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Mercoledì 2 maggio 2018
Alpe del Nevegàl, già 245 piloti iscritti
Campionato italiano velocità montagna, promettente debutto tricolore, si parte con il piede giusto: numeri, qualità e prestigio a Belluno. Nella foto un bolide in corsa nel 1998 sul Nevegal.
La 44a Alpe del Nevegal, gara inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna (Civm) 2018, in programma da venerdì a domenica a Belluno e sulla sua montagna, ha già colto un risultato di prestigio. Sono ben 245, infatti, i piloti iscritti alla cronoscalata organizzata dall’Associazione sportiva Tre Cime Promotor. Un risultato eccellente, che inorgoglisce lo staff bellunese presieduto da Achille "Brik" Selvestrel e non fa altro che aggiungere un’altra perla alla collana di straordinari riscontri registrati da questa competizione dal lontano 1995, anno del suo rilancio, ad oggi, anno dell’esordio, come appuntamento d’apertura della stagione, nel calendario del Civm. Nel periodo 1995-2018, in 24 edizioni, l’Alpe del Nevegal ha superato il tetto dei 200 iscritti in 20 occasioni. Un record di cui gli organizzatori della salita veneta vanno fieri e che ben si accoppia con il numero di 7818 iscritti complessivi raggiunto sommando quelli di tutte le 44 edizioni.
Non sono soltanto i "numeri" a rendere dorato il debutto tricolore dell’Alpe del Nevegal. La qualità dei concorrenti e delle vetture in lizza è tale e tanta da rendere, fin da ora, questa 44a edizione della corsa la migliore di sempre. Reduce dal trionfo europeo di Rechberg, in Austria, nella seconda tappa del Campionato Europeo, sarà al via dal rettifilo di Caleipo il trentino Christian Merli, su Osella FA30 Zytek, detentore del record dell’Alpe del Nevegal (2.29.20 del 2015) e quattro volte vincitore assoluto della stessa. Merli non sarà il solo pilota in lizza ad aver già firmato l’assoluto a Belluno: gli faranno compagnia il padovano Roberto Ragazzi, su Ferrari 458 Evo, impostosi nel 2005 e il sassarese Omar Magliona, su Norma M20 FC, che trionfò nel 2007.
Assieme al bolide di Merli, nel Gruppo E2SS, spiccano le altre Osella prototipo monoposto della classe regina del catanese Domenico Cubeda, al debutto in Nevegal; dell’umbro Michele Fattorini, "figlio d’arte" di quel Fabrizio che fu primo assoluto nell’edizione 2001; il veloce trentino della Vimotorsport Diego Degasperi, reduce da due apparizioni nel Cem. A duellare con Magliona nel Gruppo E2SC da 3000 cc saranno il siculo Vincenzo Conticelli, su Osella PA 30 Zytek e Nicolò Basile, su Saker Rapx della Scuderia San Marco. Da seguire con attenzione sarà il pugliese Francesco Leogrande, al debutto sulla Osella PA 2000, biposto che sarà utilizzata anche dal campione di classe Francesco Conticelli, dal veterano Sebastiano Castellano e dal giovane sardo Giuseppe Vacca. In classe 1000 è atteso l’esordio del lucano Achille Lombardi, al volante della Osella PA 21 Jrb spinta da motore BMW di derivazione motociclistica. Occhio anche all’altoatesino Lutz Spitaler e all’umbro Piero Principi, che dispongono di vetture "gemelle" a quella di Lombardi.
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