L’Amico del Popolo mobile

Dalle ore 8 di sabato alle 8 di ieri il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Belluno ha fronteggiato l’emergenza dovuta al maltempo con circa 90 unità tra permanenti e volontari e 30 automezzi, per un totale di 50 interventi che hanno interessato principalmente la rimozione di ostacoli dalla sede stradale (alberi), il recupero di automezzi in difficoltà, smottamenti (slavine, valanghe e frane) e alcuni allagamenti. In particolare il recupero di una corriera con persone a bordo in località Borgata Cima sulla strada statale 355, e l’assistenza con gruppo elettrogeno per fornire energia in località Sant’ Anna nel Comune di Tambre a una stalla con animali. Gli interventi effettuati hanno principalmente coinvolto le zone del Cadore (Cortina, Pieve di Cadore, Vodo di Cadore, Valle di Cadore, Lorenzago di Cadore, Domegge di Cadore, Calalzo di Cadore), Agordino (Agordo, Canale d’Agordo, Rivamonte, Livinallongo, Falcade, Rocca Pietore). Meno colpite le zone del Bellunese, di Zoldo, del Longaronese e del Feltrino (qui sono stati interessati in particolare i comuni di Cesiomaggiore, Pedavena, Sovramonte e Lamon). Nella giornata di ieri sono comunque proseguiti gli interventi, per esempio di taglio piante nei comuni di Auronzo e Lorenzago o di recupero di autoveicoli in difficolta per la neve, come nel comune di Cortina.

Una quarantina di persone di Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Guardia di finanza, Corpo forestale dello Stato hanno partecipando alla ricerca di un uomo di Tambre, Benito Saviane, 55 anni, uscito ieri a piedi, alle 14.30 circa, dalla propria abitazione per un consueto giro nella zona di Malolt, senza il cellulare, e mai più rientrato. In mattinata il corpo dell’uomo, purtroppo senza vita, è stato rinvenuto all’interno di un annesso rurale. La salma, ricomposta e imbarellata, è stata recuperata e trasportata fino alla strada per essere affidata al carro funebre.

"Un provvedimento molto atteso che ha un occhio di riguardo verso le piccole imprese e l’artigianato". E’ questo il commento di Paolo Tramontin, presidente degli Edili di Confartigianato Imprese Belluno, al decreto legislativo sul "Nuovo codice dei contratti d’appalto", appena emanato in via preliminare da parte del Consiglio dei ministri. Una disposizione che tende a semplificare le procedure in materia di appalti riducendo ad un terzo gli articoli, oggi "solo" 219. "Bisognerà approfondire meglio la lettura delle disposizioni del decreto per capire bene cosa sta scritto tra le righe. E’ indiscutibile, tuttavia", sottolinea Tramontin, "che il provvedimento recepisca le sollecitazioni di Confartigianato per attuare, finalmente, il principio "think small first" (pensare innanzitutto al piccolo). "E’ comunque una grande opportunità", aggiunge Tramontin, "perché con questo nuovo testo, nelle gare, si vanno a privilegiare le micro imprese, per la maggior parte artigiane. Con l’esclusione del ricorso al solo criterio del massimo ribasso per le gare ad alta intensità di manodopera, infatti, potranno essere garantite una maggiore qualità dell’opera e una maggiore accessibilità agli appalti da parte delle piccole imprese". Altro punto sottolineato dal presidente bellunese è il pagamento diretto della Pubblica Amministrazione al subappaltatore. "In tal modo viene data", afferma Tramontin, "sicurezza alle piccole imprese artigiane, che spesso lavorano in subappalto per le grandi imprese e che, di frequente, in questo periodo di crisi, sono coinvolte da concordati preventivi o da mancati pagamenti per i fallimenti delle imprese più grandi per cui lavoravano". Tra i contenuti introdotti e positivamente valutati, Tramontin indica anche: la suddivisione per lotti dell’opera da appaltare; il tentativo di ridurre al massimo il contenzioso sulle gare; la libertà di scelta del contratto da applicare; misure premiali per i concessionari che coinvolgano le Pmi negli appalti; l’applicazione dell’istituto dell’avvalimento e la riduzione degli oneri documentali a carico delle imprese in un’ottica di semplificazione.

Sono quasi otto mesi che il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è senza un presidente e che si aspetta la nomina da parte del ministro dell’Ambiente. Il movimento politico feltrino "Cittadinanza e Partecipazione" attraverso il suo gruppo consiliare di Feltre, ha raccolto il grido d’allarme lanciato qualche settimana fa dal Consiglio direttivo del Parco, il quale ha denunciato pubblicamente "la precaria e perdurante situazione della mancanza del presidente", e ha presentato un ordine del giorno, da discutere nel prossimo Consiglio comunale di Feltre. Nel documento viene contestato il prolungato e immotivato vuoto nella guida dell’Ente Parco e sottolineato che, senza la definizione del suo vertice, non si possano intraprendere azioni di ampio respiro e agire nel pieno delle potenzialità del Parco, con conseguente perdita di credibilità. L’ordine del giorno esprime anche forte preoccupazione per le possibili ricadute negative di questa empasse perché potrebbero generarsi pesanti perdite, basti pensare alla definizione delle azioni per accedere ai fondi europei per il 2014–2020, o alle ricadute sul turismo di tutto il territorio. Infine, nell’ordine del giorno vengono invitati anche gli altri Consigli comunali dei Comuni che fanno parte della comunità del Parco, a prendere posizione sulla vicenda per chiedere con forza al ministro dell’Ambiente un’azione immediata che porti allo sblocco di questa grave situazione di stallo e procedere con il decreto di nomina, per superare finalmente questo pericoloso e ingiustificato deficit di governance.

Il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi nei giorni scorsi si è caricato sulle spalle ’Trekker’, lo zaino che permette di registrare le panoramiche Street View per Google Maps, e ha accompagnato il personale della Fondazione Unesco lungo i sentieri del Nevegal. Sci e ciaspe ai piedi, con il sole a illuminare la fresca nevicata, è stato mappato l’itinerario che, con partenza dalla Casera, congiunge i Rifugi Brigata Alpina Cadore e Bristot, Malga Col Toront, Ristoro La Grava, per scendere infine al piazzale del Colle. Assieme alle altre associazioni profondamente legate alle montagna, come il Cai, la Sat, i Parchi, anche il Soccorso alpino ha così aderito all’iniziativa, ormai giunta alla terza fase, di mappare nuovi itinerari delle Dolomiti, in particolare gli anelli panoramici e i percorsi adatti alle famiglie, accessibili anche nella stagione invernale. Sul ’Trekker’, uno zaino ipertecnologico di 27 chili, alto un metro e venti, all’estremità, sorretto da una robusta staffa, si trovano una quindicina di telecamere digitali. La Fondazione Dolomiti Unesco è il primo ente italiano ad aderire a questa iniziativa di Google grazie alla quale sarà possibile ammirare le Dolomiti online, da New York o da Calcutta, attraverso Street View di Google Maps.

Grande soddisfazione per Tatiana Pais Becher, Insieme si può, Art For Amnesty e per tutti gli organizzatori della "Catena umana" dello scorso 13 settembre alle Tre Cime di Lavaredo nell’apprendere dalla sezione italiana di Amnesty International che il video realizzato in occasione della manifestazione "Le Dolomiti abbracciano i diritti umani" è stato il terzo video realizzato dalle varie sezioni di Amnesty International più visto in tutto il mondo. Il video, realizzato con un drone pilotato da Giovanni Carraro, è stato pubblicato nella pagina ufficiale FB di Amnesty International nel mondo e di Art For Amnesty, oltre che in quella della sezione italiana e nel sito della manifestazione www.dolomitidirittiumani.org ottenendo più di 500.000 visualizzazioni in poche settimane. Doppia soddisfazione poi nel ricevere, pochi giorni fa, copia della lettera con la quale il presidente della Commissione europea, Jean–Claude Junker, ringrazia il direttore di Amnesty, Gianni Rufini, per le firme raccolte tra i partecipanti della catena umana. Le firme, raccolte per chiedere di porre fine alle violazioni dei diritti umani in Siria, Messico, Nigeria, Eritrea, Somalia, Afghanistan, Cina, Brasile, Costa D’Avorio, Uganda, sono state consegnate al Governo italiano, al presidente del Parlamento Europeo e al presidente della Commissione europea.
Una manifestazione le cui immagini hanno raggiunto il mondo intero, grazie al potere dei social media e della tecnologia, con il sostegno di rockstar internazionali come Joan Baez, Patti Smith, Michael Stipe e gli U2, che hanno addirittura inserito l’evento nel sito ufficiale U2.com, creando così un abbraccio carico di speranza che le migliaia di persone presenti alle Tre Cime custodiranno sempre nel cuore.

Cambia la composizione della Segreteria del Presidio Fit Cisl di Belluno Treviso, la Federazione che rappresenta i lavoratori dei trasporti e dei servizi ambientali. Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio direttivo che si è svolta venerdì 4 marzo, oltre al nuovo segretario generale Ilario Potito, 35 anni, eletto il 26 febbraio, è stato confermato Oscar Dalla Rosa. Nuova nomina invece per Piero D’Iseppi. Tutti i segretari sono stati eletti all’unanimità. "Ringrazio tutti i componenti del Direttivo Fit Belluno Treviso per la fiducia accordatami", ha dichiarato il neosegretario Ilario Potito, "e tutte le persone che in questi giorni mi hanno dimostrato la loro vicinanza. Questo Presidio Fit Cisl rappresenta oltre 1.000 lavoratori che operano nel mondo dei trasporti nelle province di Belluno e Treviso. Sento un forte senso di responsabilità nei confronti di tutti gli iscritti, ma in particolar modo nei confronti di quanti hanno maggiormente pagato per la crisi economica e politica degli ultimi anni".

L’Ufficio Turistico di Agordo invita le associazioni e le attività presenti sul territorio dei comuni di Agordo, La Valle Agordina, Gosaldo, Rivamonte, Taibon e Voltago a una riunione per la creazione di un calendario condiviso delle manifestazioni per l’anno 2016. In tale contesto verranno ricordati inoltre i possibili aspetti collaborativi con l’Ufficio Turistico e i servizi svolti dallo stesso. La riunione è convocata per giovedì 10 marzo alle ore 20 presso la sala della Biblioteca Civica di Agordo. Nell’eventualità di assenza a tale incontro è possibile comunicare le date in programma presso l’Ufficio Turistico di Agordo.

Giunge ormai alla quarta edizione il concorso di gelateria con oggetto il gelato al gusto di Prosecco Superiore (base acqua) promosso in occasione dell’Antica Fiera di San Gregorio (12–13–14 marzo) dal Comune di Valdobbiadene in collaborazione con Longarone Fiere, gelateriedelterritorio.it e la Cantina Produttori di Valdobbiadene. L’iniziativa viene proposta quale anteprima della Giornata europea del Gelato Artigianale (24 marzo) e vuole rafforzare e promuovere il legame tra due prodotti, espressione del territorio veneto, simbolo del made in Italy nel mondo. La Giornata europea del Gelato Artigianale è stata, infatti, istituita ufficialmente il 5 luglio 2012 dal Parlamento europeo di Strasburgo con la motivazione che: "tra i prodotti lattiero–caseari freschi, il gelato artigianale rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro–alimentari di ogni singolo stato membro". La "Giornata" assume quindi un grande valore promozionale che dovrebbe coinvolgere il più possibile tutta la filiera del gelato artigianale. Un risultato che nessun’altra categoria nel settore dell’alimentazione è mai riuscita a raggiungere. "E’ fondamentale che si instauri una sinergia tra i prodotti di qualità del nostro territorio, sia per la tutela che per la promozione degli stessi", ha sottolineato il presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan, "e in questo senso il quartiere fieristico di Longarone è a disposizione anche di Valdobbiadene. Stiamo già lavorando a un progetto di ’Strada del Gelato’ che potrebbe anche identificarsi con la ciclabile Monaco–Venezia e collegarsi alla Strada del Prosecco". "Sicuramente il merito dei gelatieri dello Zoldano e del Cadore non è di aver inventato il gelato", fa presente il presidente della Mostra internazionale del gelato di Longarone, Fausto Bortolot, ma di averlo fatto conoscere in tutto il mondo così come i prodotti che lo caratterizzano e quando si parla dei prodotti della terra nessuno come il gelato li utilizza e quindi valorizza". Le premiazioni del concorso "Gelato al Prosecco Superiore" si terranno domenica 13 marzo, alle ore 11, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’Antica Fiera di San Gregorio, nella piazza di Valdobbiadene dove verrà distribuito gratuitamente anche il gelato al prosecco messo a disposizione dalla Val d’Oca e preparato dai maestri delle gelaterie del territorio.

Festeggiamenti in grande stile quelli che ha offerto la delegazione di Belluno del Rotary ai propri concittadini in occasione del 111.mo anniversario di fondazione dell’associazione. La scuola di musica Miari di Belluno ha messo in mostra tutto il suo ricco bagaglio di talenti, frutto di una lunga tradizione nel campo dell’insegnamento e della quasi decennale convenzione con il Conservatorio di Vicenza a garanzia della qualità degli insegnamenti che sono in tutto e per tutto conformi a quelli dei conservatori italiani. Assieme al Coro di Stramare e al pianista Federico Brunello, la docente Elena Filini ha portato in scena gli allievi della Miari in una serie scelta di brani di operette assemblati nello spettacolo teatrale "All’Aquila d’oro. Storie di amori, incontri e abbandoni in un hotel sulle Dolomiti". Insomma l’occasione di un divertimento all’insegna della cultura e della riscoperta di parti importanti ma poco note della nostra tradizione musicale, conseguendo ancora una volta uno dei cinque obbiettivi fondanti del Rotary, quello dell’interesse pubblico per migliorare la qualità della vita nella località dove è sito il Club.

La Rete degli studenti medi rifletterà sulle violenze di genere domani martedì 8 marzo, in concomitanza con la Giornata della donna. L’iniziativa mira a divulgare dati locali sulle violenze domestiche e vari spunti di riflessione a riguardo. Ciò sarà concretizzato con la distribuzione e l’affissione di volantini e ritagli. La giornata sarà un’occasione per richiamare ancora una volta l’attenzione su una questione sempre importante ed attuale. Gli studenti della Rete spingeranno i coetanei a un confronto che vorrà essere contestualizzato a livello territoriale per mostrare la prossimità di eventi spesso ritenuti solo lontani. Ciò avverrà in mattinata nelle scuole e di pomeriggio nelle piazze e per le strade di Belluno.

Sarà una serata all’insegna della legalità e del ricordo di Falcone quella proposta dal Centro Papa Luciani di Santa Giustina per sabato 12 marzo alle 18. Ospite della rassegna culturale "Illustrissimi", curata da Michelangelo De Donà, il gen. Angiolo Pellegrini, comandante della sezione antimafia di Palermo dal 1981 al 1985, che presenterà il libro "Noi, gli uomini di Falcone. La guerra che ci impedirono di vincere" (ed. Sperling & Kupfer), scritto insieme al giornalista Francesco Condoluci. Durante l’incontro (organizzato nell’ambito di Reteventi 2016, in collaborazione con il Comune e l’Associazione Nazionale Carabinieri di Santa Giustina, Ufficio scolastico di Belluno, Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace, Consulta provinciale studentesca), verrà quindi proposto un resoconto inedito raccontato da uno dei pochi sopravvissuti di quella tragica ed eroica stagione antimafia. Qualche anticipazione del libro. Palermo, gennaio 1981. Angiolo Pellegrini assume il comando della sezione anticrimine dei carabinieri. Un ruolo scomodo: la mafia in Sicilia ha alle spalle una scia di cadaveri eccellenti. Unica speranza, un giudice palermitano che ha fatto della lotta alle cosche la sua missione: Giovanni Falcone. Falcone ha bisogno di uomini fidati. Pellegrini non si tira indietro. Con la squadra detta "la banda del capitano Billy the Kid", va a cercare dove nessuno ha mai osato, guadagnandosi l’amicizia e la stima di Falcone. Mentre i viddani di Riina e Provenzano falcidiano col kalashnikov le vecchie famiglie, carabinieri, polizia e magistrati si alleano in un’azione che culmina nel rapporto dei 162 e nell’estradizione di Tommaso Buscetta. Questo libro ricostruisce dall’interno il periodo più drammatico ed eroico della lotta a Cosa Nostra ed esprime una denuncia: un potere politico oscuro ha fermato le indagini subito prima della loro svolta decisiva. Il gen. Pellegrini nella mattinata di sabato incontrerà anche gli studenti bellunesi.

La Biblioteca civica di Sospirolo propone due appuntamenti. Nella giornata della Festa della donna lo spettacolo teatrale "La casa di Bernarda Alba", dramma in tre atti di Federico Garcia Lorca messo in scena dal gruppo teatrale "Las Palabras". Lo spettacolo si terrà martedì 8 marzo alle ore 20.30 presso il Centro civico di Sospirolo. Venerdì 11 marzo invece, alle ore 20.30, al Centro Civico, verrà presentato il libro "Ivan Tegner da Pra Vedana. Storia di un artificiere mancato"; saranno presenti l’autore, Ivan Tegner, il curatore, Loris Santomaso e l’editore, Bepi Pellegrinon.

L’Ital–Lenti Belluno vince in scioltezza a Sacile per 2–0 e consolida il quarto posto in classifica. I gialloblù partono subito forte e al 4’ Acampora sciupa una clamorosa palla gol, a tu per tu con il portiere di casa. Passano però pochi minuti e Corbanese apre le marcature: potente destro del capitano gialloblù da dentro l’area di rigore e pallone alle spalle di un incolpevole Nutta. L’Ital–Lenti Belluno impensierisce senza tregua la retroguardia di casa e alla mezzora Masoch chiude la partita con un preciso destro dal limite dell’area che si insacca nell’angolino. Nella ripresa i gialloblù amministrano il vantaggio, sfiorando in più occasioni il tris, specie quando Acampora centra la traversa dopo essersi liberato magicamente del proprio avversario. Al 68’ la Sacilese rimane in dieci uomini per l’espulsione di Slongo, autore di una brutta entrata ai danni di Acampora. Nei minuti finali c’è spazio anche per l’esordio assoluto in Serie D del giovane classe ’98 Fabio Da Forno. Per l’Ital–Lenti Belluno una vittoria molto importante e sabato al Polisportivo super derby contro l’Union Ripa. Union Ripa che da parte sua è riuscita a vincere per 1–0 in quel di Trieste.

Una saccatura atlantica, che si estende dalle latitudini artiche fino al bacino del Mediterraneo, convoglia aria umida e fredda verso le montagne determinando della variabilità. I maggiori addensamenti nuvolosi saranno presenti soprattutto sulle valli prealpine, mentre in alta montagna potranno esserci anche dei tratti un po’ più soleggiati. Le precipitazioni saranno complessivamente modeste e le temperature si manterranno inferiori alla norma. In particolare, per la giornata odierna, il Centro valanghe di Arabba prevede tempo variabile con cielo in prevalenza nuvoloso e a tratti molto nuvoloso. Precipitazioni: probabilità medio bassa 40/50% di locali e brevi precipitazioni, localmente anche a carattere di rovescio, nevose intorno ai 400–600 metri. Temperature: minime e massime in contenuto calo con temperature inferiori alla norma e tipicamente invernali. Venti: nelle valli deboli di direzione variabile; in quota in prevalenza moderati Sud orientali. Per domani è atteso ancora tempo variabile con alternanza di parziali schiarite e annuvolamenti, che a tratti potranno risultare consistenti. Le nebbie e le foschie saranno ancora presenti al mattino sulle valli soprattutto su quelle prealpine. Per mercoledì tempo ancora variabile con cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso, salvo la presenza al mattino di nubi basse e di foschie nelle valli prealpine, dove il cielo potrà risultare temporaneamente coperto. Precipitazioni generalmente assenti. Temperature in lieve aumento e ancora inferiori alla norma.

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