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Venerdì 27 maggio 2016

Sciopero della grande distribuzione

Anche in provincia di Belluno domani, sabato 28 maggio, sarà sciopero per i dipendenti di molti supermercati e ipermercati del commercio aderenti a Federdistribuzione che, sottolineano Cgil, Cisl e Uil, continua a negare un corretto rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Trattative più strutturate sono invece in corso con la Distribuzione Cooperativa e con Confesercenti le cui rigidità iniziali, fanno presente i sindacati, si sono ammorbidite dopo gli scioperi che nei mesi scorsi hanno bloccato più volte il commercio, mentre con l’altra grande associazione datoriale, Confcommercio, il contratto è firmato e l’erogazione degli aumenti già in atto. Evidente, continuano Cgil, Cisl e Uil, la sperequazione dei trattamenti che si sta creando all’interno del settore dove, secondo un calcolo sindacale, tra quanto erogato ai dipendenti da aziende associate a Confcommercio e quanto propone Federdistribuzione si creerebbe un gap di 1.200 euro medie per ogni lavoratore a fine 2018. Ma non c’è solo una questione salariale ma anche un problema normativo; l’associazione datoriale pretende di firmare un contratto nei fatti non vincolante, prevedendo la possibilità di deroghe a livello aziendale su tutte le materie anche senza accordi sindacali, e appesantisce il piatto chiedendo un peggioramento degli inquadramenti, degli orari, di una serie di istituti e prestazioni di welfare, e infine della bilateralità, intesa come previdenza sanitaria e complementare pensionistica, determinando un ulteriore danno ai dipendenti delle imprese a essa associate. "Porre a tre anni dall’inizio dei negoziati tali condizioni come inderogabili", osservano Cgil, Cisl e Uil, "dimostra quanto Federdistribuzione sia lontana dal voler realizzare un’intesa. Il suo intento è imporre un diktat inaccettabile attraverso cui costruirsi un vantaggio competitivo a danno dei propri dipendenti ai quali, in aggiunta, vorrebbe modificare in peggio una serie di trattamenti. Tutto ciò è inaccettabile e per questo i lavoratori incroceranno ancora le braccia il 28 maggio. Vogliamo un contratto rispettoso delle ragioni di chi lavora e che non crei divisioni e dumping contrattuale nella distribuzione commerciale". Oltre allo sciopero, che durerà per l’intera giornata, è previsto un mega presidio a carattere regionale a Mestre, in piazzetta Barche, a partire dalle ore 10.

In 5.000 in corteo per il contratto della pubblica amministrazione

Cgil, Cisl e Uil sono soddisfatti della partecipazione dei dipendenti pubblici veneti allo sciopero generale per il rinnovo del contratto nazionale che è stato organizzato ieri a Venezia e al quale hanno partecipato anche i lavoratori bellunesi. "Più di 5.000 persone hanno sfilato a Venezia per chiedere il rinnovo del contratto subito", riporta una nota congiunta dei confederali che ora chiedono al presidente della Regione Luca Zaia "di aprire subito un tavolo di confronto sulla riforma sanitaria, sulle Ipab, sui servizi socio sanitari del Veneto".

Prove di protezione civile a San Vito di Cadore

Lo scorso 25 maggio in Prefettura a Belluno si è tenuto un incontro per la pianificazione dell’esercitazione di protezione civile sul rischio idrogeologico di Ru Secco e Chiapuzza nel Comune di San Vito di Cadore che si terrà domani, sabato 28 maggio, al fine di sperimentare le azioni previste in procedura di emergenza. L’esercitazione intende mettere alla prova l’efficacia del sistema di allertamento e la conseguente risposta delle componenti e strutture operative della protezione civile. In particolare, verrà emesso un bollettino temporali indicante un livello di allerta con possibili temporali intensi e diffusi. Questo comporterà l’attivazione del sindaco, dei volontari e dei soggetti coinvolti nella procedura. Saranno coinvolti il Comune di San Vito con i volontari, la Questura, i Comandi provinciali dei Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, la Provincia di Belluno, la Regione Veneto, l’Arpav, l’Anas.

Il 5xmille possibile anche per il volontariato

In tempo di dichiarazione dei redditi il Centro servizi per il volontariato (Csv) di Belluno ricorda a tutti i contribuenti bellunesi che è possibile destinare il 5 per mille della propria imposta sul reddito a un’associazione della provincia di Belluno. Perché? «Perché è un gesto concreto, gratuito, efficace e semplice», afferma il presidente del Comitato d’Intesa di Belluno, Giorgio Zampieri, «perché è un’entrata che può portare un aiuto concreto a sostegno delle tante attività dei volontari bellunesi, spesso rese difficili dalla mancanza di fondi. E perché è gratuito, non costa nulla, non è una tassa in più. Scegliere di devolvere il 5 per mille significa dichiarare allo Stato che si vuole donare una parte di ciò che si è già pagato all’associazione locale prescelta. Le associazioni oltretutto sono tenute a rendicontare come hanno utilizzato le somme ricevute con il 5 per mille, perciò si ha la garanzia che tale contributo sarà usato in maniera efficace, responsabile e trasparente. Infine è semplice, basta apporre una firma nella casella ’Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative’ e riportare il codice fiscale dell’associazione prescelta». Se il contribuente non firma nell’apposito riquadro del 5xmille, l’importo rimane allo Stato. Il Csv resta a totale disposizione per chiarimenti (0437950374; info@csvbelluno.it).

Contributo per donne in chemioterapia

La Regione del Veneto ha stanziato un contributo economico per il rimborso dell’acquisto di una parrucca a favore delle donne affette da perdita di capelli (alopecia) a seguito di terapia chemioterapica, conseguente a un tumore alla mammella. La diagnosi precoce e le terapie oncologiche disponibili hanno gradualmente aumentato la sopravvivenza e la qualità della vita delle persone affette da tumore. Nel percorso di diagnosi e cura, un’attenzione particolare è rivolta alla qualità della vita della persona, anche dal punto di vista psicologico. La perdita dei capelli, riconosciuta come importante conseguenza collaterale del trattamento chemioterapico, rappresenta un elemento di fragilità e comporta, per le donne che si trovano in questa difficile situazione, un problema, non solo nell’elaborazione personale della malattia, ma soprattutto negli aspetti interpersonali e relazionali. Le parrucche rappresentano un ausilio nelle fasi di recupero della qualità della vita. Secondo la stima della Regione, ogni anno in Veneto ci sono 4.700 nuovi casi di tumori mammari. Di questi è possibile stimare che un terzo è sottoposto a trattamento chemioterapico, che risulta alopecizzante nell’80% delle assistite. La Regione del Veneto, quindi, ha riconosciuto, per l’anno 2016, un contributo non superiore a 300 euro e comunque non superiore alla spesa effettivamente sostenuta per l’acquisto di una parrucca. Possono presentare domanda le assistite residenti in Veneto con esenzione per reddito inerente una delle seguenti codifiche: 6R2, 7R2, 7R4, 7R5. L’Ulss 2 mette a disposizione il modulo per la richiesta al distretto, nell’unità operativa di oncologia. Il modulo è presente anche nel sito www.ulssfeltre.veneto.it.

Nuova linea elettrica per Lamon, Fonzaso e Sovramonte

Proseguono le attività del cosiddetto "Piano Belluno", il progetto di sviluppo di Enel Distribuzione dedicato alla nostra provincia che l’Azienda sta progressivamente realizzando da oltre 2 anni per garantire una sempre migliore qualità del servizio e maggiore resilienza della rete elettrica. Da poco sono terminati i lavori di costruzione di 4 km di una nuova linea in media tensione a 20.000 volt, interamente in cavo sotterraneo di ultima generazione, a servizio di circa 500 tra famiglie e imprese dei comuni di Lamon, Fonzaso e Sovramonte. L’impianto garantirà anche una maggiore resilienza della rete elettrica in un’area in cui gli eventi atmosferici hanno più volte raggiunto livelli estremi negli ultimi anni. "Da sempre", sottolinea Paolo Leidi, responsabile Sviluppo Rete Enel Distribuzione Triveneto, "prestiamo particolare attenzione a quelle aree che per loro conformazione orografia rappresentano per noi una continua sfida, allo scopo di rendere la rete elettrica sempre più efficiente e performante. Gli investimenti che abbiamo destinato ad aree complesse come la provincia bellunese ci consentono di raggiungere livelli di qualità del servizio elettrico comparabili con i migliori standard nazionali ed europei". Quello di "Zero blackout" è l’obiettivo primario perseguito da Enel Distribuzione, anche se si ricorda che, per loro natura, i guasti accidentali, nonostante il costante impegno dell’Azienda per ridurne la durata ed il numero, sono ineliminabili dalle reti di distribuzione.

Istruzioni per un futuro immateriale a Belluno

È possibile prevedere il futuro? Sì, a patto di rinunciare a previsioni esatte per limitarsi alle (cor)relazioni di fondo. È questo il pensiero che emerge dal libro di Stefano Quintarelli dal titolo "Costruire il domani. Istruzioni per un futuro immateriale". Il libro sarà presentato questa sera alle ore 20.30 a Belluno, presso il Centro Giovanni XXIII in Piazza Piloni. Sarà presente l’autore del libro che è considerato uno dei pionieri del digitale in Italia ed è stato anche presidente dell’Associazione italiana internet provider. Deputato, è stato anche nominato presidente del Comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia digitale. L’incontro non sarà soltanto una presentazione di un libro, ma una lezione sul futuro dell’innovazione tecnologica. A dare voce alle esperienze bellunesi altri quattro relatori: Antonio Fontana, amministratore delegato di Scp e presidente della sezione Servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Belluno Dolomiti. Juri De Col, componente di giunta di Confindustria Belluno Dolomiti con delega all’innovazione e amministratore delegato di Fretor, azienda leader nel campo dell’automazione e della robotica industriale. Oscar De Pellegrin, pluricampione paralimpico e fondatore dell’associazione Assi Onlus. Matteo Gracis, proprietario del network Azienda ProdAction, che si occupa di comunicazione e ha fondato la rivista "Dolce Vita" che ha contribuito al rilancio della canapa in Italia. L’incontro è organizzato e moderato dal deputato bellunese del Movimento 5 Stelle, Federico D’Incà.

Maratona di lettura a Feltre

Si terrà domani a Feltre la "Maratona di lettura" dedicata a Massimo Carlotto, scrittore, autore teatrale, giornalista e sceneggiatore. Sono una trentina gli appuntamenti di quest’anno, alcuni dei quali si terranno nelle scuole primarie e secondarie. Gli incontri di lettura si susseguiranno dall’alba al tramonto, spesso intervallati da un accompagnamento musicale. Vari e singolari sono i luoghi di Feltre che ospiteranno le letture, suggestivi o, in qualche modo, evocativi dei testi di Massimo Carlotto. L’incontro finale, con l’autore, avrà luogo alle 21, nell’Auditorium dell’Istituto Canossiano. Le precedenti edizioni dell’iniziativa sono state dedicate a Dino Buzzati, Mario Rigoni Stern, Stefano Benni, Fabio Volo, Carlo Lucarelli, all’Antico Testamento, Dacia Maraini, Luigi Meneghello, Andrea Vitali e Paolo Rumiz. La manifestazione nel 2011 ha vinto il prestigioso premio, organizzato dall’Anci, dall’Associazione Forum del Libro e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, "Città del Libro" per la sezione dedicata ai comuni tra 5.001 e 70.000, relativamente ai progetti riservati agli adulti e alle categorie svantaggiate.

Studenti alla Festa del volontariato sociale

Due classi della scuola media "Pertini" di Ponte nelle Alpi sono state invitate alla "Festa del volontariato sociale Arcobaleno, bussole in appalto per tracciare rotte di vita", che si terrà domani, sabato 28 maggio, al Casonetto di Feltre. Sarà l’occasione di un confronto con molti altri giovani studenti bellunesi minorenni sul tema del futuro e delle scelte da fare nella vita. Il direttore della cooperativa Arcobaleno, Aldo Bertelle, ha invitato espressamente i ragazzi della 3A e 3D perché chiudono un quadrimestre intero dedicato alla ricerca di "significati" che è iniziato in gennaio con la visita al Museo dei Sogni presso la stessa cooperativa Arcobaleno. Quel giorno molti messaggi e provocazioni sono stati lanciati nella direzione di una ricerca sul senso della vita, il significato delle cose e il valore dato a ogni attimo dell’esistenza. All’interno di questo percorso, che non ha lasciato indifferenti neppure gli adulti, è maturata l’esigenza di approfondire e di capire. I ragazzi di 3A si sono "allenati" sul valore simbolico di alcuni vocaboli dell’esistere: bussola, confini, errori, nascita, possibile, rotta, speranza. Quelli di 3D si sono ispirati invece al calendario 2016 della Comunità, "Verbi abitati", per realizzarne uno, grazie alla generosità di un’azienda locale, che accanto alla data di ogni giorno riporta un verbo discusso e scelto durante le riflessioni in aula. Affinché sia motivo di impegno per tutti, ogni giorno anche la bacheca della scuola ne riporta uno. Riflessioni sui vocaboli e calendario sono stati consegnati poi in una successiva visita alla Comunità. Per la scuola è stata un’esperienza molto importate e formativa.

Mel, sabato 28 ritorno a Malga Canidi

Riapre malga Canidi in Comune di Mel, sopra Praderadego, uno dei comprensori prealpini più meritevoli di attenzione dal punto di vista paesaggistico. Cerimonia e festa insieme, nel pomeriggio di domani, sabato 28 maggio, a partire dalle ore 16. A fare gli onori di casa il sindaco di Mel, Stefano Cesa, nella sua veste anche di presidente dell’Unione montana Val Belluna che continua infatti a perseguire il mantenimento della funzionalità dei pascoli e degli alpeggi di proprietà comunale che, come Canidi, le sono stati affidati, e ad indirizzare i malghesi verso sempre più evolute forme di aggiornamento tecnico per il miglioramento della qualità dei prodotti caseari. Malga Canidi sarà gestita da Sebastiano Parussolo con l’azienda agricola "Fattoria del nonno Bepi". Allieterà il pomeriggio il gruppo vocale femminile "Voci dai cortivi" di Belluno.

Presentata a Roma "Cortina tra le righe"

Il mondo del giornalismo è pronto a riunirsi a Cortina: va in scena infatti per una settimana, dall’11 al 17 luglio, "Cortina tra le righe", il format che per primo ha unito formazione e vacanza. Oltre 20 gli appuntamenti gratuiti, inseriti nel programma della Formazione Professionale Continua (FPC) dei giornalisti. Hanno presentato la terza edizione di "Cortina tra le righe" Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti; Gianluca Amadori, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto e Valerio Tabacchi, consigliere Se.Am. con delega al turismo. «Iniziative come quella di ’Cortina tra le righe’ consentono di coniugare il bisogno di relax con il dovere di fare aggiornamento. Si tratta di un’opportunità importante per i giornalisti, che siamo felici di supportare, anche alla luce del successo della precedente edizione», ha detto Enzo Iacopino. «Il ringraziamento principale va a Cortina, che ci supporta da tre anni in questa iniziativa. Nella precedente edizione hanno partecipato circa 400 giornalisti, credo che quest’anno con il programma che abbiamo preparato potremo fare ancora meglio: si parlerà di giornalismo e informazione digitale la mattina, e nel pomeriggio ci saranno incontri con grandi personaggi del mondo dell’informazione in cui si affronteranno molti temi caldi dell’attualità. Ci sarà spazio anche per la deontologia», ha spiegato Gianluca Amadori.

"Camminaturalmente" in Valbelluna

La Biblioteca civica di Belluno ha ripreso tra le sue attività le escursioni "Camminaturalmente" in Valbelluna e dintorni. Le uscite in ambiente sono organizzate dalla guida naturalistica ambientale Anacleto Boranga. Si inizierà sabato 4 giugno andando al Bus del buson, un grand canyon in miniatura, un luogo magico che racconta di storie geologiche e di importanti frequentazioni preistoriche (ritrovo alle 14.30 in piazzale Resistenza a Belluno, oppure successivamente al parcheggio di Case Bortot; percorso di circa 2,5–3 km su mulattiera e sentiero che richiede calzature con buona suola; dislivello di medio impegno). Sabato 11 giugno si proseguirà andando a conoscere i giganteschi faggi dell’Alpago. Da Pian di Formosa si salirà raggiungendo i primi giganti per poi giungere ad ammirare il Fagheron dell’Alpago ed altri maestosi monumenti arborei (ritrovo alle 14.30 in piazzale Resistenza a Belluno, oppure successivamente davanti al municipio di Puos d’Alpago; percorso facile di circa 3–4 km su strada e poi su mulattiera con un moderato dislivello). Costi: 5 euro a persona (minorenni gratis) da versare direttamente alla guida il giorno dell’escursione. Iscrizioni presso la sede della Biblioteca fino al venerdì mattina che precede la visita (3 e 10 giugno). Info: biblioteca@comune.belluno.it o al tel. 0437948093.

Sedico, rassegna "Alle 5 della sera"

Organizzata e promossa da Imap Casa srl, storica azienda di Sedico, nata dalla convinzione delle titolari Licia Mares e Diana De Toffol che le attività commerciali possano avere anche una funzione culturale sul territorio, la rassegna "Alle 5 della sera" ha come obiettivo la promozione di arte, artigianato e musica. La prossima ospite della rassegna sarà Leva Prane, artista di Riga, in Lettonia. Leva Prane è una designer tessile, un’artista contemporanea che guarda alla natura e alle tradizioni del suo popolo reinterpretandole in una chiave tutta sua, reinventando stili, tecniche, giocando con le possibilità che offrono i materiali che sceglie di utilizzare. Le sue opere sono state esposte in diversi Paesi (Bielorussia, Messico, Lettonia, per citarne alcuni) ed hanno ricevuto diversi riconoscimenti. Il contatto tra la designer e gli organizzatori della rassegna è avvenuto tramite l’Eurosportello del Veneto e grazie al progetto dell’Unione Europea "Erasmus per giovani Imprenditori", un programma di scambio che offre ai nuovi imprenditori la possibilità di imparare i segreti del mestiere da professionisti già affermati che gestiscono piccole e medie imprese in un altro Paese. L’artista verrà ospitata da Imap Casa srl da giugno a inizio agosto. Sono in programma non soltanto una mostra con le opere che porterà con sé dalla Lettonia, ma anche diversi incontri con le associazioni di categoria ed un workshop con gli studenti della sezione moda della scuola superiore Brustolon di Belluno. Leva Prane inaugurerà la sua mostra sabato 4 giugno alle ore 17 presso lo showroom Imap Casa srl in via Fornaci 3 a Sedico con il patrocinio del Comune di Sedico e della Provincia di Belluno. Per ulteriori informazioni su rassegna, mostre ed eventi: 0437 852066 (marketing.imapcasa@gmail.com).

L’1 giugno si aprono le iscrizioni alla Transpelmo

Si apriranno mercoledì 1 giugno le iscrizioni alla nona edizione della Transpelmo, l’evento della corsa in montagna che sarà proposto dalla Pro Loco Zoldo Alto domenica 4 settembre in uno degli scenari di maggior suggestione delle Dolomiti: il monte Pelmo. Per coloro che si iscriveranno subito, entro l’8 giugno, il comitato organizzatore ha pensato a un quota promozionale: 29 euro. Successivamente ci saranno altre tre fasce di iscrizione: anticipata (dal 9 giugno al 13 luglio) con costo pari a 35 euro; regolare (dal 14 luglio al 21 agosto) con costo di 40 euro; last minute (dal 22 al 29 agosto) con costo pari a 47 euro. Le iscrizioni si chiuderanno tassativamente alla mezzanotte di lunedì 29 agosto o comunque al raggiungimento di 700 iscritti, la quota massima che l’organizzazione ha fissato per garantire al meglio sicurezza e logistica. Le iscrizioni, per le quali è necessario il certificato medico per attività agonistica, si raccolgono esclusivamente sul sito ufficiale della manifestazione: www.transpelmo.com. Il tracciato prevede partenza e arrivo a Palafavera e proporrà 17,5 chilometri di sviluppo, per 1.290 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. Il tratto più impegnativo è quello che porterà i concorrenti dal rifugio Venezia a Forcella Val d’Arcia: 550 metri di dislivello in poco più di 2 chilometri di sviluppo. «È una corsa impegnativa ma non estrema», spiegano Andrea Cero ed Eris Costa, del comitato organizzatore. «È una corsa che richiede una certa preparazione, ma che contemporaneamente è alla portata di tutti. Ed è un evento podistico, ma anche un’opportunità imperdibile per scoprire le Dolomiti della Val di Zoldo. Da parte nostra, stiamo entrando nella fase calda dell’organizzazione per garantire ad ogni atleta il meglio: dal pacco gara alla logistica, dal montepremi alla sicurezza del percorso».

Il meteo

Fino a domani l’Italia e l’arco alpino saranno interessati da un promontorio dinamico in grado di garantire giornate piuttosto soleggiate, anche se infiltrazioni d’aria umida potranno determinare la presenza di velature e qualche addensamento nelle ore pomeridiane. L’unica insidia potrà essere portata da una modesta attività termoconvettiva diurna. Domenica una saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord Italia, con un peggioramento del tempo che si protrarrà anche nella giornata di lunedì, con un’ampia circolazione depressionaria centrata sulla Francia. Per la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo perlopiù soleggiato, nonostante qualche velatura a tratti estesa e la consueta formazione di cumuli nelle ore più calde della giornata, più sviluppati sulle Dolomiti, dove sarà anche maggiore il rischio di qualche fenomeno, meno sulle Prealpi. Clima sempre più caldo. Precipitazioni: assenti al mattino (0%), poi probabilità quasi assente sulle Prealpi (10%) e medio–bassa sulle Dolomiti (30/50%) di brevi rovesci, eventualmente temporaleschi. Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota perlopiù deboli, a tratti moderati sulle vette più alte, da Sud–Ovest. Per domani si prevede tempo inizialmente ben soleggiato; si potranno però avere delle velature e la nuvolosità cumuliforme sarà ancora presente durante le ore più calde, seppur in modo minore, così come il rischio di qualche isolato fenomeno termoconvettivo. Clima diurno quasi estivo. Precipitazioni: al mattino assenti (0%); al pomeriggio/sera possibili brevi ed isolati piovaschi o anche qualche rovescio temporalesco, un po’ più probabili sulle Dolomiti (20/40%), perlopiù assenti sulle Prealpi (10%).

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