Martedì 3 maggio 2016
Celebrati i funerali di don Sirio Da Corte
La chiesa pievanale di santa Giustina ad Auronzo di Cadore gremita ieri pomeriggio per i funerali di don Sirio Da Corte Zandatina, rettore del santuario del Nevegàl, stroncato in poche settimane da un male incurabile giovedì scorso. 90 i sacerdoti concelebranti alla liturgia esequiale presieduta dal Vescovo Renato Marangoni: «Mi ha colpito - ha detto il Vescovo all’omelia - la grandezza della sua figura e la sua richiesta, ormai conscio della sua malattia: che al suo funerale l’omelia fosse solo un commento al Vangelo». La biografia di don Sirio Da Corte è stata tratteggiata dal vicario generale, don Luigi Del Favero, che ha ricordato la passione pastorale di don Sirio e la sua ricerca di soluzioni di evangelizzazione adatte al nuovo contesto bellunese: la Missione in vista del Giubileo del 2000 deve a lui gran parte della sua realizzazione. Al rito funebre era presente anche il Vescovo emerito Giuseppe Andrich. Un messaggio di cordoglio è giunto dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, già compagno di studi di don Da Corte.
Giornata mondiale per la libertà di stampa
Dal 1997, l’assemblea generale dell’Onu ha dichiarato che il 3 maggio sia la Giornata mondiale della libertà di stampa per evidenziare l’importanza di questa libertà. Alcuni dati pubblicati da «Famiglia cristiana» ricordano come ancora una volta l’Italia non brilla. Il nostro Paese scende di ben quattro posizioni dalla 73esima del 2015 alla 77esima del 2016 (su un totale di 180 Paesi). L’Italia è tra gli ultimi Paesi della Ue, seguita soltanto da Grecia, Cipro e Bulgaria. Gli Stati Uniti si trovano al 49esimo posto (in calo di tre posizioni), la Russia al 152esimo, appena davanti alla Libia (154). I Paesi più pericolosi al mondo per i giornalisti sono risultati invece l’Eritrea (180esimo posto), la Corea del Nord (179), il Turkmenistan (178) e la Siria (177). L’indicatore generale, che misura il livello delle violazioni della libertà di informazione, è arrivato a 3.719 punti, quasi l’8% in più rispetto al 2014 e il 10% in più se paragonato al 2013. Il peggioramento più grave riguarda l’Unione europea e i Balcani. Pesa l’interferenza dei governi sui media con particolare riferimento alla Unione Europea. Ciò è dovuto alla concentrazione della proprietà dei mezzi di informazione in poche mani e nell’assenza di trasparenza sui proprietari. Inoltre la Ue non ha regole sulla distribuzione degli aiuti di Stato ai media. Dei 180 Paesi esaminati nel rapporto, la Finlandia continua ad essere quello in cui le condizioni di lavoro per i giornalisti sono migliori ed in cima alla classifica dal 2010. In Italia nei primi dieci mesi del 2014 si sono verificati 43 casi di aggressione fisica e sette casi di incendio doloso a case o auto di giornalisti.
Addestramento Cnsas sulla Ferrata della memoria
La Ferrata della memoria, recentemente realizzata in prossimità della diga del Vajont, sta registrando il passaggio di numerosi escursionisti, concentrati maggiormente nel fine settimana, ma presenti anche nei restanti giorni. Venerdì 29 aprile il Soccorso alpino di Longarone ha simulato il recupero di un infortunato nella parte alta del percorso attrezzato, per preparare i propri soccorritori ad un eventuale intervento di emergenza. Le squadre sono entrate a monte e si sono calate da una cengia per 20 metri, fino a raggiungere il ferito bloccato per un probabile trauma alle gambe. I soccorritori hanno provveduto alla stabilizzazione e imbarellamento in parete, manovre competenti alla parte sanitaria, quindi hanno calato la barella per un’ottantina di metri verso una zona meno verticale, dove è stata cambiata la configurazione del trasporto, procedendo in orizzontale lungo una via di fuga diretta alla galleria della strada regionale. Giovedì 5 maggio, l’esercitazione viene replicata in un punto più basso, per evidenziare eventuali punti "deboli" in caso di soccorso. All’addestramento prenderà parte anche il Soccorso alpino della Valcellina, spesso impegnato con Longarone negli interventi a cavallo tra i due territori comunali. Ricordiamo che, per evitare qualsiasi rischio ad eventuali frequentatori durante lo svolgimento delle manovre, giovedì prossimo, a partire dalle 16, l’accesso alla Ferrata della memoria sarà vietato da un’ordinanza comunale.
A Longarone forze dell’ordine e cittadini uniti contro le truffe
La settimana scorsa si è conclusa la distribuzione dei volantini, casa per casa, ai cittadini di 70 anni e oltre del Comune di Longarone, realizzati contro le truffe: un importante vademecum rivolto a quella parte di popolazione più indifesa, attraverso la campagna di comunicazione promossa della Prefettura di Belluno in collaborazione con la locale Questura, i comandi locali dei Carabinieri e della Guardia di finanza. L’obiettivo è quello di limitare il più possibile truffe, furti e raggiri ai cittadini, in particolare alle persone anziane, attraverso un’azione preventiva e di informazione, indicando le regole più semplici di sicurezza e prevenzione. Le truffe arrivano non solo porta a porta, ma anche online: diffida di annunci di vincite; di offerte di lavoro in cambio di un’iscrizione a pagamento; di una richiesta dati perché il tuo conto corrente è stato violato; della truffa antivirus che porterà al blocco del tuo pc e, per sbloccarlo, ti sarà chiesto un riscatto. Quindi, riportando le parole presenti sul volantino. «Installa nel tuo computer un filtro anti–spam! Leggi attentamente le avvertenze e i suggerimenti presenti nel volantino! Collabora con le Forze dell’ordine e, se ti senti minacciato o vittima di un reato, chiama subito uno dei seguenti numeri: il 113 (Polizia di Stato) il 112 (Arma dei Carabinieri) il 117 (Guardia di Finanza)». «Ringrazio di cuore le Forze dell’ordine, che hanno collaborato alla creazione del volantino antitruffe e quanti si sono offerti per la distribuzione, insieme ai nostri consiglieri comunali, in particolari i volontari Guido Campus, Enio Mazzucco e Ottorino Olivier – afferma l’assessore comunale Piera De Biasi, che ha coordinato la distribuzione – L’iniziativa è stata apprezzata dai cittadini e ha visto anche la collaborazione della nostra stazione dei Carabinieri, dell’ufficio di polizia locale e delle parrocchie, che ci hanno aiutato nel sensibilizzare la popolazione su un tema di stretta attualità che coinvolge direttamente tutti noi».
Esercitazione anti terremoto al «Vittorino da Feltre»
Oggi, i bambini della scuola elementare Vittorino da Feltre dell’omonima cittadina, sono impegnati nell’evacuazione del plesso scolastico a causa di un terremoto. Oltre 150 le persone coinvolte nell’esercitazione tra scolari personale docente e non docente e soccorritori. Coinvolti nell’esercitazione anche i ragazzi della scuola speciale per disabili e un cantiere presso l’edificio scolastico. La simulazione prende il via alle ore 14.45 presso la scuola elementare di via Cornelio Castaldi a Feltre. L’esercitazione sarà coordinata dal comando dei vigili del fuoco di Belluno con interventi di ricerca e soccorso in sinergia con la Croce rossa, i volontari di protezione civile, la polizia municipale. Ha annunciato la sua presenza il sindaco Paolo Perenzin.
Confindustria a convegno sul welfare aziendale
Confindustria Belluno Dolomiti organizza il seminario gratuito «Welfare aziendale: cosa significa e come va realizzato». L’incontro rivolto alle aziende associate è in programma per domani alle 9 nella sala Barchessa di palazzo Doglioni Dalmas sede dell’Associazione. La Legge di stabilità 2016 ha potenziato le agevolazioni fiscali per le aziende che concedono servizi e prestazioni di welfare aziendale ai dipendenti (asili nido, buoni pasto, assistenza integrativa eccetera) e nello stesso tempo ha reintrodotto la detassazione dei premi produttività e delle altre voci di salario legate e agli incrementi di performance. Le novità diventeranno operative quando il Ministero del Lavoro emanerà l’apposito decreto attuativo. Nel frattempo il seminario di Confindustria Belluno Dolomiti approfondirà queste tematiche mettendo a confronto i diversi strumenti a disposizione di aziende e lavoratori. Per informazioni e adesioni: edecarli@confindustria.bl.it
Possamai e Vigne per la Giornata mondiale per l’azione contro le mine
In occasione della Giornata mondiale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi del 4 aprile scorso, durante l’evento «E’ tempo di disinnescare il pianeta» organizzato in collaborazione tra Miur (Ministero istruzione, università e ricerca) e Anvcg (Associazione nazionale vittime civili di guerra) nazionale a Roma presso il Miur Ia dirigente dell’Ufficio scolastico di Belluno Michela Possamai è stata invitata a presentare al ministro dell’istruzione Stefania Giannini il progetto elaborato dalle Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace in collaborazione con l’Anvcg di Belluno. Dopo la prima collaborazione dell’anno scolastico precedente, che ha avuto il momento culminante nel concorso «Con la pace non finisce la guerra» tra l’Anvcg di Belluno guidata da Michele Vigne e il network delle Scuole in rete, infatti, prendendo esempio dal successo dell’iniziativa bellunese l’Anvcg nazionale aveva ritenuto opportuno replicare l’esperienza positiva di collaborazione con la scuola estendendola a livello nazionale. Ne è nato il protocollo tra Miur e Anvcg che ha visto ancora una volta Belluno come apripista, in quanto il primo frutto del protocollo è stato proprio il progetto di quest’anno scolastico, che ha portato all’emanazione del concorso «Profughi e shoah» rivolto alle scuole medie e superiori. Si trattava di un concorso teso a far riflettere gli studenti bellunesi sulle similitudini, pur nelle differenze, tra la situazione vissuta oggi dai profughi dalle zone di guerra e dai profughi della Shoah, che, in fuga coatta negli anni Trenta dall’orrore nazista, cercavano spesso invano accoglienza nelle nazioni democratiche. Particolarmente emblematica vicenda della conferenza di Evian nel 1938, indetta del presidente americano Roosevelt, che si risolse, come accade per lo più oggi, in un nulla di fatto, in quanto tutti i delegati delle diverse nazioni "civili" rifiutarono l’accoglienza dichiarando la saturazione delle proprie possibilità. Addirittura il delegato australiano, pur rimproverando il regime di Berlino, dichiarava di «non avere in casa un problema razziale e quindi di non aver intenzione di importarlo». Solo la Repubblica Dominicana si offrì di accoglierne un certo numero. Il concorso si inseriva in un più ampio progetto delle Scuole in rete che ha portato 81 studenti e insegnanti a raggiungere Auschwitz e Birkenau, nel settantesimo della sua liberazione. Gli elaborati degli studenti erano stati premiati in un affollatissimo evento pubblico presso il Centro «Giovanni XXIII» il 7 marzo scorso. Proprio il risultato del concorso, con i 17 lavori vincitori nelle diverse categorie, è stato presentato al ministro Giannini, che ha molto apprezzato l’impegno dei quasi trecento studenti che si sono cimentati utilizzando i più diversi linguaggi, dal multimedale al grafico, al racconto, tramite presentazioni elettroniche, video, raccolte di racconti in soggettiva, fumetti, ricerche e saggi di vario tipo, sempre dimostrando, come chiedeva il bando, non solo creatività, ma soprattutto capacità di approfondire, ricercare e rielaborare. L’incontro è stato l’occasione per ricordare l’impegno dell’Anvcg per ricordare il pericolo anche in Italia della presenza, ancora oggi, degli ordigni inesplosi: 60mila ordigni inesplosi recuperati ogni anno secondo i dati del Ministero della difesa con 30 vittime civili negli ultimi due tre anni (e tra questi spesso bambini e studenti. Senza dimenticare le azioni del’associazione all’estero , come ad esempio nella Striscia di Gaza.
Convegno sul restauro di palazzo Fulcis
Terminati i lavori di restauro a Palazzo Fulcis, realizzati dallo studio Arteco srl di Verona, per conto di Fondazione Cariverona, si approssima la fase di allestimento e di inaugurazione del nuovo Museo civico. In occasione della conclusione di questo primo, importante intervento di recupero, il Comune di Belluno, assessorato alla cultura e alle pari opportunità, e Italia nostra (sezione di Belluno), con il patrocinio dell’Università degli studi di Trieste e con la partecipazione del Comando dei Vigili del fuoco e dell’Ordine degli architetti della provincia di Belluno, organizzano per venerdì 6 e sabato 7 maggio, nell’aula magna dell’istituto «Tommaso Catullo» di Belluno, un convegno di studi di aggiornamento sulle problematiche affrontate durante il cantiere di restauro e sulle linee guida adottate per quanto riguarda il rispetto delle condizioni di sicurezza e conservative, nonché il percorso di allestimento del nuovo museo. L’occasione del convegno «Storia e recupero di un bene cittadino» sarà utile per un approfondimento e un confronto su questo importante caso di studio, che trasformerà uno storico edificio cittadino nel contenitore delle memorie e dei capolavori d’arte della città. Di seguito il programma delle due giornate: venerdì 6, alle ore 17, ritrovo; saluti e presentazione della giornata, con Claudia Alpago–Novello, assessore alla cultura e pari opportunità, e Giovanna Ceiner, presidente di Italia Nostra Belluno. Alle 17.30, «Cividal di Belluno, considerazioni sull’evoluzione urbana», con Orietta Ceiner, dell’Archivio del Comune di Belluno. Alle 18: «Sebastiano Ricci e i Fulcis», con Denis Ton, conservatore del Museo civico di Belluno. Quindi: «Palazzo Fulcis, storia di un palazzo cittadino», con Massimo De Grassi, dell’Università degli studi di Trieste. L’indomani, sabato 7, alle 9.15 Saluti e presentazione della giornata, con Alessandro Sacchet, presidente dell’Ordine architetti pianificatori paesaggisti e conservatori di Belluno. Alle 9.45, secondo intervento di Denis Ton: «Gli allestimenti museali negli edifici storici. Il caso di Palazzo Fulcis». Quindi, le relazioni «Dal palazzo al Museo. Rilievi, indagini, restauro e allestimento», con Antonella Milani, direttore tecnico dell’Arteco Srl; e «Palazzo Fulcis: un tema interessante anche sotto il profilo della sicurezza», con Fabio Jerman, direttore del Comando vigili del fuoco di Belluno.
La cultura alimentare delle nostre montagne: il "butiro"
Domenica 8 maggio, l’associazione «Lupi, gufi e civette» organizzerà, in collaborazione con la malga Filippon in Pian Cansiglio, un laboratorio di preparazione e degustazione: il butiro. Ritrovo alle ore 14 presso il Rifugio escursionistico «Casa Vallorch» in pian Cansiglio, durata tutto il pomeriggio. È prevista la visita alla stalla della Malga Filippon. Per informazioni e prenotazioni: 349.09.46.001 (ore 16–20) e www.lupigufiecivette.it
Nominati i responsabili di unità operativa semplice dell’Ulss 2
La direzione generale ha nominato i responsabili delle unità operative semplici, sia di quelle previste già all’atto aziendale del 2014 sia di quelle istituite lo scorso giugno. L’Ulss 2 ha inteso, in questo modo, riconosce alcune specificità organizzative già attive all’interno del Santa Maria del prato per potenziare i servizi e le prestazioni a disposizione dei cittadini e per offrire nuove opportunità di cura di qualità per particolari patologie. Le sei unità operative semplici istituite lo scorso giugno sono state così assegnate: Senologia, responsabile: Mauro Dal Soler. Epatologia, responsabile Manuela De Bona. Cardiologia dello sport e riabilitativa, responsabile Christian Piergentili. Chirurgia del ginocchio, responsabile Guido Mazzocato. Medicina del sonno,: responsabile Alberto Ferraresso. Medicina perioperatoria, responsabile Gianni Apollonia. Sono state assegnate, inoltre, le unità operative semplici già previste nell’atto aziendale: diabetologia, responsabile dott. Ferruccio D’Incau. Terapia del dolore, responsabile Francesco Rizzi. Diagnostica cardiovascolare invasiva e non invasiva, responsabile Giuseppe Bilardo. Elettrofisiologia e cardiostimolazione, responsabile Mauro Fantinel. Lungodegenza, responsabile Anna Casanova. Riabilitazione territoriale, responsabile Giuseppe Dalla Corte. Rete cure palliative, responsabile Roberta Perin. Disabili adulti, responsabile Francesca Zanon. Day surgery multidisciplinare, responsabile Giacomo Longo. Microbiologia, responsabile Flavia Bassetto. Salute mentale acuti, responsabile Francesco Procaccini. Consultorio familiare, responsabile Manuela Tonet. Sono state infine assegnate anche le unità operative semplici a valenza dipartimentale di vestibologia (responsabile Flavio Della Libera) e salute mentale territoriale (responsabile Alberto Cestaro).
Alberto Coppe direttore del servizio professioni sanitarie di Feltre
Alberto Coppe è stato nominato direttore del servizio professioni sanitarie dell’Ulss 2. La direzione generale ha deliberato la nomina del dirigente unico dell’Unità operativa complessa professioni sanitarie che si occuperà della direzione dei professionisti sanitari del comparto sia della struttura ospedaliera che di quella territoriale. L’Uoc, prevista nell’atto aziendale, si avvale anche di due unità operative semplici, una per l’ospedale e una per il territorio. L’incarico a tempo indeterminato è stato assegnato in base alla graduatoria del concorso svolto per conto della Regione del Veneto dall’Ulss 16 di Padova nel dicembre scorso. Alberto Coppe, già responsabile dell’area ospedaliera del servizio delle professioni sanitarie, feltrino, lavora in Ulss 2 dal 1995 dopo un’esperienza di 13 anni negli ospedali di Montebelluna e Castelfranco. Nell’Ulss 2 di Feltre ha acquisito un’esperienza professionale nel coordinamento del personale di assistenza sia in ambito del servizio delle professioni sanitarie dell’ospedale che in quello territoriale. Diplomatosi infermiere nel 1982 a Montebelluna, ha ottenuto nel 1987 a Treviso l’abilitazione professionale come caposala. Nel 2000 ha conseguito a Padova il master in management infermieristico. Nel 2002, all’Università di Padova, la laurea in infermieristica e nel 2008 la laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche. È docente nei corsi di operatore socio sanitario e in un master universitario. «Siamo una delle prime aziende del Veneto ad attivare questa importante figura che valorizza la direzione delle professioni sanitarie anche alla luce di un ruolo sempre più centrale di infermieri e tecnici, all’interno dei percorsi di cura e della continuità assistenziale»«, spiega il commissario Adriano Rasi Caldogno, «l’efficienza dell’azienda in termini di qualità dell’assistenza e di integrazione ospedale territorio ne avrà sicuro beneficio. Manifesto, inoltre, soddisfazione in quanto il dottor Coppe, formatosi professionalmente in Ulss 2, è risultato terzo su oltre 500 concorrenti allo specifico concorso regionale».
Il meteo
Il minimo depressionario presente sull’Italia centrale continua a richiamare correnti d’aria umida dai quadranti orientali. Nel pomeriggio di ieri la depressione si è allontanata verso Sud–Est, lasciando spazio a correnti d’aria via via più secca. Oggi un’avvezione nord–orientale d’aria fresca garantirà condizioni di tempo discreto/variabile, anche se con qualche addensamento associato a isolati rovesci nel pomeriggio. Mercoledì e giovedì il promontorio sarà un po’ più dinamico. Venerdì probabile lieve cedimento in quota della struttura anticiclonica. Oggi, quindi, al mattino tempo in prevalenza soleggiato con cielo sereno poco nuvoloso per qualche stratocumulo a ridosso dei rilievi prealpini. Al pomeriggio sole ed addensamenti cumuliformi, più intensi sulle Prealpi. Clima più fresco nelle valli all’alba ed ovunque più mite al pomeriggio con maggiore escursione termica diurna rispetto ai giorni precedenti. Precipitazioni generalmente assenti (0%), eccetto qualche isolato piovasco al pomeriggio (10/20%) sulle Dolomiti e (40/60%) sulle Prealpi, dove il rischio di isolati temporali non sarà da escludere del tutto. In caso di rovesci il limite neve sarà attorno ai 2200 m. Temperature minime in calo nelle valli; anche in alta quota, dove saranno osservate alla sera. Massime in generale contenuta ripresa. I venti: nelle valli da deboli a moderati di direzione variabile, anche per brezze; in quota moderati da Nord Nord–Ovest, anche tesi a fine giornata sulle dorsali prealpine e sulle cime dolomitiche. Domani, al mattino tempo in prevalenza soleggiato con cielo sereno. Al pomeriggio ampi tratti soleggiati e qualche annuvolamento, più presente sulle Prealpi. Alla sera cielo di nuovo sereno. Clima più fresco rispetto a martedì, anche ventilato in quota al mattino. Precipitazioni assenti (0%). Temperature in generale calo. I venti: nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza e qualche locale episodio di foehn al mattino. In quota da Nord Nord–Est, da moderati a tesi tra la notte e parte del mattino, poi in sensibile attenuazione.
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