romagnola, neorpromossa, ha 3 punti in classifica, come Simone Corbanese e compagni i quali, dopo l’allenamento di questa mattina, pranzeranno insieme e partiranno già nel primo pomeriggio per la Romagna, dove è previsto l’alloggio in una struttura nelle vicinanze dello stadio. Domani, come detto, la partita alle ore 15, arbitrata da Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia.
«La settimana di preparazione è andata molto bene», racconta l’allenatore dei bellunesi, Renato Lauria. «Come sempre, in realtà. Ma stavolta, nel borsone, dobbiamo portare la stessa cattiveria e la stessa determinazione espresse sabato scorso con l’Arzignano», anche se alla fine l’hanno spuntata i vicentini al fotofinish (2-3) perché gli episodi hanno penalizzato oltremodo i bellunesi. «Vero – riconosce Lauria – ma spetta a noi far sì che gli stessi episodi girino nella direzione che ci è più congeniale. Perché siamo noi gli artefici del nostro destino». Il Cattolica rappresenta un’incognita: «Affronteremo un avversario che ha idee ben chiare. A ogni modo è necessario guardare esclusivamente in casa nostra. Vogliamo tirare fuori ciò che abbiamo dentro ed è tanto. Credo in maniera profonda in questo gruppo».
Un gruppo che sarà privo di due squalificati: Georges Petdji e Daniel Onescu, entrambi fermati con un turno di stop dal giudice sportivo, in seguito alla doppia espulsione rimediata sette giorni fa. «Purtroppo la recente direzione arbitrale – conclude Lauria – andrà a influire anche sulla prossima sfida. Ma tutti gli altri elementi in rosa sono disponibili e in ottima forma. Le assenze sono importanti, però abbiamo le alternative giuste».
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