Venerdì 17 luglio 2015
La Camera di Commercio di Belluno può restare autonoma
Contrariamente a quanto già deciso dalla Camera di Commercio di Belluno, ovvero di fondersi con Treviso, è ora ufficiale che l’istituto bellunese avrebbe la possibilità di continuare a restare autonomo in ragione della sua situazione specifica. Mercoledì sera l’aula della Camera dei Deputati ha confermato con il voto sull’articolo 8 della legge delega al governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche la salvaguardia delle Camere di Commercio esistenti nelle province montane individuate dalla legge Delrio, ovvero Belluno, Sondrio e Verbano Cusio Ossola. La norma prevede che, ferma restando la riduzione delle attuali Camere di Commercio da 105 a 60, il governo possa disporre il mantenimento delle Camere di Commercio delle province montane di cui alla legge Delrio e, anche in deroga alle soglie dimensionali minime, nei territori montani e delle regioni insulari privi di adeguate infrastrutture e collegamenti pubblici stradali e ferroviari. «La palla passa ora a Unioncamere», spiega il deputato bellunese Roger De Menech nel dare la notizia, «che dovrà sottoporre al governo una proposta di riorganizzazione sulla falsariga dei contenuti della legge delega». I parlamentari del Partito Democratico Roger De Menech, Enrico Borghi e Mauro Del Barba che hanno lavorato al conseguimento, commentano così l’esito del voto, che ha registrato 274 voti favorevoli e 122 contrari: «Abbiamo ottenuto due risultati: Il primo è quello di aver creato le condizioni per la salvaguardia delle camere di commercio nelle zone interamente montane, riconfermando un principio di autonomia già sancito dalla legge statale nel 2014 in materia di enti locali; il secondo è di aver voluto investire sulla sussidiarietà, perché ora saranno i sistemi economici locali con il sistema delle imprese e del lavoro ad avere la possibilità di richiedere al governo la concessione di questo particolare status. Una ulteriore dimostrazione di legislazione lontana da statalismi e centralismi, ma che vuole ricostruire il sistema della pubblica amministrazione sulla base delle effettive esigenze e specificità dei territori».
Ruba in un negozio, allontanata una donna
Nel pomeriggio di mercoledì il personale di un negozio di casalinghi in centro a Belluno ha richiesto l’intervento della Volante della Questura dopo aver notato una persona che tentava di uscire dal negozio con della merce non pagata. Giunti sul posto gli agenti identificavano la donna autrice del furto, una moldava di 53 anni residente in provincia di Belluno priva di precedenti penali. La donna non ha fornito nessuna spiegazione relativamente alla condotta furtiva appena posta in essere. Il personale si è accorto del tentativo di furto grazie all’attivazione del sistema antitaccheggio del negozio, permettendo così di recuperare la merce trafugata, consistente nello specifico in tre pennelli per fondotinta e una crema per viso per il valore complessivo di circa 40 euro. Alla cittadina moldava, oltre alla denuncia per tentato furto, è stato contestualmente notificato un Foglio di via Obbligatorio del Questore con divieto di ritorno nel Comune di Belluno della durata di un anno.
Maltempo dell’8 luglio: la Regione Veneto chiede lo «stato di emergenza»
È di quasi 100 milioni la prima stima dei danni e degli interventi da effettuare contenuta nella relazione che il presidente della Regione Luca Zaia ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, insieme alla richiesta di dichiarazione dello «stato di emergenza» per le conseguenze dell’eccezionale ondata di maltempo registrata in quella giornata sul Veneto. Contestualmente Zaia ha chiesto un adeguato sostegno finanziario al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso ai territori e alle popolazioni colpite; l’attuazione degli interventi indifferibili e urgenti necessari a garantire la pubblica incolumità; ripristinare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per il ritorno alle normali condizioni di vita della popolazione. Nella relazione tecnica della Regione si fa rilevare che il tornado che l’8 luglio scorso ha interessato alcune zone della riviera del Brenta è da considerare uno dei più intensi mai verificatisi in Veneto. Fin da subito sono stati evidenti i danni ingentissimi alle infrastrutture e al patrimonio pubblico, alle civili abitazioni e agli altri fabbricati, alla viabilità stradale e ferroviaria e ai loro servizi infrastrutturali, ai mezzi di trasporto come le auto private e alle attività produttive e agricole. A causa della tromba d’aria, una persona ha perso la vita, numerose le persone ferite di cui alcune particolarmente gravi, oltre ai molti sfollati in attesa delle procedure per l’agibilità delle proprie abitazioni. La perturbazione ha interessato comunque buona parte del territorio regionale e nel pomeriggio dello stesso giorno, a partire dalle 15 circa, ha portato dei temporali di forte intensità in alcuni territori comunali delle province di Verona, Vicenza, dell’Alta Padovana, del bellunese e, soprattutto, del veneziano con violente e pericolose grandinate e il tornado di intensità mai vista. Inoltre, una cella temporalesca particolarmente marcata ha interessato la Valle del Boite nell’Alto Bellunese innescando una vasta colata detritica in località Acquabona a Cortina d’Ampezzo sulla S. S. n.51 «di Alemagna», che è rimasta a lungo bloccata in entrambe le direzioni. L’eccezionalità e la gravità dell’evento – conclude Zaia – hanno determinato quindi la necessità che il governo dichiari lo «stato di emergenza» e intervenga.
Domenica a Cortina «Tofana Day»
La funivia Freccia nel Cielo è sempre un must per chi visita Cortina d’Ampezzo. Lo spettacolare impianto di risalita che in tre tratte porta in cima alla Tofana di Mezzo anche d’estate consente di vivere momenti di vere emozioni con tante opportunità per grandi e piccoli. Si può scegliere di fermarsi al primo tronco della funivia che arriva a Col Drusciè (1778 m) e fare una semplice passeggiata, salire alla stazione intermedia di Ra Valles (2470 m) per una escursione più impegnativa o arrivare fino a Cima Tofana (3244 m) e regalarsi un suggestivo panorama dominando la conca ampezzana con bellissima vista a 360° sulle Dolomiti. A ogni tappa c’è un comodo punto di ristoro con cucina tipica e ambientazione di montagna. La funivia consente anche il trasporto di mountain bike. Un vero paradiso tra terra e cielo che domenica 19 luglio diventa accessibile a tutti grazie al «Tofana Day»: un’intera giornata di sport e intrattenimento durante la quale si potrà usufruire della funivia Freccia nel Cielo a prezzo ridotto. Una proposta ideale soprattutto per le famiglie. Il programma comprende la Messa accompagnata da Corniad di Rina di Marebbe a Cima Tofana (ore 11) e l’inaugurazione del nuovo telescopio di ultima generazione installato all’interno dell’osservatorio astronomico Helmut Ullrich a Col Drusciè (ore 15.00) per fare riprese profonde di galassie remote e di stelle supernove e di un altro telescopio accessorio per la ricerca delle comete. Due strumenti che verranno poi utilizzati sia per la didattica sia per l’osservazione diurna del sole attraverso filtri che permettono di vedere macchie solari, protuberanze solari e brillamenti solari e corona solare. Per tutto il giorno, poi, sarà possibile visitare l’osservatorio astronomico Helmut Ullrich, fare delle escursioni guidate sul sentiero dei Pianeti e sul nuovo sentiero dell’Universo e provare le Fat Bike Elettriche a Ra Valles con Fat Bike Adventures. Tutto gratuitamente. L’evento si concluderà alle 16 con le frittelle di mele del rifugio Col Drusciè.
Dal 20 al 26 luglio prossimi la Nazionale Italiana di Hockey a Cortina
La Giunta comunale di Cortina d’Ampezzo ha deliberato di concedere in uso agli Azzurri dell’Hockey su ghiaccio lo Stadio Olimpico dove la squadra potrà allenarsi e tifosi e appassionati avranno la possibilità di seguire da vicino gli sportivi. Nell’ultimo giorno di ritiro (che inizierà lunedì 20 luglio per concludersi domenica 26) è in programma la prima uscita della Nazionale: alle 17 all’Olimpico gli Azzurri affronteranno in un’amichevole la squadra russa Metallurg Magnitogorsk, già vincitrice della Kontinental Hockey League (il campionato di hockey su ghiaccio sovranazionale che riunisce le migliori squadre professionistiche russe, oltre che alcune importanti squadre bielorusse, croate, finlandesi, kazake, lettoni, ceche, slovacche e ucraine). I russi, che saranno invece in ritiro a Garmisch, furono a Cortina lo scorso anno, dove vinsero la spettacolare amichevole con l’EC Red Bull Salzburg in una serata straordinaria per l’Olimpico, che vide sugli spalti circa 2mila persone. E anche per questa partita con la Nazionale Italiana si attende un pubblico delle grandi occasioni. «Sono molto felice e credo di poterlo dire a nome di tutta la cittadinanza», commenta il sindaco di Cortina Andrea Franceschi, «per la presenza della Nazionale qui da noi. C’è un legame molto radicato», ricorda il primo cittadino, «fra la nostra città e questa disciplina, che rappresenta soprattutto per i ragazzi un veicolo di valori fondamentali per la crescita sociale. L’hockey su ghiaccio è inoltre un grande catalizzatore di pubblico – lo abbiamo visto lo scorso anno – e regala sempre forti emozioni. Stiamo facendo molto», precisa Franceschi, «per promuovere la presenza sul territorio di grandi nomi dello sport. La prossima settimana», conclude il sindaco, «annunceremo altre novità relative a un’altra disciplina molto gradita e seguita dai nostri giovani».
Perarolo inaugura un’estate di iniziative
È stato varato dal direttivo della Pro loco di Perarolo il programma delle attività per l’Estate 2015. Le molte iniziative in calendario avranno inizio sabato 18 luglio nel Giardino di Palazzo Lazzaris con un laboratorio per ragazzi e famiglie: «L’Arte delle erbe». venerdì 24 presso il Museo del Cidolo e del Legame laboratorio per i bambini: «Il viaggio di una zattera. Domenica 26 ritorna la rievocazione storica con la 8° edizione de La caminada dei Zatèr», con partenza da Codissago all’alba, sulle orme dei zater che raggiungevano Perarolo dove costruivano le zattere destinate a raggiungere Venezia lungo «la Piave». L’arrivo in Piazza Roma è previsto per 10.30 con l’accoglienza da parte del Corpo Musicale di Mareno di Piave. Dopo il lancio di una corona di fiori nel Piave seguirà la S. Messa e il Pranzo presso lo stand enogastronomico. Nel pomeriggio in Piazza dimostrazione dell’assemblaggio di una zattera. Sabato 1° agosto a Dubiea celebrazione per Sant’Osvaldo. Il 2 agosto Caralte la serata si colora di Zumba con il ballo in Piazza. Dal 3 all’8 agosto, Corso di avviamento al Nordic Walking per adulti, presso il Parco Avventura di Caralte, con una apertura notturna straordinaria del parco venerdì 7. Sabato 8 agosto nel pomeriggio al Museo del Cidolo e del Legname laboratorio per ragazzi e famiglie: «Qual è il tuo segno di Casa». Domenica 9 nel Giardino di Palazzo Lazzaris «Serata di canti popolari e di montagna» con il Coro Rualan. Martedì 11 presso gli impianti sportivi di Caralte: «Osserviamo le stelle. Mercoledì 12 alla sala civica di Caralte proiezione commentata di diapositive La grande Guerra». Nella mattinata di giovedì 13, sempre al Museo, laboratorio per bambini: «La magia dell’affresco». Sabato 15 «Lotteria di Ferragosto» in Piazza a Perarolo organizzata dalla Parrocchia. Domenica 16 tappa di Cadorerrando con lo spettacolo itinerante da Valle a Perarolo, lungo la Strada della Greola, passando per Damòs, condotto da Paola Brolati e Charly Gamba. Lunedì 17 «Orienteering in notturna» presso gli impianti sportivi di Caralte. Mercoledì 19 nella sala civica di Caralte: «Le Dolomiti, geologia di un paesaggio». Il 24,26 e 28 «Corso di arrampicata» presso gli impianti sportivi di Caralte. Domenica 6 settembre,7° edizione «N’tei cantoi de Perarol», pranzo con prodotti tipici cadorini, preparato e servito negli angoli più suggestivi del Paese. Pomeriggio festa in piazza con mostre, giochi tradizionali, musica e ballo. Mostra Fotografica: «Montagna, sentieri e fauna nei dintorni di Perarolo». Le manifestazioni si concluderanno sabato 26 settembre a Caralte per la Festa di «San Micél» e le premiazioni del concorso «Angolo colorito: fiori, frutta ortaggi» presso il Ristorante Antelao. Tutti gli eventi saranno pubblicizzati e confermati con apposite locandine con gli orari e i dettagli, mentre per informazioni e suggerimenti si può contattare il numero: 327 4431456.
Al Parco con mamma e papà
Il programma di escursioni guidate e attivita’ ludico didattiche organizzato e finanziato dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e’ entrato nel vivo. Ogni domenica vengono proposte attivita’ in Val Canzoi, Valle del Mis, nel sito minerario di Valle Imperina e in altri angoli noti e meno noti del Parco. Il programma e’ rivolto a tutti: famiglie con bambini, anziani, persone diversamente abili o che hanno difficolta’ a camminare e anche a chi, semplicemente, ama visitare luoghi speciali e belli senza fare troppa fatica, perche’ le Dolomiti Bellunesi riservano scoperte e sorprese per tutti. La partecipazione a tutte le attivita’ e’ gratuita. Le escursioni e i laboratori sono curati dalle guide della cooperativa Mazarol. Per prenotazioni e informazioni: 329 0040808.
Le Dolomiti a «La Montagna racconta»
Ascoltare i cervi nel bosco storto. Ritrovare la fede nella chiesa più bella delle Dolomiti. Fare il bagno sotto la Croda da Lago. Pedalare da Cortina a Dobbiaco. Ascoltare il silenzio in una cattedrale fatta di alberi. . . Quante cose si possono fare nelle Dolomiti? Sarà la Cortina di ieri e di domani, vista da una giovane scrittrice e da un grande storico, a inaugurare la XII, pirotecnica edizione di «La Montagna racconta», la rassegna protagonista della stagione letteraria cortinese. Sabato 18 luglio, alle 21, la serata di apertura della manifestazione, intitolata «La Montagna racconta», è dedicata, quest’anno, alla Cortina del turismo e della storia, Le Dolomiti come non le abbiamo mai viste: un dialogo imprevedibile tra due generazioni. Protagonisti dell’appuntamento lo storico Mario Ferruccio Belli, autore di Storia di Cortina d’Ampezzo (Ed. De Bastiani), opera imprescindibile per il racconto del passato di Ampezzo, e Alice Cason, giornalista e scrittrice bellunese, autrice della guida on the road «101 cose da fare sulle Dolomiti almeno una volta nella vita» (Newton Compton). Presenta Marco Dibona. Inaugurano la rassegna Giovanna Martinolli, assessore alla Cultura del Comune di Cortina d’Ampezzo, e Francesco Chiamulera, responsabile di Una Montagna di Libri. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Fondazione Silla Ghedina. L’appuntamento è quindi per sabato 18 luglio, alle 21, presso il Palazzo delle Poste di Cortina d’Ampezzo. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il meteo
Il Centro valanghe di Arabba prevede per oggi, venerdì 17 luglio, tempo perlopiù soleggiato e sempre più caldo. Al mattino sostanzialmente sereno, con l’unica insidia di qualche addensamento medio–basso nelle prime ore; poi i cumuli presenti durante le ore più calde saranno perlopiù modesti e non toglieranno l’impressione di bel tempo, e l’insidia di fenomeni convettivi rimarrà quasi assente. Precipitazioni generalmente assenti, o al più limitate a qualche sporadico piovasco al pomeriggio/sera. Temperature minime stazionarie o in locale calo nelle valli; massime in sensibile aumento, con valori prossimi a 32/34°C nelle conche prealpine e a 27/29°C a 1000/1200 m. Venti nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota deboli da Ovest Nord–Ovest. Domani, sabato 18 luglio, tempo perlopiù soleggiato e stabile, con modesti addensamenti diurni e rischio molto contenuto di qualche sporadico fenomeno di instabilità convettiva nelle ore più calde. Clima anormalmente caldo a tutte le quote, con sensazione di afa nelle valli. Precipitazioni generalmente assenti, o al più limitate a qualche sporadico rovescio o temporale di calore pomeridiano o serale. Temperature minime in aumento; massime senza notevoli variazioni. Venti nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota da deboli a moderati da Sud–Ovest. Dopodomani, domenica 19 luglio, tempo inizialmente ben soleggiato con tendenza a parziale aumento della nuvolosità cumuliforme dalle centrali, cui potrà associarsi qualche rovescio o temporale, specie sulle Dolomiti, perlopiù assente sulle Prealpi. Lieve calo termico in quota.
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