Mercoledì 24 febbraio 2016
La notte delle chiese a giugno
Bellunolanotte in collaborazione con la Pastorale Giovanile di Belluno–Feltre organizzerà l’edizione numero uno de "La lunga notte delle chiese", la prima notte bianca a svolgersi all’interno dei luoghi di culto della città. L’idea nasce sul progetto già attuato e di successo della "Lange Nacht Kirche" che si svolge in Austria da 10 anni in quasi 700 chiese contemporaneamente, diventando il più grande evento ecumenico nel suo genere. Venerdì 10 giugno arriverà anche a Belluno la prima edizione di questa manifestazione, in un anno, quello del Giubileo, che ne darà ancora di più risonanza. Per un giorno, nella suggestiva cornice delle nostre chiese, verranno ospitati eventi legati alla musica e alla rappresentazione sacra, visite guidate per scoprirne i tesori artistici, momenti di riflessione e di spiritualità. A curare l’organizzazione e le regia dell’evento sarà Stefano Casagrande di BellunoLaNotte in collaborazione con la Pastorale Giovanile di Belluno–Feltre e il supporto del Comune di Belluno con l’assessore Biagio Giannone. Stefano Casagrande commenta così: "Sono venuto a conoscenza di questo evento grazie alla segnalazione di un amico che studia e lavora in Austria e l’idea mi è piaciuta subito, soprattutto per la tendenza della nostra associazione di utilizzare per i nostri eventi, luoghi e contenitori originali, diversi dal solito. Mi sono così messo in contatto con Vienna e abbiamo ottenuto il loro patrocinio. Dopodiché ne ho parlato con don Robert Soccal della parrocchia di Loreto e don Luciano Todesco della Pastorale Giovanile, i quali hanno accettato volentieri di collaborare a questa edizione". Finora hanno aderito alla proposta alcune chiese della città di Belluno: Santa Maria di Loreto, San Rocco, San Pietro e Santi Biagio e Stefano; si auspica che altre chiese parteciperanno. La promozione dell’evento uscirà dai confini provinciali: vista la sua particolarità si attendono numerose adesioni anche dalle province limitrofe. Nelle prossime settimane verrà definito il programma che vanta già nomi importanti e che verranno comunicati più avanti. Tutte le informazioni necessarie si potranno trovare sulla pagina Facebook Bellunolanotte e sul sito internet rinnovato www.bellunolanotte.com che è disponibile anche su smartphone e tablet.
Feltre, Daspo per cinque
A seguito della rissa sviluppatasi il 28 novembre scorso presso il palaghiaccio di Feltre, nel corso della partita di hockey sul ghiaccio valevole per il campionato nazionale di serie "B" tra l’"HC Feltre Ghiaccio" e l’"HC Pergine", i Carabinieri di Feltre hanno avviato un’attività di indagine chiusasi con la denuncia in stato di libertà di 5 persone. I predetti, appartenenti a tifoserie opposte, si scontravano percuotendosi a vicenda per futili motivi, venendo immediatamente bloccati dai Carabinieri impegnati in servizio di ordine pubblico, che riuscivano a circoscrivere l’evento, salvaguardando l’incolumità degli altri 300 spettatori circa e lasciando che la manifestazione sportiva proseguisse senza ulteriori incidenti. I 5 indagati, ora sottoposti a procedimento penale per rissa presso la Procura della Repubblica di Belluno, parallelamente sono stati colpiti dal provvedimento amministrativo del Daspo (con divieto di avvicinamento a luoghi ove si svolgono partire di hockey per un anno e sei mesi) emesso dal Questore di Belluno su proposta avanzata dal Comando dei Carabinieri.
Truck & bus in Questura
Oramai, da tempo, le Polizie stradali europee hanno costituito una rete di cooperazione, sotto l’egida dell’Unione Europea, denominata "Tispol". A tale organismo aderiscono oggi ben 29 Paesi europei, tra Stati membri e Paesi appartenenti allo spazio comune dell’Unione. Compito di tale organismo è lo sviluppo di una cooperazione operativa al fine di ridurre il numero delle vittime derivante dagli incidenti stradali attraverso operazioni internazionali congiunte volte al contrasto delle violazioni e l’effettuazione di "campagne" tematiche in tutta l’Europa, all’interno di particolari "aree strategiche". L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando le attività di prevenzione, informazione e controllo anche attraverso mirate campagne e operazioni congiunte i cui risultai vengono monitorati, appunto, dal gruppo operativo Tispol. In tale ottica, il predetto organismo ha recentemente pianificato l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata "Truck & Bus", volta al controllo del settore del trasporto di merci e di persone, sia nazionale che internazionale. All’uopo, la Polizia stradale ha predisposto sull’intero territorio nazionale l’effettuazione degli specifici controlli che hanno interessato, ovviamente, anche la Provincia di Belluno. I numerosi servizi posti in essere in alcune giornate della scorsa settimana dalla Sezione di Belluno e dai dipendenti Distaccamenti di Feltre e Valle di Cadore, si sono concretizzati nell’attento ed approfondito controllo, tra gli altri, di 60 veicoli appartenenti alle categorie oggetto della "campagna", dal quale è scaturita la contestazione di 20 infrazioni a norme di Legge, con particolare riguardo alla non corretta tenuta documentale. Nei prossimi mesi verranno programmate ulteriori "campagne" volte al controllo di altri particolari settori della circolazione stradale (guida sotto l’effetto di alcool e/o sostanze stupefacenti, mancato uso delle cinture di sicurezza e/o dei sistemi di ritenuta in generale, mancato rispetto dei limiti di velocità, uso del telefono durante la guida) e la Polizia stradale bellunese profonderà, come di consueto, le proprie migliori energie in tale incombenza, anche perché, i risultati conseguiti, oltre che essere oggetto di verifica e confronto a livello centrale, daranno la percezione all’utenza di come il fenomeno circolatorio, a livello locale, sia tenuto costantemente sotto stretta osservazione.
Sottosegretario a Belluno
La riforma delle partecipate in provincia di Belluno è nelle mani dei sindaci. Il deputato Roger De Menech ha accolto ieri a Belluno il sottosegretario alla Funzione Pubblica, Angelo Rughetti, esortando i sindaci e gli amministratori locali a essere protagonisti di una riforma che contribuirà a rendere più efficiente la pubblica amministrazione, più efficaci e meno costosi i servizi erogati. Anche attraverso il sistema di aziende a controllo pubblico che, però, dovrà cambiare profondamente. Nell’incontro organizzato dal Partito democratico provinciale, il sottosegretario Rughetti ha illustrato le linee della riforma davanti a una platea che ha accolto molti sindaci e amministratori di società, saliti a Belluno anche dal Trevigiano per non mancare all’appuntamento. Rivedere il sistema delle partecipate significa anche ridefinire gli ambiti territoriali di erogazione dei servizi. La Regione Veneto, ha detto Rughetti, «ha fatto di tutto per ostacolare l’attuazione della legge Delrio in tutto il Veneto e in particolare a Belluno che deve avere le funzioni rafforzate». Nonostante questo, la partita in provincia «è tutta nelle mani dei sindaci», ha ribadito De Menech. «Dobbiamo definire bene gli ambiti e farlo noi, in maniera autonoma, senza aspettare che sia la Regione o lo Stato centrale a farlo per noi. Decidiamo qual è il modello più adatto al nostro territorio e applichiamolo». Per stare nel concreto, ha spiegato il deputato del Pd, «nel campo dei rifiuti è evidente che si deve andare verso una gestione provinciale più coerente con il bacino unico già istituito. Attualmente ci sono più di 10 gestioni diverse, la norme e il buon senso ci dicono di lavorare per una gestione unica in ambito provinciale. Altro esempio è quello delle banche dati: attualmente sono gestite dal consorzio Bim tramite la società Sit e dalla Provincia su cui ricade la competenza. In futuro queste entità dovranno dialogare di più». Sapendo che difficilmente verranno rimossi i paletti posti dal Governo: alle partecipate si applica il diritto civile e non quello pubblico; le società con fatturato inferiore a un milione di euro l’anno dovranno fondersi o essere liquidate; stessa sorte toccherà alle aziende il cui numero di dipendenti è inferiore al numero dei consiglieri di amministrazione (in Italia sono almeno 3.500); come pure dovranno essere liquidate le partecipate che in quattro degli ultimi cinque anni hanno presentato bilanci in perdita (nel 2014 sono costate 1,3 miliardi di euro alla fiscalità generale dello stato).
Sos Casa del Sole
Dall’1 gennaio di quest’anno la gestione della Casa di riposo, del Centro diurno e del Servizio di assistenza domiciliare è stata affidata dall’Amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi alla Fondazione "Casa del Sole". Con l’atto costitutivo del 24.08.2015 il sindaco ha nominato il primo consiglio d’amministrazione, formato da tre componenti (Gianni D’Incà e Francesco Follin consiglieri, Daniele Galantin presidente), che rimarrà in carica fino all’approvazione del primo bilancio entro il 30.04.2016. Le cariche sono del tutto gratuite. Lo statuto prevede che, successivamente a questa data, la nomina del presidente rimanga in capo al sindaco, mentre gli altri due amministratori vengano eletti dal "Collegio dei sostenitori" che, spiega il presidente della Fondazione, Galantin, "è lo strumento fondamentale che permette la partecipazione alla gestione da parte di privati, aziende, enti e associazioni che rappresentano la società civile impegnata, cosciente e volenterosa presente sul nostro territorio". "Oltre a nominare i due consiglieri", continua Galantin, "il Collegio dei sostenitori formula pareri consultivi e proposte sulle attività, sui programmi e sugli obiettivi della Fondazione; la partecipazione al Collegio è disciplinata da un regolamento e prevede una quota di adesione annuale". Esiste infine un altro modo di partecipare alla vita e alle attività della Fondazione attraverso l’istituto dei "Partecipanti", che anche in questo caso potranno essere singole persone oppure enti, associazioni. I partecipanti contribuiscono alla vita e alla realizzazione degli scopi della Fondazione attraverso la prestazione di servizi a titolo non oneroso o di un’attività anche professionale di particolare rilievo. "Consci dell’importanza che ha la partecipazione della cittadinanza in questo nuovo percorso della Fondazione", conclude Galantin, "confidiamo che saranno in molti a rispondere all’appello, offrendo collaborazione e sostegno". Privati, enti ed associazioni che volessero saperne di più possono contattare gli uffici della Fondazione direttamente in Viale Roma 66/A a Ponte nelle Alpi o scrivere all’indirizzo di posta elettronica: info@fondazionecasadelsole.it
Turismo, i conti non tornano
I dati ufficiali sulle presenze turistiche diffusi nei giorni scorsi dall’ufficio statistico regionale non convincono fino in fondo il Consorzio turistico Dolomiti Prealpi. Se le statistiche ufficiali parlano di un leggerissimo aumento delle presenze totali in tutti i 19 comuni del Feltrino e della Valbelluna (336.374 presenze, +0,7% rispetto al 2014), con un calo di circa l’1% per la città di Feltre (che nel 2015 ha registrato 87.243 presenze contro le 89.033 dell’anno precedente), la situazione fotografata dai singoli operatori è diversa e vede un sensibile aumento degli arrivi e delle presenze. Una crescita favorita, per alcune tipologie di turismo, dal clima eccezionalmente stabile che ha caratterizzato il 2015. "La situazione che si è creata è sicuramente anomala", commenta Lionello Gorza, presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, "proprio perché parlando con i nostri operatori veniamo a conoscenza di un concreto aumento di presenze, non registrato però dai dati ufficiali. L’estate 2015 è stata climaticamente ideale per il turismo della nostra area, fatto di famiglie, di cicloturisti e di escursionisti leggeri. In particolare, a detta di tutti sono aumentati moltissimo i turisti in bicicletta, nell’ordine anche del 15–20% di presenze in più. Tutto questo però dai dati diffusi dalla Regione non risulta. Forse c’è qualcosa da rivedere nel sistema di raccolta dei dati, specialmente per quanto riguarda le strutture extralberghiere, ovvero la grande maggioranza della nostra offerta ricettiva".
Salute, incontri a Belluno
Il Comune di Belluno propone un ciclo di incontri dal titolo "Salute, una scelta consapevole", per sensibilizzare la cittadinanza su alcuni temi di salute, importanti per il benessere individuale e sociale. Gli incontri proposti saranno cinque, tutti in Sala Bianchi, in viale Fantuzzi, a toccare momenti diversi della vita del singolo, dai primi anni di vita, all’età adolescenziale e adulta, fino alle ultime fasi, mantenendo il filo conduttore della scelta individuale e sociale su alcuni temi cruciali e di attualità, relativi alla salute. Il primo incontro si svolgerà venerdì 26 febbraio, alle ore 18, e riguarderà il tema dei "Vaccini in età pediatrica. Una scelta informata". Interverrà la dottoressa Rosanna Mel, del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Ulss 1 di Belluno. La serata sarà introdotta da Francesca De Biasi, presidente della Commissione consiliare Terza, e moderata dall’assessore alle Politiche sociali e educative del Comune di Belluno, Valentina Tomasi. In sala sarà presente anche la dottoressa Rita Signorini, pediatra di libera scelta. Gli incontri successivi, sempre introdotti dalla dottoressa De Biasi, si terranno secondo il seguente calendario: sabato 5 marzo, dalle 9 alle 16: "Prendersi cura della persona con la Sla: ieri e oggi"; giovedì 18 marzo, alle ore 18: "I disturbi del comportamento alimentare: se conosco, riconosco"; giovedì 31 marzo, alle ore 18, "Il rispetto delle volontà della persona nella donazione degli organi dopo la morte"; venerdì 15 aprile, alle ore 18, "Stili di vita per prendersi cura della propria salute".
Rapaci notturni al Centro Piero Rossi
Venerdì 26 febbraio alle ore 20.30 il Centro Piero Rossi di Belluno, in Piazza Piloni, ospiterà il giovane fotografo bellunese Ivan Mazzon che guiderà alla scoperta dei rapaci notturni che popolano la Valbelluna e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. "La vita nascosta dei rapaci notturni" è il titolo della proiezione fotografico–didattica di venerdì prossimo ed è stato anche il titolo della mostra fotografica che Ivan Mazzon ha allestito nel settembre scorso a Cesiomaggiore. L’ingresso è libero, come di consueto.
Nuoto il 28 a Belluno
Si svolgerà domenica 28 febbraio presso gli impianti della Sportivamente Belluno un collegiale di nuoto sincronizzato che vedrà impegnate oltre sessanta sincronette. Parteciperanno le atlete della categorie Ragazze e Juniores della Sportivamente Belluno, della Asd–Gymnasium di Motta di Livenza e della Rhodigium Nuoto di Rovigo: le atlete si alleneranno insieme in vasca tuffi dalle 10.30 alle 12 in un clima di condivisione e collaborazione. Dopo la pausa le ragazze saranno impegnate in una gara non competitiva di "obbligatori": dalle 13 alle 15 ogni nuotatrice eseguirà davanti a una giuria tre figure obbligatorie di categoria per dimostrare le proprie abilità e capacità. Un’occasione da non perdere per conoscere più da vicino questa complessa disciplina, ritornata nelle acque clorate bellunesi da due anni, grazie all’impegno della Sportivamente Belluno e delle istruttrici e allenatrici Luciana, Manuela e Charlotte. Per chi desiderasse assistere agli allenamenti e alla gara, l’ingresso è libero.
Il 28 la CiaspaRazzo
Si correrà domenica 28 febbraio sull’altopiano di Razzo la Ciasparazzo, gara non competitiva con le ciaspe valida come ottava prova del Lafuma Dolomiti Ciaspatour. La magnifica Regola di Vigo, organizzatrice dell’evento, ha predisposto nei presso di Casera Razzo un bel percorso di circa 9 km con diversi saliscendi che permetterà ai partecipanti di ammirare l’incantevole scenario dell’altopiano. La neve non manca e la Ciasparazzo, quest’anno alla sua seconda edizione, soddisferà tutti i partecipanti, dagli agonisti che desiderano combattere contro il cronometro agli escursionisti che hanno voglia di fare una bella passeggiata in un ambiente straordinario e godersi poi il "dopo gara". A Casera Razzo infatti vi sarà un ambiente riscaldato dove i volontari dell’organizzazione prepareranno una superpastasciutta per sfamare i partecipanti. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.ngtiming.com e saranno possibili anche il giorno della gara direttamente nella zona partenza con un piccolo sovraprezzo.
Lo start sarà dato alle 10.30. La gara è valida come penultima prova del Lafuma Dolomiti Ciaspatour, che vede in testa, tra le donne, Monica Penzo (Venezia Runners) con 796 punti, seguita da Marta Dal Farra (Pian Delle Feste) con 791 punti e Marta Da Pra (Gs Run For Mike) con 705 punti; tra gli uomini Francesco Baldessari è primo con i suoi 789 punti, seguito da Marco Rognoni con 715 punti e da Luca Dalla Rosa (Atletica Trichiana) con 680 punti. Una gara quindi imperdibile per tutti e in particolare per chi partecipa al circuito del Lafuma Dolomiti Ciaspatour che si chiuderà sabato 5 marzo in Marmolada con la Ciaspaltissima. Per informazioni www.ngtiming.com e www.regolavigo.org
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