Mercoledì 9 settembre 2015
Ulss unica, il sì del M5S
Sulla questione del progetto di legge regionale che prevede una sola Ulss per provincia prende posizione il consigliere Marchese del M5S: "La conferenza dei sindaci della Ulss 1 si dichiara contraria all’unificazione ed esautora il sindaco del capoluogo dalla rappresentanza in Regione". E poi "spiace constatare che ancora una volta che a fronte dei tanto sbandierati principi sull’unità del territorio bellunese si continui ancora a ragionare in un’ottica miope e di piccolo interesse di bottega e si continui a confondere l’unificazione amministrativa delle Ulss con una riduzione e un depotenziamento delle strutture ospedaliere territoriali". "Quando questa soluzione, chiaramente dovuta e necessaria, sarà ’calata dall’alto’ questo territorio", continua Marchese, "non solo non potrà lamentarsi, ma non avrà neanche le carte in regola per poter rivendicare e pretendere il mantenimento dei servizi che nel frattempo gli saranno stati sottratti. Riempiamo le pagine dei giornali di becere polemiche campanilistiche e non entriamo nel merito di come conservare e migliorare i servizi attuali e come costruire un nuovo modello sanitario. L’autonomia non si applica tenendo due Ulss, ma mantenendo la gestione dei servizi". "Questo è un discorso", conclude Marchese, "che dovrebbe essere vecchio e stantio a dimostrazione, qualora ce ne fosse ancora bisogno, dell’incapacità di questa classe politica locale di prevenire e non solo discutere (senza risolvere) dei problemi contingenti; infatti al di là della diatriba di cui sopra non è dato sapere come la pensino su tutto il resto, sui problemi veri di questo progetto di legge: per esempio lo svuotamento del comparto socio–sanitario con assunzione in capo a due persone (presidente della regione e direttore Azienda zero), senza alcun vincolo di controllo, di tutte le decisioni relative all’80% del bilancio della Regione Veneto.
Catena umana alle 3 Cime
Domenica 13 settembre le Tre Cime di Lavaredo abbracceranno i diritti umani per chiedere libertà, giustizia e pace. Ovunque, per chiunque. L’evento è realizzato da Amnesty International, in occasione del 40.mo anniversario della fondazione in Italia, dall’ong "Insieme si può" e da Art for Amnesty, in collaborazione con il Comune di Auronzo di Cadore e il Consorzio Turistico "Tre Cime Dolomiti", e col patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno, della Provincia Autonoma di Bolzano, della Fondazione Dolomiti Unesco, di Dolomiti Unesco LabFest, dell’Uncem, dell’Intergruppo parlamentare per la montagna, dell’Unione Montana Centro Cadore, dell’Unione Montana Comelico e Sappada, dei comuni di Agordo, Belluno, Cortina d’Ampezzo, Dobbiaco e Santo Stefano di Cadore. Alle 12 di domenica 13 settembre, proprio dove 100 anni fa si combatté la Grande Guerra, 6000 persone si uniranno intorno alle Tre Cime in un abbraccio simbolico per ricordare al mondo l’importanza di schierarsi dalla parte delle popolazioni civili intrappolate nei conflitti, dei più deboli, dei dimenticati, delle vittime di tortura e discriminazione, di coloro che sono privati dei diritti più basilari quali il cibo, la salute e l’istruzione. Come nel 2009 in occasione di "Le Dolomiti abbracciano l’Africa", la catena umana vedrà insieme, in silenzio e raccoglimento, persone provenienti da numerosi paesi e culture, opinioni politiche e fedi religiose differenti ma unite da uguali aspirazioni di pace, giustizia e diritti umani: persone che vogliono sentire come proprie le ingiustizie del mondo e renderlo migliore. Amnesty International e "Insieme si può" proporranno ai partecipanti azioni concrete in 10 paesi nei quali sono in corso, rispettivamente, campagne per chiedere la fine delle violazioni dei diritti umani e progetti di sviluppo: Siria, Messico, Nigeria, Eritrea, Somalia, Afghanistan, Repubblica Popolare Cinese, Brasile, Costa d’Avorio e Uganda. Dalla prima mattina di domenica 13 settembre i partecipanti, cui si consiglia di arrivare a Misurina entro le 8, verranno accompagnati nel settore assegnato per il completamento dell’abbraccio delle Tre Cime. La chiusura della catena umana avverrà alle 12, momento in cui a celebrare il momento verranno accesi dei fumogeni rossi sulla sommità delle tre montagne da parte di tre cordate dell’organizzazione di alpinisti The Sad Smoky Mountains. L’accesso al tracciato avverrà da Misurina passando per il Rifugio Auronzo (parte sud) e dalla Val Fiscalina passando per il Rifugio Locatelli (parte nord); per facilitare la partecipazione sarà predisposto un servizio navetta da Misurina al Rifugio Auronzo. La giornata sarà inaugurata alle 10 presso il Rifugio Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo con l’incontro "Chiedere libertà, giustizia e pace. Ovunque, per chiunque" alla presenza dei responsabili delle organizzazioni aderenti, cui seguirà alle 11 un concerto della cantautrice Erica Boschiero.
Soccorso alpino in Tofana
Attorno alle 19 di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto al Rifugio Cima Tofana dove, all’interno del bivacco, si trovavano marito e moglie, dopo che la donna era scivolata sul sentiero, a qualche centinaio di metri di distanza dalla struttura, sbattendo la testa. Imbarcata sull’eliambulanza, l’infortunata è stata trasportata all’ospedale di Belluno con un probabile trauma cranico.
Interventi ad Alano e Cortina
Il Soccorso alpino di Feltre è intervenuto ieri in tarda serata in località Lavel, nel comune di Alano di Piave, dove due persone con la mountain bike hanno perso l’orientamento e con il buio non riuscivano a trovare la strada. In contatto telefonico con i due, una squadra è andata loro incontro. A Cortina invece i soccorritori hanno raggiunto due escursionisti olandesi attardatisi e in difficoltà lungo il sentiero numero 203 che dal Rifugio Son Forca scende a Rio Gere.
Forestali, garantiti i fondi
Tutte le risorse per lo svolgimento delle attività dei lavoratori forestali per il 2015 saranno garantite fino alla fine dell’anno con un provvedimento che sarà portato in consiglio regionale il 15 settembre e metterà a disposizione i 3 milioni di euro che mancano per dare copertura finanziaria a tutte le giornate di lavoro previste e andranno così ad aggiungersi ai 18 milioni già assegnati dal bilancio. Inoltre, nel bilancio di previsione 2016, in fase di predisposizione, sarà prevista fin da subito l’intera posta di 21 milioni per coprire l’attività annuale a carico dei servizi forestali. E’ quanto è stato assicurato nel corso dell’incontro che si è svolto ieri a Palazzo Balbi a Venezia, tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori impiegati dagli uffici forestali regionali sul territorio e il vicepresidente della giunta veneta Gianluca Forcolin, insieme all’assessore all’ambiente e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin. Ai rappresentanti dei lavoratori, che avevano espresso preoccupazione circa i 3 milioni di euro necessari alla copertura totale delle attività previste fino al 31 dicembre, il vicepresidente Forcolin ha illustrato la situazione in termini di competenza e di cassa e i ristretti spazi di manovra del bilancio regionale, conseguenti al Patto di stabilità imposto a livello nazionale. "La Regione", ha spiegato Forcolin, "ha oltre un miliardo di euro fermi in Ragioneria e, senza i vincoli, le risorse economiche per i forestali avrebbero potuto essere rese disponibili immediatamente".
Case in affitto a Cortina
La Giunta del Comune di Cortina, riunitasi ieri mattina, ha espresso parere favorevole per una proroga della data di scadenza del bando per l’assegnazione delle abitazioni comunali, che ora è prevista per il 30 settembre prossimo (anziché per il 15). La decisione è stata presa affinché i partecipanti all’avviso pubblico possano avere maggiore tempo a disposizione per la compilazione e per la consegna della documentazione necessaria. Con la formula del bando, si ricorda, saranno a disposizione in affitto, per i nuclei familiari che li richiederanno, 13 alloggi siti nell’ex–colonia alpina G. Ancillotto, più altri 5 in edifici diversi che appartengono tutti al Comune di Cortina d’Ampezzo. L’Amministrazione comunale di Cortina ha deciso di assegnare in affitto le abitazioni in località Acquabona con l’obiettivo di dare risposta concreta ai cittadini che necessitano un alloggio in tempi brevi. Al bando in oggetto potranno partecipare tutti i cittadini che desiderano avere in locazione un appartamento, già realizzato, nella suddetta ex–colonia alpina e negli altri edifici di patrimonio del Comune. Nel Bando sono inseriti i requisiti di ammissibilità alle domande, gli eventuali motivi di esclusione, i criteri di preferenza, i relativi punteggi e le tempistiche per l’assegnazione. Le domande devono dunque essere compilate utilizzando esclusivamente i moduli predisposti del Comune di Cortina d’Ampezzo e devono essere consegnate all’Ufficio Protocollo del Comune entro il 30 settembre 2015. I moduli di domanda possono essere ritirati presso il Servizio Patrimonio e scaricati dal sito internet del Comune: www.comunecortinadampezzo.it
Cortina, fondi per i Ladini
Stanziamento importante quello approvato con una delibera dall’Amministrazione comunale di Cortina, riunitasi in Giunta ieri mattina, per festeggiare i 10 anni di attività dell’Istituto Culturale Ladino di Colle Santa Lucia, che il 3 ottobre prossimo organizzerà una manifestazione a celebrazione di un’intensa attività di tutela e promozione della lingua e dell’identità ladina svolta in questi lunghi anni. L’Istitut Cultural Ladin "Cesa de Jan" è un’associazione culturale che da sempre persegue l’obiettivo da un lato di preservare l’idioma e la cultura ladina, dall’altro di assicurarne la più ampia diffusione attraverso iniziative dedicate alla storia, alla cultura e alla lingua. Appartengono all’area ladina storicamente tirolese i comuni di Cortina d’Ampezzo, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana ed è questa l’area in cui opera l’Istituto culturale, cui la Regina delle Dolomiti ha deciso di dedicare una somma che può consentire all’associazione di sostenere alcune delle spese per le celebrazioni.
Feltre, incontri in pediatria
Proseguono gli incontri mensili organizzati dalla Pediatria dell’Ulss 2 con i futuri genitori. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 10 settembre alle 18 all’Ospedale di Feltre, in sala Piccolotto. L’obiettivo è di raccontare che cosa succederà nei primi giorni di vita del bimbo, durante il ricovero, per preparare al meglio i futuri genitori anche dal punto di vista pediatrico. Prosegue, quindi, l’azione del direttore dell’Unità operativa, Stefano Marzini, che ha attivato tutta una serie di accorgimenti per migliorare, in termini quantitativi e qualitativi, la comunicazione con i genitori, fin da prima della nascita del figlio, per poi accompagnarli nel cammino di crescita e con una particolare attenzione al primo periodo dopo la nascita.
Segnaletica a Feltre
Al fine di procedere alla realizzazione di una segnaletica orizzontale più duratura in alcune strade di Feltre, nella giornata di giovedì 10 settembre dalle 8 a fine lavori (prevista per le 20,30 circa) la rotatoria delle "Caserme" (fra le vie Rizzarda, Mazzini e Farra) e la rotatoria "Gimmi" (fra le vie Martiri della Libertà, Rizzarda, Bagnols sur Ceze e Campo Sportivo) potranno essere chiuse per corsie e/o completamente per periodi variabili con indicazione dei percorsi alternativi sul posto ed assistenza di personale dell’Ente. Nella giornata di giovedì 10 l’accesso all’ospedale sarà garantito da Est lungo il percorso Via Bagnols sur Ceze, Via Fusinato, Via Belluno, Via Panoramica ecc. Sempre per la realizzazione della segnaletica orizzontale nel pomeriggio di lunedì 14 settembre, dalle 13 fino a fine lavori, la rotatoria dei "pompieri" (fra le vie Bagnols sur Ceze e Fusinato) potrà essere chiusa per corsie e/o completamente per periodi variabili con indicazione dei percorsi alternativi sul posto ed assistenza di personale dell’Ente. Nel pomeriggio di lunedì 14 l’accesso all’ospedale sarà garantito da Ovest lungo il percorso Viale Monte Grappa, XIV agosto, Rizzarda, Bagnols sur Ceze ecc. Al fine di non creare situazioni critiche di traffico lungo l’asse Via Rizzarda–Via Bagnols sur Ceze, la popolazione è invitata a utilizzare percorsi alternativi.
Musica, riapre la Miari
C’è tempo fino al 25 settembre per iscriversi ai corsi della Scuola comunale di Musica "Antonio Miari" per l’anno scolastico 2015/2016, che avrà inizio il 12 ottobre e terminerà l’8 giugno 2016. La Scuola "Antonio Miari" è un istituto di formazione musicale che opera in convenzione con il Conservatorio di Vicenza "Arrigo Pedrollo" per la diffusione della cultura musicale nel territorio e la preparazione ai corsi accademici dell’Alta formazione artistica e musicale. Offre diverse tipologie di corsi rivolti a varie fasce d’età: Corsi "prima musica", Corsi di base di strumento, Corsi a indirizzo professionalizzante, Corsi a indirizzo non professionalizzante, Scuole strumentali, vocali e compositive e Insegnamenti complementari. Le informazioni dettagliate sono disponibili nel sito Internet del Comune di Belluno (www.comune.belluno.it) da dove è possibile scaricare il pieghevole illustrativo, completo dei costi, e il modulo per l’iscrizione. Le iscrizioni sono aperte fino al 25 settembre e vanno inoltrate alla segreteria della scuola: Scuola comunale di musica "Antonio Miari", Piazza Mazzini 24, Belluno. Telefono e fax 0437 941856, e–mail: direzionemiari@consvi.it oppure segreteriamiari@consvi.it. La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle 18. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla stessa segreteria della Scuola o direttamente al Conservatorio di Vicenza (telefono 0444 507551, sito Internet www.consvi.it).
Orti in piazza a Castion
I soci dell’Associazione per la tutela del fagiolo Gialét della Valbelluna (Presidio Slow Food) collaborano con enti e associazioni sul territorio bellunese. In particolare è ricco il loro contributo nel periodo autunnale, che oltre ad essere stagione di raccolta, è anche denso di mercati, fiere ed eventi a tema: domenica 13 settembre saranno presenti, per esporre e portare testimonianza del proprio lavoro, a "Orti in Piazza", mostra dei prodotti della terra nelle frazioni e nei borghi del Castionese giunta alla quinta edizione, manifestazione sentita e partecipata dai residenti che attira anche molte persone da fuori provincia. Una bella festa degli orti, che moltissimi in questo territorio coltivano con passione. Non molti sanno che nel Castionese, grazie al poliedrico letterato Pierio Valeriano, iniziarono gli esperimenti che portarono alla diffusione dei fagioli del Nuovo Mondo in Val Belluna e nelle regioni circostanti: si potranno ascoltare le sue parole nella lezione spettacolo "I fagioli del letterato", venerdì 11 settembre alle 20,45 al teatro San Gaetano di Castion. Sempre in occasione di "Orti in Piazza", si potrà osservare la preparazione del tipico piatto della tradizione contadina "Minestra di orzo e fagiolo gialét" lunedì 14 alle 19 presso il ristorante "Il Borgo" a Belluno, nello showcooking seguito da cena organizzato per la partecipazione al concorso Unpli (Unione Proloco Veneto) "Cucina la crisi". E’ questa la volontà fondante dell’Associazione per la tutela del fagiolo Gialèt, non solo testimoniare attraverso la peculiarità del proprio approccio l’intrinseco valore del Gialét, ma anche essere esempio per un’agricoltura povera di mezzi e ricca di valenze: meno meccanizzazione per un minor impatto sull’ambiente nell’ottica della resilienza, dell’ecosostenibilità e della biodiversità. Con lo stesso spirito l’Associazione è stata presente anche a Expo 2015 su invito di Coldiretti, ritenendo importante essere testimonianza tangibile di un modello di agricoltura sostenibile a lungo termine e contribuendo così a caratterizzare e a valorizzare le risorse della Provincia di Belluno con i suoi terreni di montagna frazionati e inadatti a colture estensive.
Sabato col Belluno calcio
L’ Ital–Lenti Belluno, dopo la positiva esperienza del super pentathlon di luglio, organizza per sabato 12 settembre una manifestazione denominata "Scopriamo i–talenti di belluno" rivolta ai bambini di età compresa dai 5 ai 12 anni, ma anche ai loro genitori. L’evento si svolgerà nell’area verde comunale di Lambioi dalle ore 15 alle 19 e prevederà 5 diverse gare. Agilità, reattività, velocità, precisione e tanto divertimento. L’happening è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita.
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