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Mercoledì 17 dicembre 2014

Assindustria per la Provincia

"Come ci si poteva illudere che un Governo impegnato nello svuotamento delle Province non agisse di conseguenza tagliando pesantemente i trasferimenti e imponendo una stretta anche sul personale? L’auspicio è che si consideri la specificità della nostra realtà, come previsto dalla ’Legge Delrio’ e dalla legge attuativa dell’articolo 15 dello Statuto regionale, e che quindi si proceda con determinazione alla riduzione del numero dei dipendenti provinciali, ad eccezione delle aree montane. Temo, però, che si dovrà prendere una decisione sofferta: rinunciare alle nuove competenze, perché senza risorse adeguate non è possibile esercitarle. Sarebbe, questa, una sconfitta per il territorio, ma prima ancora per coloro che non hanno avuto il buon senso di ammettere che il riconoscimento della specificità rischiava di trasformarsi in un boomerang, con effetti pesanti per il nostro territorio". Il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Gian Domenico Cappellaro, commenta così il piano del Governo che prevede un taglio di 126 dipendenti su 252 a Palazzo Piloni, dopo l’ulteriore riduzione dei trasferimenti. "La nostra associazione", dichiara Gian Domenico Cappellaro, "è sempre stata cauta nel giudicare l’approvazione delle leggi regionali e nazionali sulla specificità della Provincia di Belluno, proprio perché c’era la consapevolezza che il trasferimento di maggiori funzioni da Venezia mal si conciliava con la tendenza accentratrice del Governo e con il conseguente disegno di svuotamento, se non addirittura di cancellazione, di questi enti. Eravamo e siamo convinti che non ci possa essere autonomia senza risorse economiche. E sappiamo che sarebbe del tutto pretestuoso chiedere che sia la Regione Veneto a sopperire ai mancati trasferimenti nazionali, visto che anche a Venezia si deve fare i conti con i continui tagli. Insomma, il tanto decantato riconoscimento della specificità bellunese rischia di trasformarsi in una colossale presa in giro, con delle responsabilità politiche ben precise".

Il Papa per Villa San Francesco

Anche papa Francesco ha voluto donare alla Comunità "Villa San Francesco" un presepio. Sabato 13 dicembre in mattinata papa Francesco, messo al corrente dal suo segretario mons. Fabian dell’imminente mostra annuale tematica sui presepi e sui sogni ideata dalla Comunità di Facen di Pedavena, con il tema "Prendi per mano il tuo volto", ha deciso di donare alla Comunità un presepio. L’ha fatto con la sensibilità che gli è propria, dopo averlo benedetto e ricordando l’asciugatoio tessuto in Comunità e indossato durante la lavanda dei piedi del Giovedì Santo dello scorso anno. Verrà consegnato domenica 21 dicembre alle ore 15 presso la Cooperativa Sociale Arcobaleno ’86. Interverranno anche alcuni studenti del primo anno del Liceo Scientifico di Feltre che, durante una loro recente visita guidata, hanno accolto l’invito della Comunità a "scavare" e riportare in vita figure di sognatori e persone significative sepolte forse troppo in fretta. Parteciperanno anche i giovani della Consulta Giovanile di Feltre, che hanno finalizzato a favore della Comunità gli utili dell’iniziativa "Ciottolando", nella quale sono impegnati in questi giorni. L’incontro si concluderà con la presentazione della storia di vita di don Giorgio Ronzoni della diocesi di Padova, l’unico parroco tetraplegico in Italia autore del libro pubblicato recentemente con il titolo "Una pietra scartata".

Dopo il danno meteo, la beffa tasse

Niente sospensione dei tributi per i Comuni colpiti da calamità, Anciveneto avverte il sottosegretario Baretta. Gli adempimenti tributari dovevano restare sospesi fino all’anno prossimo, per agevolare chi aveva subìto direttamente gli eventi calamitosi. Invece è arrivata ieri la comunicazione del Governo di corrisponderli entro il 22 dicembre, creando parecchio disagio sia tra gli uffici delle decine di Comuni veneti colpiti che tra i cittadini residenti negli stessi. Anciveneto lo fa presente al sottosegretario al Ministero dell’economia e della finanze Pier Paolo Baretta e cercherà a breve, attraverso il proprio ufficio di presidenza, un confronto diretto.

Dal 18 Fedon in borsa a Milano

Giorgio Fedon & Figli Spa, società leader nel settore della produzione e commercializzazione di porta–occhiali ed accessori per il settore ottico e attiva anche nel settore della pelletteria con il marchio Fedon 1919, le cui azioni ordinarie sono già ammesse alle negoziazioni sul mercato regolamentato Euronext di Parigi, ha comunicato che ha ottenuto da Borsa Italiana Spa l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie, pari a 1.900.000 del valore nominale di euro 2,58 ciascuna, e rappresentanti l’intero capitale sociale, su AIM Italia, Mercato Alternativo del Capitale, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa. L’operazione consiste in un cross listing e l’ammissione è avvenuta in assenza di collocamento. Il quantitativo minimo di negoziazione è pari a 200 azioni. L’inizio delle negoziazioni è previsto per il giorno 18 dicembre 2014.

L’Anci per i profughi

Supporto ai Comuni sulla questione profughi e sulla valorizzazione degli immobili. E’ emerso ieri a Treviso al Direttivo di Anciveneto, convocato assieme ad alcuni sindaci delle municipalità del capoluogo e agli esperti di finanza locale e sviluppo del territorio della Fondazione Ifel e della Fondazione patrimonio casa. Tra i primi impegni presi, la riunione a brevissimo della Consulta politiche sociali dove verrà portata un’ampia relazione sulla situazione attuale della gestione profughi nel Veneto e verranno elaborate delle proposte da portare al Tavolo regionale Immigrazione, coordinate dalla prefettura di Venezia. "Avevo già fatto notare in più occasioni quanto fosse critica la situazione", spiega la presidente dell’Associazione dei Comuni Veneti Maria Rosa Pavanello. "A causa dei vincoli del patto non si riesce a investire nelle strutture di accoglienza adeguate, che servono anche per gli italiani in difficoltà". Erano presenti i sindaci dei Comuni capoluogo Giovanni Manildo e Jacopo Massaro di Belluno. Mentre il sindaco Giancarlo Piva, presidente consulta Finanza Locale, ha comunicato che il 23 dicembre si riunirà la Consulta finanza locale per discutere degli ultimi aggiornamenti relativi al patto di stabilità e al tema dell’autonomia finanziaria e fiscale che si vuole perseguire.

Giovani imprenditori premiati

Il premio "Miglior gruppo di giovani imprenditori 2014" è andato quest’anno ai Giovani imprenditori delle province di Belluno, Bolzano, Pordenone e Udine. Il riconoscimento viene assegnato annualmente da Confcommercio. "Siamo riusciti per la prima volta a realizzare un progetto interprovinciale che ha messo al centro la regionalità, la sostenibilità e la qualità", spiegano soddisfatti i quattro presidente dei Giovani imprenditori, recentemente invitati a Roma a ritirare il premio assegnato all’iniziativa ideata dai quattro gruppi provinciali denominata "Un marchio di qualità per aziende in area Dolomiti Unesco". I giovani imprenditori delle quattro province appartenenti al comprensorio delle Dolomiti hanno sviluppato idee e progetti per l’incentivazione del locale settore del commercio e dei servizi nell’area dolomitica. "La situazione attuale ci costringe a elaborare nuove strategie comuni e il patrimonio naturale che condividiamo rappresenta la piattaforma ideale per creare sinergie e collaborazione in rete", raccontano Christian Giuliani (presidente Bolzano), Cristina Del Favero (Belluno), Stefano Medici (Pordenone) ed Emanuele Gerardi (Udine). L’obiettivo del progetto è lo sviluppo di un marchio di qualità territoriale che permetta alle aziende coinvolte di distinguersi per la qualità del servizio e dell’offerta proposta. Nel comprensorio delle Dolomiti sono insediate diverse centinaia di aziende facenti capo alle quattro associazioni economiche provinciali. Si tratta perlopiù di imprese attive nel commercio al dettaglio, nei servizi turistici e nella gastronomia. La maggioranza di esse sono piccole aziende familiari fortemente radicate sul territorio e che, per mezzo del commercio di vicinato, offrono a residenti e ospiti una vasta offerta di beni e servizi.

Fondi a Lamon e Fonzaso

Sono Lamon e Fonzaso i due Comuni bellunesi destinatari dell’ultimo riparto operato dalla giunta regionale a favore dei lavori pubblici di interesse locale. Il contributo complessivo è di 193 mila euro, 100mila euro per Fonzaso, 93mila per Lamon. A comunicarlo è il consigliere regionale di Forza Italia per il Veneto Dario Bond. "Si tratta di due contributi molto attesi", rimarca il consigliere ricordando come tutti i Comuni, bellunesi e non, siano "tra l’incudine dei minori trasferimenti dallo Stato e il martello del patto di stabilità". Il contributo regionale darà la possibilità al Comune di Lamon di mettere mano agli impianti di illuminazione pubblica lungo via Cesure e via Torta per un totale complessivo di 103mila euro, mentre l’Amministrazione comunale di Fonzaso potrà dedicarsi alla manutenzione straordinaria nei cimiteri del capoluogo e della frazione di Arten. "Parliamo di opere fondamentali per dare un servizio minimo e dignitoso ai cittadini, che sia l’illuminazione pubblica (indispensabile anche ai fini della sicurezza) o il rispetto per chi non c’è più", sottolinea Bond. "I nostri Comuni stanno facendo i salti mortali per garantire livelli decenti di servizio in un momento in cui le autonomie locali sono continuamente sotto attacco. Basti pensare", sottolinea Bond, "al pasticcio dell’Imu sui terreni agricoli portato avanti dal Governo".

Natale sul Piave a Belluno

Sabato 20 dicembre il Natale si accenderà anche in riva al Piave a Belluno con il posizionamento della "Stella sospesa" sulle acque del fiume al Ponte della Vittoria. Assieme alla stella verrà collocato un albero di Natale, a rappresentare un luminoso segno di augurio per quanti, cittadini e visitatori, entrano in città. L’accensione della stella cometa e delle luci sull’albero è prevista per le ore 16.30, con l’imbrunire. Anche quest’anno la cerimonia di accensione del singolare addobbo sarà accompagnata da varie esibizioni: quella del corpo di ballo dell’Associazione Danza Agordina, sul Ponte della Vittoria; e quelle musicali e canore dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia di Cavarzano, dal vicino Ponte Vecchio. Anche quest’ultimo decorato con il posizionamento di un albero di Natale. L’iniziativa è organizzata dal Club Subacqueo Belluno, dall’Associazione Nazionale Alpini (Squadra Subacquea) e dai Volontari della Protezione Civile comunale, in collaborazione con il Comune di Belluno.

Il 19 Lilt in assemblea

Venerdì 19 dicembre alle 16.30 nella sede della Lilt di via del Piave 5 a Belluno (nella Casa del volontariato) tutti i soci sono convocati all’assemblea annuale. In apertura il presidente Renzo Zampieri farà una relazione ampia e articolata sulle attività svolte durante l’anno, poi ci sarà l’approvazione del bilancio consuntivo del 2013, la condivisione di alcune comunicazioni d’ufficio inviate dalla sede centrale di Roma, la presentazione del regolamento elettorale per il rinnovo delle cariche, quindi la lettura e l’approvazione del nuovo statuto. I soci Lilt iscritti che volessero partecipare e che sono iscritti da almeno 6 mesi devono aver pagato la quota associativa annuale.

Un trattore per l’Uganda

Nell’ambito di vari progetti che hanno come obbiettivo la lotta alla fame in Karamoja, "Insieme si può" lo scorso mese di maggio ha inviato un trattore usato, ma ancora in ottimo stato, un aratro trivomere, un erpice, una seminatrice, una trinciastocchi, una spargi concime, alla Cooperativa Agricola Ciride, diretta da Giuliano, un volontario bresciano che opera in Uganda da trent’anni nella missione di Namalu. Dopo un lungo viaggio via nave fino al porto di Mombasa, in Kenya, e via terra fino in Uganda, il container è arrivato a fine settembre nella sede di "Insieme si può" nella capitale Kampala. Qui il trattore è stato caricato su di un camion che, dopo un ulteriore viaggio di 400 chilometri, lo ha finalmente portato a destinazione. Ciride avrà così la possibilità d’incrementare di molto la propria capacità produttiva di mais, riso, fagioli. Oltre a migliorare le condizioni di vita dei contadini karimojong, il trattore avrà anche un altro importante scopo. Come cofinanziamento alla spesa sostenuta da "Insieme si può", per alcuni anni i soci della cooperativa s’impegnano a rifornire l’ospedale di Matany (l’unico esistente nella zona) del cibo utile per garantire una corretta alimentazione agli ammalati ricoverati. Negli ultimi anni provvedeva a ciò direttamente "Insieme si può": dal prossimo anno ci penseranno gli stessi abitanti della zona. La spesa complessiva (acquisto del trattore più invio del container nel quale hanno trovato posto anche materiale scolastico, macchine da cucire, alimentari, attrezzatura sanitaria varia) è stata di circa 30.000 euro.

Studenti in concerto per Natale

Venerdì 19 dicembre presso la chiesa di Santa Maria Immacolata di Longarone, alle 20.30, 260 bambini provenienti dalle scuole di Belluno (Gabelli–Ricci, Bolzano Bellunese, Giamosa, Borgo Piave, Castion, Badilet) Ponte nelle Alpi, Longarone e Castellavazzo, saranno protagonisti assoluti di una magnifica serata musicale all’insegna del repertorio più classico della tradizione natalizia, diretti dall’Orchestra "Diego Valeri" di Campolongo Maggiore (Ve). Presenterà la serata Gisella Galatà che, insieme alla maestra Anna Reolon, referente musicale per le classi della scuola primaria dell’ Istituto comprensivo 3 e al signor Elvio Bez, ha organizzato la manifestazione voluta anche quest’anno dall’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco di Longarone Roberto Padrin, che insieme a Banca Prealpi è principale sponsor dell’evento. Un particolare ringraziamento va anche alla ditta Krea srl che quest’anno offrirà le magliette "Serenissimo Natale" a tutti i giovani cantanti. Lunedi 22 dicembre alle ore 17 presso l’ aula magna della scuola media Ricci di Belluno avrà luogo un concerto offerto dagli alunni della classe di pianoforte della sezione a indirizzo musicale, preparati della prof. Galatà. L’occasione è l ’inaugurazione di un pianoforte a coda donato dalla Lega italiana lotta tumori (Lilt), sezione di Belluno, dal Rotary Club Belluno e dalla Fidapa, sezione di Belluno. Con l’occasione saranno presentati brani classici del repertorio pianistico e i giovani allievi della classe di pianoforte potranno cimentarsi suonando uno strumento di qualità e di prestigio per tutta la scuola. Ospiti d’onore sanno alcune allieve delle classi di canto preparate dalle prof. Raffaella Benori e Silvia DeToffol.

Settore giovanile, Belluno calcio in festa

L’Ital–lenti Belluno ormai da anni crea la sua Prima Squadra attingendo dal proprio settore giovanile e anche quest’anno sono tanti i giovani gialloblù che hanno debuttato in Serie D. Il vivaio dell’Ital–lenti Belluno sta crescendo anno dopo anno ed è per questo che la società ha voluto organizzare una festa in occasione del Natale, per presentare tutte le sue squadre e per ringraziare tutti coloro che dietro le quinte, ormai da anni, contribuiscono alla crescita di questi ragazzi. La festa di tutto il settore giovanile gialloblù avrà luogo oggi, mercoledì 17 dicembre, dalle ore 19.30 presso il Risto–Pub Pizzeria Excalibur di Belluno, grazie anche al sostegno e alla collaborazione di uno dei più importanti sponsor della società, la Revert, con il marchio Polar di Elvio Reolon. Ragazzi, allenatori, dirigenti e genitori sono tutti invitati a questa grande serata di sport giovanile.

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