L’Amico del Popolo mobile

Il presidente del Veneto ha firmato ieri a Roma l’Accordo di programma con il ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio regionale. In particolare l’accordo prevede lo stanziamento di circa 400 milioni di euro (315 di provenienza statale e 83 di provvista regionale derivanti dai fondi europei Fesr e Feasr) per intervenire in tutte le località del Veneto non servite dagli operatori di telecomunicazione (definite "aree bianche") con l’obiettivo di portare a tutti almeno i 30 Mbps e i 100 Mbps al 70% della popolazione che risiede in tutti i comuni con più di 2500 unità immobiliari. Questo intervento riguarderà quindi circa 1,6 milioni di veneti e almeno una località bianca per ogni comune del Veneto. L’intervento finanziato dallo Stato e dalla Regione punta quindi a sopperire alla carenza di connettività veloce nelle aree a cosiddetto "fallimento di mercato", vale a dire nelle aree in cui non c’è interesse economico degli operatori della comunicazione a intervenire. Dopo la posa di fibra ottica pubblica questa verrà poi messa a disposizione degli operatori per l’erogazione dei servizi di connessione. L’avvio dei lavori è previsto verso la fine del 2016 e gli interventi verranno realizzati gradualmente nei prossimi 3 anni.

L’Ulss 1 di Belluno ricorda agli assistiti che è possibile stampare, attraverso l’apposito servizio a disposizione sul portale della Sanità della Regione del Veneto, i nuovi certificati di esenzione dal ticket per condizione economica 7R2–7R4–7R5 e i nuovi certificati di riduzione dalla quota fissa 7RQ . A tal fine gli assistititi dovranno collegarsi al sito salute.regione.veneto.it e accedere alla sezione "Servizi al cittadino" e quindi a quella "Stampa certificati esenzione reddito", oppure collegarsi al sito www.ulss.belluno.it e, nelle "Pagine in Evidenza", andare a "Stampa Certificati Esenzione Reddito". L’accesso avviene tramite autenticazione indicando l’Ulss di appartenenza, il codice fiscale e il codice individuale della tessera sanitaria cartacea rilasciata dall’Ulss. La stampa dei certificati potrà essere anche richiesta agli sportelli anagrafici distrettuali dell’Ulss di Belluno, al Servizio Convenzioni e Prestazioni, agli sportelli Cassa e Cup dell’Ospedale di Belluno e agli uffici del Comune di residenza aderenti all’iniziativa. L’assistito che non trova disponibile il certificato negli archivi regionali e che ritiene di averne diritto dovrà recarsi presso gli sportelli dell’Ulss e autocertificare il proprio diritto all’esenzione.

Sabato 16 aprile a partire dalle 8.30 al teatro "La Sena" di Feltre si svolgerà il convegno "Ablazione della fibrillazione atriale: cura definitiva o la migliore terapia?" promosso dal dott. Aldo Bonso, direttore della Cardiologia dell’Ulss 2 e presidente dell’Associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione (Aiac). Lo scopo della riunione, che vede coinvolti sia i cardiologi clinici dell’Associaizone nazionale medico cardiologi ospedalieri sia i cardiologi aritmologi della Aiac, è favorire un confronto sulla procedura di ablazione per la cura della fibrillazione atriale che è una patologia che interessa una fascia sempre più vasta di popolazione e che, essendo età correlata, ha una prevalenza in costante aumento (si stima che in Veneto ci siano 50–60mila persone che soffrono di fibrillazione atriale) Si tratta di una patologia che incide in modo significativo sulla qualità della vita dei pazienti, soprattutto per le frequenti e invalidanti complicanze cerebrovascolari che determina. Negli ultimi anni la Cardiologia di Feltre si è proposta come centro di eccellenza, anche a livello regionale, nel trattamento delle aritmie e, tra queste, della fibrillazione atriale con metodiche quali l’ablazione transcatetere con radiofrequenza. Dal 2011 in Ulss 2 sono state eseguite circa 800 procedure. Circa il 60% delle persone trattate con ablazione transcateterale dagli specialisti che operano a Feltre provengono da fuori Ulss e, talvolta, anche da fuori regione, a testimonianza della qualità delle cure offerte.

Un blocco al motore causa l’arresto improvviso della seggiovia con alcune persone in preda al panico e l’urgenza di un’evacuazione veloce dell’impianto: uno scenario verosimile, che richiede l’intervento immediato dei soccorritori anche nei tratti più distanti e impegnativi da raggiungere. Proprio per far fronte a questo tipo di necessità, l’altro ieri, a partire da mezzogiorno, il Soccorso alpino di Auronzo, in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato, ha provveduto allo svolgimento dell’annuale prova di evacuazione della quadriposto del Monte Agudo, prevista dalla convenzione con la Società degli impianti anche per il periodico collaudo, utilizzando l’elicottero per il rapido trasporto delle squadre sui piloni distanti e posti nei punti più impervi, anziché prevedere l’avvicinamento a piedi o con mezzi a terra dalle consuete vie di accesso. I soccorritori, assieme al personale della Forestale e della Guardia di finanza, sono stati quindi fatti calare nei punti previsti lungo la linea Taiarezze–Malon utilizzando il verricello. Dai responsabili del Soccorso alpino un grande ringraziamento all’equipaggio dell’elicottero del Corpo forestale dello Stato e un plauso per la precisione delle operazioni di sbarco.

Gli ecovolontari sono un gruppo di persone che hanno a cuore la pulizia del territorio e le tematiche ambientali e per questo organizzano anche interventi di sensibilizzazione nei confronti della popolazione. Il gruppo si è costituito nel 2015 a seguito di serate informative che si sono tenute in ciascun Comune del territorio dell’Unione Montana Feltrina. Gli aderenti all’iniziativa hanno quindi partecipato a una serie di ore di formazione e nel 2016 passano ora all’azione con due giornate ecologiche. La prima si è svolta il 20 marzo lungo la strada del Canalet che da Arten, in comune di Fonzaso, arriva a Travagola in comune di Pedavena: gli ecovolontari hanno provveduto a raccogliere diversi rifiuti abbandonati provvedendo anche a separarli nelle varie tipologie. La prossima giornata si terrà domenica 24 aprile quando gli ecovolontari procederanno alla pulizia della zona Stizzon in comune di Feltre partendo dall’autoparco. La cittadinanza è invitata a partecipare: chiunque voglia aderire verrà assicurato e sarà accolto a braccia aperte per una mattinata di lavoro insieme. Causa motivi assicurativi c’è tempo fino a lunedì 18 aprile per dare la propria disponibilità chiamando il numero dell’ufficio Ecologico Associato dell’Unione Montana Feltrina: 0439/317625 oppure inviando una mail a ecovolontari@feltrino.bl.it

Domenica 17 aprile presso il Seminario di Feltre si terrà alle ore 16 il terzo incontro con il dott. Marco Scarmagnani, giornalista e consulente famigliare, dal titolo "Ehi, ci siamo anche noi! Come i figli e i nonni influiscono sul rapporto di coppia in famiglia". Si tratta dell’incontro conclusivo del ciclo pensato dalle Parrocchie della città di Feltre in collaborazione con il Gruppo Famiglie per dare risalto alla centralità della famiglia come insegna l’esperienza sinodale avviata da papa Francesco. Con quest’ultima iniziativa il Gruppo Famiglie di Feltre desidera offrire a tutti un momento di riflessione e di confronto con uno specialista che si occupa di formazione e sostegno a coppie e genitori per problematiche educative, per una corretta gestione degli inevitabili disaccordi tra coniugi, generazioni e stirpi e per la promozione del benessere nelle relazioni. Ottimo il riscontro degli incontri precedenti. E’ garantita l’animazione per i bambini con un invito esteso pertanto a tutte le coppie che desiderano mettere al primo posto la cura della loro relazione.

Sabato 16 alle ore 18.30 nel duomo di Feltre i componenti del coro "Baldassare Donato" e del coro "Monte Cesen" ricorderanno l’amico Paolo Bon con una Messa di suffragio. Il musicista è mancato a Firenze qualche settimana fa, dopo un’intensa vita dedicata alla musica, lasciando un indelebile ricordo nel Feltrino e nell’altro Trevigiano. Nel 2013 fu insignito della cittadinanza onoraria di Feltre, dove visse fino agli anni Ottanta.

E’ tutto pronto a Cortina d’Ampezzo per la sesta edizione del Premio Cortina d’Ampezzo 2016, il primo riconoscimento letterario intitolato alla Regina delle Dolomiti, organizzato all’interno di "Una Montagna di Libri", la rassegna da sei anni protagonista della stagione letteraria di Cortina. L’edizione 2016 del Premio, che culminerà nella finale di giovedì 25 agosto, avrà come presidenti delle due giurie Gian Arturo Ferrari e Arrigo Petacco. Dal 18 aprile al 18 maggio le case editrici italiane potranno proporre all’attenzione dei giurati un’opera per ciascuna delle due categorie del Premio: il Premio Cortina d’Ampezzo (narrativa nazionale) e il Premio della Montagna (letteratura che abbia a tema o sia connessa al mondo della montagna). Le opere saranno inviate ai giurati e ristrette da essi a una terna di finalisti in ciascuna delle due categorie del Premio, nel mese di giugno. Successivamente, i tre finalisti nelle due categorie del Premio saranno presenti alla cerimonia finale che si terrà ovviamente a Cortina il 25 agosto quando verranno svelati a sorpresa i nomi dei vincitori nelle due categorie, a cui andranno duemila euro. Nel 2015 le due giurie hanno incoronato Edoardo Nesi, con il romanzo "L’estate infinita" (Bompiani), e Stefano Ardito, con "Alpi di Guerra, Alpi di Pace" (Corbaccio).

La Regina delle Dolomiti "sboccia" anche online: il sito cortinadolomiti.eu si prepara, lunedì 18 aprile, a rendere operativa la versione primavera–estate del portale che, forte delle visite in costante crescita e del buon posizionamento su Google, continua ad arricchirsi di nuovi contenuti diretti al turista, ma anche alla stampa, con un’Area Press dal formato attuale e di facile consultazione, fornita di immagini, testi e link attivi. Per gli "amanti" della Regina, in arrivo inoltre un’altra novità: la web App "Cortina Dolomiti". Disponibile dalla prossima settimana su Google Play per Android e a breve su App Store per iOS, si presenta con un’introduzione fotografica che riprende lo stile diretto, elegante e visivo del sito cortinadolomiti.eu. La Home "Cortina oggi" evidenzia per titoli e immagini quattro sezioni (Enogastronomia, Cultura e tradizione, Musica e spettacolo, Sport e outdoor) e propone tre icone (Home, Vicino a me, Servizi). Cliccando su "Vicino a me" si attiva la geolocalizzazione: qui, filtrando in base alle diverse categorie disponibili, vengono segnalate immediatamente le realtà e strutture desiderate. Utile anche l’area "Servizi" che, attraverso un chiaro e navigabile menù, permette di accedere a eventi, news, situazione meteo aggiornata, aperture impianti, ricettività e ristorazione, webcam, informazioni su servizi e trasporti. Un modo pratico e veloce per orientarsi nell’offerta della Regina delle Dolomiti una volta arrivati e "portarsela in tasca" anche se partiti, per essere sempre aggiornati su quanto accade all’ombra delle Tofane. «È con grande soddisfazione che Cortina acquisisce e potenzia un nuovo strumento di comunicazione e promozione del territorio», ha dichiarato Valerio Tabacchi, consigliere con delega al turismo di Cortina Marketing Se.Am. «In un momento in cui l’azione sul web è divenuta ormai essenziale, avere mezzi aggiornati ed efficienti per informare il turista e l’operatore può fare certamente la differenza».

Anche il numero di aprile della rivista "Dolomiti", edita dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, è informato dello stesso spirito di ottimismo che l’ha caratterizzata fin dalle origini, come testimonia la copertina che presenta un giovane con un ramoscello di ulivo e uno sguardo sereno rivolto al futuro. Questo spirito di "Dolomiti" lo si può vedere anche nella trattazione di aspetti di per sé tragici e dolorosi, come la guerra, perché subito si percepisce che ovunque può filtrare un raggio di luce. Così Walter Musizza, parlando della Grande Guerra, rivolge la sua attenzione alla "Madonnina della Pace che rinnova la memoria". Giulio Bianchi, osservando il difficile mondo attuale, può scrivere con apertura mentale: "Modernità irrazionalmente razionale". Giuseppe Sorge in: "Giuseppe Berto tra memoria e storia ne ’La colonna Feletti’" fa emergere, sullo sfondo di una grande tragedia, l’umanità di un uomo. Perfino il ricordo della fame rievocato da Antonella Fornari ne: "La signora Anna ben nota all’epoca della Grande Guerra" perde un po’ della sua virulenza. A essere precisi, anche "La questione razziale in provincia di Belluno" di Antonio Roldo fa vedere come in quel periodo ci fossero dei fari di luce. Non appare la medesima cosa nell’attuale intervento di Loris Serafini, che parla dell’eresia in miniera; il contributo però va visto nell’insieme di tutta la trattazione. Si giunge a un’aria ben più respirabile con il contributo di Ferruccio Vendramini: "Rodolfo Protti, variegata figura nel panorama sociale bellunese". Come è decisamente sereno l’articolo di Giorgio Reolon: "Famiglie nobili di Belluno,
prospettive di lettura". Uno potrebbe dire che si tratta più che di lumi, di barlumi, ma una luce, anche se tenue, è sempre meglio di un buio profondo. L’immagine del giovane riportato in copertina riassume pertanto lo spirito di questo numero della rivista.

L’Istituto Ladin de la Dolomites informa dell’uscita di "Thubiana la se vieste de poesia" (Tipografia Ghedina, Cortina, 48 pagine, copertina di Bortolo De Vido), nuova pubblicazione che riunisce i componimenti presentati al concorso letterario organizzato dall’Associazione "La ciasa de dute" di Cibiana e patrocinato dal Comune, dal Comitato Turistico e dall’Istituto stesso. La premiazione del concorso, tenutasi il 20 marzo, ha visto l’assegnazione del Premio giovani a Emanuele Bianchi di Cibiana; per gli adulti, il primo premio è andato a Stefano Talamini di Zoldo, il secondo ad Antonietta Crepaz di Livinallongo e il terzo ad Albino Mezzacasa di La Valle Agordina. La pubblicazione dell’Istituto raccoglie 33 poesie di quindici autori, composte nelle parlate di Calalzo, Cibiana, Danta, La Valle Agordina, Livinallongo, Lozzo, Ospitale e Zoldo; sarà disponibile al prezzo di 7 euro la copia presso gli uffici di Borca dell’Istituto Ladin de la Dolomites e in vari altri punti vendita del territorio.

Il terzo appuntamento del "Mese del libro al Giro d’Italia" in programma questa sera, venerdì 15 aprile, alle ore 20.30 al Teatro Minimo di Chies d’Alpago ha per protagonista il museo della bicicletta di Sergio Sanvido di Cesiomaggiore. William Nisi, curatore del museo, e Giovanni Viel, giornalista sportivo e autore del libro "Quella maglia rosa Dolomite", parleranno dei programmi di valorizzazione della struttura museale, di 80 anni di Giro d’Italia e di imprese dolomitiche sulla due ruote. All’incontro parteciperà anche la Federazione italiana amici della bicicletta. Per una serata di questo livello dedicata alla bicicletta, non poteva mancare in sala una stella del ciclismo attuale. Dal ciclismo di allora al ciclismo di oggi. L’ospite d’onore della serata sarà il corridore Sacha Modolo del Team Lampre–Merida, che è l’unica squadra italiana del World Tour, l’elite del ciclismo mondiale. Sacha Modolo sarà uno degli uomini di punta del Team Lampre–Merida al Giro d’Italia 2016, in particolare per le volate. Veneto di San Vendemiano, classe 1987, Modolo è professionista dalla stagione 2010 e ha vestito in diverse occasioni anche la maglia azzurra della Nazionale tra Mondiali e Olimpiadi. Lo scorso anno per Sacha Modolo c’è stata la consacrazione al Giro d’Italia con la vittoria di due tappe in volata: la Montecchio Maggiore–Jesolo e la Tirano–Lugano. Sacha Modolo arriva in Alpago dopo aver disputato, nelle ultime settimane, corse importanti quali la Tirreno–Adriatico, la Milano–Sanremo e la Gent–Wevelgem. Così commenta il presidente del Comitato Tappa Alpago Giro d’Italia, Floriano De Pra: "I corridori rappresentano il cuore e l’anima del Giro d’Italia. Avere qui con noi per questa serata che fa da cornice alla tappa Alpago–Corvara del 21 maggio, un corridore di così alto livello, che tra l’altro è un vicino di casa, arrivando dall’altro lato del Fadalto, per noi è un onore. Oltre alla presenza, con la sua esperienza sono certo che Modolo potrà dare un contributo importante alla riuscita di questa bella serata dedicata a Sanvido, in cui si parlerà di storia della bicicletta e del Giro"

Continuano i successi delle sincronette bellunesi. E, in particolare, del duo Juniores. Anche a Codigoro (Ferrara), in occasione del primo "Trofeo Adria Nuoto", Elisabetta Tacchini e Margherita Miari Fulcis sono riuscite a salire sul podio, conquistando una meritata medaglia di bronzo. La competizione era di altissimo livello, ma le Bellunesi non si sono spaventate. E, dopo una lunghissima attesa, hanno conquistato il pubblico e soprattutto i giudici, grazie a una splendida performance. La loro prova è stata premiata con 56,800 punti. Bravissime anche Chiara Umattino e Giulia La Franca, dodicesime con 49,467 punti. Tuttavia, non c’è tempo per fermarsi: domenica 17, infatti, le sincronette della Sportivamente Belluno saranno di nuovo in acqua a Monastier–Meolo.

Sull’arco alpino la situazione di tempo discreto/variabile si manterrà per i prossimi giorni con un po’ d’instabilità domenica pomeriggio per infiltrazione d’aria più fresca in alta quota. Mentre da lunedì il promontorio potrebbe rafforzarsi, assieme ad un avvezione d’aria un po’ più mite da martedì in poi. Per quanto riguarda la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo buono con prevalenza di sole al mattino, mentre ci sarà una forte riduzione del soleggiamento al pomeriggio sia per velature, a tratti estese, che per addensamenti cumuliformi senza fenomeni associati, eccetto qualche rara eccezione. Clima fresco al mattino e mite in giornata con forte escursione termica diurna nelle valli. Precipitazioni: nel pomeriggio non si potrà escludere del tutto qualche isolato piovasco (10/20%), specie sulle Prealpi. Temperature: minime in rialzo in quota e in calo nelle valli, massime in lieve ripresa in quota e stazionarie nelle valli. Venti: nelle valli da deboli a moderati per brezze; in quota moderati da Sud–Ovest, a tratti anche tesi sulle vette dolomitiche più alte. Per domani si prevede al mattino tempo in prevalenza soleggiato sulle Dolomiti e in alta quota sulle Prealpi, mentre stratocumuli potrebbero essere presenti alle quote medio–basse, in diradamento in giornata. Clima un po’ più mite, anche se assai ventoso in quota rispetto a oggi. Per domenica è atteso tempo variabile con tratti soleggiati, più frequenti al mattino, eccetto l’insidia nubi basse su alcuni settori; e annuvolamenti irregolari, più presenti al pomeriggio.

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