Umberto Montin nominato direttore della Chirurgia di Feltre






E’ stato scelto anche per una consolidata esperienza delle più moderne tecniche chirurgiche, maturata sia in ambiente universitario che in centri di eccellenza internazionali.

Il nuovo direttore del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Feltre è il dottor Umberto Montin che proviene dall’Azienda ospedaliera universitaria di Verona dove aveva la responsabilità di Chirurgia epatobiliare e trapianto di fegato dal 2014.

Nato a Mirano nel 1969, si è laureato all’Università di Padova dove ha anche conseguito la specializzazione in Chirurgia generale, con il massimo dei voti e la lode, nel 2003. Inoltre, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Scienze chirurgiche e applicazioni tecnologiche nel 2007, sempre all’Università di Padova. Ha seguito pure un corso di perfezionamento in eco color doppler addominale della durata di 1 anno.

Dal 2006 al 2010 ha lavorato al Santa Chiara di Pisa, noto ospedale universitario, nella Chirurgia generale e al Centro trapianti di fegato. Dal 2010 al 2012 si è trasferito a Mestre dove ha avuto un incarico di alta specializzazione in chirurgia video laparoscopica all’ospedale all’Angelo. Dal 2012 lavora per l’Azienda ospedaliera universitaria di Verona dove, in particolare, si è occupato di chirurgia oncologica e di chirurgia d’urgenza, anche con tecniche mininvasive, laparoscopiche e robotiche.

«Il dott. Montin è stato scelto tra una rosa di candidati di alto livello», spiega il direttore sanitario, Giovanni Maria Pittoni, «presenta una consolidata esperienza delle più moderne tecniche chirurgiche, maturata sia in ambiente universitario che in centri di eccellenza internazionali. Proficua anche l’attività di ricerca in chirurgia oncologica e dell’addome che ben si interseca con il ruolo di riferimento regionale per la Chirurgia gastroenterologica oncologica del Santa Maria del Prato. Inoltre, ha dimostrato un importante orientamento alle persone assistite, la capacità di gestire team, motivando e guidando i collaboratori, e ha diversa esperienza in ambito di valutazione dell’attività clinica e di certificazione di qualità dei servizi».

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