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Lunedì 27 ottobre 2014

Incidente mortale per un centauro

Vivo cordoglio in valle di Zoldo, dove gestiva il ristorante "Al Lumin" insieme alla compagna, per la morte del 39.enne Arturo Bianchi che viveva a Villanova di Longarone dove lascia anche una figlia di 4 anni. Ieri pomeriggio, nel corso di un giro in moto con alcuni amici, verso le 16.30, sulla statale di Alemagna a La Secca di Ponte nelle Alpi, Bianchi è stato vittima di una caduta che l’ha portato a sbattere violentemente contro un muro e a perdere la vita. Inutile l’intervento dei soccorritori che hanno tentato invano di rianimare il motociclista. Arturo Bianchi era figlio di uno dei fondatori della Silcon Plastic.

Cacciatore morto per malore sul Visentin

Scendendo sul Visentin dal Rifugio Brigata verso Vittorio Veneto, un ciclista sabato si è imbattuto, in una zona boscata, nel corpo senza vita di un cacciatore e ha subito contattato il 118, che ha inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Sbarcati tecnico del Soccorso alpino e medico dell’equipaggio nelle vicinanze, a circa 1.080 metri di quota, è stato possibile solamente constatare il decesso di Giovanni Ballarin, 55 anni, di Vittorio Veneto, probabilmente avvenuto già all’alba per un malore. L’eliambulanza ha quindi portato in quota una squadra del Soccorso alpino di Belluno, mentre una squadra del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane si avvicinava in jeep e poi a piedi. I carabinieri di Vittorio Veneto hanno completato i rilievi e, una volta ottenuto il nulla osta per la rimozione della salma, i soccorritori hanno aperto un varco tra gli alberi per permetterne il recupero con un verricello di 20 metri. La barella è stata poi trasportata dall’elicottero al vecchio cimitero di Sella di Fadalto, dove è stata affidata al carro funebre.

Aperta "Arredamont" a Longarone Fiere

"Arredamont è l’occasione per i piccoli e grandi sogni delle famiglie, e una straordinaria opportunità per il settore del mobile e del legno che da sempre qui sono l’espressione massima di ingegno e capacità. Non me ne sono mai persa una da visitatore. E ne dobbiamo essere tutti orgogliosi". Con queste parole il sottosegretario agli Affari regionali e Autonomie, on. Gianclaudio Bressa, ha inaugurato sabato a Longarone Fiere la 37.ma edizione di Arredamont, il Salone dell’arredamento per le case di montagna che proseguirà sino a domenica 2 novembre. Da parte sua il presidente di Longarone Fiere, Oscar De Bona, ha aggiunto. "Longarone Fiere da anni investe sulle prospettive che il legno può generare in tutta la filiera e soprattutto su questo territorio. Lo facciamo creando occasioni di visibilità e relazioni in grado di valorizzare quelle attività e quei comparti che fanno della montagna il suo riferimento. Arredamont è una manifestazione che nel corso degli anni è cresciuta in qualità e quantità riuscendo a catturare l’attenzione di un pubblico che giunge praticamente da tutta l’Italia del Nord, ma anche da aree montane di Svizzera, Austria e Germania". In fiera il pubblico potrà trovare dai mobili su misura in legno massiccio alle stufe e ai caminetti, dall’arredo bagno ai tendaggi, dai piumini ai tappeti. "Presentiamo un’esposizione di sicura qualità", ha rimarcato De Bona, "dove non mancano proposte innovative in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza per l’arredo di montagna, spesso condizionato dalle piccole dimensioni delle abitazioni o dalle altezze ridotte delle vecchie mansarde, riadattate a essere confortevoli ambienti di relax". Presente quest’anno anche un’esposizione di pezzi di artigiani valdostani, con la Regione della Val d’Aosta che si è impegnata direttamente per promuoverne la presenza.

"Premio Longarone Fiere 2014" a Lattebusche

Al termine della cerimonia dì inaugurazione di Arredamont, sabato a Longarone Fiere è stato consegnato nelle mani del presidente Augusto Guerriero e del direttore Antonio Bortoli il prestigioso "Premio Longarone Fiere 2014", giunto alla sua quinta edizione, e assegnato all’azienda Lattebusche. "Con questo riconoscimento abbiamo voluto premiare una realtà imprenditoriale tra le più significative del nostro territorio", ha commentato il presidente di Longarone Fiere, Oscar De Bona. "Non ci poteva essere occasione più azzeccata del sessantesimo compleanno dell’azienda per riconoscere quanti hanno dato lustro alla nostra provincia attraverso splendida realtà cooperativa che, possiamo dirlo tranquillamente, tante altre province oggi ci invidiano". Parole di elogio sono arrivate anche dal sottosegretario agli Affari regionali e Autonomie, on. Gianclaudio Bressa, secondo il quale "Lattebusche è l’istituzione economica più importante della provincia di Belluno, è un’impresa che ha fatto della montagna la ragione di un successo straordinario". Alle congratulazioni si sono uniti anche il neoeletto presidente della Provincia di Belluno, Daniela Larese Filon, e il sindaco di Longarone Roberto Padrin. Particolarmente soddisfatti ed emozionati Guerriero e Bortoli. "Questo premio ci riempie d’orgoglio e siamo grati a Longarone Fiere per aver pensato a noi. Tutto questo è da ulteriore sprone per crescere e dare un futuro ancora migliore alla nostra azienda per la quale ringraziamo tutti i nostri soci".

Concorso di gelateria per istituti alberghieri

Nei giorni scorsi sono cominciate le selezioni regionali per il 21.mo Concorso nazionale di gelateria per Istituti alberghieri "Carlo Pozzi", la cui finale si terrà mercoledì 3 dicembre nel corso della giornata conclusiva della 55.ma Mostra internazionale del gelato di Longarone. E’ stata la gelateria "Casa del Gelato" di Caorle, ad ospitare, mercoledì 22 ottobre, per il terzo anno consecutivo la prova di selezione per il Nord Est del concorso, dallo scorso anno intitolato al milanese Carlo Pozzi, maestro gelatiere di fama internazionale, scomparso poco più di un anno fa, la cui figura, nell’occasione, è stata ricordata dal vicepresidente di Longarone Fiere, Fausto Bortolot. Alla manifestazione di Caorle si sono cimentati nella preparazione, decorazione e presentazione di gelato al piatto 17 allievi di sei scuole provenienti da Aviano (PN), Cividale del Friuli (UD), Dolo (VE), Longarone (BL), Pramaggiore (VE) e dalla stessa Caorle (VE). La giuria, composta da rappresentanti del mondo del gelato, ha decretato vincitore Davide Ceccon, dell’Istituto "Dolomieu" di Longarone con il gelato al piatto dal titolo "Fantasia di colori". Al secondo posto, a pari merito, Nicole Manente, del "Cesare Musatti" di Dolo ed Eva Botosso del "Lepido Rocco" di Caorle. Lo scopo dell’iniziativa, ideata dalla Fiera di Longarone, è quello di promuovere l’attività di gelatiere tra i giovani studenti degli Istituti scolastici e dei centri di formazione professionale con indirizzo alberghiero e ristorazione, stimolare la loro creatività e far loro conoscere più da vicino un mestiere le cui radici sono storicamente legate al territorio bellunese. La prossima tappa del Concorso si terrà mercoledì 29 ottobre nella gelateria Ghignoni di Palmiro Bruschi a Sansepolcro (Arezzo).

Un’opportunità per chi sta cercando lavoro

Nell’ambito del progetto Job Centres a Belluno e Treviso, a cui aderiscono le Amministrazioni provinciali di Belluno e Treviso, Enti formativi e Agenzie per il lavoro del territorio di riferimento, viene offerta l’opportunità di partecipare a percorsi individuali di orientamento–accompagnamento al lavoro, della durata di 21 o 36 ore con l’obiettivo di fornire ai partecipanti conoscenze e competenze per potere programmare e gestire un piano individuale di ricerca attiva di lavoro. L’iniziativa è rivolta a persone disoccupate (fino a un massimo di 12 mesi) e prive di lavoro da almeno 3 mesi, iscritte presso uno dei Centri per l’impiego della Provincia di Belluno o Treviso, con età non inferiore a 30 anni e con precedenti esperienze lavorative o titoli di studio negli ambiti indicati nell’apposito avviso. L’iniziativa è a numero chiuso, per candidarsi sarà necessario compilare la scheda di adesione e i relativi allegati. Avviso e scheda di adesione sono disponibili sul sito www.provincia.belluno.it o presso il Centro per l’impiego di riferimento e sul sito www.trevisolavora.it. La scheda dovrà essere consegnata a mano presso il Centro per l’impiego o trasmessa via mail all’indirizzo lavoro@provincia.belluno.it. La consegna o la trasmissione dovrà avvenire entro il 31 ottobre.

Passaggio di consegne al Soroptimist Club Belluno–Feltre

Passaggio di consegne, mercoledì 22 nella sede di Villa Carpenada a Belluno, al Soroptimist Club Belluno–Feltre. La presidente uscente Miriam De Min ha ceduto il testimone a Maria Cristina Zoleo che resterà alla presidenza del Club per il prossimo biennio. Una cerimonia semplice, come è nello stile soroptimista, durante la quale ha fatto il suo ingresso una nuova socia, Daniela Zanasi Andreella. Un passaggio che si è consumato tra le emozioni: quelle della De Min, che ha saputo ricoprire l’incarico con entusiasmo e vigore, e quelle della Zoleo che ora dovrà dare forma al suo programma. La nuova presidente, dopo aver ringraziato la presidente uscente per il lavoro svolto, ha espresso la propria soddisfazione per il prestigioso incarico con l’auspicio di promuovere, secondo la mission del Soroptimist International, azioni concrete per il miglioramento della condizione femminile, la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, anche attraverso un percorso formativo in ambito scolastico. Cultura ed impegno sono i due pilastri fondanti del programma che la Zoleo presenterà alla prossima assemblea delle socie.

Pizza insieme per la Pediatria di Belluno

Il gruppo dei donatori di sangue di Visome–Castoi, coadiuvato dall’Associazione Pantera Rosa di Visome, organizza per domenica 2 novembre, dalle 11 alle 18, presso la sede della Pantera Rosa a Visome, l’evento "Pizza per la Pediatria con offerta libera". L’incasso verrà devoluto alla Pediatria di Belluno per consentire l’acquisto di nuovi accessori utili all’attività del reparto. Questa iniziativa, assieme ad altre che verranno proposte dai donatori di sangue nei prossimi mesi, fa parte del progetto "Visome Go" ideato e promosso da Marco Coden, consigliere del gruppo Abvs di Visome, che coinvolgerà anche la Consulta Giovani del Comune di Limana ed altre associazioni locali. La collaborazione sarà di aiuto per promuovere il dono del sangue, non solo tra i giovani, e per diffondere l’importanza del volontariato che sopperisce ormai sempre di più alla mancanza di fondi e talvolta anche di organizzazione da parte del settore pubblico.

Il Cai di Belluno aspira alla personalità giuridica

"Un grazie di cuore a tutti gli iscritti presenti per aver partecipato così numerosi a questa riunione che ha consentito la modifica dello Statuto della sezione Cai di Belluno": con queste parole il presidente, Sergio Chiappin, ha concluso l’assemblea straordinaria dei soci presso la sala parrocchiale di Cavarzano di venerdì scorso. Più di duecento persone, alcune costrette a seguire la spiegazione in piedi, hanno affollato la sala intervenendo anche con richieste di chiarimento e osservazioni accolte dal presidente dell’assemblea. Infine, con il voto favorevole dei presenti, esclusi due astenuti, le modifiche sono state approvate. Il timore di non raggiungere i 300 votanti necessari per rendere legali le variazioni si è dissolto di fronte alla presenza di un significativo numero di persone che in possesso di delega hanno garantito il raggiungimento del numero legale. La sezione "Francesco Terribile" del Cai di Belluno compie così il primo passo per conseguire la personalità giuridica di diritto privato, acquisendo una "autonomia patrimoniale perfetta" per cui gli amministratori cessano di essere personalmente responsabili per le obbligazioni assunte dallo stesso Ente. Inoltre chi sceglierà di versare il contributo del 5 per mille al Cai lo farà pervenire alla sezione. I componenti il Consiglio direttivo hanno percepito, nella risposta data dagli iscritti, non solo sensibilità per gli opportuni cambiamenti , ma anche un riconoscimento al lavoro svolto, attento non solo agli appassionati, ma anche ai giovanissimi, da parte di tutte le commissioni e le scuole di alpinismo e scialpinismo della sezione.

Sport invernali, premio "Fair Play" a Silvano Varettoni e a Cortina

Sono stati assegnati sabato a Bibione i riconoscimenti del "Fair Play", il premio che il Comitato regionale della Fisi assegna dal 1990 a personalità che si sono distinte nel mondo degli sport invernali. Il Fair Play 2014, abbinato ad Energia Pura, è andato a Silvano Varettoni e al comitato promotore dei Campionati del Mondo di sci alpino Cortina 2019. Classe 1984, cadorino di Borca, in forza al Centro sportivo della Forestale, Varettoni ha dimostrato il proprio talento fin dalle categorie giovanili, arrivando anche a conquistare la medaglia d’argento in discesa libera ai campionati del Mondo Juniores. "Soprattutto, questo premio ha voluto premiare la caparbietà e la tenacia con la quale Silvano ha saputo ritornare ai massimi livelli dopo l’incidente che nel 2008 rischiò di porre fine alla sua carriera", sottolinea Roberto Bortoluzzi, presidente di Fisi Veneto. "Varettoni rappresenta davvero un esempio per i ragazzi di tutto il nostro movimento". "Siamo pronti per un’altra stagione nella quale volgiamo confermarci al vertice in Italia", ha detto ancora Bortoluzzi. "Grazie a tutti gli sci club che quotidianamente lavorano sul territorio e grazie a tutte quelle realtà economiche che ci supportano permettendoci di proporre un’attività di alto livello". Per il comitato promotore di Cortina 2019 il suo presidente Enrico Valle ha detto: "Sembra paradossale ricevere un premio per una sconfitta, ma in realtà non è così. Abbiamo lavorato intensamente per quattro anni e siamo stati sconfitti immeritatamente. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per questo obiettivo e al comitato Veneto Fisi che ha riconosciuto il nostro impegno". Come tradizione, il Fair Play è stata pure l’occasione per presentare le squadre agonistiche di Fisi Veneto, gli staff tecnici, gli sponsor e i maggiori eventi della stagione imminente: sul territorio regionale, oltre ai circuiti istituzionali, si svolgeranno i Campionati italiani di sci di fondo Giovani (organizzazione Us Valpadola), i Campionati italiani aria compressa di biathlon (Sc Valzoldana), i Campionati italiani Master di sci alpino (Sc 2000) e i Campionati italiani Cittadini di sci alpino (Sc Treviso).

Calcio, pari per il Belluno, vittoria per l’Union

L’Ital–lenti Belluno ha dimostrato ieri contro il Giorgione di aver dimenticato in fretta il ko subito dai Biancoscudati Padova, giocando una partita di spessore, ma non è riuscito a portare a casa i tre punti. La squadra di mister Vecchiato è stata infatti fermata sullo 0–0 in una gara per larghi tratti dominata e giocata nella metà campo avversaria. La partita nei primi minuti è molto equilibrata e le squadre si affrontano soprattutto a metà campo. Con il passare dei minuti l’Ital–lenti Belluno prende campo e crea qualche grattacapo alla difesa ospite. Nella ripresa i ragazzi di mister Vecchiato aumentano il ritmo e creano diverse palle gol, soprattutto con i neo entrati Sadio e D’Incà. La punta senegalese sfiora la rete con un colpo di testa in tuffo, mentre D’Incà da fuori area sfiora il palo con un potente rasoterra. Al 67’ il Giorgione rimane in dieci uomini per l’espulsione di Mattioli, allontanato dal terreno di gioco per un fallo duro a metà capo su Miniati. L’Ital–lenti Belluno a questo punto preme sull’acceleratore alla ricerca del gol vittoria, ma inevitabilmente si espone al contropiede del Giorgione che sfiora il vantaggio al 77’; la conclusione della punta ospite è però troppo centrale e Solagna sventa la minaccia. Nonostante il forcing finale, la porta difesa da Pazzaia rimane inviolata, con la squadra gialloblù che deve quindi accontentarsi di un punto. Domenica prossima, lontano dalle mura casalinghe del Polisportivo, l’Ital–lenti Belluno, che è terzo in classifica, farà visita al Dro che è quart’ultimo. Al pareggio del Belluno fa da contraltare il bel successo ottenuto dall’altra rappresentante bellunese in Serie D, l’Union Ripa La Fenadora che ieri è riuscita ad avere ragione della Triestina. Una grande soddisfazione per la squadra del presidente Giusti che ha colto il suo primo successo esterno della stagione, in uno stadio di grande importanza e tradizione come quello di Trieste (la partita è finita 1–0 per i Feltrini grazie a un gol di Dassiè segnato al termine dell’incontro). La settimana prossima il Ripa Fenadora ospiterà in casa il Tamai che è al quinto posto in classifica e precede di 2 punti il Ripa che è settimo.

Campestre Csi, Gs Castionese subito protagonista

In 600 a Nemeggio di Feltre ieri per l’esordio del Campionato provinciale di corsa campestre del Centro sportivo italiano (Csi), evento proposto dalla Virtus Nemeggio in sinergia con la commissione atletica del Csi. Una splendida giornata di sole ha accompagnato la prova feltrina, disputata su un percorso veloce e caratterizzato dalla presenza di molto pubblico. Il Gs Castionese ha subito voluto mettere le cose in chiaro per quanto riguarda le possibili candidature alla vittoria finale, andando a vincere sia nella graduatoria giovanile che in quella complessiva. Tanto agonismo sui prati di Nemeggio e un ottimo livello tecnico, soprattutto nella categoria Seniores che ha visto confrontarsi due delle speranze più concrete del mezzofondo italiano, Emilio Perco (che ha vinto, allo sprint) ed Enrico Riccobon (che si è "accontentato" del quarto posto). Tra i due azzurrini, Federico Polesana e l’olimpionico Davide Dalla Palma. "Siamo davvero soddisfatti di questa prima prova", commenta il responsabile della commissione atletica del Csi, Dante Passuello. "Bello vedere, in particolare, la grande partecipazione in ambito giovanile. L’auspicio è di poter continuare così anche nelle prossime quattro gare". Affiancate alla campestre, ci sono state anche delle prove di nordic walking e di orienteering. "Due discipline che ben si sposano con uno dei motti del Csi, lo ’sport per tutti’", spiega Dario Dal Magro, presidente del Csi Belluno. "Le riproporremo anche in altre occasioni di questo Provinciale, con l’obiettivo di coinvolgere sia i grandi sia i più piccoli". Il prossimo appuntamento con il Provinciale, evento valido per l’assegnazione del memorial Serafino Barp, è in programma per domenica 9 novembre a Melere di Trichiana. Questa la classifica per società giovanile: 1. Gs Castionese punti 509; 2. Atletica Lamon 312; 3. Gs Astra 294; 4. La Piave 2000 275; 5. Atletica Agordina Kiwi Sport 274. Questa la classifica per società complessiva: 1. Gs Castionese 900; 2. Gs Astra 662; 3. Atletica Agordina Kiwi Sport 595; 4. Atletica Lamon 430; 5. La Piave 2000 366.

Il meteo

Un debole sistema frontale è passato a ridosso delle Alpi. Al suo seguito correnti nord–orientali d’aria via via più secca ed un po’ più fresca giungono ora sulle Alpi orientali dove il tempo sta migliorando. Per buona parte della prossima settimana la combinazione di un’alta pressione di matrice continentale al suolo e di un minimo depressionario in quota sui Balcani manterrà l’avvezione d’aria più secca e fresca dai quadranti orientali. Pertanto il tempo sarà ben soleggiato con clima tipicamente autunnale, salvo insidia di foschie o nebbie notturne in alcuni fondovalle. Per oggi il Centro valanghe di Arabba prevede tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa e ottima visibilità. Tuttavia, in alcuni fondovalle prealpini, probabile presenza di foschie o banchi di nebbia durante le ore più fredde, in rapido dissolvimento dopo il sorgere del sole. Clima notturno più fresco, mentre il sole riporterà una certa mitezza diurna, specie nelle ore centrali della giornata. Temperature: minime in calo ovunque, specie nelle valli con maggiore estensione delle brinate o gelate notturne, localmente anche nei fondovalle prealpini più freddi; massime in lieve ripresa in quota e stazionarie nelle valli, dove l’escursione termica diurna sarà marcata. Per domani le previsioni parlano di tempo ben soleggiato con cielo generalmente sereno, aria tersa e ottima visibilità. Persiste l’insidia delle foschie o nebbie in alcuni fondovalle prealpini, ma limitatamente alle ore più fredde. Clima mattutino sempre più autunnale. Temperature in generale lieve calo a tutte le quote con forte escursione termica diurna nelle valli più assolate. Per mercoledì continua la previsione di un tempo sempre molto soleggiato con cielo sereno.


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