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Sabato 28 marzo 2015

Elezioni convocate per il 31 maggio

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha emesso il decreto per convocare i comizi elettorali e indire per domenica 31 maggio le elezioni del Consiglio regionale e del presidente della Giunta regionale del Veneto e attribuire i seggi alle circoscrizioni elettorali, atteso che con il decreto del ministro dell’Interno del 19 marzo sono state indette per la stessa data le elezioni amministrative. Per ciascuna circoscrizione elettorale provinciale il decreto presidenziale attribuisce il seguente numero di seggi: Circoscrizione elettorale di Belluno 2 seggi; di Padova 9 seggi; di Rovigo 2 seggi; di Treviso 9 seggi; di Venezia 9 seggi; di Verona 9 seggi; di Vicenza 9 seggi. Secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 5/2012, il decreto di Zaia viene comunicato immediatamente ai sindaci dei Comuni della Regione che ne daranno notizia agli elettori con un manifesto che deve essere affisso quarantacinque giorni prima della data stabilita per le elezioni; ai presidenti dei Tribunali nella cui giurisdizione sono i Comuni capoluogo di Provincia della Regione e al presidente della Corte d’Appello di Venezia.

Gli Artigiani invitano i Bellunesi a farsi sentire

"Cosa aspettiamo ad andare in piazza?", questa la domanda di Giacomo Deon, presidente di Confartigianato Belluno, a causa della mancanza di risorse per la Provincia di Belluno. La questione risorse per il Bellunese è fondamentale e non riguarda l’acquisto delle focacce pasquali, ma il pane di tutti giorni, sottolinea Deon che da tempo propone una mobilitazione generale di tutte le componenti sociali e di categoria bellunesi sulle cose essenziali che riguardano il territorio. "Non voglio peccare di protagonismo", ribadisce, "perciò ho lanciato il mio invito a tutti i Bellunesi. Ormai la situazione è sotto gli occhi di tutti e le promesse vengono puntualmente tradite o rinviate. Capisco che in questo periodo il rischio di strumentalizzazione politica sia alto, ecco perché, in tempi non sospetti, avevo suggerito la richiesta di un impegno della politica in occasione della prossima tornata elettorale regionale. Poco tempo fa l’ho ridetto in un comunicato: chi ci ascolta? Siamo noi Bellunesi che dobbiamo farci sentire, ma la nostra voce è ancora troppo esile. Ebbene non voglio essere certo io a renderla afona. Per quanto mi riguarda vorrei risuonasse forte e chiara dentro i palazzi veneziani e romani". Deon auspica anche una convocazione di tutti i Bellunesi da parte della Provincia.

Le Dolomiti Unesco su Street View

Nel 2009 le Dolomiti sono state iscritte dall’Unesco tra i patrimoni naturali dell’Umanità. L’Unesco si è dunque arricchito di nove gruppi dolomitici per un’estensione totale di 142mila ettari, tra loro separati da vallate e fiumi, caratterizzati da paesaggi montani unici al mondo e di eccezionale bellezza naturale. Ora i suggestivi paesaggi naturali delle Dolomiti possono essere ammirati online in tutto al mondo attraverso Street View di Google Maps. La Fondazione Dolomiti Unesco è il primo ente italiano ad aderire al programma di Google che dà la possibilità ad enti turistici, associazioni non profit, università, organizzazioni di ricerca o altri di prendere in prestito il trekker, lo zaino tecnologico usato per le mappature a piedi di Street View. Dotato di 15 fotocamere in grado di scattare immagini ad alta risoluzione, il trekker è stato utilizzato per mappare i sentieri e le vette delle Dolomiti. In questo modo tutti gli amanti dell’alta quota potranno scoprire decine di percorsi, dalle Dolomiti di Brenta ad ovest fino alle Dolomiti Friulane ad est, comodamente seduti a casa. Esplorare i Monti Pallidi su Street View sarà come fare un viaggio nella storia e nello spazio. Queste vette, infatti, sono una vera e propria macchina del tempo: si possono fare balzi nel passato della storia del pianeta Terra, incontrando un’ampia varietà di soggetti geologici davvero unica al mondo. Ricordiamo che i nove Sistemi Dolomiti Unesco sono distribuiti in 5 diverse Province (Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento, Udine) e sono collegati fra loro da relazioni profonde e compongono nella loro totalità un insieme armonico. Il loro valore estetico e paesaggistico rende queste montagne un luogo imperdibile che da oggi, grazie a Street View, è alla portata di tutti.

Incontro Confcommercio delle province Dolomiti Unesco

Si è riunito il 27 marzo negli uffici di Confcommercio Belluno il tavolo di coordinamento del Gruppo Giovani Imprenditori Dolomiti, costituito dai cinque presidenti delle provincie ove sono presenti i siti Dolomiti Unesco e creatosi con l’intento di dare visibilità anche in ambito economico delle potenzialità fornite da questo conferimento. Accolti dal presidente provinciale di Belluno, Paolo Doglioni, le rappresentanze dei Gruppi Giovani hanno dato avvio ai lavori su una scaletta precedentemente concordata definendo alcuni aspetti relativi alla costituzione e identificazione di un marchio di qualità atto a segnalare il rispetto dei parametri che caratterizzano le aziende presenti sul territorio di riferimento. Tale obiettivo, unanimemente condiviso, è stato declinato all’interno delle singole realtà provinciali per poter identificare quale possa essere il denominatore comune al quale riferirsi anche in termini di accoglienza, ospitalità e sostenibilità. L’incontro ha messo un’altra volta in risalto come le attività associative, in special modo quelle proposte da parte del Gruppo Giovani Imprenditori, rappresentano un’opportunità di valorizzazione e sviluppo del territorio. L’adesione delle realtà imprenditoriali dunque alle propria rappresentanza diventa uno degli aspetti strategici con i quali affrontare le sfide che il mercato attuale impone.

Interesse ad Agrimont per gli orti e la piccola agricoltura

E’ all’insegna della primavera il secondo weekend di Agrimont, la fiera dell’agricoltura di montagna aperta ancora questo fine settimana a Longarone Fiere: dopo il successo registrato nei giorni scorsi, si ripropone nel Quartiere espositivo longaronese l’esposizione di tutto quanto fa vita all’aria aperta, a contatto con la natura, l’orto, le piante e i fiori. "Agrimont è una fiera dedicata al comparto dell’agricoltura di montagna", spiega Giorgio Balzan, presidente di Longarone Fiere, "ma i nostri visitatori vi trovano in esposizione anche moltissime belle idee e proposte per il loro tempo libero nella natura. Soprattutto agli amanti dell’orto e della campagna Agrimont offre tanti spunti e tante proposte e la visita in fiera diventa allora molto gradevole e ricca di interessi". In fiera sono presenti complessivamente oltre 240 marchi (135 espositori diretti da 13 regioni italiane) dall’Italia e dall’estero con le principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano, compreso il mondo dell’orticoltura e della cura e della manutenzione del territorio. Agrimont ospita anche un’intera area riservata al settore dell’allevamento che, grazie alla consolidata collaborazione con l’Associazione regionale allevatori del Veneto, si presenta con un’esposizione di razze particolari di bovini, equini, ovo–caprini e con altre razze di animali meno diffusi ma allevati comunque nel territorio.

Solidarietà al Ceis per il servizio di accoglienza profughi

In seguito alle notizie apparse sui media concernenti l’indagine della Procura di Treviso nelle strutture del Centro di Solidarietà a Serravalle di Vittorio Veneto e sul servizio di accoglienza svolto dalla coop Integra a favore dei profughi, sono giunti al presidente del Ceis, don Gigetto De Bortoli, numerosi attestati di solidarietà, tra cui quelli dei vescovi di Belluno–Feltre e di Vittorio Veneto. Mons. Giuseppe Andrich, vescovo di Belluno Feltre, ha espresso "vicinanza soprattutto agli operatori che seguono e si prendono cura dei rifugiati, perché un avviso di garanzia procura sofferenza e tristezza, nonostante l’impegno profuso". Anche i sacerdoti bellunesi e feltrini, riuniti giovedì a Col Cumano di Santa Giustina per l’incontro quaresimale, tramite il vicario generale don Luigi Del Favero hanno dichiarato solidarietà al presidente e a tutti i collaboratori del Ceis. Il vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, oltre alla solidarietà ha espresso un "preciso auspicio: che non si traggano pregiudizialmente e precipitosamente (come spesso accade in questi casi) conclusioni di condanna su situazioni che devono ancora essere oggetto di verifica".

Dalla De Rigo borse di studio per meriti

Nella cornice del Centro Giovanni XXIII di Belluno si è svolta la quarta edizione della cerimonia di premiazione e assegnazione delle Borse di studio per meriti rivolte alle famiglie di tutti i dipendenti di De Rigo Vision Spa e De Rigo Refrigeration. Il concorso, in memoria del senatore Walter De Rigo, è stato fortemente voluto da Ennio De Rigo, presidente del Gruppo De Rigo, e dai figli del senatore, Giorgio e Roberto De Rigo, che hanno anche presieduto l’evento di premiazione. Alla festa, oltre alle famiglie degli studenti vincitori, hanno preso parte i vertici della De Rigo Vision ei i rappresentanti di Confindustria Belluno Dolomiti. Da parte sua Ennio De Rigo ha fatto presente che "anche quest’anno desideriamo che le difficoltà economiche del nostro Paese non ci facciano mettere in secondo piano lo sviluppo culturale dei nostri giovani; con questo spirito abbiamo confermato anche per questa edizione il regolamento già introdotto nella precedente che ci ha permesso di ampliare la base di partecipazione alle borse in modo da aumentare i fruitori di questo premio. A questi ragazzi va riconosciuta la seria dedizione e i lodevoli risultati ottenuti. Da parte nostra puntiamo ad aiutare le famiglie nell’impegno che pongono nel sostenere gli studi dei propri figli e assicurare la prosecuzione della carriera scolastica per coloro che grazie ai risultati ottenuti possono ambire a una crescita professionale futura che li premi per i sacrifici fatti. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno partecipato al concorso perché hanno dimostrato che il volersi mettere in gioco può dare loro grandi soddisfazioni, ma può anche aiutare gli altri a vederli come un esempio". L’iniziativa, ha concluso Ennio De Rigo, "si inserisce tra i progetti di responsabilità sociale che il Gruppo sviluppa a supporto delle famiglie dei nostri oltre mille dipendenti residenti in provincia in un momento di difficoltà economica che sta tutt’ora affliggendo il nostro Paese". Tra i 21 vincitori 17 sono figli di dipendenti della De Rigo Vision e 4 di De Rigo Refrigeration. La selezione dei vincitori ha messo in luce anche in questa edizione l’elevata qualità dei candidati e dei risultati da loro ottenuti nel percorso di studi.

Torna a Tambre la Via Crucis in costume per le vie del paese

Anche quest’anno si rinnova a Tambre l’appuntamento con la sacra rappresentazione del Calvario, un evento che da molti anni rappresenta un momento sentito e vissuto dalla popolazione e da chi vi assiste in preparazione alla Pasqua. Venerdì 3 aprile alle 20.30 si svolgerà infatti la rappresentazione in costume e scenografie che si snoda per le vie del centro di Tambre con la suggestiva riproduzione delle stazioni più significative della Via Crucis: l’ultima cena, l’orto degli ulivi, il sinedrio, il tribunale di Pilato, le stazioni verso il Calvario, per giungere infine presso un colle in prossimità della Piazza dove si consuma l’intenso momento della crocifissione di Gesù. La rappresentazione coinvolge adulti e bambini di tutto il paese che partecipano con entusiasmo impersonando ruoli e protagonisti del sacro racconto. La lettura commentata dei passi del Vangelo svolta a più voci accompagna la recita nel suo svolgimento dando un valore riflessivo ancora più profondo. L’appuntamento è quindi per venerdì 3 aprile alle ore 20.30 in Piazza 11 Gennaio 1945 a Tambre. La manifestazione è realizzata dalla Pro Loco Tambre in collaborazione con la Parrocchia dei santi Ermagora e Fortunato e con il Comune di Tambre.

Nuova sede Acli a Campo di Alano di Piave

Dopo mesi di impegno, è stata inaugurata ufficialmente il 27 marzo la nuova sede del Circolo Acli di Alano di Piave e Quero Vas. La sede si trova nella frazione di Campo ed è stata spostata da un condomino allo stabile dell’ex teatro, luogo individuato dopo un accordo tra la Parrocchia e le Acli provinciali che ha permesso l’esecuzione dei necessari lavori di manutenzione. Si è quindi svolta una partecipata cerimonia di inaugurazione che ha dimostrato come questo spazio sia un importante punto di riferimento per un paese che negli anni ha visto chiudere tutte le sue attività commerciali. "Con grande soddisfazione inauguriamo questa nuova sede", ha commentato il presidente del Circolo Acli, Nicola Doro, "che dimostra come le Acli non ragionino per una mera logica economica ma con lo spirito di servizio per la comunità. Essere presenti qui a Campo da dieci anni, dopo la progressiva scomparsa dei vari bar e dei negozi attivi fino a pochi anni fa, dimostra che le Acli sono vicine alla loro missione di solidarietà e responsabilità verso i territori che hanno bisogno. Sarebbe infatti stato più comodo aver fatto la sede nel centro di Alano, ma così si sarebbe perso questo fondamentale luogo di aggregazione, gestito dal nostro gruppo di volontari, a cominciare dalla signora Rosetta". "Come Amministrazione non possiamo che ringraziare le Acli", ha detto il sindaco Serenella Bogana, "per aver creduto con caparbietà in questo progetto a cui auguriamo tutta la massima fortuna, affinché si possano sviluppare anche nuove iniziative a favore della comunità di Campo e non solo".

"Genitori attenti, figli sicuri"

Molto sentita la partecipazione alla serata del 26 marzo in Sala Guarnieri a Pedavena organizzata dall’Istituto Comprensivo, nell’ambito del progetto Miur–Unicef, con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di Pedavena e di Seren del Grappa. Attualissimo il tema: "Genitori attenti, figli sicuri. Comportamenti a rischio e responsabilità civili e penali dei ragazzi e dei genitori relativi all’uso delle nuove tecnologie" che ha tenuto alta l’attenzione dei numerosi genitori presenti e che ha certamente destato in molti di loro preoccupazioni forse fino ad ora sottovalutate. Il moderatore, Paolo Capraro del Csv di Belluno, ha coordinato gli interventi del sessuologo Gregorio Pezzato e degli avvocati di Belluno Martino Fogliato e Francesca Tonin che hanno esposto, in termini diretti e forti, i rischi che i ragazzi di oggi corrono nella "navigazione" troppo facile e incontrollata, ma non incontrollabile da parte dei genitori che, come si faceva ai tempi delle piazze reali e non virtuali, vogliano essere presenti. Un chiaro ed esplicito segnale pertanto della necessità della presenza genitoriale nei momenti di connessione alla rete, perché gli effetti negativi che derivano dall’uso sbagliato delle piazze virtuali vanno dalla dipendenza alla depressione, dall’isolamento dalla realtà a conseguenze civili e penali per reati di diffamazione o cyber–bullismo. Conseguenze che sono dietro l’angolo e delle quali tutti possono facilmente cadere vittime. In questo anche le istituzioni scolastiche sono chiamate a collaborare con messaggi forti da far arrivare ai ragazzi tramite gli insegnanti e iniziative mirate in classe. A conclusione il dirigente scolastico Ezio Montibeller ha usato proprio il termine "alleanza" a sottolineare quanto sia necessaria una forte sinergia fra la scuola e la famiglia e altresì tra le famiglie, per arrivare a un uso consapevole e giusto del mondo internet e non alla sua sola demonizzazione.

Il Soroptimist sull’Expo

Il Soroptimist Club Belluno–Feltre, ha organizzato un incontro culturale/conviviale alla luce dell’imminente apertura di Expo 2015 a Milano. In questo senso il Club bellunese ha voluto dare il proprio contributo trattando un tema che coinvolge tutto il pianeta: il cibo, la sua produzione, la sua consumazione, la salvaguardia del territorio. Il relatore dell’incontro, il prof. Stefano Sanson, agronomo, docente all’istituto agrario "Della Lucia" di Feltre, con competenza e passione ha illustrato, anche con splendide diapositive, il tema sulla "Biodiversità coltivata: cultura, cibo e opportunità di sviluppo per la montagna bellunese", evidenziando quanto l’evento Expo sia importante per sensibilizzare e responsabilizzare le persone del tesoro che abbiamo a livello di territorio e di cui molto spesso non siamo consapevoli. La biodiversità, ha fatto presente il relatore, è quello che ci salva nel nostro pianete: i sapori, i saperi, in definitiva la capacità di essere in grado di selezionare ciò che viene offerto. Questa biodiversità la stiamo perdendo perché l’agricoltura è stata abbandonata. Emerge allora una domanda: cosa vogliamo fare del nostro territorio? La presidente del Soroptimist Club concludendo il convegno ha sottolineato che il problema è di tipo culturale e politico. Dobbiamo agire con scelte sostenibili, sia socialmente che economicamente. L’incontro ha evidenziato Maria Cristina Zoleo ha anche un risvolto sociale: infatti il ricavato della serata sarà utilizzato per il service "Codice rosa bianco" e per il progetto "Casa Mia", a favore dei ragazzi affetti da sindrome di Down. La serata, molto partecipata, si è conclusa piacevolmente con la degustazione di prodotti tipici locali, dal pastin alla polenta con mais sponcio, dalle marmellate confezionate dalle mitiche donne di Sospirolo denominate "Formiche rosse" alla torta fatta con la ricotta di Camolino. Il tutto sapientemente preparato da Giorgio del ristorante "Rosolin".

I nettari del Comelico al Cantiere del gusto

Al Cantiere del gusto mercoledì 1 aprile ci sarà la presentazione dell’azienda agricola "Fabry 77", una nuova realtà produttiva della nostra provincia che ha recuperato i vecchi sapori e le ricette tradizionali per la produzione di sciroppi e confetture. Gli ingredienti sono i frutti della terra che vengono lavorati in Comelico; l’obiettivo quello di recuperare gli antichi rimedi, proponendo ricette basate sulla tradizione e la sapienza popolare. Alla presentazione, che inizierà alle 18.30, seguirà una degustazione in cui la gastronomia del Cantiere del gusto offrirà saporiti piatti utilizzando i prodotti dell’azienda Fabry77 tra gli ingredienti. Continuano quindi gli appuntamenti del "Mercoledì del Gusto", per conoscere le realtà imprenditoriali che lavorano la nostra terra per il nostro territorio, riproponendo e valorizzando la nostra cultura. Ricordiamo che il Cantiere del gusto si trova a Belluno all’incrocio di Baldenich in via Vittorio Veneto 69.

Belluno, al Museo guidati dallo smartphone

Il Museo Civico di Belluno è la prima istituzione culturale veneta ad appoggiarsi a IZI.travel, un portale che consente di creare gratuitamente dei tour guidati nei musei e nelle città, fruibili poi sul proprio smartphone. L’app così disponibile ha permesso al Museo di pubblicare dei file audio che guidano il turista al momento della visita, di caricare immagini delle opere d’arte contenute a Palazzo dei Giuristi e dei video relativi alle collezioni, usando un semplice sistema di gestione di contenuti fornito dalla stessa applicazione. Lo strumento si adatta a tutte le esigenze del mondo culturale e museale e dà la possibilità di aggiungere altre lingue ai testi, di pubblicare video relativi a nuovi eventi, oppure di interagire col pubblico. Il pubblico può usare l’app online o scaricare il tour al Museo civico di Belluno, utilizzando QRcode presenti in museo, e disporre dei contenuti (testuali, audio e video) in italiano e inglese, anche offline. L’obiettivo è quello di dare la possibilità ai visitatori di usare degli strumenti innovativi, di far sì che il pubblico contribuisca alla condivisione della propria esperienza al Museo con i propri amici e conoscenti e di permettere che anche l’istituzione culturale possa attrarre nuovi visitatori. L’adozione di uno strumento gratuito di questo tipo, inoltre, abbatte totalmente gran parte delle spese relative alla comunicazione digitale, dando insieme la possibilità al Museo di dotarsi di un altro canale didattico e informativo, per la realizzazione del quale sono state coinvolte risorse provenienti dal mondo della scuola e dell’università. Un progetto pilota e sperimentale, suscettibile di ampliamenti e integrazioni, utile anche per capire interessi, modalità di utilizzo ed esigenze dei visitatori, in vista degli apparati didattici da impiegare nel nuovo museo di Palazzo Fulcis.

Castello di Zumelle, a Pasqua la festa di riapertura

Tutto è pronto al Castello di Zumelle, in Comune di Mel, per la grande riapertura di domenica 5 aprile, il giorno di Pasqua. Sono stati mesi di lavoro intenso per l’associazione Sestiere Castellare di Pistoia, nuovo conduttore del Castello, che ha allestito il maniero donandogli nuovo splendore. Questo traguardo arriva a meno di un anno dall’assegnazione della gestione tramite bando di gara indetto dal Comune di Mel e sia l’Amministrazione comunale che l’intera comunità zumellese ne sono orgogliosi. Alle 10 del 5 aprile il Castello riaprirà le sue porte. Ricco il programma per la giornata. In vari momenti del giorno si potrà assistere alla giostra cavalleresca con scontro tra cavalieri lungo l’area adiacente al fossato a cura dei Cavalieri Cenedesi, ammirare il maestro falconiere Denis Vettorazzo, di Antica Marca Alata, far volteggiare i nobili falchi nel cielo del parco medievale, ridere e scherzare con i giullari di corte Giullar Jocoso e Giullare Senza Radici. Sarà riaperta anche la Taverna dove poter degustare, oltre al menù tipico bellunese, anche delle ottime pietanze sempre a tema medievale. Si potrà poi proseguire con una passeggiata dentro il ricostruito villaggio medievale ai piedi della fortezza, curiosando tra gli artigiani impegnati negli antichi mestieri: fabbri, vasai, tintori e speziali rievocheranno le antiche atmosfere di un tempo che fu. Per gli appassionati delle ambientazioni feudali ci sarà inoltre la possibilità di visitare nelle segrete del Castello il Museo tematico e ripercorrere attraverso veri reperti storici la vita che si svolgeva all’interno di una corte dell’Alto Medioevo.

Il meteo

La saccatura atlantica, responsabile dell’ondata di maltempo dei giorni scorsi, ha lasciato la nostra regione, dando spazio a una dorsale che consente un miglioramento del tempo grazie a correnti settentrionali d’aria molto secca. Domani le stesse correnti apporteranno aria un po’ più umida negli strati atmosferici più alti, il ché favorirà il transito di nubi alte e medio–alte sulla nostra regione. Per l’inizio della prossima settimana le correnti nord–occidentali d’aria relativamente mite e secca e la curvatura anticiclonica dovrebbero garantire tempo piuttosto buono, salvo temporanei annuvolamenti sui settori centro–settentrionali, specie lunedì. Per quanto riguarda la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo molto soleggiato con cielo sereno, aria tersa e ottima visibilità. Forte escursione termica diurna nelle valli con clima freddo al primo mattino e mite in giornata. In quota atmosfera assai ventilata. Temperature: minime in calo nelle valli e pressoché stazionarie in alta quota, massime in generale aumento. Venti: nelle valli deboli o moderati, prevalentemente dai quadranti nord orientali, non esclusi rinforzi per qualche episodio di Foehn; in quota moderati/tesi da Nord Nord–Ovest, anche forti oltre i 2500 metri, in lieve attenuazione nel tardo pomeriggio. Per domani è previsto un tempo ben soleggiato in mattinata, ma dalle ore centrali arrivo di nubi medio–alte con cielo che tenderà a velarsi. Inoltre un po’ di nuvolosità più compatta potrebbe interessare le Dolomiti settentrionali al pomeriggio. Clima relativamente mite per il periodo.

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