Il futuro della caccia nel Bellunese






Lunedì 10 luglio tavola rotonda in sala Affreschi di palazzo Piloni a Belluno.

L’eccellenza della caccia bellunese non deve essere intaccata per favorire il nomadismo venatorio. Anche per sottolineare questo aspetto il deputato bellunese Roger De Menech ha invitato il mondo venatorio bellunese e regionale a una tavola rotonda per ribadire che «le politiche che funzionano non si toccano».




L’appuntamento è in programma per domani, lunedì 10 luglio, alle 17.30 in Sala Affreschi di Palazzo Piloni a Belluno. I presidenti delle associazioni venatorie, i presidenti delle riserve alpine di caccia e i responsabili di numerose associazioni si ritroveranno per fare il punto sul "modello Belluno" di gestione della caccia. Un modello, ricorda De Menech, elaborato nel corso di oltre trent’anni di lavoro, con il supporto di Istituti di ricerca e di Università e la partecipazione attiva dei cacciatori, delle associazioni di categoria, delle istituzioni e delle riserve alpine. I risultati sono scientificamente misurabili in termini di equilibrio ambientale, gestione della fauna e responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.

All’incontro sono previsti gli interventi di Pierluigi Svaluto Ferro, assessore alla caccia della Provincia di Belluno, e Graziano Azzalin, vice presidente della Commissione caccia e pesca della Regione Veneto.

Attesa la presenza dei rappresentanti delle associazioni venatorie e delle riserve di caccia provinciali.

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