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Lunedì 5 giugno 2017
Val Canzoi, sentiero più sicuro grazie alla nuova passerella
Circa 15.000 euro il costo dell’operazione realizzata dalla sezione Cai di Feltre grazie anche all’intervento di un elicottero.
Il sentiero che dalla Val Canzoi sale verso il passo Alvis e il rifugio Boz da qualche anno era insicuro e fonte di difficoltà. A farsi carico di trovare una soluzione adeguata al problema è stato Renzo Zollet, vicepresidente della sezione di Feltre del Cai che, grazie a validi aiuti (Giorgio Cavallet e Alfio De Bacco) ha portato a compimento l’iter burocratico che ha coinvolto Soprintendenza, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Demanio, Genio Civile, Comune di Cesiomaggiore.

A questo passo ne ha fatto seguire un altro non meno impegnativo: la sistemazione di una passerella in acciaio , con calpestio in tavole di legno, ancorata alla roccia e del peso di circa 8.500 kg. L’operazione ha richiesto la preziosa collaborazione del Consorzio Triveneto Rocciatori e l’utilizzazione di un elicottero per il trasporto del materiale. Ora quel tratto del sentiero è diventato più agevole e sicuro. Un problema in meno per il Cai, che ha dovuto far fronte ad una spesa che si aggira sui 15.000 euro. Con l’aiuto del Parco e degli Alpini di Cesiomaggiore è stata inoltre ripristinata una palizzata posta su un passaggio a valle della passerella. Tutti interventi programmati e realizzati in vista de "La Selvarega", una corsa a coppie in montagna su un percorso di 28 km che si terrà il 25 giugno in Val Canzoi.
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