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Sabato 28 maggio 2016

Eplosione voucher: in Veneto quintuplicati dal 2012

Sono stati 15.161.243 i voucher utilizzati in Veneto nel 2015. Lo evidenzia Franco Lorenzon, segretario della Cisl di Belluno–Treviso, presentando la campagna "Stop Voucher", con cui il sindacato mira a contrastare "l’’abuso dei buoni lavoro". Le finalita’’ dei voucher "sono state snaturate" denuncia a sua volta Onofrio Rota, segretario Cisl del Veneto, se "tra il 2008 ed il 2011 avevano permesso di regolarizzare piccole prestazioni occasionali", ora "si sono trasformati in uno strumento per coprire il lavoro nero e hanno incentivato la frammentazione dei rapporti di lavoro in modo da giustificare il loro pagamento con questa forma di retribuzione". I dati del sindacato parlano di un numero di voucher " quintuplicato a livello regionale tra il 2012 e il 2015. Numeri che "fanno capire che i voucher si sono rapidamente trasformati in nuovi strumenti di sfruttamento dei lavoratori precari e luogo di evasione contributiva e fiscale", spiega Lorenzon, che chiarisce "non siamo contrari per principio ai buoni lavoro, ma chiediamo che il loro utilizzo venga riportato alle finalità originarie". Ovvero, "il ripristino del concetto di occasionalità, cancellato dalla riforma Fornero, il monitoraggio permanente sull’utilizzo, l’innalzamento della quota dei contributi previdenziali al 27% e la tracciabilità".

Anas e Polizia di Stato insieme per la sicurezza stradale

"Se non rispondi non muore nessuno. Quando guidi "guida e basta". E’ questo lo slogan della nuova campagna di sicurezza stradale promossa da Anas in collaborazione con Polizia di Stato, per sensibilizzare gli automobilisti sui pericoli che si corrono quando ci si distrae al volante. Il numero delle vittime sulle strade, dopo la battuta d’arresto registrata dall’Istat nel corso del 2014, con 20 deceduti in meno rispetto al 2013, è tornato a crescere. L’incidentalità rilevata nel 2015 da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri ha evidenziato una preoccupante inversione di tendenza, con un aumento degli incidenti mortali del 2,5% (40 in più del 2014, da 1.587 a 1.627) e, soprattutto, delle vittime del 1,3% (22 deceduti in più, da 1.730 a 1.752). Sono aumentate anche le infrazioni, molte delle quali generate dalla distrazione. Tra le cause principali c’è l’utilizzo dello smartphone: 48.524 sono le infrazioni commesse nel 2015 per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 20,9% in più rispetto al 2014. Ecco perché Anas e Polizia di Stato hanno deciso di porre l’attenzione su un fenomeno che negli ultimi anni è diventato una delle maggiori cause di incidentalità.

Sospensione dei lavori alla galleria "San Vito" di Arsiè

Anas comunica che dalle ore 5 di giovedì 2 alle ore 8,30 di lunedì 6 giugno i lavori di manutenzione della galleria "San Vito" dal km 5,150 al km 0 della strada statale 50 "del Grappa e Passo Rolle", saranno temporaneamente sospesi per evitare disagi alla circolazione stradale nelle giornate del fine settimana successivo alla festività nazionale del 2 giugno. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in "App store" e in "Play store". Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800 841 148.

Cresce il finanziamento regionale per le scuole dell’infanzia

Sale a 36 milioni il finanziamento regionale 2016 per le scuole dell’infanzia paritarie e per i servizi per la prima infanzia, cinque in più rispetto alla posta iniziale individuata nel bilancio di previsione approvato a metà febbraio. Nel dettaglio, la Regione destina quest’anno 18 milioni per i servizi socioeducativi per la prima infanzia (micro nidi, nidi integrati, nidi aziendali e centri per l’infanzia) e altrettanti per le scuole materne paritarie, di cui 2 milioni per assumere insegnanti di sostegno. "Obiettivo della Regione Veneto", spiega l’assessore competente, "è sostenere, e possibilmente ampliare, la rete dei servizi per la prima infanzia, che conta attualmente 794 nidi (compresi micro nidi, nidi integrati, nidi aziendali e centri per l’infanzia) e offre quasi 25mila posti, a fronte di una popolazione da zero a tre anni di circa 125mila bambini. In media, quindi, in Veneto un bambino su 5 frequenta un nido e riceve, indirettamente, un contributo medio annuale di circa 850 euro". "Analogo è l’impegno assunto dalla Giunta con le 1.145 scuole paritarie dell’infanzia che accolgono quasi 90mila bambini tra i 3 e i 6 anni", sottolinea l’assessore all’Istruzione. "Abbiamo accelerato i bonifici di pagamento a saldo dei contributi per gli anni pregressi e ora diamo il via ai bandi 2016. Siamo fiduciosi di riuscire a reperire entro l’anno le risorse mancanti per ripristinare i livelli di assegnazione degli anni precedenti e continuare a garantire un servizio essenziale e la libertà educativa alle famiglie venete".

Cortina, pubblicato il bando per il diritto di superficie

In attuazione della deliberazione della Giunta comunale di Cortina d’Ampezzo, è stato pubblicato il bando per l’individuazione degli aventi diritto alla concessione in diritto di superficie di aree comunali edificabili o già edificate mediante intervento edilizio diretto per la costruzione e/o utilizzazione della loro prima casa site a Cadelverzo di Sopra, Cadelverzo di Sotto e Pontechiesa. I lotti sono due a Cadelverzo di Sopra, uno a Cadelverzo di Sotto e uno a Pontechiesa. Di queste aree, tre hanno edifici già realizzati (e i cui appartamenti sono in corso di completamento), mentre un lotto è in fase di definizione e l’edificazione potrà iniziare a breve. Le domande dovranno essere compilate utilizzando esclusivamente i moduli predisposti e consegnate all’Ufficio protocollo del Comune o inviate mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o all’indirizzo di posta certificata patrimonio.cortina@pec–legal.it entro le ore 12 del 30 giugno 2016. I moduli di domanda possono essere ritirati presso il Servizio patrimonio o scaricati dal sito internet del Comune www.comunecortinadampezzo.it, dove ora la notizia appare fra quelle in primo piano. «Abbiamo voluto fortemente questo Bando", ha sottolineato il sindaco Andrea Franceschi, "che si rivela uno strumento importantissimo per frenare la speculazione edilizia e consentire alle giovani famiglie di Cortina di conquistarsi la prima casa ad un prezzo ragionevole e di continuare a vivere dove sono nate o dove hanno deciso di risiedere».

Feltre, cure palliative per 299 nel 2015

L’Ulss 2 di Feltre, in occasione della Giornata nazionale del Sollievo, indetta a livello nazionale per 29 maggio, ha diffuso i dati sull’attività dell’Unità operativa Rete Cure palliative del 2015 per dare evidenza al quotidiano lavoro dei professionisti dell’Azienda per alleviare il dolore nei malati terminali e sostenere la famiglia nel delicato periodo del fine vita. Nel 2015 dall’Unità operative Rete cure palliative sono stati assistiti 299 pazienti di cui 34 non oncologici. L’8% dei pazienti proviene da Comuni al di fuori del territorio dell’Ulss 2. Il tempo medio di cura dei pazienti presi in carico dalle Cure Palliative è stato di circa 47 giorni. Le giornate di presa in carico in totale sono state 14.147. In Hospice ci sono stati 211 ricoveri per 175 pazienti. I pazienti curati solo a domicilio sono stati 120, di cui 12 non oncologici. I pazienti per i quali c’è stata un’alternanza tra Hospice e domicilio sono stati il 33%. Questi dati dimostrano la continuità della presa in carico tra Ospedale, domicilio e Hospice. Nel 2015, inoltre, grazie anche al supporto di "Mano Amica", sono state ulteriormente potenziate le cure simultanee per una presa in carico precoce del paziente. L’ambulatorio si avvale di oncologi, dell’equipe di cure palliative e di tutti i professionisti coinvolti nel percorso di cura. In occasione della giornata del sollievo, martedì 31 maggio, alla mattina, in Largo Castaldi a Feltre, sarà presente uno stand di Mano Amica per promuovere e testimoniare la cultura del sollievo della sofferenza, fisica e morale, in favore di coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale. Mercoledì 1 giugno, alle 18, in sala convegni dell’Ospedale di Feltre, per il ciclo dei "Mercoledì della salute" si parlerà di "sofferenza: ha senso?" con la responsabile della delle Cure Palliative, Roberta Perin e la caposala Katia Pagotto.

Disservizio postale inaccettabile a Selva di Cadore

"Sulla questione del bancoposta di Selva di Cadore farò una segnalazione all’Agcom. La linea ’morbida’ nei confronti di un colosso che sta abbandonando i territori deve finire. Un bancoposta non funzionante a Mestre è un semplice disservizio, a Selva di Cadore è qualcosa di più". A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli appresa la notizia che il bancoposta di Selva di Cadore non funziona da alcune settimane. "Un grosso problema se si considera che lo sportello funziona a singhiozzo", rimarca il senatore. "Questo significa che molti devono portarsi fino a Caprile, dieci minuti di macchina oppure oltre venti minuti di autobus per gli anziani senza patente che magari devono ritirare la pensione". "Di fronte allo smantellamento degli uffici postali e alle drastiche riduzioni d’orario, Poste Italiane aveva rassicurato il potenziamento dei servizi automatizzati, introducendo anche l’avveniristico postino telematico. La realtà purtroppo è un’altra: la riduzione di servizi continua nel silenzio del Governo centrale e in barba alle stesse determinazioni dell’Agcom che più volte ha strigliato Poste Italiane". "Ad ogni modo", conclude Piccoli, "penso sia giusto segnalare il disagio all’Autorità garante: la cosa peggiore sarebbe rassegnarsi a questo stillicidio di disservizi, ingiustificabile in territori periferici".

Festa dei popoli a Belluno

Domani, domenica 29 maggio, l’associazione «Popolinsieme» ripropone l’ormai tradizionale incontro di festa tra persone e gruppi di culture e provenienze differenti. Tradizionale perché ormai si svolge ininterrottamente da oltre 15 anni. Inizialmente nelle strutture parrocchiali di Cavarzano e di Sargnano, poi nella palestra di Caprile, presso il teatro del Centro «Giovanni XXIII» di Belluno e, da tre anni, sul palcoscenico del teatro comunale di Belluno, grazie alla collaborazione col Comune del capoluogo, fino a raggiungere gli oltre 600 spettatori e i 12 gruppi protagonisti previsti per quest’anno. L’appuntamento è per le ore 14.30; ingresso libero. All’iniziativa aderiscono anche la diocesi di Belluno–Feltre (attraverso vari Uffici pastorali), l’associazione «Bellunesi nel mondo», il Coordinamento rete immigrazione e altre associazioni (Centro Hakim, Centro don Francesco, scout Agesci, gruppi «Insieme si può»). La festa vuole dare il suo contributo alla conoscenza delle persone e dei gruppi, in vista di una più profonda integrazione e di una maggiore accoglienza reciproca, così da far vivere la diversità culturale non come qualcosa che divide e crea barriere nella comunicazione e nella relazione, ma come opportunità di arricchimento reciproco e convivenza pacifica. Fa pendant con la Giornata mondiale delle migrazioni, organizzata nel gennaio di ogni anno, quando l’incontro tra i popoli è in una cornice liturgica, per favorire la condivisione della fede. La manifestazione prevede l’esibizione di vari gruppi con canti, poesie, danze, testimonianze. I gruppi provengono dall’America Latina (Ecuador, Venezuela, Brasile), dall’Asia (Filippine), dall’Africa (Paesi del Maghreb, Nigeria, Camerun), dall’Europa (Ucraina, gruppo multietnico di bambini delle scuole di Belluno). «Questa festa", scrive monsignor Umberto Antoniol, delegato diocesano per le migrazioni, "vuole farci gustare la gioia della diversità, che ci rende più ricchi e più veri, che ci fa sentire una unica grande famiglia. Le diversità di lingua, di cultura, di nazionalità, di religione, di colore della pelle non sono motivo di divisione e di contrasto, ma ci danno l’occasione di apprezzare qualità, valori e capacità di altri popoli presenti in mezzo a noi».

Si cercano volontari per il Museo di Belluno

La società Dante Alighieri cerca volontari per garantire l’apertura del Museo civico di Belluno. Sono circa 25 i soci attualmente impegnati nelle attività di accoglienza e sorveglianza dei visitatori, ma quando a fine anno sarà inaugurata la nuova sede espositiva di palazzo Fulcis, dove saranno traslate le collezioni di piazza Duomo, servirà sicuramente l’aiuto di nuovi volenterosi, disposti a dedicare un po’ di tempo a svolgere questo compito, interessante e di alto valore civico. Il Comitato bellunese pensa soprattutto ai giovani: a loro viene offerta l’iscrizione gratuita alla società e la conversione dell’attività in crediti formativi, qualora gli interessati stiano ancora frequentando le scuole superiori. Per chiarimenti e approfondimenti è possibile contattare la presidente Adelia Costantini Longo allo 043730789, al 3470449453 oppure a dantealighieri.belluno@virgilio.it. La società Dante Alighieri è un’associazione culturale nata in Italia nel 1889 e fondata da Giosuè Carducci. È diffusa in tutto il mondo, a Belluno esiste dal 1892. Lo scopo è valorizzare e diffondere la lingua e la cultura italiane. Ogni anno viene svolto un programma di incontri e conferenze di alto livello. Oltre a questo la Dante è impegnata, in alcuni giorni della settimana, con circa 25 soci, nell’attività di accoglienza e sorveglianza del Museo civico di Belluno.

"Laboratori di canto e di teatro in lingua ladina"

Per iniziativa dell’Istituto Ladin de la Dolomites di Borca di Cadore, lunedì 30 maggio dalle ore 9, presso la Sala Cosmo di Pieve di Cadore, si terrà la manifestazione che riassume e conclude i "Laboratori di canto e di teatro in lingua ladina" rivolti agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’area ladina bellunese portati a termine durante l’anno scolastico 2015/2016. L’appuntamento prevede le esibizioni degli alunni di gran parte delle classi che hanno aderito al progetto provenienti da: Auronzo, Auronzo–Reane, Auronzo–Villapiccola, Calalzo, Forno di Zoldo, Presenaio, San Pietro, Santo Stefano, Vallada, Vigo, Vodo–Borca. Queste classi hanno preso parte ai laboratori per contribuire alla conservazione e allo sviluppo della cultura e della parlata ladina anche attraverso il canto e il teatro. Esperienze che sono state affidate agli alunni perché si confrontino fra scuole, paesi e vallate che molto spesso non si conoscono e possano vedere e sentire la concreta realizzazione dei lavori svolti. Oltre 240 ragazzi si sono dati da fare studiando, provando, inventando; considerando che sono il futuro dei nostri paesi l’Istituto dei ladini si augura che queste esperienze, sicuramente faticose ma anche divertenti e ricche di soddisfazione, possano servire per non disperdere il ricco patrimonio culturale che le varie parlate, la storia, la cultura delle nostre valli portano con sé. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.

La "Guera Granda" dei Cantalaora a Feltre

La decima replica dello spettacolo teatral–musicale "La Guera Granda" del Gruppo Cantalaora sarà ospitata nel Teatro de la Sena di Feltre giovedì 2 giugno alle ore 21 a conclusione (fuori programma) della rassegna "Grande Guerra: sguardi e visioni dal fronte italiano". Si tratta di un riconoscimento attribuito dal Comune di Feltre a un lavoro di grande impegno storico–artistico che sta riscuotendo grande successo, di pubblico e di critica, in tutte le località in cui viene proposto. Non si tratta di una rivisitazione della Grande Guerra in chiave celebrativa, ma una rilettura in chiave critica, dal punto di vista della gente comune, soldati e civili che l’hanno vissuta al fronte o nelle retrovie, direttamente sulla propria pelle, senza capirne appieno le ragioni. E’ questa la "Guera Granda", vista dal basso, come recita il titolo dello spettacolo, ispirato ad un’efficace definizione del poeta veneziano Giacomo Noventa. Ma la vera forza dello spettacolo è insita nella ricchezza e varietà di soluzioni espressive utilizzate: innanzitutto le musiche e le canzoni, attinte al repertorio tradizionale popolare, che sono eseguite efficacemente dalla compagine vocal–strumentale (Ivano Da Barp, mandolino, armonica a bocca e voce; Guido D’Agostini, tastiera e voce; Valter Feltrin, chitarra e voce; Natale Pollet, contrabbasso e voce; Denis Sasset, fisarmonica e voce; Alberto Zannin, voce solista) su propri arrangiamenti originali. Ad aggiungere suggestione e veridicità alla rappresentazione intervengono poi le immagini (350 foto e filmati d’epoca) videoproiettate su grande schermo, che sono state selezionate su una base di oltre 7.000 visionate, per adattarle alle canzoni e ai testi. Sono quest’ultimi tratti per lo più da "scritture popolari" (lettere, diari e memoriali), letti e recitati con intensità da Francesco Padovani e Daniele Gazzi, ad esplicitare il senso dello spettacolo dal taglio dichiaratamente pacifista. L’ingresso è libero, previa prenotazione obbligatoria per il numero limitato di posti sul sito del Comune di Feltre oppure telefonando al suo Ufficio Cultura (0439/885257).

Calcio, gran finale per i campionati Csi Belluno–Feltre

Giunti al termine delle fasi di qualificazione, si terranno nella degna cornice dello stadio Zugni Tauro di Feltre le finali per l’aggiudicazione dei vari titoli dei campionati di calcio Csi organizzati dai Comitati di Belluno e Feltre. Oggi alle 17 la finale Coppa Csi tra il Salinas e il Danta. Giovedì 2 giugno, sempre alle 17, finale del campionato Over 38 "Trofeo F.lli Bellumat" tra Juventina Bar La Sosta e Veterani Tomo. Domenica 5 giugno sarà la volta delle finali regionali Csi per gli sport di squadra: calcio a 11, a 5, a 7, pallacanestro, pallavolo. Saranno parecchie centinaia fra atleti, dirigenti, accompagnatori e arbitri le persone che si incontreranno a Feltre, provenienti da tutto il Veneto, per disputare le gare che assegneranno i vari titoli.
Il Comitato Csi di Feltre si è attivato per predisporre i vari campi di gioco: stadio comunale, palestra Luzzo, Istituto Canossiane, coinvolgendo anche impianti dei Comuni limitrofi: Fonzaso, Lentiai, Santa Giustina e Trichiana, al fine di garantire lo svolgimento di tutte le finali e accogliere le squadre nel miglior modo possibile. Il programma prevede una serie di gare al mattino con inizio alle ore 10,30 e una pomeridiana con inizio alle ore 15,30. Il pranzo comunitario e tutte le premiazioni avranno luogo presso lo stadio Zugni Tauro a Feltre rispettivamente alle 14,30 e alle ore 18. Per il programma completo delle gare si può consultare il sito del Csi di Feltre: www.csifeltre.it

Il meteo

Fino a oggi l’Italia e l’arco alpino sono interessati da un promontorio dinamico in grado di garantire giornate piuttosto soleggiate, anche se infiltrazioni d’aria umida potranno determinare la presenza di velature e qualche addensamento nelle ore pomeridiane. L’unica insidia potrà essere portata da una modesta attività termo–convettiva diurna. Domani una saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord Italia, con un peggioramento del tempo che si protrarrà anche nelle giornate di lunedì e martedì, con un’ampia circolazione depressionaria centrata tra la Francia ed il mediterraneo occidentale. Per quanto riguarda la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo inizialmente ben soleggiato, salvo nubi basse su alcuni settori al primo mattino ma come nei giorni precedenti, si potranno avere delle velature e la nuvolosità cumuliforme sarà ancora presente durante le ore più calde, seppur in modo minore, così come il rischio di qualche isolato fenomeno termo–convettivo. Clima diurno quasi estivo. Precipitazioni: al pomeriggio/sera possibili brevi ed isolati piovaschi o anche qualche rovescio temporalesco, un po’ più probabili sulle Dolomiti (20/30%), assenti sulle Prealpi (0%). Temperature: senza notevoli variazioni o in lieve aumento in alta quota. Venti: nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota perlopiù deboli, a tratti moderati sulle vette più alte, sempre da Sud–Ovest. Per domani si prevede tempo tendente a divenire instabile, a tratti anche perturbato al pomeriggio/sera, con qualche schiarita nelle ore mattutine e rapido aumento della nuvolosità in giornata fino a cielo irregolarmente o molto nuvoloso, con rovesci e temporali che diverranno anche diffusi. Clima diurno un po’ più fresco.

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