L’Amico del Popolo mobile

L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin ha illustrato a Belluno gli esiti dell’incontro avuto con i sindaci della provincia sui contenuti del disegno di legge presentato dalla giunta regionale sulla specificità della provincia bellunese. Bottacin ha spiegato che la proposta legislativa della giunta regionale si richiama a due concetti di base: ribadisce che la Provincia di Belluno continua a incamerare interamente i canoni idrici (oggi di 16 milioni di euro), ma che d’ora in poi potrà farlo senza vincoli di destinazione; per le eventuali funzioni aggiuntive le risorse necessarie andranno reperite sulla compartecipazione al bollo auto. "E’ inutile nascondersi che la situazione è gravissima", ha sottolineato Bottacin, "non solo per la Provincia di Belluno ma per tutte le autonomie locali, a causa dei tagli statali galattici alle strutture periferiche. Solo negli ultimi tre mesi sono stati tagliati al Veneto 330 milioni di euro e sono preannunciate nuove riduzioni per il 2016 e il 2017, ma quello che è scandaloso è che il residuo fiscale del Veneto ammonta a 21 miliardi e quello della provincia bellunese a 800 milioni. I soldi da qui partono, ma non ritornano sul territorio". Oltre alla richiesta di esprimere un parere sul disegno di legge, dall’assessore è partito quindi l’invito ai sindaci a mettere in campo un’azione comune nei confronti di Roma per avere certezze sul futuro, perché non vengano messi a rischio i proventi derivanti dai canoni idrici e perché arrivino nuovi fondi dal momento che l’aumento delle risorse messo a disposizione dalla Regione non riesce a compensare la diminuzione dei trasferimenti statali.

Giorgio Zampieri è stato riconfermato presidente del Comitato d’Intesa e del Csv (Centro servizi per il volontariato) di Belluno. Il suo mandato è stato rinnovato nel corso del Consiglio direttivo del 5 novembre. I nuovi eletti (sei i riconfermati più la nuova entrata Francesca Quaglia di "Belluno Donna") si sono riuniti per nominare le cariche sociali dell’ente gestore. Gianluca Corsetti è ancora il vicepresidente, Dario Emeri il segretario. Nel consiglio siedono ancora Liliana Tomaselli, Luigi Fornasier, Mauro Decet e Antonio Dazzi. Nel collegio sindacale sono stati eletti Romeo Bristot (presidente), Bruno Bona e Ennio Colferai. Dopo una consultazione, è stato chiesto a Zampieri di accettare l’incarico per un altro mandato e successivamente anche a Corsetti la conferma dei ruoli di presidente e vicepresidente. «Ringrazio i membri del direttivo uscente, specialmente quelli che, per vari motivi, non si sono candidati», afferma il presidente, «Nicola Ancillani, Ennio Colferai, che per spirito di servizio continuerà la sua collaborazione nei tavoli di lavoro e come revisore dei conti del Comitato, e Rino Paolo Dal Ben. Un ringraziamento va anche alle persone che si sono candidate negli organi statutari e a quelle che hanno dato la loro adesione a una collaborazione di varia natura nelle due strutture di Comitato e Csv». Il direttivo poi, valutando varie opzioni, ha deciso di cooptare assieme al presidente e al vice, anche Tomaselli e Fornasier con Marta Cenzi (nominata dal Co.Ge) in seno al nuovo direttivo del Csv, a fianco di Pierangelo Da Gioz e Gianfranco Sacchet. Nella prima riunione i consiglieri hanno provveduto alla conferma della composizione del direttivo e dell’organo di controllo, formato da Riccardo Zuffa, presidente e nominato dal Comitato di gestione del Fondo speciale regionale per il volontariato, e da Guido Pavan, eletto dall’assemblea dei soci del Comitato il 29 ottobre. Ora non resta che attendere la designazione dell’amministrazione provinciale per il terzo componente.

Un’Associazione bellunesi volontari del sangue (Abvs) laboriosa e solerte quella uscita dalla recente assemblea annuale. Molti i progetti che bollono in pentola, altrettanti quelli che continuano ad essere supportati. "I dati donazionali del 2015 poco si discostano da quelli dell’anno precedente eccezion fatta per le prime donazioni che hanno visto un significativo aumento rispetto al 2014", commenta la presidente Gina Bortot. "La crescita, omogenea e costante dall’inizio dell’anno, è sicuramente riferibile alla continua sensibilizzazione svolta dalla provinciale e dalle sezioni. Il buon risultato non deve però far abbassare la guardia", ricorda Bortot, "ma spronare a lavorare ancora di più sui percorsi promozionali intrapresi". I buoni risultati sono anche frutto del proficuo rapporto collaborativo con il Sit, specialmente nella persona del dott. Stefano Capelli, primario del Centro trasfusionale dell’Ulss 1. Particolarmente seguito è stato l’intervento della dott. Stocco, ricercatrice della Fondazione Tes, che ha illustrato i risultati degli studi sperimentali che procedono anche grazie al sostegno di Abvs. Un progetto di ricerca innovativo volto a sviluppare le potenzialità rigenerative del gel piastrinico ottenuto, per la prima volta al mondo, mediante aferesi. Ma non mancano i progetti dedicati proprio ai volontari: raccogliendo le istanze di coloro che con i potenziali donatori vanno a parlare, verrà fornita la possibilità di partecipare a un corso di public speaking per superare il naturale impaccio nell’approccio dialettico di chi non è abituato a parlare in pubblico.

Durante un controllo del parco "Città di Bologna" di Belluno gli agenti della Polizia hanno notato tre giovani, due ragazzi e una ragazza, seduti su una panchina che, al loro arrivo, non sono riusciti a trattenere un evidente nervosismo. La ragazza, una diciannovenne senza precedenti, alla vista degli agenti ha gettato un involucro a terra nella speranza di non essere vista. Alla richiesta di spiegare questo comportamento, la ragazza ha ammesso di avere gettato uno spinello con sostanza stupefacente (circa 1 grammo di marijuana) che le era stato ceduto da un coetaneo di nazionalità marocchina residente in provincia di Treviso lì presente, il quale ha poi ammesso il fatto. I due sono stati accompagnati in Questura per la prosecuzione degli accertamenti al termine dei quali il marocchino, già gravato da precedenti penali per rapina e furto aggravato e per reati in materia di stupefacenti, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di cessione a terzi di sostanza stupefacente. Lo stesso è stato anche rimpatriato con foglio di via obbligatorio nel Comune di residenza e la sua posizione segnalata alla Questura di Treviso per la revoca del permesso di soggiorno.

«L’innovazione è un processo indispensabile e inarrestabile per la competitività delle imprese». E’ quanto afferma Alberto Baban, presidente nazionale della Piccola Industria e vicepresidente di Confindustria, che lunedì 16 novembre, alle 17, sarà ospite dell’associazione industriali bellunesi, a Palazzo Doglioni Dalmas (Sala Caldart), per un incontro dedicato proprio a questo tema strategico per le aziende. «Ho accolto con piacere l’invito di Confindustria Belluno Dolomiti", dichiara Alberto Baban, "a una serata di confronto sul tema dell’innovazione. Si tratta di un processo indispensabile e inarrestabile per la nostra competitività di aziende e di Paese. Sono convinto che proprio sull’innovazione dobbiamo puntare la nostra capacità di fare sistema e di essere comunità. E’ un concetto molto ampio, che ci coinvolge tutti e che richiede velocità, capacità di condivisione e di visione per il futuro». «Come è stato sottolineato dal professor Carlo Bagnoli dell’Università di Venezia in un nostro precedente appuntamento", afferma Jury De Col, delegato all’innovazione di Confindustria Belluno Dolomiti, "i contesti ambientali più difficili, come il nostro, sono anche i più favorevoli all’innovazione. Per questo siamo impegnati a promuovere tra gli imprenditori una visione orientata all’innovazione, leva di crescita e di competitività ormai fondamentale per chi vuole affrontare adeguatamente le nuove sfide e le trappole di un’economia mai tanto imprevedibile come in questi tempi. Assistiamo, infatti, a un’accelerazione degli avvenimenti, mai vista prima. Tutto è fluido: i mutamenti avvengono in modo così repentino da imporre alle imprese, per sopravvivere, non solo di essere veloci e flessibili, ma anche di interpretare il cambiamento come un fatto fisiologico, incorporato nel proprio dna".

"Non possiamo continuare a scontrarci sui centesimi: la ’guerra’ del latte la vinciamo tutti insieme, produttori, trasformatori e consumatori, governo e regioni, se riusciremo a far riconoscere da Bruxelles la qualità del latte che esce dalle stalle italiane. Il Veneto l’ha già fatto, e ora tocca al governo prendere l’iniziativa e alzare la voce in sede comunitaria perché sia indicato in etichetta la regione o il paese d’origine". Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si schiera accanto alle organizzazioni dei produttori impegnati in un ’braccio di ferro’ con la grande industria di trasformazione, spesso multinazionale, sul prezzo del prodotto italiano, che risulta sottopagato rispetto ai costi di produzione. "La nostra è una battaglia di civiltà, in difesa non solo di una tradizione ma soprattutto di livelli di qualità, salute e sicurezza alimentare che non hanno concorrenti", insiste Zaia.

Sarà il Cansiglio, foresta pubblica da oltre 1000 anni, oggi proprietà della Regione e in gestione a "Veneto Agricoltura", ad ospitare venerdì prossimo 20 novembre, alle ore 10, il meeting voluto da Coldiretti veneto e dalla Federazione Italiana delle Comunità Forestali su "Valori e prospettive della gestione forestale nella regione Veneto". Il convegno sarà ospitato nella sala riunioni di Casa Vallorch, sede di attività educative di Veneto Agricoltura, nel cuore della faggeta particolarmente affascinante in questi giorni per la molteplicità dei colori che gli alberi propongono in autunno, fenomeno conosciuto come "foliage", per cui il colore delle chiome evolve, virando dal verde verso il giallo, l’arancione, il rosso e il marrone in un entusiasmante spettacolo cromatico. Il meeting, moderato da Pietro Piccioni (direttore di Coldiretti Veneto), prevede l’apertura dei lavori affidata al presidente di Coldiretti Veneto Martino Cerantola, seguito da Giustino Mezzalira (Veneto Agricoltura) su "Filiera della foresta/legno nel Veneto: criticità e prospettive". Maurizio Dissegna (Regione Veneto) si soffermerà poi sull’"Attualità del Programma di Sviluppo Rurale nella foresta in Veneto". Ezio Busetto (presidente della Rete Scuole Agricoltura Triveneto) parlerà di "Istruzione forestale: prospettive strategiche ed occupazionali". Per le associazioni Pietro Torchio (direttore di Federforeste) spiegherà invece il "Ruolo di Federforeste nel rilancio della foresta in Italia", mentre di "Gestioni forestali e soggetti pubblici territoriali: aspetti giuridici" si occuperà Osvaldo Lucciarini (Federforeste). Non mancherà all’incontro in Cansiglio la voce delle comunioni familiari: Gianfrancesco Demenego (presidente delle Regole d’Ampezzo) e Carlos Zanon (presidente della Regola Monte Salatis di Chies d’Alpago) presenteranno "Le Regole, tra storia e futuro", quindi Silvano Dal Paos (presidente di Coldiretti Belluno) porterà "La voce degli operatori forestali". Le conclusioni saranno a cura di Gabriele Calliari, presidente nazionale di Federforeste.

Gestione Servizi Pubblici, la società che cura la distribuzione dell’acqua potabile in provincia, informa che a Gosaldo, nelle località di Masoch e Pette, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata per scopi alimentari. Hanno dato esito favorevole, infatti, i controlli eseguiti dall’Ulss di Belluno sul campione d’acqua prelevato dalla rete idrica locale dopo le operazioni di disinfezione che sono state attuate. Eliminata la presenza di batteri, ora l’acqua di rubinetto può essere utilizzata per tutti gli usi.

Il 21 di novembre la Parrocchia di Caviola renderà omaggio alla Beata Vergine della Salute nella ricorrenza dei trecento anni della costruzione della chiesa che le è stata dedicata. I lavori, con il concorso della popolazione, iniziarono nel 1713 e terminarono nel 1715 proprio in occasione della festività del 21 novembre. La chiesa sul colle costituisce, per l’intera valle del Biois, un piccolo santuario in cui si implora l’intercessione della Vergine e, soprattutto in occasione della festa, la gente vi si raduna numerosa. Quest’anno, in modo particolare, si svolgeranno alcune cerimonie significative con la presenza anche del cardinale Gian Battista Re che presiederà la Messa delle ore 10 a cui sono invitate le autorità e i gruppi civili ed ecclesiali; altre celebrazioni si terranno alle ore 8 e alle ore 15. Per questa ricorrenza saranno coinvolti i ragazzi del catechismo con dei segni che ricordano i 300 anni e anche i giovani della forania che, venerdì 20 alle ore 20, animeranno un incontro aperto a tutti sulle parole dette da Maria nel Vangelo. Domenica 22, sempre con la presenza del cardinale Re, verranno ricordati gli anniversari di matrimonio più significativi. Anche la festa esterna sarà animata, nei giorni 21 e 22, dal gruppo Alpini "Cime d’Auta" presso la casa Giovanni XXIII con intrattenimenti vari e con l’apertura della cucina con piatti tipici. Da parte dei volontari della Parrocchia sarà aperta la pesca di beneficenza con ricchi premi.

Ancora qualche posto disponibile per il corso di scultura sul tema delle "maschere" organizzato dalla Scuola d’arte e scultura del Centro Consorzi a Sedico. Quaranta ore di formazione suddivise in dieci incontri serali, con orario 18–22, il lunedì sera a partire dal 30 novembre. Il corso, tenuto dallo scultore bellunese Beppino Lorenzet e dalla pittrice Sara Andrich, si propone di far conoscere ai partecipanti le tecniche per la scultura e l’intaglio su legno. Le lezioni sono prevalentemente di tipo pratico–esperienziale: ogni partecipante avrà a disposizione una postazione e le attrezzature necessarie per poter mettere in pratica le nozioni fornite e realizzare un suo manufatto. In base alle abilità, alla preparazione e alle inclinazioni, il docente è disponibile a variare il programma indirizzando gli allievi alla realizzazione di un manufatto intagliato oppure, dando seguito al lavoro svolto nelle edizioni precedenti sul tema dei volti lignei e delle tradizioni popolari, di una maschera. Il corso è didatticamente accessibile sia a persone che già sono in possesso di piccole nozioni sul tema sia a chi si avvicina per la prima volta a questa attività artistica in quanto si partirà dalle basi della stessa. Per maggiori informazioni: 0437.851311 (Marzia Barattin).

Il 19 dicembre, alle ore 18, sulle nevi della Ski Area Faloria, a Cortina, si disputerà la Coppa del Mondo di Snowboardcross, per la prima volta a Cortina e per la prima volta in edizione notturna. "Il Comitato organizzatore, formato da Denis Constantini, presidente, Monica Brida, Giorgio Gaspari e Alessandro Broccolo è al lavoro sull’evento da oltre un anno; il team è già rodato perché le scorse edizioni di Coppa Europa, in particolare l’ultima, sono sempre state vissute come dei test per questo grande traguardo, ma il salto è notevole soprattutto da un punto di vista tecnico e gestionale", ha spiegato Denis Constantini. Tante le novità per questa edizione: le finali di gara potranno essere viste a contatto con gli atleti a bordo pista, ma anche dalla terrazza del rifugio tramite un grande schermo. E non mancherà la musica con un concerto di un gruppo austriaco che proporrà musica tirolese, pop e rock.

Trentadue atleti della Sportivamente Belluno hanno preso parte al 19.mo Meeting internazionale di Bolzano. E per la prima squadra di categoria, guidata dal tecnico Alberto Cassol, il primo vero test stagionale ha dato subito riscontri positivi, dopo gli allenamenti nella piscina di Lambioi. Al di là dei rilevamenti cronometrici e dei piazzamenti, i ragazzi hanno vissuto un’esperienza importante e ricca di soddisfazioni. Anche perché hanno potuto ammirare in acqua campioni come Fabio Scozzoli e Marco Orsi. In più, si sono confrontati con atleti americani, brasiliani, inglesi, ungheresi e di altre nazioni europee. Anche a Bolzano Alessandra Miari Fulcis ha ribadito il suo livello con due podi tra le atlete nate nel 2001: nei 50 rana e nei 50 stile, riuscendo a nuotare con tempi molto vicini a quelli limite per i campionati italiani. Miglioramenti di rilievo, inoltre, per tutti i neo entrati nella squadra di categoria: oltre a quelli di Anna Barnabò e Ludovica Burigo, da segnalare i progressi di Michelle Feltrin e Martina Mikulcik nella rana, di Daniele Olivotto e Davide Letizia nel dorso, di Aurora Viola e Matteo Sartorato nello stile libero, oltre che di Sara de Zaiacomo. Ottimi tempi pure per Alessandro Testa, il più "vecchio" del gruppo.

L’Alpe del Nevegal si presenta con un’immagine nuova e originale per l’inverno che valorizza uno dei suoi principali punti di forza: piste da sci vicine a casa. L’immagine promozionale propone un divano vuoto in primo piano e le piste da sci così vicine a casa che compaiono sulle pareti ed entrano nel salotto. Il protagonista è il lettore, tutti infatti sono invitati a uscire di casa per godersi il Nevegal. La campagna promozionale vuole ricordare che a due passi ci sono piste da sci con uno scenario mozzafiato; ideale per famiglie, ragazzi, per chi vuole imparare a sciare e per chi desidera semplicemente passeggiare. La promozione di questa nuova immagine del Nevegal è supportata anche dai supermercati Kanguro e dalla Cassa Rurale e Artigiana di Cortina che aprirà nei prossimi giorni una filiale anche a Belluno. Intanto, fino al 6 dicembre, si terrà la prevendita degli skipass stagionali con uno sconto del
30%. E alle famiglie è dedicata una promozione speciale: fino al 45% di sconto. Con l’acquisto dello skipass si avrà diritto anche a quattro entrate in piscina comunale di Belluno e a un buono per una bottiglia di prosecco a fronte di una spesa minima di 40 euro presso i supermercati Kanguro nella settimana 17/24 dicembre.

Il campo di alta pressione che ha caratterizzato gli ultimi giorni ha ceduto temporaneamente per il passaggio di una modesta saccatura a Nord delle Alpi che comunque non avrà effetti sulla montagna veneta se non un calo termico in quota. Già domani e lunedì tenderà a riformarsi un nuovo anticiclone sul Mediterraneo occidentale, con una nuova avvezione di aria mite in quota. Martedì si avranno correnti occidentali, ma con i sistemi nuvolosi che sfileranno molto a Nord. Per la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo solo in parte soleggiato, per nuvolosità alta, anche per nubi da sottovento che potranno temporaneamente mascherare il sole in maniera significativa, specie sulle Prealpi. Non escluse del tutto foschie o locali banchi di nebbia nelle valli prealpine. Clima decisamente più fresco soprattutto in quota. Venti: nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche possibile rinforzo di Föhn sulle Dolomiti; in quota moderati/tesi da Ovest Nord–Ovest. Per domani si prevede tempo solo in parte soleggiato per nubi alte a tratti estese e anche per qualche addensamento irregolare da Nord sulle Dolomiti settentrionali. Non escluse del tutto foschie o locali nebbie nelle valli prealpine nelle ore più fredde. Tendenza ad attenuazione della nuvolosità verso sera. Precipitazioni assenti. Temperature: minime in calo nelle valli, stazionarie in quota; massime stazionarie nelle valli, in contenuto aumento in quota.

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