Giovani e alcol, Belluno controlla e progetta






Fine scuola e vacanze, «comportamenti pessimi». Il Comune annuncia vigilanza a Lambioi.

In vista degli ultimi giorni di scuola e del prossimo periodo estivo, il Comune di Belluno intende alzare l’attenzione verso il consumo di alcol tra i più giovani.

«Ogni anno registriamo comportamenti pessimi, dannosi e pericolosi legati all’abuso di alcol tra i ragazzi», sottolinea il sindaco Jacopo Massaro, «per questo, già in questi giorni avvieremo delle iniziative per monitorare e contrastare il fenomeno, chiedendo la collaborazione di tutte le parti in causa».

Già previsto l’invito a un confronto con commercianti ed esercenti: «Molto spesso vediamo ragazzi, anche minorenni, bere alcolici al bar o uscire dai supermercati con le borse piene di bottiglie già dalle prime ore della mattina», sottolinea Massaro. «Bisogna innanzitutto intervenire su questo fronte, rispettando e facendo rispettare le norme; si potrebbe poi ragionare anche su eventi "alcol free" che potrebbero godere del sostegno del Comune».

Intanto, Palazzo Rosso ha già rivisto l’ordinanza sugli spettacoli musicali, cercando di anticipare l’orario delle feste e di mettere un freno alle esagerazioni notturne: «La nuova regolamentazione permette ai locali di ospitare concerti acustici fino alle 22, per la legge ancora orario diurno, senza alcuna comunicazione o autorizzazione», spiega il sindaco, «questo consente di semplificare l’attività dei gestori e di anticipare l’orario dei concerti e quindi dell’affluenza nei locali, riducendo i rischi di disturbi notturni della quiete pubblica».

A pochi giorni dalla fine della scuola, poi, arriva l’annuncio di controlli al Parco di Lambioi: «Moltissimi ragazzi festeggiano sulle rive del Piave la chiusura dell’anno scolastico e ci fa piacere che il parco fluviale sia diventato un punto di aggregazione. Quello che non è tollerabile però è la maleducazione di chi abbandona i rifiuti, danneggia l’arredo o si ubriaca, magari al punto di rendere necessario l’intervento dei sanitari: non bisogna generalizzare, parliamo di un numero ristretto di persone che però, con la loro maleducazione, rovinano la quiete e la pulizia di un’area destinata allo svago anche delle famiglie. Per permettere quindi un festeggiamento meritato, ma ordinato, garantiremo controlli periodici degli agenti della Polizia Locale», annuncia Massaro. Sempre nella zona del parco fluviale, inoltre, dallo scorso anno sono attive anche due telecamere di videosorveglianza.

«Attiveremo anche attività con le scuole e con le altre realtà vicine al mondo giovanile», conclude il Sindaco, «tocca alla "comunità educante" trasmettere alle nuove generazioni un messaggio che non sia proibizionista, ma che faccia capire quali sono i problemi sociali e sanitari legati all’abuso di alcol in giovane età».

«Serve un patto di corresponsabilità tra tutti gli attori della vita sociale, per indirizzare i giovani verso esperienze alternative e più costruttive dello "sballo", anche con controlli sul rispetto delle norme sul divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minorenni», aggiunge il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Gianni De Bastiani, «da parte nostra, continueremo a collaborare con gli enti locali e il mondo del volontariato per promuovere eventi e percorsi educativi che impegnino gli studenti in progetti di "cittadinanza attiva", così da far crescere nei ragazzi la consapevolezza dei loro diritti e doveri di cittadini e far loro comprendere il ruolo di ognuno all’interno della comunità civile».

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