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Sabato 24 marzo 2018
Domani il gran finale di Agrimont
A Longarone Fiere tra apicoltura di montagna e orti e stalle che si raccontano.
Si chiude domani, domenica 25 marzo, a Longarone Fiere la 39.ma edizione di "Agrimont", la fiera dell’agricoltura di montagna, al termine di una serie di giornate che hanno confermato il grande apprezzamento del pubblico verso un’esposizione ricca di proposte e novità, sia per la presenza delle principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano, comprese l’orticoltura e la cura e manutenzione del territorio, sia per l’intera area riservata al settore dell’allevamento con un’esposizione di razze particolari di bovini, equini, ovicaprini, avicoli, camelidi e con altre razze di animali meno diffusi ma allevati comunque nel territorio.
Proprio presso la rassegna zootecnica continua per tutta la giornata il servizio offerto nel laboratorio allestito dall’Associazione regionale degli allevatori del Veneto: NIR portatile per analisi rapida di fieno e Unifeed. Mentre nel centro congressi al primo piano si terrà il consueto convegno dedicato all’apicoltura di montagna organizzato da Apidolomiti che già alle 9.30 inizierà a registrare i partecipanti per poi entrare nel vivo con l’intervento dell’esperto apistico didattico Maria Mayr Lago su "La melata, questa sconosciuta. Una storia affascinante".
Nell’Area Incontri (Pad. B), alle 11 l’autore de "Il quaderno dell’Orto di casa mia" (Ed. Kellermann), Erio Bernard, coadiuvato dal giornalista e esperto di agricoltura, Edoardo Comiotto, racconterà come si coltiva, si cura e si concima il proprio pezzetto di terra per avere verdure sane e buone. Presso lo stand di Coldiretti Belluno (Pad. C) ci sarà ancora, per tutta la giornata, l’opportunità di conoscere e degustare la cucina degli AgriChef che nell’occasione presenteranno le loro specialità realizzate con i prodotti di eccellenza della montagna bellunese.
Agrimont sarà chiusa dall’iniziativa "Orti e Stalle si raccontano: esperienze agricole e di allevamento nella montagna bellunese". Dalle 15 l’Area Incontri vedrà infatti agricoltori e allevatori raccontare le loro esperienze particolari, spiegare le motivazioni che li hanno portati a cimentarsi con coltivazioni e allevamenti meno consueti, dai maiali allo stato brado con Sabrina Graziani al carciofo del Cadore con Michele Pellegrini, dalla patata cartufola con Osvaldo Coffen al sidro di mele e pere con Andrea Concina, dallo zafferano e dal cavolo nero con Eros Fagherazzi alle possibilità dell’allevamento di insetti con la prof. Maurizia Venuda, fino alle difficoltà di operare in condizioni estreme nella piccola Siberia del Cansiglio con Alex Gava.
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