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Lunedì 1 agosto 2016

Precipita con la bici dal sentiero, è grave

Sono gravi le condizioni di un uomo precipitato ieri per una quarantina di metri dal sentiero che stava percorrendo in mountain bike con due amici. I tre erano partiti dal Roanza, a nord di Belluno, per il giro delle gallerie di Mariano, quando, a circa metà strada tra Ponte Mariano e Case Bortot, all’altezza delle lapidi, dove nel tratto esposto stavano procedendo con le bici a mano e si erano fermati, l’uomo, un sessantaduenne di Padova, si è avvicinato al bordo ed è scivolato: la bicicletta si è fermata appena sotto, lui invece è caduto per alcune decine di metri finché non è stato bloccato da un alberello. Scattato l’allarme al 118, verso le 13 è decollato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, individuato il luogo dell’incidente, ha provato ad avvicinare il più possibile il tecnico di elisoccorso con un verricello ma, per non rischiare spostamenti d’aria, lo ha sbarcato sul sentiero. Lui ha subito iniziato ad attrezzare una sosta per la calata, mentre l’eliambulanza portava in quota altri tre soccorritori della Stazione di Belluno in supporto alle operazioni e una squadra (nove in tutto) si avvicinava in jeep e poi a piedi. In tre si sono calati dove l’infortunato era rimasto sospeso alla pianta, lo hanno imbarellato e, data la presenza di nebbia, si apprestavano a recuperarlo per contrappeso sollevandolo verso l’alto. Fortunatamente, un varco nelle nubi ha permesso l’entrata nella valle dell’eliambulanza che è riuscita a recuperare la barella con un verricello e a trasportare l’uomo con un sospetto politrauma all’ospedale. I soccorritori hanno poi accompagnato all’ospedale San Martino il personale medico dell’equipaggio rimasto bloccato per il ritorno della nebbia.

Recupero sulla ferrata Dibona a Cortina

Quando il maltempo ha lasciato una tregua, attorno alle 11 di ieri, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della ferrata Dibona, sul Cristallo, dove un escursionista di Castelfranco Veneto (TV), G.B., 56 anni, si era infortunato a una caviglia non distante dal ricovero Buffa di Perrero e non era più in grado di proseguire. Individuato dall’equipaggio a circa 2.700 metri di quota, l’uomo è stato imbarcato con un verricello di una ventina di metri, per essere trasportato all’ospedale di Cortina. Recuperati nello stesso modo anche i due amici che si trovavano con lui. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Cortina.

Due interventi si soccorso in montagna

Alle 17.15 di sabato il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato dal 118, su richiesta dei carabinieri. Un ragazzo che passeggiava in località Corontola, a Bolzano Bellunese, li aveva infatti chiamati perché aveva incontrato un anziano che gli pareva in difficoltà lungo il torrente Ardo. Una squadra si è quindi recata sul luogo indicato, ha cercato a lungo, ma non ha trovato nessuno. L’allarme è quindi rientrato. Poco dopo il gestore del Rifugio del Passo Fedaia ha contattato il 118, poiché una coppia di escursionisti tedeschi era in difficoltà in Marmolada. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato il ghiacciaio e ha individuato marito e moglie. La donna era scivolata, finendo con una gamba in un crepaccio e procurandosi una sospetta frattura. Entrambi, prima la moglie e poi il marito, sono stati recuperati con il verricello dal tecnico di elisoccorso, che li aveva raggiunti dopo essere stato sbarcato non lontano. L’infortunata è stata trasportata all’ospedale di Agordo.

Stato di attenzione per temporali

Vista la situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, preso atto dell’avviso di criticità idrogeologica e idraulica, il Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di protezione civile, ha dichiarato, sino alle ore 24 di oggi, lunedì 1 agosto, lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni) per possibili situazioni di criticità idrogeologica dovuta a forti temporali in tutto il territorio veneto.

Sopralluogo sulla frana del Pelmo

Sabato mattina il Soccorso alpino di San Vito di Cadore ha effettuato un sopralluogo sui luoghi della frana staccatasi venerdì sera alle 20 dallo spallone est del Pelmo e arrivata all’attacco del canale della Forca Rossa, prima con una squadra a piedi, poi trasportata vicino alla parete dall’elicottero. Non è possibile definire la quantità di materiale del distacco, 10 metri di base per 20 circa di altezza, che con probabilità è stato originato dall’acqua penetrata in una fessura e in seguito ghiacciata, come dimostra ancora la presenza di una striscia di neve rimasta in quota. Tutto il materiale si è fermato 300 metri sopra il sentiero sottostante, spingendo alcuni massi che si trovavano sul ghiaione e che sono rotolati a valle. Sulla superficie del distacco non pare essere rimasta roccia in bilico pronta a staccarsi, mentre sono stati notati dei residui sulle cenge che probabilmente scenderanno con le prossime piogge. Per questo il Soccorso alpino consiglia prudenza nella frequentazione dei luoghi, soprattutto dopo i temporali.

Presentazione del catalogo "Tiziano. Vanitas Titian"

Oggi, lunedì 1 agosto, alle ore 17.30, nella sala consiliare della Magnifica Comunità a Pieve di Cadore, sarà presentato il libro: "Tiziano, Vanitas. Il poeta dell’immagine e l’ombra della bellezza" a cura di Lionello Puppi e Serena Baccaglini con testi di Antonio Genova, Silvia Miscellaneo, Barbora Putova, Giorgio Reolon. Alla presentazione interverranno i curatori e gli autori del catalogo. Partendo dall’analisi di due opere di Tiziano conservate nella Repubblica Ceca, la cosiddetta "Vanitas" delle collezioni del Castello di Praga e "Apollo e Marsia" della Galleria del Palazzo Vescovile di Kromeriz, il volume affronta aspetti problematici, troppo spesso elusi, della vicenda artistica ed esistenziale del pittore Cadorino attraverso un ampio apparato documentario. Partendo da queste opere, il libro si sofferma in particolare sulla confezione del modello all’interno della bottega, sulla realtà della modella, sulla produzione delle repliche, sulla fortuna dell’artista, coinvolgendo anche questioni relative all’intenzione e alle manipolazioni dell’autoritratto. Completano la ricerca una puntuale illustrazione del sigillo del Maestro e, per la prima volta, un’accurata edizione critica del Diploma con cui l’imperatore Carlo V nel 1533 creava Tiziano conte palatino e cavaliere, conservati entrambi presso il Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore.

Costalta, conclusa la settimana dedicata alla scultura

A Costalta, nell’ambito delle manifestazioni di CostaltArte, si è conclusa la settimana dedicata alla scultura in concomitanza con la festa di Sant’Anna, patrona del paese. La manifestazione "Rivive il lavatoio", patrocinata dalla Regola di Costalta e dal comune di San Pietro, coordinata dallo scultore Avio De Lorenzo, svoltasi nell’ambito del progetto "Costauta Ceda Nostra" ha visto lo scultore Gianluigi Zeni di Mezzano di Primiero realizzare sul posto un’opera lignea raffigurante un bambino intento a giocare in equilibrio sulle vasche dell’antico lavatoio. L’opera è la prima di una serie di altre sculture che nei prossimi anni contribuiranno a ripopolare il lavatoio cercando di ricreare l’atmosfera che si viveva in passato in quel luogo. Si è aperta inoltre presso Palazzo Poli, sede del Comune di San Pietro di Cadore, la mostra di sculture "Ritorno a Costalta" realizzate da tre artisti che in passato hanno scolpito opere d’arte che arredano l’abitato di Costalta accanto alle case di legno, Franco Vergerio, Beppino Lorenzet e Pepi Pescollderungg. La mostra si concluderà sabato 6 agosto. La settimana della scultura si è conclusa domenica 24 luglio con la benedizione, da parte del parroco don Maurizio, della statua e l’affidamento della stessa da parte dell’artista alla popolazione di Costalta e la consegna di un riconoscimento agli altri tre artisti per le opere a suo tempo donate.

La pianista Silvia Tessari vince il primo premio a Washington

Da otto anni a Washington, capitale degli Stati Uniti, l’estate si arricchisce di musica grazie a un festival pianistico internazionale. Quest’anno, vi ha partecipato anche la falcadina Silvia Tessari, accanto a coetanei provenienti da Stati Uniti, Russia, Giappone, Cina e Corea del Sud. Nell’ambito del festival, oltre ai concerti dei pianisti, si sono tenute due selezioni: una per scegliere chi tra i partecipanti si sarebbe esibito all’auditorium Millennium Stage del Kennedy Center, prestigioso tempio della musica classica degli States, l’altra per determinare quale dei giovani pianisti sarebbe salito sul podio del concorso internazionale Third Catholic University of America piano competition. Lo stile personale e travolgente di Silvia Tessari, oltre alla solida tecnica, hanno convinto la giuria, formata da docenti provenienti da tutto il mondo, tanto che all’artista bellunese è stata offerta la possibilità di debuttare al Kennedy Center e soprattutto le è stato assegnato il primo premio al concorso, con l’invito ad esibirsi in un recital a Washington nella primavera del prossimo anno. Il 29 luglio, pertanto, Silvia ha portato la sua interpretazione davanti al numerosissimo pubblico che ogni sera accorre al Kennedy Center, sulle rive del fiume Potomac, per assistere ai concerti offerti quotidianamente sul palco. Molti gli applausi per i "Tre movimenti di Pétrouchka" di Stravinsky, eseguiti da Silvia, che possono definirsi sempre di più il suo cavallo di battaglia. Il video dell’intero concerto è disponibile nel sito internet del Kennedy Center. Al suo ritorno in Italia, Silvia si esibirà nel suo paese, Falcade, il 10 agosto, il 18 agosto a Pieve di Cadore e il 19 in un concerto sacro/cameristico a Canale d’Agordo.

Domegge, "Sguardi sulla Val Talagona"

E’ aperta a Domegge fino all’11 settembre, presso Spazio Storel, l’esposizione di fotografie attuali e storiche "Sguardi sulla Val Talagona", presso la quale ogni giovedì viene organizzato un incontro pubblico su un tema che riguarda la Valle, la natura, la montagna. Il primo incontro ha avuto luogo giovedì 21 luglio con una serata in multivisone tra musica e immagini di Alfredo Piccolo; il secondo giovedì 27 luglio con il recital "Dialetto vivo" del Laboratorio Scrittura Cadore e intermezzi musicali di Leandro Da Vià e Luca De Bernardo. Il prossimo incontro sarà giovedì 4 agosto e sarà dedicato a "Sorie della Val Talagona. Le vicende alpinistiche: da J. Kugy ad Apollonio Da Deppo" e poi al Rifugio Padova e alla distilleria di mugolio 1910–1952 (previsti gli interventi di Emilio Da Deppo e Apollonio Da Deppo del Cai di Domegge).

Cortina, rinviato l’incontro con Franco Roberti

E’ rinviato alla seconda parte dell’estate l’incontro previsto con Franco Roberti previsto a Cortina per domani, martedì 2 agosto. Lo rende noto l’organizzazione di "Una montagna di libri", la rassegna protagonista della stagione letteraria cortinese. Per cause di forza maggiore non dipendenti dalla volontà dell’organizzazione né dell’autore, la presentazione del libro "Il contrario della paura" (Mondadori), si terrà nelle prossime settimane. Resta invece confermato tutto il restante calendario di "Una montagna di libri". Il prossimo appuntamento della manifestazione, dopo l’incontro di Sergio Staino al Cristallo Hotel Spa& Golf, sarà con Nicolai Lilin mercoledì 3 agosto alle ore 18 al Palazzo delle Poste. Nella Sala Cultura verrà presentato il libro "Spy story love story" con l’intervento di Giuseppe Gioia.

Al via il mercato biologico di Samarcanda

Arriva l’appuntamento con il mercatino di Altromercato. Samarcanda firma una nuova iniziativa per promuovere il commercio equo solidale locale, che segue a tutte le collaborazioni già avviate con i produttori bellunesi per offrire prodotti sfiziosi e originali che testimonino l’importanza di supportare non solo le economie dei paesi del Sud del mondo, ma anche quelle delle tante realtà provinciali che lavorano la nostra terra. Ci sono stati i curcumatti, gli speziati, il succo di mele biologico, il pane del contadino, ma ora Samarcanda ospiterà un vero e proprio mercatino negli spazi della bottega di Belluno in via Caffi. Ogni martedì, dalle 17 alle 19, a partire dal 2 agosto, saranno presenti le aziende "I Boschi del Castagno" e "La Schirata" di Limana e "Terra delle Dolomiti" di Soverzene per vendere i propri prodotti. Questo in attesa che altri coltivatori si aggiungano per fare sempre più ricco il mercato biologico della cooperativa bellunese. Si potranno acquistare ad esempio le verdure dell’agriturismo di Valmorel, che opera a 15 km da Belluno tra boschi di nocciolo, di faggi e castagni secolari che, nei periodi di raccolta, diventano un’attrazione turistica e una fonte di alimentazione per la fauna locale. Qui i proprietari hanno avviato un’attività agricola biologica di coltivazione di ortaggi e, parallelamente, hanno iniziato a dedicarsi all’ospitalità. Saranno poi disponibili i formaggi della Schirata, azienda agricola della Valpiana composta da una vecchia casa rurale con annessa la stalla e il laboratorio polifunzionale per la trasformazione dei prodotti aziendali, tra cui spiccano formaggio di capra, robiola di capra, ricotta di capra, tomini di capra, formagelle di varia stagionatura. Infine si potrà conoscere l`attività del gruppo di amici di Soverzene che dal 2010 lavora la terra senza ricorrere all`uso di Ogm e di prodotti chimici di sintesi (diserbanti, insetticidi, pesticidi, concimi); nel listino di Terra delle Dolomiti il celebre fagiolo gialet, il fagiolo bala rosso, fragole e mirtilli.

Cadore, iniziative benefiche targate Lions

Il Lions Club Cadore Dolomiti, già Lions Club Pieve di Cadore, ha organizzato per il prossimo fine settimana due eventi entrambi mirati a raccolta fondi da dedicare al sostengo dei service istituzionali sia territoriali che internazionali. Sabato 6 agosto avrà luogo la seconda edizione del concerto di musica classica e vocale "Il Canto delle Stelle per gli Angeli". Nel suggestivo ambiente della piazzola del Suem dell’Ospedale di Pieve di Cadore si esibirà la "Sorgente Classic Ensemble" diretta dal maestro Rodolfo De Rigo. I proventi raccolti verranno destinati ad acquisto di attrezzature sanitarie per l’ospedale Giovanni Paolo II di Pieve di Cadore. Domenica 7 agosto presso lo chalet al lago di San Vito di Cadore si terrà la 16.ma edizione dell’"Incontro dei Lions in Cadore" al quale abitualmente partecipano soci di vari Club provenienti dall’intero territorio nazionale. I proventi della raccolta fondi di questa occasione, verranno riservati al Lions Club International Foundation che, in partenariato con la "Fondazione Bill e Melinda Gates", si prefigge di vaccinare contro il morbillo, nel mondo, trenta milioni di bambini. A tal proposito va sottolineato che grazie a questo programma negli ultimi anni tale mortalità infantile è scesa da 450 a 350 bambini al giorno. "One Shot One Life" il nome di questa campagna dove con "un colpo" (una dose di vaccino dal costo di un dollaro) si salva una vita.

Corsa, Ivan Geronazzo e Laura Bello i più veloci sul Montegrappa

"E’ la prima volta che corro su questi sentieri e sono rimasto a bocca aperta per quanto belli sono. Mi vergogno anche un po’, abito a 5 km e non li avevo mai visti. Percorso bellissimo, organizzata molto bene, il Montegrappa è davvero fantastico". Queste le parole del vincitore Ivan Geronazzo (Atletica Valdobbiadene) sul traguardo dei 52km dopo 5h11’31" con un distacco di oltre 5’ sugli avversari. Parole che riassumono il senso della Glory Trail, la corsa dal Piave al Grappa che si è disputata sabato partenza da Alano di Piave e arrivo a Rasai di Seren del Grappa. Una trail lungo i sentieri della Grande Guerra cui hanno partecipato circa 120 runners da tutta Italia (solo 15 i bellunesi). Una corsa organizzata dall’associazione Dolomiti Psg presieduta da Ivan Piol con l’obiettivo di "usare" lo sport per rivalutare un ambiente naturale suggestivo e affascinante come può essere il Monte Grappa con lo spettacolo delle trincee del Monte Palon, le rocce delle Meatte–Mandrie e Boccaor, il ricordo e il rispetto che incute il passaggio a ridosso dell’Ossario di Cima Grappa e poi la bellezza del passaggio tra la Croce dei Lebi, Fontana Secca, Pian de Giacon e l’acqua della salute. Alle spalle di Geronazzo un altro trevigiano, Luciano Meneghel (Scuola di maratona di Vittorio Veneto) con il tempo di 5h21’41". Al terzo posto Marco Tramet (Fontane runners club) in 5h27’41". In campo femminile trionfo per Laura Bello, al traguardo in 6h44’33": "E’ stata dura fino al Forcelletto perché era come se avessi avuto dei cagnolini che mi mordevano il polpaccio sinistro, poi se ne sono andati e ho cominciato a correre bene. Le variazioni del percorso adottate quest’anno erano perfette, trail promossa a pieni voti su tutto: percorso, ristori, organizzazione top!". Alle sue spalle la pisana Concetta Bonaffini (Asfaltozero sport) in 7h15’55", al terzo posto la triestina Susanna De Giorgio (Jalmicco corse) in 7h43’57".

La Pallavolo Belluno verso la nuova stagione

La prima squadra femminile della Pallavolo Belluno, che milita in Serie C, sta prendendo forma e consistenza con la imminente conferma delle ultime atlete che completeranno la rosa delle tredici. Tra queste in società c’è particolare soddisfazione per il ritorno di Chiara Scandella. La giovane attaccante, classe 1997, aveva già giocato a Belluno nel ruolo di centrale in coppia con Eva Baldessin, tornata anch’essa in Pallavolo Belluno. Chiara ha militato nella Apuania Carrarese Volley Stream di Carrara, poi a Pisa nella Pallavolo Casciavola e ora scende di categoria dopo una stagione in B2 con la Teodora Glomex Ravenna. "Siamo riusciti ad avere questa giocatrice dalla elevata caratura tecnica", commenta la dirigenza della società, "perché convinta dal progetto che le abbiamo prospettato che coinvolge la società tutta e la formazione di serie C in particolare. Inoltre a Belluno ritrova il tecnico Stefano Zangheri, già incrociato durante la sua carriera pallavolistica". L’avvio ufficiale della stagione sarà con il raduno del 22 agosto.

Alberto Bertelle e Deborah Pomarè nel "Trail Sovramontino"

Sono Alberto Bertelle e Deborah Pomarè ad inaugurare l’albo d’oro del "Trail Sovramontino", manifestazione proposta sabato 30 luglio dalla Polisportiva Sovramonte, storico sodalizio feltrino che negli anni ha saputo distinguersi sia a livello agonistico sia a livello organizzativo nello di sci di fondo e che ora ha voluto accettare una nuova sfida legata al mondo running. Bertelle e Pomarè sono stati i dominatori del tracciato di 19 chilometri (1.200 i metri di dislivello complessivo) che, con partenza e arrivo nella frazione di Sorriva, si snodava lungo i sentieri del comune di Sovramonte. Alberto Bertelle ha preso il comando fin dall’inizio, aumentando via via il suo vantaggio e tagliando il traguardo in 1h35’23". Alle sue spalle, un bella lotta per le posizioni di rincalzo: alla fine piazza d’onore per Simone Zanella (1’39"13) e terzo posto per il giovanissimo Antonio Facchin (classe 1997), il forte atleta di casa protagonista dello sci di fondo, per lunghi tratti in seconda posizione e poi costretto a cedere a causa dei crampi (1h39’27"). Tra le donne, gara solitaria per la trentina del Primiero Deborah Pomarè: 1h50’02" il suo tempo. Secondo e terzo posto rispettivamente per la padovana Silvia Tomasini (2h05’12") e per un’altra atleta della Polisportiva Sovramonte grande protagonista dello sci di fondo giovanile, Eleonora Prigol (2h09’19"). La prima edizione del "Trail Sovramontino" ha proposto anche una gara sulla distanza dei 10 chilometri (500 i metri di dislivello). In campo femminile vittoria per Cristina De Rocchi (58’52") su Giulia Facen (1h02’02") e Daniele Bonaiti (1h02’03"), mentre tra gli uomini si è imposto Luca Dal Canton (49’05") davanti a Michele Stefani (50’34") e Lorenzo Carraro (53’15").

Il meteo

Come ieri, anche oggi una saccatura interesserà le Alpi riportando masse d’aria più umida e instabile. Domani, nonostante una residua circolazione ciclonica e masse d’aria relativamente fresca in quota, il tempo risulterà perlopiù stabile. Tra mercoledì e giovedì si affermerà un promontorio anticiclonico con aria più calda e stabile, ma già si affaccerà un’ulteriore saccatura atlantica. Per la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo moderatamente instabile, con cielo irregolarmente/molto nuvoloso, con qualche possibile parziale schiarita e fenomeni sparsi in attenuazione entro sera. Calo termico con clima diurno un po’ più fresco. Precipitazioni: possibili rovesci sparsi e qualche temporale (50/60%); i fenomeni saranno in attenuazione entro sera ovunque. Temperature: in contenuta diminuzione con minime serali in quota e in alcune valli. Venti: nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota perlopiù deboli settentrionali. Per domani si prevede tempo piuttosto soleggiato, perlopiù stabile, relativamente fresco al mattino, con formazione di addensamenti cumuliformi anche moderati nelle ore più calde. Precipitazioni. Generalmente assenti o al più limitate a qualche sporadico piovasco o temporale di calore pomeridiano (20%). Temperature: minime stazionarie o in ulteriore lieve calo nelle valli. Per mercoledì è atteso tempo prevalentemente soleggiato e stabile con modesti addensamenti cumuliformi, e rischio pressoché assente di fenomeni. Clima mattutino relativamente fresco, più caldo di giorno.

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