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Lunedì 5 ottobre 2015

Quattro patenti di guida ritirate in Cadore

Sono quattro i conducenti trovati alla guida in stato di ebbrezza negli scorsi giorni dai Carabinieri della Compagnia di Cortina; per due di loro il tasso alcolemico era tale da essere di rilievo penale, mentre gli altri se la sono cavata con una multa salata e con il ritiro della patente di guida. In un caso l’alt è stato imposto a Calalzo a un fuoristrada condotto da una cinquantenne che, sin dai primi scambi di parole, è apparsa non in grado di guidare in sicurezza. I controlli con l’etilometro eseguiti sul posto hanno fatto registrare un tasso alcolemico di 1,90 g/l, ben oltre la soglia massima consentita di 0,50 g/l e tale da comportare anche il sequestro amministrativo del veicolo con finalità di confisca. In un posto di controllo in località Acquabona, lungo la "Alemagna", i Carabinieri hanno poi sorpreso un giovane ventenne alla guida nonostante avesse un tasso alcolemico pari a 1,20 g/l. La violazione, particolarmente grave considerato il fatto che il ragazzo rientra nella categoria dei neopatentati, comporterà anche per lui la denuncia penale all’Autorità giudiziaria, ma non la confisca del veicolo, poiché il tasso alcolemico non era superiore al limite di 1,50 g/l previsto dalla legge. In un altro controllo ad Auronzo è stato fermato un venticinquenne alla guida di una utilitaria, anche lui in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico di 0,76 g/l, superiore al limite di legge ma inferiore alla soglia di o,8 g/l di rilevanza penale, gli ha permesso di evitare la denuncia, ma non di salvare la patente, immediatamente ritirata. Medesima sorte è toccata a una ragazza a Cortina trovata alla guida di una utilitaria con un tasso alcolemico di 0,70 g/l. Le attività di contrasto all’abuso di alcool, a volte erroneamente considerate come un eccesso di severità nei confronti di un vizio ampiamente diffuso, sottolineano i Carabinieri, sono invece mirate a salvaguardare tutti gli utenti della strada dalle conseguenze spesso drammatiche di una guida da parte di individui che non sono in condizioni psicofisiche idonee, rappresentando un pericolo per se stessi e per altri.

Formaggio di Fonzaso premiato all’Expo

Di premi Denis Secco ne ha già vinti tanti con i formaggi realizzati nel suo piccolo caseificio di Fonzaso, tra Arten e Feltre. Ma non gli era ancora capitato di salire sul podio di una esposizione universale: all’Expo 2015, la sua azienda "La Speloncia" di Fonzaso si è aggiudicata il premio della giuria popolare del Caseus Veneti, l’undicesimo concorso dei formaggi veneti, portando in gara "Blu del parco", un formaggio erborinato, venato di blu, fatto stagionare in un involucro composto da erbe del Parco delle Dolomiti e ricoperto dai mieli di montagna. Lo ha premiato l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto, Giuseppe Pan, che ha definito Denis Secco, imprenditore e casaro, una "sentinella della montagna", perché con la sua attività mantiene vivi l’ambiente, i prati e l’economia delle terre ’alte’ . "Lancio un appello ai giovani", ha replicato da parte sua Secco. "Ho 68 anni, sono ormai anziano e vorrei lasciare la mia piccola azienda e lo spaccio a Feltre a qualche giovane che fosse innamorato delle nostre montagne e volesse imparare questo mestiere. Di soddisfazioni, posso assicurare, se ne ricevono tante. Come quella di vincere prestigiosi concorsi nazionali, superando caseifici e consorzi blasonati, anche producendo prodotti di nicchia, ancora artigianalmente, in un piccolo caseificio che conta appena tre persone".

Successo del raduno dei Circoli enogastronomici

"Credo di esprimere una valutazione ampiamente condivisa: questo nostro 34.mo raduno è stato una magnifica occasione di incontro. E di questo dobbiamo essere riconoscenti a Fabio Bona e a tutta la sua squadra". E’ il passaggio centrale dell’intervento di Marco Porzio, presidente nazionale della Fice (Federazione italiana circoli enogastronomici) nel corso della cena di gala, svoltasi all’Hotel Carpenada di Belluno. Il Bellunese infatti (Belluno, Feltre e Longarone) è stato il proscenio sul quale sono salite 34 Confraternite, provenienti da tutta Italia (Puglia e Sardegna comprese), per celebrare il Raduno nazionale. Nel corso della serata alla Carpenada, poi, è stato possibile porre le basi per una vera rivoluzione nell’ambito delle realtà dell’enogastronomia. "In effetti", rileva Bona, presidente della Confraternita del Formaggio Piave Dop, organizzatrice dell’incontro, "crediamo si debba operare in direzione della costituzione di ’registri’ regionali, capaci di rappresentare una griglia per certificare le qualità delle singole realtà". "Un’opportunità da cogliere", ha commentato Gianclaudio Bressa, sottosegretario agli Affari regionali, presente alla serata, "perché, in questo modo, si potrà davvero dar forma compiuta all’impegno che Confraternite e Circoli pongono nella promozione e nella difesa dei prodotti e delle tradizioni enogastronomiche dell’Italia. Si tratta di argomento di competenza regionale, ma il sostegno del governo, quanto a suggerirne l’attuazione, non mancherà". "Mi impegno", ha sottolineato, a sua volta, il consigliere regionale Franco Gidoni, "a portare la questione all’attenzione del presidente Zaia. E’ vero che lui mira a ridurre le pastoie burocratiche, ma sono certo che coglierà la validità della strada dei ’registri’ regionali come strumento di sviluppo e crescita e non di rallentamento". Il precedenza c’era stato il saluto del sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, che ha posto l’accento sulle tante eccellenze, per fortuna sempre più conosciute e apprezzate, presenti nel territorio e nella tradizione bellunese. La giornata conclusiva del Raduno nazionale ha visto le delegazioni (oltre 150 persone) impegnate nella visita alla diga e al Museo del Vajont.

Rinnovata la consulta comunale Confcommercio di San Vito di Cadore

Si è riunita il 2 ottobre l’assemblea della consulta comunale Confcommercio di San Vito di Cadore per discutere il rinnovo delle cariche associative. I soci presenti hanno nominato quale delegato comunale Maurizio Pagan. Nel suo lavoro il presidente sarà aiutato dai consiglieri Andrea Sala, Aldo Panciera, Valentina De Lorenzo, Enrico Belli. Parteciperà alle sedute di Consulta, su richiesta del delegato, anche Andrea Fiori. La neo eletta compagine ha individuato da subito gli obiettivi operativi da portare avanti nel prossimo quinquennio, fra questi la gestione dei rapporti sindacali e l’animazione del centro cittadino.

Tempo pieno anche alla Primaria di Mel

Dopo anni d’inutili tentativi, con l’apertura di questo anno scolastico anche alla scuola primaria di Mel è partito il tempo pieno con 40 ore di lezioni settimanali per una classe di 13 primigini provenienti da tutto il territorio comunale. Il risultato è stato raggiunto perché, spiega il sindaco, oggi è più forte rispetto al passato la richiesta dei genitori per rispondere sia a istanze di tipo formativo e culturale, sia a istanze di tipo sociale legate alla precarietà lavorativa o alla difficoltà di organizzare la famiglia in funzione del lavoro. Da qui l’opportunità di offrire un servizio scolastico ben organizzato che copra l’intera giornata. Con l’occasione dell’introduzione del tempo pieno a Mel, l’Amministrazione comunale ha attivato il servizio mensa e rivisto l’intero piano dei trasposti scolastici, affidandolo alla ditta Monego Luca che da anni offre un servizio di alta qualità. In tale riorganizzazione, precisa il sindaco, si è cercato di soddisfare tutte le richieste dei genitori, garantendo anche la vigilanza a bordo dei mezzi durante il tragitto in scuolabus. A giorni, sempre organizzato dall’Amministrazione comunale, partirà anche il servizio di doposcuola nelle giornate di martedì e giovedì nei plessi di Mel e Villa di Villa. Infine, per quanto riguarda l’ambizioso progetto del nuovo polo scolastico unico di Mel con la demolizione della scuola media per far posto ad nuovo complesso scolastico da destinare a scuola materna e scuola primaria e lo spostamento delle scuole medie nell’attuale edificio delle primarie del capoluogo, il sindaco informa che è stato riconosciuto al Comune l’assegnazione di un contributo di quasi 2 milioni di euro nell’annualità 2016 all’interno del piano degli interventi straordinari per l’edilizia scolastica voluta dal Governo.

A "Oltre le vette" i capolavori del Trento Film Festival

Prosegue a Belluno la programmazione della rassegna "Oltre le vette": la serata di domani, martedì 6 ottobre, dopo l’appuntamento con la presentazione del nuovo libro di Tiziano Fratus, in programma alle 18 in Sala Bianchi, sarà dedicata al cinema. "Oltre le vette" rinnova due importanti collaborazioni, con il Trento Film Festival e con la rivista Internazionale. Dal primo provengono alcuni capolavori dell’ultima edizione, già premiati con riconoscimenti importanti. Dal secondo arriveranno a Belluno (e sarà la prima tappa italiana di un lungo tour nelle maggiori città) cinque documentari del ciclo Mondovisioni, una finestra di grande livello su fenomeni sociali, politici ed economici del mondo. Al Cinema Italia, alle 19, ci sarà "Cartel Land", un’immersione nella violenza del narcotraffico in Messico attraverso le vicende di due moderni gruppi di vigilantes, uno di autodifesa messicano, l’altro nel territorio dell’Arizona, entrambi alle prese con un nemico comune: i sanguinari cartelli della droga. Alle ore 21, sempre al Cinema Italia, verrà proiettato un film pluripremiato al Trento Film Festival che racconta lo sviluppo dell’arrampicata come insieme di storie personali e vicende culturali e politiche, in un luogo che fu per decenni un tempio della controcultura americana e della sfida sociale al consumismo. Il secondo film si riferisce invece alla spedizione in Tibet del 1999 in cui Conrad Anker e Kris Erickson persero i loro compagni Alex Lowe e David Bridges a causa di una valanga. Il film racconta la salita dei due amici lungo una via ghiacciata in Montana per onorare la memoria degli scomparsi. Le proiezioni saranno precedute dalla consegna del Premio Silla Ghedina per la miglior scalata in Dolomiti. Da segnalare anche che sempre domani, il Museo civico di Belluno propone un itinerario di viaggio alla riscoperta del legno nell’arte della pittura e dell’intaglio, per esaminare le opere d’arte a partire dalla conoscenza della cultura materiale e dei procedimenti artigianali che sono alla base della loro creazione e del loro vissuto. L’appuntamento è alle 16. L’ingresso è gratuito.

Torna "Dote Sport" a Belluno

Il Comune di Belluno ha istituito anche per la stagione sportiva 2015/2016 un fondo di 20.000 euro, a favore dei bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 16 anni, residenti nel Comune di Belluno, finalizzato a consentire loro la partecipazione alla pratica sportiva svolta da società o associazioni sportive dilettantistiche, con l’erogazione di un sostegno economico che vada a riduzione della quota annuale di partecipazione alla singola pratica sportiva. L’iniziativa ha la finalità di sostenere e valorizzare la pratica sportiva e supportare concretamente le famiglie nell’inserimento dei bambini nelle società sportive. Potranno beneficiarne genitori o tutori dei bambini/ragazzi in età compresa tra i 6 e i 16 anni che frequentino nella stagione 2015/16 corsi o attività sportive che prevedono il pagamento di quote di iscrizione o di frequenza; risiedano nel Comune di Belluno; appartengano a nuclei familiari il cui Isee riferito all’anno 2014 sia inferiore o uguale a 15.000 euro. La richiesta dovrà pervenire entro il 30 ottobre al Comune di Belluno. Per altre informazioni nel sito internet istituzionale (www.comune.belluno.it) sono disponibili il bando, il modello e, a breve, l’elenco delle associazioni e società sportive aderenti all’iniziativa.

A Trichiana mostra sul Vajont

Sarà inaugurata sabato alle 18,30 la mostra sul Vajont "Non c’è più tempo per piangere, è ora di fare qualcosa". La mostra è esposta al palazzo delle mostre "Tina Merlin" e rimarrà aperta fino al 25 ottobre. E’ una iniziativa che il comune di Trichiana ha voluto realizzare in ricordo delle 2000 vittime della catastrofe del 9 ottobre 1963 in occasione del suo 52.mo anniversario. Hanno collaborato all’iniziativa l’Associazione culturale "Tina Merlin", l’Associazione culturale Trichiana, con la collaborazione della Pro Loco. La mostra è stata realizzata dal giornalista Mario Battiston di Trichiana che ha fatto tutta la ricerca dei materiali presso le Pro Loco di Erto e Casso e Longarone, ma soprattutto nell’archivio dell’associazione culturale Tina Merlin. Battiston si è avvalso anche dell’esperto fotografo Oreste Tormen che ha realizzato le riproduzioni fotografiche. "Questa iniziativa era stata realizzata per essere esposta ad ’Angoli di Storia’ nella frazione di Morgan, ma poi è stata richiesta da 12 Comuni italiani" ha spiegato Battiston. "Naturalmente farla al palazzo delle mostre di Trichiana per me è il massimo, perché l’ho realizzata per dedicarla alla mia concittadina Tina Merlin che ho conosciuto. Ci sono i commenti dei giornali dell’epoca che fanno rabbrividire pensando a quello che è successo". La mostra consiste nell’esposizione di circa 70 pannelli che riportano testimonianze e fatti proposti dai giornali usciti nei giorni successivi al 10 ottobre 1963. Sarà aperta al pubblico il mercoledì dalle 10 alle 12, il venerdì dalle 17 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

Il Fondaco per Feltre al Museo Murer di Falcade

La seconda uscita autunnale del Fondaco per Feltre sarà sabato 10 ottobre alla scoperta del territorio agordino con la visita al Museo Augusto Murer di Falcade. Lungo il tragitto sarà effettuata una sosta a Mas di Sedico per la visita alla chiesa dedicata a Santa Maria del Cammino dove si potranno ammirare, tra le altre, opere di Franco Fiabane artista bellunese recentemente scomparso. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 14 a Prà del Moro per la partenza, con mezzi propri, alla volta di Falcade; alle 14.30 sosta a Mas di Sedico per breve visita alla chiesa di S. Maria del Cammino; alle 16 visita guidata, dal figlio Franco, al Museo dedicato al padre Augusto Murer. Al termine della visita rientro a Feltre. L’adesione va segnalata entro venerdì 9 ottobre alla segreteria dell’Associazione o al numero 3298104112.

Successo di "Dolomiti Sposi"

Nonostante il meteo ballerino, che ha alternato momenti di timido sole a impietosi scrosci di pioggia, la seconda edizione di "Dolomiti Sposi" è stata un successo, con soddisfazione di espositori e visitatori. Moltissimi i complimenti ricevuti per l’allestimento suggestivo di Villa Zasso e per la qualità delle proposte presentate. Più di un centinaio le coppie che si sono registrate. Non sono mancati nemmeno gli amanti della bellezza passati per dare un occhio e qualche coppia di turisti stranieri arrivati in villa seguendo la freccia rosa della manifestazione.

Cronoscalata del Col Visentin a Del Missier e Rossi

Il friulano Marco Del Missier e la bellunese Francesca Rossi hanno vinto la sfida verticale al Visentin: 5,5 chilometri di salita per coprire oltre 1.500 metri di dislivello. Sono stati i più veloci nella seconda edizione della Cronoscalata del Col Visentin, competizione di corsa in montagna a cronometro individuale promossa dal Gruppo Prealpi Venete. Rossi ha concesso un ’bis’: l’atleta bellunese aveva vinto anche la prima edizione. Questa volta ha portato a casa un sorprendente sesto posto assoluto, abbassando di ben 5 minuti il tempo del 2014. Del Missier ha concluso la salita in un’ora 5 minuti e 33 secondi, anticipando di soli due secondi Piergiorgio Crepaz. Terzo Fabrizio Puntel con 1 ora e 7 minuti. Tra le donne sul podio anche Cecilia De Filippo e Sara Della Colletta (seconda nel 2014). Teatro della sfida è stata la parete sud–est del Col Visentin, dalla Piana degli Alpini a Nove di Vittorio Veneto fino al Rifugio 5.a Artiglieria Alpina, in vetta al colle, a quota 1763 metri. Il maltempo non ha creato troppi fastidi agli atleti, salvo la nebbia in alta quota che ha fatto correre gli atleti in uno scenario ancora più impervio. Confermate le caratteristiche uniche del percorso, che hanno reso la gara un appuntamento imperdibile per i veri appassionati di vertical: si corre lungo mulattiere e sentieri, senza mai toccare un solo metro di asfalto.

Camilli e Milani re e regina del duathlon di Valmorel

Benché il meteo non abbia reso giustizia al tracciato ciclistico e podistico nella splendida Valmorel, la "RunBike delle Malghe" ha saputo ugualmente incrementare il successo della scorsa edizione, andando ad aumentare la partecipazione dei puristi, ovvero degli atleti che hanno affrontato la competizione individualmente, prima lungo i 17 km di percorso in mountain bike e successivamente sui sali e scendi a piedi correndo fino all’arrivo nella piazza centrale di Valmorel. Nella categoria IronMan maschile è stato Alessio Camilli a tagliare il traguardo per primo con il tempo di 1 ora 32 minuti e 32 secondi. A seguire Sandro Salvador e Andrea Zanatta. Per il podio femminile invece è Isabella Milani ad occupare il gradino più alto con un tempo di 2 ore 1 minuto e 42 secondi, seguita al secondo posto da Silvia Mariani e terza Emanuela Zaetta. Ma per gli organizzatori la più grande soddisfazione è arrivata da tutti i partecipanti che hanno espresso pareri positivi sui percorsi della RunBike e soprattutto per l’impeccabile organizzazione capitanata da Bruno Cassol che ha detto di essere molto contento perché Valmorel anche quest’anno è stata teatro di una vera festa dello sport e in particolare per gli amanti del duathlon.

Atletica, le allieve del Gs La Piave 2000 sul podio

A Spilimbergo si è conclusa la due giorni di gare valevole per la finale nazionale B dei campionati di società allievi. Il Gs La Piave 2000, dopo aver vinto la finale dell’anno scorso a Trento, si è confermato sul podio arrivando secondo dietro alle veneziane del Riviera del Brenta. Il risultato finale è stato il frutto del lavoro di gruppo di tutte le ragazze presenti (e anche di chi purtroppo per motivi di studio non ha potuto partecipare, ma ha aiutato la squadra nella qualificazione alla finale). Tutte si sono espresse vicine alle loro migliori prestazioni. A dimostrazione di questo entrambe le staffette sono salite sul podio. La 4x100 (Chiara Schiocchet, Anna Ferrighetto, Elena Susana, Nicole De Salvador) ha vinto la gara ottenendo anche il nuovo record provinciale con 49,71" mentre la 4x400 (Chiara Schiocchet, Marta Lorenzet, Noemi Arboit, Elena Susana) ha conquistato il terzo posto con 4’18,45". Oltre a queste due gare il secondo posto di squadra è stato raggiunto grazie alla vittoria nel lungo di Anna Ferrighetto con 5,43; i secondi posti di Lorena Nard nei 2000 siepi con 8’00,30"; Nicole De Salvador nei 200m con 26,72" e nei 400m con 59,75"; Greta Triches nel disco con 34m; i terzi posti di Lorena Nard negli 800m con 2’29,27", Greta Triches nel martello con 44,15m (nuovo record provinciale), Serena Gallon nell’asta con 2,80.

Fair Play 2015 nel segno di Latttebusche

La stagione 2015–2016 degli sport invernali del Veneto nasce nel segno di Lattebusche. È andato infatti all’azienda feltrina il premio "Fair Play", classica iniziativa che dà il via all’annata. È la prima volta che il Fair Play, il premio che il comitato regionale Fisi assegna dal 1990 a personalità che si sono distinte nel mondo degli sport invernali, viene assegnato a un’azienda. E il motivo è presto detto: Lattebusche, infatti, da ben 38 anni è al fianco degli sport invernali del Veneto. Da quando, cioè, Ivano Giopp ideò il Grand Prix, Lattebusche appunto, circuito dello sci alpino e dello sci di fondo dedicato ai "mini sciatori" delle categorie Baby e Cuccioli. «Il Grand Prix Lattebusche è stato per quattro decenni e continua a essere una vera e propria ’palestra’ sulla neve, grazie alla quale si sono formati campioni ma anche, soprattutto, ragazzi che poi sono diventati genitori, allenatori e dirigenti e che hanno messo la loro esperienza a favore di chi è venuto dopo di loro», ha detto durante la consegna, avvenuta sabato 3 ottobre a Longarone Fiere Roberto Bortoluzzi, presidente del comitato regionale Fisi. «Per gli sport invernali del Veneto, Lattebusche da quattro decenni rappresenta una certezza. L’azienda feltrina, fin dalla sua nascita attenta al territorio e in particolare ai più giovani, è una realtà fondamentale grazie alla quale possiamo continuare a garantire ai bambini e ragazzi la possibilità di imparare a sciare e divertirsi. Questo riconoscimento vuole essere un segno di gratitudine». «Siamo cresciuti con lo sci veneto», ha affermato Antonio Bortoli, direttore generale di Lattebusche. «Il Grand Prix ci ha permesso di farci conoscere prima nel Bellunese e poi in tutta la regione. Saremo ancora vicini al movimento». Alla consegna del premio, quest’edizione abbinato a Work in Progress, azienda assicurativa con sedi a Belluno, Roma e Olbia, è intervenuto anche Flavio Roda, presidente nazionale Fisi.

Il meteo

Nei prossimi giorni si prevede l’affermazione di un intervallo anticiclonico con aria mite, poi una modesta saccatura in avvicinamento dal Nord Atlantico. Sulle zone montane del Veneto ci saranno nel complesso varie fasi di nuvolosità e alcune modeste precipitazioni, alternate a schiarite. Clima mite, specie in quota. Per quanto riguarda la giornata di oggi il Centro valanghe di Arabba prevede sulle zone prealpine, nelle ore più fredde presenza di nubi basse sparse con qualche banco di nebbia nelle valli; per il resto, cielo parzialmente nuvoloso con schiarite soprattutto in mattinata. Sulle zone dolomitiche, cielo dapprima poco nuvoloso con nubi basse in alcune valli, poi da parzialmente nuvoloso a nuvoloso. Precipitazioni: assenti, salvo una probabilità bassa (10–30%) di locali piovaschi. Temperature: in quota generale aumento, nelle valli minime in calo e massime in aumento. Venti: in quota da deboli a moderati, dai quadranti occidentali; nelle valli, deboli di direzione variabile. Per domani si prevede cielo in prevalenza nuvoloso salvo parziali schiarite, anche molto nuvoloso dal pomeriggio; possibili locali riduzioni della visibilità durante le ore più fredde in alcune vallate. Precipitazioni: all’inizio, fenomeni generalmente assenti. In giornata la probabilità aumenterà fino a medio–bassa (20–40%) sui settori dolomitici e media (50–60%) su quelli prealpini, per precipitazioni perlopiù modeste e in genere a carattere di pioggia. Temperature: in aumento, più marcato nei valori minimi. Per mercoledì è atteso un cielo molto nuvoloso con alcune fasi di precipitazioni, in genere modeste e di carattere sparso, con limite delle nevicate sui 2400–2600 metri.

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