L’Amico del Popolo mobile

Incredibile esito del voto di ieri in consiglio regionale, che doveva esprimersi sul passaggio di due comuni bellunesi al Trentino Alto Adige dopo l’esito favorevole di altrettanti referendum. Ebbene, a causa di un diverso numero di presenti alle due votazioni, Taibon Agordino ha incassato il parere favorevole del Veneto a migrare verso il Trentino, Voltago Agordino no. Un risultato che è stato definito schizofrenico e ridicolo. Tra i primi a restare stupefatti dell’esito finale il vicepresidente del Consiglio Matteo Toscani, cadorino leghista, dunque dello stesso «colore» politico che governa la regione in questa legislatura. Toscani nei giorni scorsi, in una nota, aveva annunciato l’importante passaggio in Consiglio, auspicando e dando quasi per scontato un risultato favorevole, anche perché sarebbe stato coerente con il voto dato negli altri casi di referendum «secessionisti»; semmai Toscani aveva già spostato l’attenzione sul probabile e consueto silenzio che sarebbe venuto dal Trentino, spronando la Provincia autonoma a un atteggiamento più responsabile e rispettoso della volontà popolare. Invece si è dimostrato, ancora una volta, che per quanto riguarda la Provincia di Belluno i problemi stanno innanzitutto a Venezia.

venerdì 19 e sabato 20 settembre si terrà al Santuario dei SS Vittore e Corona, Feltre, il congresso della sezione regionale dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri Veneto, dal titolo «La pneumologia veneta e l’assistenza alla persona con malattie dell’apparato respiratorio. Nuove evidenze scientifiche e modelli organizzativi». Il congresso, presieduto dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell’Ospedale di Feltre, Franco Maria Zambotto, in qualità di presidente regionale dell’Aipo, vuole essere un momento di verifica e confronto sullo stato dell’assistenza alle malattie respiratorie nel Veneto. Al centro del dibattito ci sono i nuovi modelli organizzativi proposti in attuazione della nuova programmazione regionale che prevede la gestione della cronicità nel Territorio e quella delle acuzie nell’Ospedale. Il convegno si propone, con l’intervento e il confronto tra vari esperti, di approfondire nuovi modelli organizzativi al servizio del paziente affetto da malattie dell’apparato respiratorio tra continuità assistenziale, rete pneumologia diffusa e centri di riferimento. Tra i relatori ci sarà anche il direttore generale dell’Ulss 2, Adriano Rasi Caldogno. Insieme ai temi organizzativi, sarà posta attenzione al divenire delle evidenze scientifiche e alla loro applicazione clinica mettendo a confronto anche controversie terapeutiche per cercare soluzioni percorribili. Nella giornata di venerdì, in parallelo al congresso e di non minore rilievo, si terrà il corso di aggiornamento per infermieri di area pneumologica nel campo della fisiopatologia respiratoria, dell’endoscopia toracica, della medicina del sonno e delle terapie dell’insufficienza respiratoria.

Quest’anno il tema della pace sarà il filo conduttore che accompagnerà l’incontro di domenica 21 settembre organizzato dall’Associazione Gruppi «Insieme si può. . . » presso il Santuario del Nevegàl. Nel corso della giornata gli interventi degli ospiti si alterneranno a momenti di partecipazione quali la manifestazione «Peace one day», indetta dalle Nazioni Unite che sarà vissuta in contemporanea e in collegamento video con la sede di «Insieme si può. . . » in Uganda. La giornata inizierà alle 9 e terminerà alle 16 con la Messa. L’incontro è aperto a tutti.

«Sarà una decisione partecipata dall’intera Comunità». In occasione del prossimo Consiglio comunale, che deciderà sulla quinta candidatura ai Mondiali di Sci «privati e categorie potranno partecipare al dibattito ed esprimere il loro pensiero a riguardo» annuncia il Vicesindaco Enrico Pompanin. «Spero nella più larga partecipazione possibile. Ognuno deve poter parlare pubblicamente. Poi i consiglieri esprimeranno il loro voto decidendo se candidare o meno Cortina al Mondiale 2021". «È una scelta difficile e importante: abbiamo speso molte energie e incassato molte delusioni. Proprio per questo, però, rinunciare proprio ora, quando potrebbe esserci la possibilità di non avere candidature concorrenti – un riconoscimento da parte della comunità sportiva internazionale dell’assegnazione «anomala» del 2019 – potrebbe rivelarsi un grosso spreco». Abbiamo incassato il sostegno completo della Fisi, impegnata a tutto campo a garantire all’Italia e a Cortina l’appoggio delle altre Federazioni nazionali. La settimana scorsa, sono nuovamente sceso in Regione, per argomentare la nostra richiesta di un sostegno concreto. Se decideremo di candidarci, dobbiamo presentarci al verdetto della Fis con i cantieri già avviati. Sebbene non sia previsto dai regolamenti, abbiamo visto come questo argomento sia stato usato contro di noi a Barcellona. La Regione, che ha appoggiato con piena convinzione la corsa di Cortina al 2019, valuterà gli strumenti da impiegare. Sulla sua volontà di sostenere Cortina e la montagna bellunese, però, non c’è alcun dubbio». «Appena tenuto il Consiglio, informeremo il presidente Fisi Flavio Roda che incontrerà, nei giorni immediatamente successivi, le delegazioni internazionali a Zurigo». «Date queste condizioni, penso che molti consiglieri, operatori economici e cittadini siano convinti dell’opportunità di candidarsi nuovamente. La decisione finale, però, deve essere presa collettivamente. E pubblicamente». «Il Consiglio sarà anche l’occasione per chiudere il bilancio del Comitato 2019, che verrà esposto dal presidente Enrico Valle».

Qual è il futuro della logistica nel Nordest e quale ruolo può avere la provincia di Belluno in un settore strategico per l’economia, che in Germania dà lavoro a due milioni e mezzo di persone? Quali strategie di sistema si possono adottare per acquisire e sviluppare una visione internazionale, ormai irrinunciabile per un territorio come il Nordest? A questi interrogativi si darà una risposta nel corso del convegno «Logistica e distribuzione verso il 2020. Quale evoluzione?», promosso da Confindustria Belluno Dolomiti, con il sostegno di Ferretto Group e Banca Popolare Volksbank, in programma domani pomeriggio, venerdì 19 settembre, alle 15 a Palazzo Bianco di Feltre, sede distaccata dell’associazione industriali. Molti e prestigiosi i relatori coinvolti: da Paolo Costa, presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, a Pierluigi Cavicchi, della De Longhi, da Marzia Gianesini, Calzedonia, a Marilena Rado, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da Andrea De Martin, Ovs, a Enrico Mistron, Luxottica. A introdurre i lavori sarà Sandro Da Rold, componente della giunta esecutiva di Confindustria Belluno Dolomiti con delega alla Logistica e alla Mobilità, mentre il moderatore del convegno sarà Angelo De Simoi, Fedon. L’incontro è aperto e sono già un centinaio le adesioni registrate, a conferma della rilevanza di questa iniziativa.

Il sindaco del Comune di Cesiomaggiore Michele Balen ha scritto una lettera alle massime cariche dello Stato in merito alle prossime elezioni provinciali. Balen pone l’accento sulla «grave situazione che si sta determinando in tema di rappresentatività dei cittadini», perché le normative che regolano la materia di fatto penalizzeranno Cesiomaggiore rispetto ai comuni limitrofi che, a parità di abitanti o con un numero di abitanti addirittura inferiore, potranno contare «su un numero di consiglieri elettori maggiore». «È dunque chiaro ed evidente», scrive Balen, «che cittadini appartenenti alla stessa Provincia, ma a Comuni diversi potranno avere una diverso grado di rappresentatività all’atto delle prossime elezioni provinciali». Secondo Balen – ed è scritto nella lettera – il sistema di elezione degli organi della Provincia è «gravemente lesivo dei principi costituzionali del nostro ordinamento in tema di rappresentanza democratica e parità dei diritti dei cittadini elettori».

Il Vicesindaco di Cortina d’Ampezzo Enrico Pompanin conferma la disponibilità di massima a ospitare gli orsetti figli di Daniza, ma chiarisce che «prima bisogna verificare la fattibilità». «Il Comune, rispondendo alla richiesta del partito animalista europeo, si è detto disponibile a ospitare per 6–8 mesi gli orsetti rimasti orfani dopo l’accidentale morte dell’orsa Daniza, ma prima deve verificare se l’opzione è percorribile», spiega Pompanin. «Noi avevamo avanzato l’ipotesi di accoglierli fino a crescita avvenuta specificando che ci venisse spiegato se gli orsetti potevano essere accolti in un’area recintata. Se l’unica possibilità fosse rimetterli in libertà, la nostra posizione sarebbe da rivedere perché dovremmo tenere conto, tra le altre considerazioni, dei regolamenti del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo. In ogni caso», conclude Pompanin, «il requisito fondamentale è il benestare della Provincia Autonoma di Trento. Per quanto riguarda le spese per mantenimento e personale, prima che impegnarci a sostenerle, abbiamo semplicemente chiesto a quanto sommassero annualmente. Rimane, perciò, la disponibilità di massima. Qualsiasi decisione, però, è subordinata alla verifica di condizioni e requisiti che abbiamo semplicemente iniziato a esplorare».

«Le nostre strade, la nostra scelta» è lo slogan della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, promossa dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Ambiente, che si celebra dal 16 al 22 settembre. L’iniziativa ha l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici. «La bicicletta in città è una scelta che tutela l’ambiente e migliora il benessere di tutti perché riduce le emissioni degli inquinanti, l’inquinamento acustico e il traffico e può giocare un ruolo importante per il benessere fisico e mentale», evidenzia Maurizio Conte, assessore regionale all’ambiente. Il tema della Settimana Europea 2014 mira quindi a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra le proprie scelte di mobilità, e quindi il traffico motorizzato e l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, e una migliore fruizione degli spazi urbani. Per incentivare l’utilizzo della bicicletta nei centri urbani l’assessorato all’Ambiente della Regione del Veneto ha da poco aperto un bando sul bike sharing rivolto ai Comuni del Veneto. La scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata al 10 novembre. Per chi vuole saperne di più, lunedi 22 settembre alle 12 i contenuti del bando saranno illustrati nell’ambito della manifestazione Expo Bici in Fiera a Padova, nello stand della Regione del Veneto (Padiglione 4) dall’assessore Conte e dagli esperti del Dipartimento Ambiente.

La Stazione del Soccorso alpino di Belluno ha ricevuto in questi giorni una donazione da parte di alcuni dipendenti dell’Enel che, andati in pensione, durante una cena hanno raccolto fondi da destinare alle associazioni di volontariato. Da parte di tutti i soccorritori è stato espresso un ringraziamento per il gesto solidale e generoso, che permetterà l’acquisto di nuova attrezzatura per il magazzino.

Nel fine settimana sul pistino di spinta «Renzo Alverà» del centro sportivo «Antonella de Rigo» a Fiames di Cortina d’Ampezzo si svolgerà una serie di allenamenti e gare con protagonisti atleti italiani e stranieri dello skeleton. Nel pomeriggio di venerdì e nella mattinata di sabato 20 settembre sono previsti gli allenamenti liberi, mentre sabato pomeriggio, con inizio alle 14.30, è previsto l’allenamento ufficiale. Nella mattinata di domenica, con inizio alle 10, spazio alle gare. I partecipanti saranno atleti provenienti da Austria, Slovenia e Germania, oltre ai ragazzi della nazionale italiana di skeleton e del Bob club Cortina che è il sodalizio che organizza la manifestazione. «Cortina si conferma centro di eccellenza per la preparazione estiva degli atleti di bob e skeleton – spiega Sebastiano Dabalà, responsabile delle due discipline del Comitato Veneto Fisi –. Questo evento costituisce un’occasione promozionale per la stessa struttura e anche un’importante opportunità di confronto e di crescita per i nostri ragazzi». È da sottolineare che sabato 4 ottobre, sempre sul pistino intitolato a Renzo Alverà (campione ampezzano più volte sul podio olimpico e mondiale del bob) si svolgeranno i Campionati italiani estivi di bob e skeleton.

L’Associazione Italiana Cultura e Sport Aics Comitato Provinciale di Belluno è stata invitata a rappresentare la nostra Provincia in una manifestazione a tema ferroviario che avrà luogo il 20 e 21 settembre in Austria, nella città di Lienz. Un appuntamento con un ricco programma di iniziative per valorizzare il ruolo della ferrovia in un territorio di montagna dove il turismo si coniuga con cultura, gastronomia e accoglienza. Un treno storico a vapore sarà presente per l’intera durata della manifestazione per consentire a tutti i visitatori di provare l’ebrezza di un viaggio evocativo di tempi ormai lontani. Nello stand Aics faranno bella mostra le sue pubblicazioni sul tema ferroviario e le cartoline commemorative con annullo filatelico realizzate in occasione delle varie edizioni della manifestazione «Il Treno nelle Dolomiti» ormai giunta alla decima edizione. In anteprima assoluta sarà disponibile il libro di Roberto Tabacchi «1914 – 2014 Belluno – Calalzo – Una ferrovia tra le Dolomiti del Cadore», Tiziano Edizioni. Saranno proiettati i video realizzati dall’Aics in occasione del centenario dell’arrivo del treno a Longarone (1912/2012) e del centenario dell’arrivo del treno a Calalzo (1914/2014). Scopo ulteriore della trasferta austriaca è anche la promozione, con materiale pubblicitario in lingua tedesca della prossima edizione dellamanifestazione «Il Treno nelle Dolomiti» che avrà luogo presso l’Ente Fiera di Longarone il 12 aprile 2015.

Il Centro Piero Rossi di Belluno informa che sabato 20 settembre alle 18 avrà luogo la presentazione del libro «La ricetta della notte perfetta» di Irene Pampanin. L’ingresso è libero. Saranno presenti l’autrice e l’illustratore Luca Carniello. L’autrice di «Rifugio Settimo Cielo» torna con una nuova raccolta di racconti dove è sempre più difficile distinguere la realtà quotidiana del vivere dal suo surreale evolversi in sogni. È lì, nel momento in cui l’inconscio prende il sopravvento e tutto diventa possibile, lì dove si annidano i sogni, ma anche gli incubi peggiori, che si va a scrutare. È nella natura di tutti noi. Come nell’opera precedente, il tema della fantasia quale mezzo per salvarsi dalla realtà rimane centrale, ma non sempre accessibile. Ecco dunque il vivere quotidiano intriso di gioie e incalzato da eventi talvolta drammatici, sentimenti in uno sciame di polvere di stelle, favole dove angeli e libellule danzano insieme sul lago delle Baste, la Natura che suona ne «L’orchestra del Silenzio», i quadri di Magritte e Dalì ricolorati dalla fantasia, gli incontri surreali con Dino Buzzati, il tutto per lo più nelle Dolomiti, dove giganteggia il monte Pelmo.

Oggi, giovedì 18 settembre, tempo solo in parte soleggiato con persistente rischio di nubi basse, che si diraderanno solo parzialmente durante le ore centrali lasciando spazio a schiarite temporanee, e modesti addensamenti cumuliformi diurni che rimarranno perlopiù innocui. Clima ancora umido e fresco. Precipitazioni generalmente assenti, o al più limitate a qualche piovasco tra il pomeriggio e la sera, eventualmente leggermente più probabile sulle Prealpi occidentali. Temperature senza notevoli variazioni. Venti nelle valli deboli a regime di brezza; in quota deboli, a tratti moderati, occidentali. Domani venerdì 19 settembre nuvolosità bassa piuttosto insistente al mattino, con riduzione del soleggiamento e schiarite temporanee e locali; dalle centrali formazione di cumuli probabilmente più sviluppata dei giorni precedenti, con possibilità di qualche fenomeno. Precipitazioni al mattino generalmente assenti; dalle centrali e al pomeriggio/sera non esclusi locali rovesci, un po’ più probabili sulle Prealpi. Temperature stazionarie nelle valli, in lieve aumento in quota. Venti nelle valli deboli a regime di brezza; in quota moderati, a tratti tesi, occidentali. Sabato 20 settembre tempo nel complesso variabile sempre con il rischio di nubi basse, ma con qualche schiarita probabilmente più ampia, con conseguente maggiore attività convettiva pomeridiana che riporterà il rischio di qualche fenomeno di instabilità. Clima diurno più caldo di stampo quasi estivo.

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