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Martedì 19 agosto 2014

Tre interventi di soccorso in montagna

Attorno alle 14.30 di ieri, il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Cortina per una ciclista francese caduta lungo la ciclabile, che stava percorrendo da Dobbiaco in direzione di Cortina. In aiuto di S.V.C. ,32 anni, sono quindi intervenuti i militari del Sagf di Cortina che l’hanno poi affidata all’ambulanza. Poco prima delle 16, invece, è arrivato l’allarme per un uomo che aveva accusato un malore nei pressi della strada che porta alle sorgenti del Piave. Una squadra si è portata immediatamente nella zona indicata e, lungo il tragitto, ha incrociato la donna che era scesa a dare l’allarme perché nel luogo del malore non c’era copertura. I soccorritori l’hanno fatta salire sul loro mezzo, così lei è stata in grado di condurli direttamente da F.M., 73 anni, di Monfalcone (Go), che si trovava in realtà ben più distante del punto indicato all’inizio, in un bosco sopra Baita dei pastori. Una volta da lui, i soccorritori hanno iniziato a prestargli le prime cure, mentre sopraggiungeva l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Dopo aver sbarcato medico e tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio con un verricello, allo stesso modo l’eliambulanza ha recuperato l’uomo, per poi dirigersi all’ospedale di Belluno. Alle 17.30 circa, un escursionista contattava il 118, perché si era smarrito ed era finito incrodato in Val di Gares, nel comune di Canale d’Agordo. L’elicottero ha quindi imbarcato un soccorritore della stazione della val Biois e, dopo aver individuato G.B., 42 anni, di Mestre, che era illeso, lo ha caricato a bordo con un verricello per poi trasportarlo alla piazzola di Falcade.

Incidente a Santo Stefano di Cadore, illeso

Alla guida della sua moto agricola, G.B., 73enne, stava svoltando sulla sinistra. In quel momento sulla strada statale 52 Carnica stava procedendo, verso Candide, la Rover condotta da un trevigiano, F.C., di 48 anni, che non è riuscito a evitare lo schianto. Il conducente della moto agricola è rimasto incastrato nell’abitacolo. Sono arrivati i Vigili del fuoco che lo hanno estratto dalla moto e portato all’ospedale di Pieve di Cadore.

Alluvioni, il Vescovo visita il Comelico

Monsignor Andrich si è presentato all’inizio di tre Messe celebrate domenica a San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore e a Costalta per salutare le comunità ed esprimere la vicinanza personale e della diocesi tutta dopo il nubifragio e i danni di dieci giorni fa. Un messaggio scritto era arrivato all’indomani delle frane del 9 agosto.

Scadono le candidature al premio «San Martino»

Il Comune di Belluno ricorda alla cittadinanza che il 31 agosto scadranno i termini per la presentazione delle candidature al Premio «San Martino» 2014. Il premio, istituito nel 1972, si propone di additare ogni anno alla pubblica stima chi si sia segnalato con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, delle attività produttive, del lavoro, della scuola, dello sport e altri, ovvero con iniziative di carattere politico, sociale, assistenziale e filantropico. Il riconoscimento può essere attribuito a persone (ancora in vita) o gruppi o sodalizi che operino nella Città di Belluno o che siano nativi di Belluno. Ogni cittadino può avanzare proposte relative all’assegnazione del Premio, corredate da opportuna documentazione. Tali proposte devono essere presentate entro il 31 agosto di ogni anno all’ufficio della Presidenza del Consiglio comunale. La scelta finale spetterà, poi, alla Conferenza dei capigruppo. Il premio viene assegnato l’11 novembre, giorno di san Martino, patrono di Belluno. Il regolamento del premio è disponibile sul sito internet del Comune di Belluno.

Valle di Seren, il restauro di due fojaroi

Inizieranno a breve i lavori di ristrutturazione di due fojaroi in località Reselè nella Valle di Seren, affidati alla ditta Claudio Strappazzon che li concluderà entro il 31 ottobre. L’intervento è sostenuto dal finanziamento del Gal sul Piano di sviluppo rurale a fine 2013 per un importo di 39.500 euro. «Le coperture di questi due edifici rurali – spiega il sindaco Dario Scopel – saranno realizzate con mazzi di rami di faggio seguendo le tecniche tramandate dai nostri nonni e bisnonni. È proprio questa loro caratteristica a rendere uniche queste strutture che una volta fungevano da abitazioni e stalle per la stagione estiva e che si trovano solo nel nostro comune».

«Insieme si può» contro Ebola e per Gaza

«Insieme si può» nei giorni scorsi ha ricevuto l’appello di Peter Konteh, Ministro del turismo e della cultura della Sierra Leone – da 15 anni amico della associazione bellunese – con il quale in passato ha già collaborato per la realizzazione di una scuola e di un pozzo. Konteh conclude così il suo messaggio: «Ora si tratta proprio di combattere per la nostra sopravvivenza, per la sopravvivenza della nostra nazione e della nostra economia. Se qualcuno può darci una mano, questo è proprio il momento!». «Insieme si può» è impegnata anche nell’aiuto umanitario ai bambini, donne e uomini palestinesi di Gaza. In questi giorni si è recata a Gerusalemme Bassima Awad – coraggiosa presidente di «Al Quds, Istituto di cultura italopalestinese» di Padova – con la quale Insieme si può ha già collaborato in passato per il sostegno ai bambini di Betlemme. Bassima consegnerà il contributo di Insieme si può direttamente nelle mani delle suore della Chiesa cattolica greco – melchita che operano da anni sul campo a favore delle famiglie di Gaza.

Aperte le iscrizioni al pellegrinaggio diocesano dei sacristi

Sono aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio dell’Unione diocesana sacristi a Venezia di lunedì 15 settembre. Tre pullman: il primo parte alle 5 da Falcade e fa soste nella val del Biois e in Agordino; il secondo parte da Tai alle 5.30 e fa sosta a Longarone; il terzo alle 5.30 da Busche e ferma oltre che a Sedico anche a Levego e a Cadola. I pullman convergono alle Porte Grandi di Treviso alle 8, dove parte la motonave diretta a Venezia. I sacristi arrivano in laguna in tempo per la celebrazione della Santa Messa alle 11 nella cripta della basilica di San Marco, dopo aver ricevuto il saluto dall’arciprete don Giuseppe Camilotto: sarà l’occasione per una preghiera sulla tomba del cardinale Cè. Nel pomeriggio sarà visitata l’isola di san Giorgio; alle 19 si risale in pullman per il viaggio di ritorno. L’iscrizione si fa allo 0437 296760 (sig. Carlo Dallo) dietro versamento della quota di 75 euro, comprensiva anche dei pasti.

Il tempo permette la processione di san Rocco a Santa Giustina

Non erano intenzionati a lasciarsi condizionare dalle bizze del tempo i fedeli di Formegan che sabato 16 agosto hanno voluto rinnovare il voto e il ricordo di san Rocco, santo amato per la sua generosità, per il suo entusiasmo nel rinunciare a una vita agiata e seguire giorno per giorno la propria vocazione al servizio delle persone colpite dalla peste. Ecco perché i preparativi per la processione che, quasi una sfida al tempo inclemente di questa estate eccezionalmente piovosa, rendevano solenne anche il percorso con addobbi dovunque. Preparativi premiati dal sole che tra una nuvola minacciosa e l’altra, si è dimostrato fin troppo generoso. Così il sereno ha permesso di fare ancora un po’ di festa nel capannone dell’area verde di Prior.

Bahrami, dall’Iran a Cortina per raccontare il suono dell’Occidente

Domani, a «Una montagna di libri» parole e musica con Ramin Bahrami, intorno al suo libro «Il suono dell’Occidente», edito da Mondadori. Introduce Alessandro Tortato, in collaborazione con festival e accademia «Dino Ciani». L’incontro si tiene all’Alexander Girardi Hall alle 18. Nella Regina delle Dolomiti, il privilegio di conoscere i due volti di Ramin Bahrami. Quello di scrittore, autore di Il suono dell’Occidente (Mondadori), e quello per il quale milioni di persone lo conoscono e lo amano: l’interprete di Bach. Bahrami eseguirà alcuni brani al pianoforte. Ramin Bahrami (Teheran 1976) si è trasferito in Italia a tredici anni e ha studiato al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e all’Accademia di Imola. Dal 2001 vive in Germania. È presidente e ideatore del World Bach–Fest e tiene concerti in tutto il mondo. Incide per la Decca e la sua discografia si incentra sulle opere di Johann Sebastian Bach, di cui è considerato uno dei massimi interpreti. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Caupo racconta la sua storia

Si sono conclusi la settimana scorsa i festeggiamenti della patrona di Caupo, la Madonna del Carmine. A ricordo di questo Decennale è stato pubblicato il libro «Caupo. Un paese da scoprire» di Monia Franzolin, edito da Dbs. Il volume è una raccolta di foto e di testimonianze riguardanti questa piccola frazione del comune di Seren del Grappa realizzato grazie alla collaborazione di Marco Rech e delle famiglie caupesi. La pubblicazione nasce dalla volontà di continuare il lavoro di Armando Scopel che 10 anni fa con il suo «Cronache paesane» iniziò un lavoro di raccolta e ricostruzione delle storie della comunità serenese per cercare di non dimenticare ciò che era sempre stato tramandato oralmente. L’autrice ha suddiviso il suo viaggio all’interno della comunità in diversi capitoli, ognuno dedicato a un aspetto importante della vita di paese. Si parla del Decennale mariano, del territorio, delle infrastrutture ma anche delle Chiese, della scuola elementare, dell’economia locale, dell’emigrazione e infine dei personaggi illustri. Questo piccolo paesino, alle pendici del Monte Roncon, infatti, ha dato i natali all’architetto Francesco Antonio Menegaz che ha curato la costruzione di numerose chiese nel feltrino e a Filippo De Boni noto personaggio del Risorgimento italiano tanto che nel 2011 venne a rendere omaggio alla sua memoria Anita Garibaldi, nipote del celebre eroe. La presentazione del libro è stata poi l’occasione per presentare il lavoro di ristrutturazione, effettuato sotto la direzione dell’architetto Alessandro Moretto, compiuto all’oratorio della Madonna di Lourdes che si trova accanto alla canonica di Caupo.

Connubio tra arte e sport a Puos

L’assessorato alla cultura del Comune di Puos d’Alpago ha organizzato la mostra di Alda Boscaro, visitabile nella sala esposizioni al piano terra del municipio di Puos d’Alpago. La pittrice ha realizzato il disegno comparso sulla maglietta dell’edizione 2014 del Giro del lago. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 19 alle 20.

Pieve d’Alpago svela il Buzzati sconosciuto

Dino Buzzati, ancora poco conosciuto. Per ovviare a questo venerdì 22 agosto alle 20.30 nella sala «Placido Fabris» di Pieve d’Alpago si terrà una serata su «Dino Buzzati: autografi e libri speciali», a cura di Giovanni Grazioli, con letture di Annarita Capraro. L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la rete delle biblioteche bellunesi.

Settant’anni dopo l’incendio di Pieve d’Alpago

C’è anche il Consiglio comunale dei ragazzi a organizzare la serata di lunedì 25 agosto alle 20.30 nella sala convegni «Placido Fabris» di Pieve d’Alpago, dedicata a ricordi, riflessioni e testimonianze nell’anniversario dei tragici eventi bellici del 25 agosto 1944. L’invito a partecipare, rivolto a tutta la cittadinanza, è promulgato congiuntamente dal Comune, dalla Biblioteca civica e dall’Istituto storico bellunese della resistenza e dell’età contemporanea.

Serata ladina a Valle di Cadore con cd e libro

Giovedì è la serata di musica ladina alla «Tappa» di Valle di Cadore. Alle 21 c’è la presentazione del cd dal vivo «Fioi de chi che migra», con le voci di Deborah e Roberta Battaglia, di Calalzo, e della guida in italiano e ladino «Sui sentieri della Redosola». Per informazioni, ufficio turistico di Valle di Cadore. Ladino è anche il menu con con luganeghe al tocio orbo, frico, funghi e polenta de pajan. Il 23 agosto, invece, c’è festa nella borgata San Rocco di Valle, con cena, musica e danze orchestrate da Manuela Hofer e il dj Brigante.

In bici a Lienz con la Pro loco di Puos

La Pro loco di Puos d’Alpago organizza, sabato 13 settembre, la seconda biciclettata San Candido – Lienz, della lunghezza di 43 kilometri circa, adatta comunque a persone di tutte le età in quanto soggetta a dislivello di 500 metri (in leggera discesa). La partenza è fissata per le ore 7 dalla Casa della gioventù di Puos d’Alpago. La quota di iscrizione (35 euro per gli adulti,29 per i bambini) comprende: trasporto con corriera, noleggio bicicletta, assistenza lungo il percorso, degustazione di prodotti tipici a San Candido. Durante la pedalata, sarà possibile ammirare la bellezza del paesaggio, oltre che sostare per una visita con degustazione presso la fabbrica della «Loacker» (industria del settore dolciario). Le iscrizioni sono aperte fino al 30 agosto e la gita verrà organizzata solamente al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; per informazioni e iscrizioni è possibile contattare i seguenti recapiti telefonici 0437/454650 (Pro loco di Puos d’Alpago) e 340/2472300 (telefonare ore pasti).

Il meteo

Oggi tempo tendente a instabile, con nuvolosità irregolare, anche bassa al primo mattino, e schiarite mattutine, seguite da una intensificazione delle nubi cumuliformi già entro mezzogiorno, fino a cielo anche molto nuvoloso, con possibili primi fenomeni di instabilità, più presenti dal pomeriggio/sera. Le precipitazioni, assenti fino a metà mattina, dalle centrali si configurano in una crescente probabilità di rovesci e temporali, isolatamente anche intensi, prima sporadici, poi sparsi al pomeriggio (50/70%), più diffusi in serata (70/80%). Temperature minime in aumento; massime in lieve calo nelle valli, stazionarie in quota. I venti, nelle valli deboli, con raffiche in caso di temporali; in quota moderati, a tratti tesi, da Ovest Sud–Ovest. Domani, tempo instabile, con qualche schiarita localmente anche prolungata specie al mattino, alternata a nuvolosità irregolare spesso intensa, associata a fenomeni di instabilità, che potranno verificarsi nell’arco dell’intera giornata. In giornata probabili rovesci o temporali sparsi (50/60%), tendenti a divenire diffusi in serata (80%), quando saranno anche più probabili fenomeni intensi. Temperature senza notevoli variazioni. I venti, nelle valli deboli, con raffiche in caso di temporali; in quota moderati, a tratti tesi, sud–occidentali.


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