BELLUNO – Nell’immagine, la locandina che annuncia il titolo del Convegno di Quaresima 2015, in programma giovedì 19 e venerdì 20 al Centro congressi «Giovanni XXIII» di Belluno. «La speranza nella crisi, nella crisi la speranza» è il tema che ruota intorno alla crisi del lavoro come sintomo di una crisi di senso generale e di una sfiducia generalizzata nella società bellunese. La crisi non conduce di per sé al declino: ci sono crisi di crescita; il convegno intende reindirizzare verso una speranza cristiana. Nell’intento degli organizzatori emergerà qual è la percezione che la comunità locale ha di se stessa, sul crinale tra fiducia e apatia. Il “la” del convegno lo daranno alcuni studenti delle scuole superiori di Belluno, con una performance teatrale sul libro «L’uomo che piantava alberi»: il fatto che ad aprire il convegno siano i ragazzi è simbolico dell’intento di dare la parola alle nuove generazioni. Oltre a questi, prenderanno la parola Franco Chemello, docente e coordinatore delle «Scuole in rete per un mondo di solidarietà e di pace», Enrico Gaz, Angelo Paganin, così come alcuni giovani che hanno avviato esperienze di lavoro nell’agricoltura di montagna. Gli ospiti principali saranno, nel primo giorno, il direttore del «Corriere della sera» Ferruccio De Bortoli, per un racconto della società italiana sotto il segno della crisi e della speranza; venerdì, invece, sarà al microfono l’arcivescovo di Campobasso–Bojano Giancarlo Maria Bregantini. Le due sessioni del convegno, ambedue dalle 18 alle 20, saranno trasmesse in diretta da Radiopiave.