Il sindaco e la giunta di Auronzo invitano la cittadinanza tutta a recarsi alla manifestazione che si terrà domani, sabato 1 giugno, alle ore 14,30 in Comelico. L’obiettivo iniziale del corteo, organizzato dal Comitato promotore di cittadini – ricorda la nota dell’Amministrazione auronzana – era quello di ribadire la volontà delle comunità locali favorevoli al collegamento sciistico tra Comelico e Val Pusteria; a questo si è aggiunta la questione del vincolo paesaggistico che il Ministero dei beni culturali e la Soprintendenza dei beni ambientali di Venezia vogliono imporre a 6 Comuni: Auronzo, Santo Stefano, Comelico Superiore, Danta, San Nicolò, San Pietro.
Sindaci, parlamentari, associazioni e semplici cittadini sono stati invitati a partecipare numerosi, informa ancora l’Amministrazione, sottolineando che fondamentale per l’amplificazione del messaggio sarà la presenza di tutti i Comuni interessati alla questione, ma anche di tutto il Cadore e della Provincia di Belluno.
«Non possiamo permettere che Roma e Venezia facciano delle scelte che andranno a precludere lo sviluppo turistico e economico della nostra montagna, già in grave sofferenza», sottolinea il sindaco Tatiana Pais Becher. «Le scelte sulle politiche strategiche dei nostri territori vanno condivise innanzitutto con le Amministrazioni comunali e poi con la cittadinanza. Siamo di fronte a un grave atto di prevaricazione e di invasione di competenze, sia nei confronti dei 6 Comuni sia della Regione Veneto».
«Dobbiamo essere presenti numerosi per urlare forte il nostro sdegno e lanciare un messaggio forte e condiviso», la conclusione del sindaco. «I nostri figli devono poter essere i protagonisti del futuro del Cadore e del Comelico, devono avere le stesse opportunità dei ragazzi che vivono in pianura o città e soprattutto essere ‘liberi’ cittadini in grado di pensare e progettare le politiche del territorio senza imposizioni dall’alto».
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1 commento
Carlo Beraldo
Dovremmo imparare un po’ dai nostri amici della Pusteria dove il lavoro non manca e i giovani trovano lo spazio per esprimere il proprio talento. Certamente favorevole al collegamento e dirò di più, oltre al collegamento sciistico, vorrei che si trovasse anche una valida soluzione per terme della Valgrande di Padola.