Venerdì 6 maggio 2016
Difficoltà per la consegna della posta a giorni alterni
Sui problemi generati dalla consegna della corrispondenza a giorni alterni che è stata introdotta anche in Valbelluna in queste settimane è intervenuto ieri il sindaco di Longarone e vice presidente della Provincia Roberto Padrin secondo il quale "la situazione sta esplodendo e da amministratore locale non posso esimermi dall’approfondire quali siano le reali difficoltà di ordine logistico", perché "par di capire che per migliorare i conti delle Poste bisogna far pagare le inefficienze ai cittadini". Di qui la conclusione: "Da amministratore sostengo che i costi destinati ai servizi pubblici possano essere ottimizzati ma, assolutamente, non tagliati senza calcolare la ricaduta sulla collettività. La questione dei giorni alterni crea problemi anche nel rispetto dei termini di consegna anche per eventuali gare o bandi pubblici. Con la presidente della Provincia chiederemo un incontro con la Direzione provinciale per esprimere il disappunto da amministratori, ma anche la disponibilità ad affrontare congiuntamente la questione per trovare una soluzione possibile". Sul tema è intervenuto ieri anche il deputato Federico D’Incà del Movimento 5 Stelle secondo il quale "il recapito alternato è un flop premeditato perché si vuole distruggere uno dei più importanti servizi al cittadino. Poste Italiane non è solo corrispondenza e lettere, ma è servizio bancario e perno del risparmio italiano a protezione del Paese con Cassa Depositi e Prestiti". Il parlamentare pentastellato si chiede quindi se in un momento in cui le banche soffrono di mancanza di liquidità e soprattutto di fiducia, le Poste Italiane possano rappresentare per qualcuno "un pericoloso concorrente da azzoppare". Da parte sua la senatrice di "Fare", Raffaela Bellot, ha parlato di "disastro annunciato" ricordando di avere già più volte portato all’attenzione di Poste e del Ministero competente i disagi vissuti nel territorio bellunese. "Da entrambi", spiega Bellot, "sono arrivate considerazioni pressoché inutili sul lavoro di potenziamento di nuove tipologie di servizio; sostanzialmente la politica in atto è quella di ignorare le istanze del territorio". "I pronostici non sono rosei", conclude Bellot, "ma resta certo che Poste Italiane è una società a capitale interamente pubblico, tenuta a garantire l’espletamento del servizio sulla base di un programma siglato con lo Stato. Un servizio che deve essere garantito a tutti i cittadini e non sulla base di valutazioni di guadagno. Credo che tutti gli attori pubblici abbiano il dovere di battersi per difendere questo principio".
Parapendio sospeso su un albero
Attorno alle 18.30 di ieri il 118 ha allertato il Soccorso alpino dell’Alpago per un parapendio finito tra gli alberi in un bosco tra Sitran e Tignes, con il pilota sospeso a 20 metri da terra. Una squadra è arrivata sul posto assieme ai Vigili del fuoco e, grazie alla loro scala, un soccorritore ha potuto velocemente raggiungere il ramo dove si trovava bloccato un 31enne alpagoto. Una volta attrezzata la sosta, il pilota è stato assicurato e calato a terra. Recuperata anche la vela.
Impegno "strategico" dei Fondi di confine
A fronte delle critiche di chi sottolinea che i fondi per i Comuni di confine stanno contribuendo a creare ingiuste disparità nella montagna bellunese, il presidente del Comitato paritetico per la gestione dei Fondi, Roger De Menech, spiega che la nuova politica del Comitato è improntata a superare le difficoltà demografiche, economiche e finanziarie dei piccoli Comuni e tesa «soprattutto a non creare nuovi squilibri». Per attuare questa linea, il Comitato sta prendendo come modello il progetto di valorizzazione turistico mineraria avviato in Agordino. Il progetto ha come capofila il Comune di Voltago che tuttavia non percepisce contributi diretti, mentre i fondi sono destinati per le seguenti opere: in comune di Gosaldo una nuova passerella sul Rio Pezzea (150mila euro), il miglioramento dei percorsi di collegamento (320mila euro), un’area sosta camper (500mila euro); in comune di Rivamonte il recupero delle opere sotterranee di Val Imperina (1 milione) e il recupero degli edifici di Val Imperina (1 milione); in comune di Agordo il recupero dell’istituto minerario Follador (5 milioni e 900mila euro). Complessivamente il progetto vale per l’Agordino 8 milioni e 870mila euro. «Abbiamo cambiato le regole del Fondo per i Comuni di confine proprio per favorire i progetti strategici in grado di distribuire benefici sull’area vasta di riferimento e non più sulla singola entità amministrativa", sottolinea De Menech. "La nuova politica del Fondo è stata attuata anche per chiudere definitivamente l’epoca in cui fondi e contributi venivano distribuiti a pioggia, privi di una visione strategica complessiva".
Agricoltura, "Manifesto sull’Etichettatura"
Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha firmato ieri a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, il "Manifesto sull’Etichettatura", realizzato dalla Coldiretti per sostenere il valore e la garanzia di qualità dei prodotti agroalimentari, in particolare il latte e i formaggi, e per rendere obbligatoria l’etichettatura sull’origine di questi prodotti (latte UHT e tutti i formaggi e derivati del latte) commercializzati in Italia. La firma è avvenuta nel corso di un incontro tra il governatore del Veneto e il presidente di Coldiretti Veneto Martino Cerantola, presenti l’assessore regionale all’Agricoltura e il direttore dell’Organizzazione agricola, Pietro Piccioni. "Non si tratta di una misura protezionistica", è scritto tra l’altro nel Manifesto della Coldiretti, "ma di uno strumento di sensibilizzazione e difesa culturale del valore della distintività della nostra agricoltura, offrendo certezza a chi produce e sicurezza a chi consuma".
Elettrodotto, Terna deposita il progetto anche a Limana
Terna, gestore della rete elettrica nazionale, ha trasmesso ieri anche al Comune di Limana, dandone avviso al pubblico, gli elaborati progettuali dell’integrazione volontaria all’intervento di "Razionalizzazione e Sviluppo della rete di trasmissione nazionale nella media Valle del Piave", già depositata presso il ministero dell’Ambiente e i Comuni interessati lo scorso settembre, per garantire una più ampia partecipazione al procedimento di Valutazione di impatto ambientale (Via), aperto fin dal 2011. Come indicato dalla Commissione tecnica di valutazione di impatto ambientale, fa presente Terna, il tracciato del nuovo progetto, che rappresenta la variante oggi in valutazione al ministero dell’Ambiente, non interessa il Comune di Limana. La documentazione depositata è consultabile anche sul sito web del ministero dell’Ambiente all’indirizzo www.va.minambiente.it. Tutti coloro che fossero interessati a presentare le osservazioni al progetto possono farlo, indirizzandole al ministero dell’Ambiente titolare della procedura di Via, in forma scritta, anche a mezzo mail, entro 60 giorni.
Approvato il calendario scolastico 2016–2017
La Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico 2016–17 per le scuole del Veneto: la campanella del primo giorno di scuola, dopo le vacanze estive, suonerà per tutti il 12 settembre e le attività scolastiche proseguiranno fino al 10 giugno, ad eccezione delle scuole d’infanzia aperte sino al 30 giugno 2017. La principale novità nel calendario del prossimo anno è la settimana dedicata allo sport, compresa tra il 27 febbraio e il 4 marzo. La chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale (dal 27 febbraio al 1° marzo nel 2017) si prolungherà, così, con altre tre giornate che saranno dedicate in orario scolastico e alla presenza degli insegnanti, ad attività finalizzate a far conoscere le diverse discipline sportive presenti nel territorio. "L’obiettivo", spiega l’assessore all’istruzione della Regione Veneto, "è avvicinare i ragazzi all’attività sportiva, nella certezza che lo sport costituisce il naturale completamento dell’attività formativa svolta nelle scuole". La Regione, per parte sua, sosterrà in modo concreto l’organizzazione di tali giornate. "Grazie all’autonomia scolastica", aggiunge l’assessore, "offriamo una opportunità in più agli studenti e alle famiglie, consentendo a chi pratica gli sport invernali di frequentare le piste di sci e a tutti di sperimentare, nei propri ambienti scolastici, una o più attività sportive". "La proposta ha incontrato subito la disponibilità del Coni regionale e l’entusiasmo dei docenti di educazione fisica che dovranno rendere effettiva l’opportunità di praticare le diverse discipline sportive in quel periodo", osserva la referente delle politiche per l’istruzione della Regione Veneto.
Anche a Mel una "scuola innovativa"
E’ stato lanciato ieri dal Governo a Roma il concorso di idee "Scuole innovative", iniziativa che chiama a raccolta architetti e ingegneri affinché realizzino proposte di progetti innovativi per la costruzione di 52 nuove scuole, sicure, sostenibili e a misura di studente. All’interno dei 52 nuovi edifici è stato confermato l’impegno del Governo a favore del Comune di Mel per un importo di oltre cinque milioni e mezzo di euro per la realizzazione di un nuovo Polo scolastico nel capoluogo. Nel progetto troverà spazio un nuovo edificio che ospiterà la scuola primaria e materna del Comune e sarà collegato alla scuola esistente, oggi sede delle elementari che, successivamente ad un intervento di riqualificazione, diventerà sede delle secondarie di primo grado. Durante la conferenza stampa di presentazione del bando di ieri a Roma è stato ribadito che il Governo vuole, con un’iniziativa unica nel suo genere, costruire 52 scuole all’avanguardia ovvero la scuola del futuro. "Ringrazio il Governo", ha dichiarato il sindaco di Mel, Stefano Cesa, "per l’importante impegno messo in atto a favore dell’edilizia scolastica e per rilanciare un settore così strategico per la crescita e la formazione delle giovani generazioni, come la scuola. Ringrazio la Regione che ha saputo individuare i siti regionali destinati alle? ’scuole innovative??’ cogliendo e interpretando nel miglior modo le priorità e le progettualità dei singoli territori. Un ringraziamento anche alla mia struttura tecnica". "Ora", ha concluso Cesa, "non rimane che auspicare una buona partecipazione al bando di progettazione di architetti e ingegneri bellunesi, per dimostrare, ancora una volta, la professionalità e la qualità delle idee che maturano nel nostro contesto provinciale".
Festa dei popoli a Feltre
Domani, sabato 7 maggio, e domenica 8 il Campus "Tina Merlin" di Feltre si animerà di suoni e scambi con la "Festa dei popoli" dal titolo "Nutriamoci di cultura". Ampio e variegato il programma delle iniziative, che spazia dalla musica popolare alle letture ad alta voce, da proposte teatrali a momenti di riflessione e confronto. La manifestazione, finanziata dal Comune di Feltre e dal Centro di servizi per il volontariato della Provincia di Belluno, è stata organizzata dal Laboratorio di cittadinanza per le Politiche sociali, in collaborazione con la commissione Pari Opportunità e numerose realtà e associazioni locali, tra cui la sezione di Mugnai dell’Associazione feltrina donatori volontari di sangue, capofila del progetto. L’avvio sarà alle 16 di domani, con l’apertura degli stand espositivi di associazioni e comunità. La parte culinaria è curata dalla sezione di Feltre dell’Enaip Veneto, che ha collaborato con diverse comunità (senegalese, etiope, rumena e macedone) per far conoscere agli studenti alcune loro ricette tipiche. Nell’organizzazione sono coinvolti anche i giovani della Rete degli Studenti Medi che, in collaborazione con l’associazione La Stella Polare e la Cooperativa Dumia, hanno curato la Biblioteca vivente. Su invito del Centro Giovani, ospite e testimone di rilievo sarà il sindacalista e scrittore Yvan Sagnet, che porterà la sua testimonianza in tema di sfruttamento del lavoro in ambito agricolo nell’aula magna dell’Istituto Colotti domani alle 11 per gli studenti delle scuole superiori e alle 18 al Campus Tina Merlin. Domenica alle 20.30, dopo lo spettacolo teatrale "Bilal", la festa si concluderà con un concerto proposto anch’esso dal Centro Giovani. Si esibiranno sul palco i Safar Mazì, un quintetto multietnico che proporrà un viaggio musicale dal Sud Italia, attraverso i Balcani, fino all’Armenia e l’Iran.
Riparte "Prove di Volo"
Il 19 marzo scorso è ripartito "Prove di Volo. Autonomie possibili", progetto attivato grazie alla collaborazione tra l’Anffas (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e l’Ulss 1 di Belluno. L’attività, affidata in gestione al Cantiere della Provvidenza, prevede l’attuazione di progetti individualizzati per sviluppare le autonomie personali e le capacità relazionali e sociali delle persone con disabilità intellettiva e relazionale coinvolte, che in moduli di quattro fine settimana sperimentano percorsi di valutazione delle proprie capacità fuori dall’abitazione familiare. Inoltre, importante è il coinvolgimento delle famiglie, che in questo modo aiutano i propri figli e se stesse con percorsi di autonomia reciproca. L’appartamento nel quale si realizza "Prove di Volo. Autonomie possibili" si trova a Cavarzano, presso le Case Sperti, e l’attività attualmente si svolge nelle giornate di sabato e domenica. Attivo dal 2008, il progetto ha da sempre incontrato il favore delle famiglie coinvolte e dei ragazzi, e può contare sulla sempre preziosissima partecipazione di volontari, fondamentali nello svolgimento delle più diverse attività. Canto, teatro, laboratori, sport, uscite: a "Prove di Volo" tutti i partecipanti possono esprimere i propri talenti e trovare un appoggio per lo sviluppo delle proprie capacità. "Malgrado i contributi economici sempre più carenti", sottolinea il presidente dell’Anffas Belluno, Salvatore Bavasso, "siamo felici di essere riusciti anche quest’anno a riattivare il progetto grazie ad un sostegno mirato dell’Ulss 1 di Belluno, dopo l’interruzione obbligata nella primavera del 2015 causa la mancanza di finanziamenti. Auspichiamo inoltre di poter ritornare come in passato a svolgere le nostre attività anche nella giornata del venerdì, per garantire a ragazzi e famiglie un’attività ancora più completa volta a favorire le autonomie delle persone coinvolte".
"Festa delle Lingue" all’Istituto Calvi di Belluno
Si terrà lunedì 9 maggio all’Istituto tecnico economico "P.F. Calvi" di Belluno la prima edizione della "Festa delle Lingue", una manifestazione che vede impegnati circa 600 ragazzi e molti insegnanti della scuola. Anche la geografia dell’istituto sarà modificata per l’occasione, con il grande atrio che diventerà "Piazza Calvi" e aule e spazi comuni che diventeranno "borghi" ove sarà rappresentato un paese diverso (e saranno ben 27, tanti quante sono le classi dell’istituto), se ne parlerà la lingua, si presenteranno attività pratiche coinvolgenti, si gusteranno le specialità gastronomiche e si ammireranno costumi, musica, valenze geografiche e culturali. Uno sforzo importante per studenti e personale scolastico, in particolare del Dipartimento di Lingue Straniere, al lavoro già da diversi mesi, e che ha molti importanti obiettivi. Innanzitutto sensibilizzare gli studenti alla varietà delle lingue parlate anche nella sola nostra Europa, promuovendo contemporaneamente i valori della diversità culturale e linguistica. Di rilievo anche lo sforzo per dare spazio alla creatività degli studenti, ai loro molti talenti spesso difficilmente esprimibili tra le mura di un’aula, alla loro capacità di costruire direttamente un importante evento e di esserne protagonisti. Nel grande atrio della scuola ci sarà inoltre l’incontro–spettacolo con il musicista (e ex insegnante di lingue) Giorgio Fornasier, che intratterrà i presenti con canzoni in lingua e giochi storico/linguistici. Fornasier intonerà e guiderà anche l’Inno alla Gioia, rigorosamente cantato in lingua tedesca, mentre il coro della scuola inviterà tutti gli studenti a cantare l’inno nazionale italiano. Alla fine i lavori saranno valutati da docenti e dirigente scolastico, personale della scuola, rappresentanti della consulta studentesca e dell’istituto e ai migliori saranno riconosciuti premi in materiale di studio.
Le opere di Miola in mostra a Mas di Sedico
Rimane aperta anche domani, sabato 7 maggio, dalle 16 alle 19, e domenica 8, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, la personale del pittore agordino Renzo Miola allestita nella sede del Centro Anziani Mas–Peron e dintorni nella ex latteria in via Val Fontana a Mas di Sedico. L’evento è inserito nel programma della Fiera di Primavera del Comune di Sedico. Sono esposte una trentina di opere e per illustrarle sarà presente l’autore.
Per la seconda volta "RiservAmica"
Torna questo fine settimana la "Festa nazionale delle Riserve naturali dello Stato". Questa sera alle 20.45, alla Biblioteca civica di Vittorio Veneto, in piazza Giovanni Paolo I, si terrà lo spettacolo teatrale: "Acquando?" con l’attore Sandro Buzzatti e i musicisti Luigi Vitali e Laura Zigaina. Domenica 8 maggio alle 9 ritrovo presso rifugio "casa Vallorch" in Cansiglio. Alle 9.15 passeggiata nella foresta accompagnati dai Forestali alla scoperta dei tanti volti dell’acqua (interventi della geologa Barbara Grillo e dell’oceanografo Sandro Carniel). Alle 13 pranzo al sacco in località "La Faja". Alle 14.30 "Note d’acqua", concerto del duo "Twin Express" con Mauro Da Ros e Giorgio De Zorzi in località "La Faja". Alle 16.30 inaugurazione della mostra "L’anima della montagna", miti e leggende delle terre alte con l’artista Luisa Rota Sperti presso il museo naturalistico Zanardo. In caso di pioggia la manifestazione si terrà presso il rifugio "casa Vallorch".
Pesticidi, chi tutela la nostra salute?
Questa sera, nella sala della piscina di Santa Giustina, alle ore 20.30, si parlerà di pesticidi e salute con l’intervento di Giovanni Beghini, medico di base dell’Ulss 22 di Verona, presidente della sezione veronese dell’Associazione internazionale medici per l’ambiente, specialista in fitoterapia, agopuntura e omeopatia, cofondatore e attuale presidente dell’associazione "Terra Viva", cofirmatario dell’appello al presidente Mattarella per la difesa della salute e dell’ambiente (gennaio 2016). Insieme a Beghini è attesa anche Simona Panzacchi, biologa di formazione con specializzazione in oncologia sperimentale che si occupa di istopatologia sperimentale in esperimenti di tossicologia e cancerogenesi, nonché di pianificazione di esperimenti in vivo su diversi composti chimici. La conferenza è organizzata dall’associazione di volontariato "ConfiniComuni" di Santa Giustina con il patrocinio di "ApiDolomiti" e la collaborazione della Sezione Veneto dell’Istituto Ramazzini, del Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni di Bologna, del movimento "Terra Bellunese" nell’ambito della campagna "Liberi dai veleni".
Belluno, a Lambioi per pulire il Parco fluviale
Torna domani, sabato 7 maggio, alle ore 15, il secondo dei tre appuntamenti ecologici programmati dall’Amministrazione comunale di Belluno al Parco fluviale di Lambioi, in collaborazione con il Comitato Scalette Lambioi, il Comitato di Borgo Piave, le Cooperative per l’accoglienza dei richiedenti asilo e gli ecovolontari del Progetto Ecosì. L’invito è rivolto a tutti: chi desideri contribuire alla pulizia del Parco potrà mettersi all’opera per rendere l’area accogliente e pronta a ospitare ragazzi, bambini e adulti che raggiungono Lambioi per trascorrere del tempo libero all’insegna del relax, in particolare con l’arrivo della bella stagione. A fine lavoro è previsto un momento per fare merenda, conoscersi, integrarsi, scambiare idee e punti di vista. L’appuntamento di domani verrà rinviato al 14 maggio in caso di maltempo. Ci sarà poi una terza data, fissata a sabato 11 giugno, a partire dalle 9 (in caso di maltempo, il 18 giugno).
Belluno, preiscrizioni al Centro estivo comunale
A partire da martedì 10 maggio sarà possibile presentare la preiscrizione al Centro estivo del Comune di Belluno, che si terrà dal 4 luglio al 31 agosto, nella sede della scuola dell’infanzia di Mur di Cadola, rivolto ai bambini dai 3 agli 11 anni. Gli orari di apertura saranno dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18. La quota di iscrizione è rimasta invariata rispetto al 2015 e per le famiglie residenti è fissata in base all’attestazione Isee 2016 e va dall’esenzione a 13,42 euro, comprensivi del servizio mensa. Tutti gli iscritti dovranno versare un contributo fisso di 10 euro, compresi gli utenti che beneficeranno dell’esenzione. I moduli di preiscrizione sono disponibili presso l’Ufficio Istruzione, lo Sportello dei cittadini in piazza Duomo 2 o possono essere scaricati dal sito internet del Comune (www.comune.belluno.it). La domanda dovrà essere presentata all’Ufficio Istruzione, aperto il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 15 alle 17 (o su appuntamento). L’iscrizione definitiva avverrà in un momento successivo, tramite la cooperativa che coordinerà l’attività estiva e che invierà alle famiglie le modalità di iscrizione, il regolamento e gli estremi per il pagamento di quanto dovuto.
Atletica, seconda prova del Criterium Cadorino
Si svolgerà domenica, 8 maggio la seconda prova della ventunesima edizione del Criterium Cadorino di atletica, evento proposto dal Comitato di Belluno del Centro sportivo italiano in sinergia con le società del Cadore. Si gareggerà ad Auronzo di Cadore, al campo sportivo, per l’organizzazione dell’Unione sportiva Tre Cime Auronzo. Il via della prima gara, quella delle categorie Cuccioli, è fissato per le 9.30. Dopo la prima prova, svoltasi a Calalzo il 24 aprile, in testa sia alla graduatoria giovanile (memorial Riccardo De Martin–Claudio Del Favero) sia a quella assoluta (memorial "Carletto Giacobbi") c’è il Giocallena Atleticadore. Il Criterium il 15 maggio farà tappa a Sappada (corsa in montagna, Atletica Sappada), il 22 maggio a Santo Stefano (campestre, Atletica Comelico), il 29 maggio (prova conclusiva) a Fiames di Cortina d’Ampezzo (pista, organizzazione Atletica Cortina). Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito www.csibelluno.it.
Il meteo
Da ieri l’espansione di un anticiclone verso l’Europa settentrionale, seppure in parte attenuato sulle Alpi dall’ingresso di correnti orientali a debole curvatura ciclonica, sta riportando condizioni di stabilità e clima più tipicamente primaverile. Domani sarà probabile una maggiore variabilità. Domenica il promontorio garantirà ancora tempo stabile, mentre da lunedì esso cederà lasciando progressivamente spazio all’avvicinarsi di una depressione dal Mediterraneo occidentale. Per quanto riguarda la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo soleggiato e stabile con modesta attività cumuliforme pomeridiana. Lieve rialzo termico con clima diurno più mite, di stampo pienamente primaverile. Per domani si prevede un tempo nel complesso in prevalenza soleggiato, ma con nuvolosità irregolare diurna più sviluppata dei giorni precedenti, che potrà dare luogo a qualche fenomeno di instabilità al pomeriggio/sera, con la possibilità di brevi rovesci o anche qualche isolato temporale. Limite delle eventuali deboli nevicate a 2300/2400 metri. Temperature: minime in aumento, massime stazionarie. Domenica è atteso ancora un tempo con ampi tratti soleggiati e modesti addensamenti cumuliformi diurni, che rimarranno perlopiù innocui. Clima sempre mite di stampo primaverile. Lunedì: nuvolosità in aumento nel corso della giornata, sia per nubi medio–basse a tratti insistenti, che per modesta attività cumuliforme e nubi alte in arrivo da Sud–Ovest, ma con bassa probabilità di fenomeni.
Leggi le notizie di ieri.
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