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Martedì 20 ottobre 2015

Da Belluno ad Alleghe no alle centraline

266 firme raccolte negli esercizi commerciali di Alleghe e consegnate in municipio al sindaco Siro De Biasio per dire no alla centralina sul ru de Antersass. A Limana, oggi, in Consiglio comunale saranno portate le osservazioni contro la costruzione della centralina nella zona di Praloran, il cui progetto è redatto dalla ditta Reggelbergbau di Nova Ponente (Bz), autrice di un altro progetto: la centralina sotto il ponte della Vittoria a Belluno. Di questo ha parlato il Consiglio comunale del capoluogo nella riunione di ieri: per il sindaco, Jacopo Massaro, si tratta di uno «stupro» al territorio.

Valle, frana il terreno: chiusa la chiesa parrocchiale

L’apertura di nuove crepe nelle pareti dell’edificio aveva destato preoccupazioni nei giorni scorsi e i rilevatori hanno confermato il progressivo spostamento verso il Boite della roccia su cui appoggiano le fondamenta della chiesa pievanale di san Martino a Valle di Cadore. L’ordinanza del sindaco Marianna Hofer ha fatto chiudere la chiesa e la strada di accesso: per il pievano, don Vito De Vido, «la chiusura della chiesa era una notizia che ci aspettavamo ma che non avremmo mai voluto ricevere». La celebrazione delle Messe sarà ora nella sala teatro parrocchiale: le altre chiese frazionali non sono abbastanza capienti per accogliere tutti i fedeli.

Esercitazione di protezione civile, chiuderà per un giorno la galleria di Col Cavalier

Ieri si è tenuta in Prefettura una riunione per l’organizzazione di un’esercitazione di protezione civile all’interno della Galleria di Col Cavalier, che sarà lunedì 26 ottobre. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei Vigili del fuoco e di Veneto strade nonché le altre componenti del sistema di protezione civile: Forze dell’ordine, Provincia, Comune di Belluno e Suem 118. Lo scenario previsto ipotizza un incidente stradale, al centro della galleria, con il coinvolgimento di due autovetture che entrano in collisione frontalmente e conseguente principio di incendio e presenza di feriti. In tale occasione verrà disposta la chiusura della Galleria di Col Cavalier dalle 13.30 alle 16 con gestione della viabilità in loco. La società Veneto Strade fornirà ulteriori informazioni.

L’emigrazione attraverso i documenti: domani apre la mostra

Compiuto il primo step del progetto di raccolta fotografica dell’emigrazione bellunese e veneta targato «Belluno senza frontiere». Avviatosi a gennaio grazie al contributo ottenuto dalla Regione Veneto, il lavoro, che ha visto la collaborazione dell’associazione «Bellunesi nel mondo» come partner del progetto, ha dato la possibilità di collezionare e archiviare circa 1400 elementi, tra fotografie (oltre 1200) che ritraggono lo spostamento di veneti e bellunesi nelle più diverse aree del mondo, dall’Alaska al Brasile, da Taiwan alla Libia, documenti (80), come passaporti, permessi di lavoro, certificati sanitari, buste paga e lettere (154) scritte da emigranti ai parenti rimasti in patria. Un’interessante fonte, quest’ultima, per ricostruire tramite la corrispondenza privata alcuni aspetti della nostra storia migratoria. Questo primo traguardo raggiunto, che rappresenta comunque solamente un nuovo punto di partenza per gli ulteriori sviluppi a cui Bsf e Abm vogliono puntare riguardo all’archivio fotostorico dell’emigrazione veneta e bellunese, sarà celebrato con la mostra «Emigrazione ti vedo, ti sento, ti tocco» proposta presso le sale del Museo interattivo delle migrazioni a Belluno, in via Cavour 3, dal 21 al 30 ottobre (orari apertura 9–12 e 15–18). Esprime soddisfazione per il risultato fin qui ottenuto la presidente di Bsf Luisa Carniel: «È con vivo piacere che annuncio l’inaugurazione e l’avvio della mostra "Emigrazione ti vedo, ti sento, ti tocco" che trova spazio all’interno del Mim Belluno».

Apertura dell’anno accademico a Feltre per il corso di laurea in tecniche della prevenzione

È stato aperto ieri, nella sede didattica di Feltre, l’anno accademico 2015/2016 del corso di laurea in tecniche della prevenzione, attivato dall’università di Padova. Gli studenti sono stati accolti dal direttore generale dell’Ulss 2, Adriano Rasi Caldogno, dal direttore sanitario, Giovanni Maria Pittoni, e dal referente del corso, Marco Dal Pont nelle nuove aule assegnate al corso all’interno del campus «Tina Merlin». Gli iscritti al primo anno, in base ai posti assegnati dall’università di Padova, sono 15. Provengono prevalentemente dal Veneto e dal Friuli. Tutte le lezioni vengono svolte a Feltre con docenti qualificati. I tirocini possono essere svolti nei dipartimenti di prevenzione dell’Ulss 1, 2, 7, 8 e 9, in altri enti come Vigili del fuoco e in importanti aziende private. «Da quando il corso è stato avviato, nel 2004, siamo cresciuti fino a diventare un punto di riferimento anche per la stessa università di Padova», spiega il referente Marco Dal Pont, «il corso si è evoluto in questi anni ed è stata attivata anche la laurea specialistica a Padova e sono sempre più numerosi anche gli ambiti di ricerca dove vengono chiesti i tecnici della prevenzione». A un anno dalla laurea i laureati nella sede di Feltre nel 75% dei casi lavorano a tempo indeterminato o determinato e nel 5% hanno scelto di proseguire gli studi. Il direttore sanitario, Giovanni Maria Pittoni, ha esortato gli studenti a essere avidi di conoscenza, senza trascurare gli approfondimenti. «Ricordate che la vostra è una professione a valenza sanitaria. Avete un compito difficile: fare prevenzione», ha ricordato il direttore sanitario, Giovanni Maria Pittoni. Nel saluto di apertura, il direttore generale, Adriano Rasi Caldogno, ha ricordato le peculiarità dell’Ulss 2 e ha augurato un percorso di studi ricco di soddisfazioni. «L’Ulss 2 dà tutto il supporto possibile a questo corso per consolidare il percorso avviato», ha sottolineato il direttore generale, «la scorsa settimana è stata intitolata la palazzina del corso di laurea in infermieristica a Mario Bonsembiante, già magnifico rettore dell’università di Padova, anche per ricordare il solido rapporto tra azienda e ateneo».

Elezioni sindacali alla Safilo di Longarone

Si è concluso domenica 18 in tarda serata lo spoglio delle schede elettorali per il rinnovo delle Rsu alla Safilo di Longarone. I 1.003 dipendenti con diritto di voto hanno scelto, tra le tre liste di candidati che si sono presentate alle elezioni, 15 colleghi di lavoro per comporre la nuova rappresentanza sindacale dello stabilimento. Il diritto al voto è stato esercitato da 755 elettori (il 75% degli aventi diritto) che hanno espresso 730 voti validi. Netto l’esito delle urne: la lista presentata dalla Femca Cisl ha ottenuto 320 voti (44%) seguita da quella della Fictem Cgil con 221 voti (30%) e della Uiltec Uil che ha riportato 189 voti (26%). Si è votato, come previsto dalle nuove regole sulla rappresentanza, con il sistema proporzionale puro con la possibilità di esprimere una unica preferenza sui candidati. La Femca Cisl ha ottenuto così 7 seggi (primo eletto Nicola Dal Farra) mentre le altre due liste hanno ottenuto ciascuna 4 seggi. Le donne elette sono 8. Il voto dei lavoratori della Safilo di Longarone è stato commentato dal segretario della Femca Cisl Nicola Brancher come un doppio segnale positivo: la partecipazione al voto (in crescita di 3 punti rispetto alle precedenti elezioni) e l’affermazione della Cisl che si conferma come il primo sindacato in azienda dove «il nostro primo compito di sindacato è quello di garantire il futuro dello stabilimento senza subire altre riduzioni dei posti di lavoro e i prossimi anni saranno cruciali».

La «Monte Pizzocco» ricorda Mattmark

La famiglia ex emigranti «Monte Pizzocco» ricorda Mattmark e lo fa con un concerto del giovane talento bellunese Paolo Fornasier. L’evento è inserito all’interno della serata culturale «Per ricordare» in programma venerdì 23 ottobre alla ore 20.30 presso la Casa della dottrina della parrocchia di Sedico. Paolo Fornasier interpreterà con la sua musica la tragedia di Mattmark in cui, il 30 ottobre 1965, persero la vita 56 italiani, 17 dei quali bellunesi. Il programma prevede, oltre al concerto di Fornasier, la lettura di alcune poesie di Rino Budel e Beniamino Naldo oltre all’introduzione storica da parte di Dino Bridda, direttore della rivista «Bellunesi nel mondo». A conclusione della serata, sostenuta anche dal Comune di Sedico, saranno proiettate una serie di interviste fatte ad alcuni superstiti di Mattmark. Seguirà un semplice rinfresco. L’ingresso è libero. Domenica 25 ottobre a Sedico, sempre la «Monte Pizzocco» organizza l’annuale giornata «Per non perdere la memoria». La cerimonia prevede alle 10.30 la Santa Messa; il corteo al Monumento dei Caduti sul lavoro e in emigrazione con posa di una corona e il saluto delle autorità presenti; alle 13 pranzo presso il ristorante «Birreria Pedavena».

Abbonamento unico per gli studenti di Cortina

L’Amministrazione comunale di Cortina d’Ampezzo, grazie a un contributo erogato ai comuni dal Consorzio Bim Piave, interviene in favore delle famiglie affinché queste abbiano una riduzione delle spese legate al trasporto degli studenti. Si ripete quindi anche per l’anno scolastico 2015/2016 l’iniziativa del Consorzio dei Comuni di Belluno, che dà accesso al beneficio a tutte le famiglie degli studenti residenti, in questo caso a Cortina, che utilizzano il servizio di trasporto pubblico locale per raggiungere l’istituto scolastico frequentato e che hanno sottoscritto un abbonamento con qualsiasi operatore del settore. Per poter accedere al contributo, questi sono i requisiti specifici: risiedere nel Comune di Cortina d’Ampezzo; per gli studenti pendolari, frequentare scuole di ogni ordine e grado (a esclusione dell’Università) e acquistare almeno tre abbonamenti mensili o avere attestazione di pari spesa con presentazione dei singoli titoli di viaggio (biglietti); frequentare scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori) con dimora distante oltre 35 km dal comune di residenza e dimora presso un convitto. In questo caso non è necessario presentare un’attestazione di spesa di trasporto in quanto il contributo nella fascia massima viene erogato per sostenere le spese di convitto. Le famiglie ampezzane, per compilare la richiesta di contributo, hanno da oggi a disposizione un modulo online. La scadenza entro cui è necessario presentare le domande è il 29 gennaio 2016. Il Comune di Cortina, inoltre, conferma che anche quest’anno integrerà l’iniziativa del Bim a beneficio delle famiglie con una cifra di cinquemila euro.

Al Centro astronomico di Arson la serata sulle meteoriti

sabato prossimo,24 ottobre alle 21 al Centro astronomico di Arson è proposta la serata «I cacciatori di meteoriti», con Umberto Repetti di Meteoriti Italia. L’argomento riporta subito alla mente la numerosa filmografia che su questo tema ha sfornato numerose pellicole, con descrizioni del fenomeno spesso esagerate e di solito con conseguenze apocalittiche. Ma anche se nei film spesso i fenomeni sono descritti in maniera non troppo scientifica, ciò non toglie che il pericolo della caduta di grossi meteoriti sulla terra non sia nullo, basti ricordare l’evento di Tunguska, nel 1908. Se però le probabilità di un evento catastrofico a breve termine sono alquanto basse, meteoriti molto più piccole cadono più spesso di quello che non si possa pensare. Umberto Repetti, un vero esperto del settore, parlerà dunque del fenomeno: i presenti scopriranno da dove vengono le meteoriti, di cosa sono fatte e perfino come trovarle e identificarle. Ci sarà occasione anche di vedere dal vivo alcuni campioni di meteoriti provenienti dallo spazio. Per la parte osservativa, la luna, a pochi giorni dal plenilunio, sarà l’indiscussa regina della serata, regalando a tutti i presenti un meraviglioso spettacolo, sia con strumenti a basso ingrandimento, sia con i più potenti telescopi a disposizione del centro. Oltre al nostro satellite, i presenti potranno osservare stelle brillanti e colorate come Mu Cephei nella costellazione del Cefeo o Capella nell’Auriga. Le stelle doppie saranno ben rappresentate da Almach, la spendida doppia in Andromeda. In caso di maltempo tutta la manifestazione si svolgerà al planetario.

Pieve d’Alpago capitale culturale del fine settimana

Sabato 24 ottobre, alle 20.30, il Comune e la biblioteca civica di Pieve d’Alpago organizzano la presentazione del libro «Una vita, un incontro», pubblicato dalle edizioni «Aurelia» di Asolo (Tv), con l’autore Armando Bonato Casolaro. Luigina Sommavilla modererà la serata per presentare la figura di un romanziere che è anche giornalista free lance. Convinto che «un uomo è ciò che scrive», Bonato Casolaro ha trasposto in romanzo gli episodi e gli incontri singolari in cui è occorso in varie parti del mondo. L’incontro, a ingresso libero, è nella sala convegni «Placido Fabris». Domenica 25, alle 15.30, presso il palazzo municipale invece si inaugura la mostra fotografica «Venezia in mostra», che consiste negli scatti fotografici di Moreno De Col e di un modellino in legno di Ernesto Da Sois. La mostra resterà aperta fino al 22 novembre con orari dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 18 (da lunedì a venerdì) e dalle 10 alle 12 e quindi dalle 16 alle 18 (sabato e domenica). Alla vernice, intermezzi musicali di Marta Da Col, Michela Da Col e Ivan Zasso e intervento critico di Erminio Mazzucco.

Se Queris a Farra

Domenica 25 ottobre alle 16 presso il teatro parrocchiale di Farra d’Alpago va in scena «La bella statuina» della compagnia teatrale «Se queris». Ingresso libero.

Un libro su padre Felice Cappello

Nuova pubblicazione curata da don Cesare Vazza dedicata alla figura di padre Felice Cappello. Il sacerdote di Codissago, attuale assistente religioso presso la casa di riposo di Longarone, ha infatti scritto un piccolo libro per la collana «Nova et vetera» della tipografia «Piave» di Belluno dal titolo «Padre Felice Cappello, sj. Giurista insigne e confessore di Roma». La snella opera, circa 60 pagine corredate da alcune fotografie d’epoca, ripercorre le varie fasi della vita di padre Cappello a cominciare dalla sua terra natia, la valle del Bios nell’agordino che vide i suoi natali il 9 ottobre del 1879, con una specifica introduzione. Spazio poi alla descrizione della sua casa natale a Caviola (l’unica della zona scampata a un incendio nazista nel 1944), frazione di Canale d’Agordo, della famiglia e degli amici fino all’entrata nel Seminario vescovile di Feltre nel 1895. Poi l’ordinazione sacerdotale, il 20 aprile 1902 con l’imposizione delle mani del vescovo Francesco Cherubin e la sua opera di docente al Seminario gregoriano di Belluno, lasciata nel 1909. Dopo vari viaggi l’impegno come docente all’Università gregoriana a Roma, dal 1920 al 1959, che fu apprezzato in tutto il mondo da generazioni di studenti. Non mancano anche aneddoti della sua carriera e dopo la morte, avvenuta il 25 marzo 1962. Don Vazza con uno stile essenziale e preciso traccia quindi una biografia di un grande personaggio che ha segnato in modo determinante la storia ecclesiastica non solo provinciale.

Il meteo

Una goccia fredda (depressione in quota) con il suo centro sull’Austria ha determinato qualche precipitazione durante la notte e provocherà una residua variabilità in giornata. Da martedì l’alta pressione mobile Nord Atlantica si espanderà verso l’Europa centro–occidentale, favorendo il ritorno del tempo stabile, soleggiato e via via meno freddo, almeno in giornata, specie in quota. Giovedì l’umidità aumenterà nei bassi strati con insidia nubi basse che potrebbe interessare alcuni settori prealpini. In alta quota il tempo dovrebbe rimanere maggiormente soleggiato e decisamente più mite per avvezione d’aria assai più mite. Oggi tempo molto soleggiato con cielo sereno per tutta la giornata. Aria tersa e ottima visibilità in montagna, mentre nei fondovalle prealpini l’insidia di qualche banco di nebbia sarà presente nelle ore più fredde, specie in Valbelluna, in dissolvimento nel corso della mattinata. Clima fresco al primo mattino e più mite di giorno con maggiore escursione termica. Precipitazioni assenti. Temperature minime in calo nelle valli e stazionarie in quota; massime in lieve aumento. I venti, nelle valli deboli di direzione variabile con locali rinforzi per brezze; in quota deboli/moderati settentrionali. Domani, tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa e ottima visibilità. Durante le ore più fredde probabile formazione di banchi di nebbia in alcuni fondovalle prealpini. Nelle ore centrali sottili velature in arrivo da Sud–Est potrebbero lambire le Prealpi. Clima fresco al mattino e mite in giornata con forte escursione termica giornaliera nelle valli. Precipitazioni assenti (0%). Temperature minime in rialzo in quota e in lieve diminuzione nelle valli, massime in generale leggero aumento. I venti: nelle valli deboli di direzione variabile con locali rinforzi per brezze.

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