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Martedì 6 maggio 2014

Confcommercio, Cristina Del Favero presidente del gruppo giovani imprenditori

Lo scorso 28 aprile si è tenuta l’assemblea di rinnovo delle cariche per il Gruppo Giovani di Confcommercio Belluno, costituito dagli imprenditori del terziario bellunese che non hanno ancora compiuto il quarantesimo anno di età. La riunione ha visto come prima attività la nomina del Consiglio Direttivo, di cui ora fanno parte Manuel Rizzardini (Rizzardini Srl – Zoldo Alto), Cristina Del Favero (ditta individuale – Calalzo di Cadore), Stefano Genova (Tipografia Tiziano snc – Pieve di Cadore), Diego Pinali (Macelleria Pinali snc – Mas di Sedico) e Luca Donazzi (Hotel Ferrovia snc – Calalzo di Cadore). Il Consiglio Direttivo, ai sensi dello Statuto Confcommercio in vigore, ha poi provveduto alla elezione del presidente che è stata individuato nella persona di Cristina del Favero di Calalzo di Cadore, giovane professionista che opera nell’ambito della comunicazione on–line orientata allo sviluppo turistico. Il presidente ha da subito concordato con i membri del nuovo direttivo del gruppo alcune modalità di coordinamento attraverso le quali arrivare in tempi congrui alla definizione degli obiettivi fissati per il proprio mandato. Da subito infatti si cercherà di creare quante più relazioni possibili con il territorio, anche attraverso visite e incontri diretti con l’intento di mappare obiettivamente la situazione dell’imprenditoria giovanile della provincia di Belluno e poter dunque dare risposte certe agli attori dello sviluppo economico.

Popolazione e lavoro sulle Alpi, convegno della fondazione Angelini

«Come cambia la popolazione nelle Alpi? Scenari economici e nuove possibilità di lavoro» questo è il titolo dell’incontro organizzato dalla fondazione Angelini – Centro studi sulla montagna e la Regione Veneto che si terrà oggi dalle 14 in Sala della Prefettura, in piazza Duomo 38 a Belluno. Il convegno vuole indagare in particolare il settore orientale delle Alpi italiane con un focus sulle esperienze d’eccellenza imprenditoriali, della ricerca, della mutualità e della sostenibilità in relazione all’ambiente montano. Il tema in generale della montagna da anni viene analizzato attraverso la Relazione sullo stato delle Alpi che, pubblicata a cadenza periodica, fornisce informazioni sullo sviluppo ecologico, economico e sociale nelle Alpi. La relazione offre alla politica, all’amministrazione, ai media e agli scienziati una base di informazioni sullo stato e il futuro dello spazio alpino. Non solo, essa mette a disposizione punti di riferimento importanti per la formulazione di strategie e ulteriori sviluppi in merito. Negli scorsi anni sono stati via via trattate le questioni relative ai trasporti e mobilità, all’acqua, allo sviluppo rurale sostenibile e innovazione e al turismo sostenibile. Quest’anno la Relazione sullo stato delle Alpi si occupa specificatamente del futuro delle Alpi dal punto di vista dell’occupazione, in un momento particolarmente critico per le comunità alpine. Dopo la presentazione delle attività del gruppo di esperti per la Quinta relazione sullo stato delle Alpi da parte di Saverio Gazzelloni, Giorgia Capacci e Mauro Albani, sarà la volta del segretario fondazione Dolomiti Unesco, Marcella Morandini, mentre concluderà gli interventi con una relazione dal titolo «Per un nuovo modello di sviluppo basato sulle risorse umane» Stefano Micelli, Direttore scientifico Fondazione Nordest. Dalle 16 è prevista una tavola rotonda dal titolo «Dal presente al futuro, lo scenario socio–economico della montagna del Nordest» a cui intervengono tra gli altri Ernesto Riva, Unifarco spa, Girolamo Collarin, Segherie bellunesi srl, Paolo Bertoni, responsabile Tis Innovation Park, Mario Manfreda, vicepresidente consorzio Bim Piave, Sara Carneri, Tutor del progetto «Hello Fiemme», Giada Pislor, Provincia di Belluno – progetto «Mo.re.co». Concluderanno la discussione e il convegno, presieduto da Davide Pettenella dell’università di Padova e vicepresidente Gruppo lavoro foreste montane, Marino Finozzi, assessore al turismo della Regione Veneto e Paolo Angelini, presidenza italiana della Convenzione delle Alpi.

Galleria Caralte, iniziati i lavori

Sono iniziati ieri i lavori alla galleria di Caralte e il traffico è stato deviato sul tratto della ex statale 51 meglio conosciuto come «Cavallera». Perarolo ha visto scorrere per le sue strade un traffico come non si vedeva da anni e profondamente mutato. Alcuni mezzi pesanti, i cui autisti erano ignari delle modifiche alla viabilità, sono stati comunque fatti transitare lungo la galleria. Ieri sono iniziati i lavori per la sicurezza della 203 nel tratto della Stanga, in comune di Sedico. La finestra per passare è di un quarto d’ora al termine di ogni ora.

Incendio a Zermen

I Vigili del fuoco di Feltre sono intervenuti ieri a Zermen, in via Telva, per domare l’incendio di un deposito di attrezzi agricoli. Con i Vigili del Distaccamento sono intervenuti anche i volontari del Basso Feltrino e anche dalla Centrale di Belluno.

Il Vescovo conclude l’itinerario quinquennale a Villa San Francesco

ieri sera alla presenza di 150 persone, il Vescovo di Belluno–Feltre Giuseppe Andrich, otto sacerdoti, moltissimi catechisti e formatori, il Questore, sindaci, bambini anche piccolissimi, si è concluso il ciclo quinquennale di scavo esegetico ed educativo su Gesù di Nazareth. Ha concluso il Vescovo, che indossava la stola di papa Francesco, con un bellissimo passaggio umano e spirituale. Durante il TgTU di TeleTU c’è stata la sorpresa della visione di un cartone animato su San Martino realizzato in Comunità e che ha lasciato «sbalorditi» i presenti. Ornella Baratti di Firenze ha presentato l’opera del 109esimo incontro, mentre Vico Calabrò ha realizzato in «diretta» il centodecimo, fissando sulla tela settimanale della torah, l’incontro di Gesù con Pietro, la fine del vangelo di Giovanni da lui firmato.

Convegno a Vigo sulla cooperazione decentrata

«R–Innovare la cooperazione decentrata» è il titolo del convegno di due giorni organizzato dal laboratorio Cooperazione di Treviso che si terrà il 10 e 11 maggio nella casa Soggiorno alpino a Laggio di Vigo di Cadore. Sarà una duplice occasione per gli operatori della cooperazione di dialogare tra loro e approfondire convinzioni e modelli che stanno alla base delle azioni di intervento ma che stanno cominciando a mostrare i limiti di una visione parziale. Il congresso si apre sabato 10 maggio alle 11.30 con l’accoglienza e il pranzo, cui seguirà l’inizio lavori alle 14. Andrea Stocchiero, ricercatore e coordinatore del Cespi (Centro studi politica internazionale) e responsabile di policy e relazioni internazionali del Focsiv (Volontari nel mondo) aprirà gli interventi parlando di «Vecchie e nuove forme di cooperazione». Alle 15 Stefano Lentati, direttore responsabile dei progetti in Africa per l’associazione Fratelli dell’uomo di Padova, parlerà di «Potenzialità e difficoltà del partenariato nella cooperazione». Alessandro Toffoli dell’associazione Famiglie rurali Sinistra Piave farà un intervento alle 15.30 sulla sua esperienza in Benin. Alle 16 saranno presentati alcuni progetti innovativi realizzati dall’università degli studi di Trento. Alle 17 partiranno i lavori di gruppo che termineranno con la cena delle 19.30, curata dall’associazione Famiglie rurali e da Slow food. Alle 21.30 Gianni Rasera e Thiam Masamba rifletteranno sul testo «La carità che uccide» di Dambisa Moyo chiedendosi «Quali aiuti aiutano veramente?». Per chiudere ci sarà un’esibizione del teatro–forum «La macchina della carità». I lavori proseguiranno domenica con la Santa Messa delle 8.30 celebrata da padre Osòrio Citora Afonso, missionario in Mozambico. Alle 9.30 saranno restituiti i lavori di gruppo; seguirà il dibattito. Alle 11 Giorgia Zanin dell’associazione «Volontariato assieme» di Montebelluna offrirà una prospettiva sui «Bambini di strada e la dimensione locale in Kenia». Alle 11.30 Franco Tagliente, presidente di Terra del terzo mondo, rifletterà su «Profit per il non profit» partendo dal libro «Un mondo senza povertà» di Muhammad Yunus. Alle 12 tornerà al microfono Andrea Stocchiero per fare la relazione conclusiva su «Quali sentieri percorrere oltre la crisi». Alle 12.30 il laboratorio Cooperazione farà le sue proposte formative, seguirà il buffet finale. Il laboratorio Cooperazione è stato fondato nel 2012 a Treviso ed è un coordinamento tra diverse realtà del terzo settore accomunate dalla realizzazione di progetti in ambito di cooperazione internazionale, di co–sviluppo, e di solidarietà sociale. L’intento è quello di promuovere le relazioni e gli scambi tra le diverse organizzazioni per creare una rete in grado di rafforzare un patrimonio collettivo di conoscenze e competenze, idee e progetti.

Dal Comune di Feltre il 5 per mille alle famiglie con figli

Il Comune di Feltre porta a conoscenza che con Deliberazione di Giunta n.61 del 08/04/2014 ha stabilito di destinare il 5 per mille relativo all’anno di imposta 2013, dichiarazioni dei redditi anno 2014, a iniziative sociali a favore delle famiglie bisognose prevedendo di intervenire sulle spese per i figli (mensa, trasporti, cure, rette). L’opzione del 5 per mille relativa all’anno 2012 ha reso possibili interventi per il sostegno del reddito delle persone in condizioni di bisogno nell’ambito dell’emergenza sociale/occupazionale. La scelta può essere effettuata apponendo la firma e il codice fiscale del Comune di Feltre (00133880252) nell’apposito riquadro della scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef da consegnare unitamente alla dichiarazione dei redditi conseguiti nell’anno 2013.

Asta pubblica a Belluno, visionare i beni

Dopo l’avviso d’asta per l’alienazione di oggetti rinvenuti sul territorio e divenuti di proprietà del Comune, da Palazzo Rosso giunge l’avviso che, oltre che le mattine del 5, 6 e 7 maggio sarà possibile visionare i lotti anche domani, mercoledì 7 maggio al pomeriggio delle 14 alle 17 presso i magazzini comunali in via Marisiga 111. Si ricorda che l’offerta dovrà essere presentata presso l’ufficio Archivio Protocollo – piazza Duomo 1, Belluno entro e non oltre le ore 12 di lunedì 12 maggio. Info: ufficio economato 0437/913434 – via Mezzaterra 45 – Belluno.

L’Abm alla Festa del volontariato ricorda Bertoldin

Pedavena regina del volontariato. Quasi mille persone, rappresentanti di 48 associazioni, hanno aderito all’invito della Pro loco di Pedavena per condividere una giornata dedicata alla loro realtà. Domenica 4 maggio, l’associazionismo bellunese ha sfilato per le strade del comune e con esso anche un caldo sole primaverile. A questo appuntamento non poteva mancare la Famiglia ex emigranti del feltrino. Con uno striscione, una maglietta personalizzata e tanta allegria i soci e simpatizzanti di questo dinamico sodalizio dell’Abm hanno partecipato attivamente all’iniziativa. Con l’occasione è stato realizzato anche un gazebo in cui sono state promosse le attività della Famiglia e la rivista «Bellunesi nel mondo». Il presidente del circolo, Daniele Marchioro, ha voluto ringraziare tutti i suoi collaboratori per quello che fanno in totale gratuità. Durante la manifestazione il sindaco di Pedavena, Maria Teresa De Bortoli, ha voluto ricordare anche Silvano Bertoldin, presidente onorario Abm mancato la scorsa settimana, i cui funerali sono stati celebrati in Duomo a Feltre sabato 3 maggio.

Lezione pubblica all’Istituto superiore di scienze religiose

Lezione aperta l’8 maggio all’Istituto superiore di scienze religiose a Belluno, presso il Seminario gregoriano, in via San Pietro,19. Giovedì, dalle 18 alle 20, il tema della seconda lezione pubblica dell’Istituto superiore di scienze religiose è «L’eredità del Padre: un Dio generato», con i relatori: don Mirko Pozzobon e Leonardo Paris. Le lezioni, cui partecipano gli allievi Issr, vengono offerte a quanti sono interessati a conoscere meglio la proposta dell’Istituto.

A Belluno sabato 10 maggio «Cantando in talian»

sabato prossimo, 10 maggio, alle 20,45, nella sala «Bianchi» di Belluno, l’associazione «Bellunesi nel mondo» con la sua Biblioteca dell’emigrazione «Dino Buzzati» e con il patrocinio del Comune di Belluno presenta «Cantando in Talian» di Giorgia Miazzo, un’opera che tratta «il fenomeno dell’emigrazione, della cultura e della lingua in Brasile dal 1870 ai giorni nostri». Giorgia Miazzo, padovana, si è laureata in mediazione linguistica nel 2004, per poi conseguire nel 2006 la laurea magistrale in traduzione tecnico–scientifica. Nel 2012 si è laureata in scienze del Linguaggio. Perfezionatasi in ambito linguistico presso due università brasiliane di Santa Catarina e Rio de Janeiro, è formatrice linguistica, interprete, traduttrice e giornalista. «Cantando in talian» è il titolo di un progetto di ricerca, svolta in Italia e nel Brasile meridionale, relativa tanto al fenomeno dell’immigrazione veneta in quel grande Paese sudamericano, quanto all’eredità culturale del popolo oriundo nelle nuove terre, progetto approdato ora, appunto, in un’opera ponderosa, ripartita in due volumi: Scoprendo il talian – viaggio di sola andata per la Mèrica» e «Cantando in talian – ’mparar el talian co la musica». Il programma della manifestazione prevede, dopo il saluto delle Istituzioni, la presentazione dell’opera da parte dell’autrice, accompagnata da canti in dialetto del coro «Voci dai cortivi» e dalla lettura di poesie sull’emigrazione da parte di Rino Budel. Coordina la serata Patrizia Burigo, vicepresidente dell’associazione «Bellunesi nel mondo».

A Trichiana concerto per la mamma

sabato 10 maggio 2014, alle 20.30 avrà luogo, presso il Centro parrocchiale «San Felice» di Trichiana, il «Concerto per la mamma» giunto quest’anno alla sesta edizione. Il concerto, affettuoso omaggio alla mamma, è diventato un appuntamento fisso nel panorama culturale della primavera trichianese. Il concerto è promosso e organizzato dal locale «Coro della gioia» sotto l’egida del parroco don Egidio Dal Magro. Il giovane sodalizio trichianese è presieduto da Barbara Brugiolo e diretto da Elisa Bernard coadiuvata dai giovani musicisti Elisa Rolt, Miriam Quarzago e Alessandro Busana. Il Coro si avvale inoltre della collaborazione di Orazio Osteo. Sarà ospite della serata il coro «Don Bosco» di Belluno diretto da Giulia Masut. Ospiti speciali, Adriano Faustini e Giorgio Fornasier.

Generela, richiesta all’Unesco per la lingua ladina

La lingua ladina potrebbe essere un bene immateriale che merita il riconoscimento dell’Unesco al fine di preservare la diffusione tra le giovani generazioni della loro lingua tradizionale. Una lingua che sta via via riducendosi e che necessita, perciò, del sostegno e dei progetti legati al riconoscimento internazionale sotto l’egida dell’Onu. In sintesi, è questo l’obiettivo che si è prefissato il Comitato riunitosi ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Cortina d’Ampezzo per annunciare la presentazione della candidatura. A dare il benvenuto ai membri del Comitato, guidati dalla fondatrice Marina Crazzolara, sono stati il Vicesindaco Enrico Pompanin e l’assessore con delega alla cultura ladina Adriano Verocai: entrambi hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa che coinvolge 13 membri provenienti dalle cinque valli ladine sellane e «che rappresenta» spiega Verocai «di per sé un atto di unione tra le nostre comunità e un’azione comune per la difesa del nostro patrimonio culturale. La lingua dei ladini deve essere tutelata per impedire che scompaia. Speriamo che l’Unesco sia uno strumento per vivificare, attraverso il rapporto con le scuole e il territorio, la conoscenza e l’impiego di questa importantissima eredità. La nostra amministrazione seguirà passo passo l’iter dell’iniziativa attraverso l’Istituto culturale Cesa de Jan e offrirà tutto il supporto necessario». «Lingua e terra sono legati indissolubilmente» ha confermato Elsa Zardini, presidente dell’Unione dei Ladini d’Ampezzo e della Generela. Così deve procedere di pari passo la loro tutela. Gli Inuit hanno già ricevuto il riconoscimento Unesco per il loro idioma. I Catalani sono intenzionati a percorrere la stessa strada. Dobbiamo proteggere la nostra lingua se non vogliamo correre il rischio di perderla e dobbiamo essere i primi a dare l’esempio».

L’Ac Belluno ha raggiunto i playoff

Nella giornata di domenica l’Ac Belluno 1905 ha raggiunto i play off e si appresta ad affrontare nel prossimo weekend la Sacilese. Dopo il triplice fischio dell’arbitro, la squadra gialloblu ha festeggiato lo stupendo risultato ottenuto ma non solo. A fine gara infatti sono stati estratti i numeri vincenti della Lotteria organizzata proprio dall’Ac Belluno 1905, che prevede come primo premio una Fiat Punto Street tre porte. Tutti i vincitori potranno ritirare il proprio premio entro martedì 3 giugno 2014 presso la sede dell’Ac Belluno 1905 in piazzale Resistenza 27, previo accordo telefonico con la Segreteria al numero 0437 34391, aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.30.

A Feltre le zecche nei mercoledì della salute

Per il ciclo «Ulss 2 incontra. I mercoledì della salute», appuntamento mercoledì 7 maggio alle 18 in sala «Piccolotto» all’ospedale «Santa Maria del prato» di Feltre, per il consueto mercoledì dedicato ad approfondimenti legati al tema della salute organizzato dall’Ulss 2. Il tema di questo mercoledì è «Conoscere le zecche» e sarà affrontato da Gioia Capelli, direttrice della sezione di diagnostica specialistica, istopatologia e parassitologia, laboratorio parassitologia dell’Istituto zooprofilattico di Padova e dal medico del Pronto soccorso di Feltre, Francesco Diana. Si ricorda che i prossimi appuntamenti e il materiale presentato sono disponibili nel sito www.ulssfeltre.veneto.it alla voce «cittadini» alla pagina «Mercoledì della salute».

Il meteo di martedì 6 maggio

Fino al primo pomeriggio tempo in prevalenza soleggiato con possibile lieve velatura per nubi alte e locali nubi basse, che si tramuteranno in modesti cumuli e addensamenti sui rilievi, in particolare quelli prealpini. Dal pomeriggio aumento delle nubi alte e anche delle nubi medio–basse, fino a cielo molto nuvoloso o coperto verso sera. Temperature in generale aumento. Venti nelle valli da deboli a moderati, a regime di brezza; in quota da deboli a moderati da Ovest Sud–Ovest. Mercoledì, durante le ore mattutine cielo irregolarmente nuvoloso, anche molto nuvoloso a tratti, con parziali schiarite, più probabili su Prealpi. Al pomeriggio aumento della nuvolosità con probabili rovesci e temporali fino a sera sulla Provincia di Belluno (70/90%), in particolare sui settori dolomitici; i fenomeni saranno assai meno probabili sul vicentino e veronese (20/40%). Limite delle neve su Dolomiti in calo sui 2000/2300 m. Temperature in generale diminuzione, con minime raggiunte alla sera, specie in quota e su Dolomiti. I venti, nelle valli da deboli a moderati, con raffiche durante i temporali; in quota deboli/moderati da Ovest Sud–Ovest, in rotazione da Nord–Ovest alla sera.


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