«Restituiremo una scuola rinnovata, più bella, con spazi di qualità maggiore rispetto a quelli odierni. Serviranno tempo e pazienza, ma i lavori non incideranno sulla didattica, perché non saranno richiesti traslochi di massa». La vice presidente della Provincia, Lucia Da Rold, ha presentato così i lavori di prossima partenza all’Istituto tecnico Segato di Belluno. Questa mattina, infatti, l’Amministrazione provinciale – insieme ai tecnici del servizio Edilizia scolastica – ha incontrato la dirigente scolastica dell’Istituto, per spiegare gli interventi in programma. Lavori di riqualificazione e di adeguamento sismico e antincendio che partiranno entro l’anno.
È prevista la demolizione e ricostruzione di alcune parti del complesso di edifici. Il cantiere sarà modulare, per cui saranno interessati dai lavori solo porzioni limitate. Nei prossimi mesi sarà abbattuto e ricostruito il blocco che si affaccia su Piazza Piloni, che contiene sostanzialmente gli uffici amministrativi. L’operazione dovrebbe richiedere un cronoprogramma di almeno 18-20 mesi.
«Con il cantiere che procede per step, si limitano al massimo i disagi alla didattica», spiega Lucia Da Rold, delegata all’edilizia scolastica. «Solo una volta completato il primo blocco, si avanzerà con gli altri. Questo allunga inevitabilmente i tempi di intervento, ma permette di evitare traslochi di massa degli studenti. Il bando stesso di gara valuterà come premiante la miglior gestione dei lavori».
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