Auronzo ricorda Giuseppe Taffarel, il regista delle Dolomiti






A cinque anni dalla sua scomparsa il Tre Cime Trekking Festival gli dedica la serata di mercoledì 23 agosto.

Il Tre Cime Trekking Festival dedica la serata di mercoledì 23 agosto (ore 21) al regista Giuseppe Taffarel e alla sua opera: nativo di Vittorio Veneto, operò per molti anni a Roma, dimostrando nel corso della sua vita una grande passione per le Dolomiti in generale e per Auronzo in particolare.




Al Cinema Teatro Kursaal la serata condotta dal giornalista di Telebelluno Andrea Cecchella inizierà con la proiezione del documentario biografico realizzato da Giovanni Carraro. Dopo questa introduzione alla vita e all’arte di Taffarel, esponente del neorealismo, verranno proiettati in serie tre cortometraggi, due dei quali realizzati dal regista tra le montagne della Val d’Ansiei.

"La leggenda dell’ultimo dei Croderes" (1970) rielabora una delle più famose leggende delle Dolomiti, quella della regina Tanna e dei suoi figli, i Croderes appunto, che abitavano tra le vette delle Marmarole, spingendo a una riflessione sul progresso e i conseguenti danni ambientali.

"Ultimo contadino" (1975) celebra la fine della millenaria civiltà contadina, prendendo ispirazione dalla vita e dal lavoro di una famiglia di Auronzo e dalla figura dell’alpinista Alziro Molin, presente in sala assieme a Gianni Pais Becher e a Cesare Maestri. Quest’ultimo è il protagonista di "Sesto Grado Superiore" (1961), breve documentario girato nel gruppo della Marmolada, dove esegue un’ascensione con difficoltà di "quinto", "sesto", "settimo superiore" con l’agilità e la sicurezza che sono note.

A cinque anni dalla scomparsa del regista, la serata organizzata dal Comune di Auronzo e dal Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti vuole essere un omaggio a una delle figure che hanno contribuito alla valorizzazione delle Dolomiti.

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