L’Amico del Popolo mobile

Politiche per l’invecchiamento attivo e nuove alleanze per la famiglia sono la ’nuova frontiera’ del welfare in Veneto. Ne ha parlato l’assessore al Sociale, Manuela Lanzarin, a Rotterdam, alla conferenza sulle politiche sociali ’innovative’, promossa dalla rete Ensa, il network europeo delle regioni e delle autonomie locali per le politiche sociali. Il Veneto, socio fondatore e coordinatore di Ensa per l’area delle politiche a favore dei giovani e delle famiglie, ha presentato alcune delle ’buone pratiche’ avviate in questo settore. "Stiamo lavorando per predisporre una legge regionale", ha anticipato l’assessore veneto", che promuova l’impegno sociale della terza età, sostenendo l’associazionismo, il volontariato, e il servizio civile degli ultransessantenni. La popolazione veneta, come quella di altre regioni del Nord Europa, sta invecchiando ed esprime nuove domande di intervento sociale, diverse dal mero approccio assistenziale". L’altro fronte di sperimentazione sociale, mutuato dalle regioni del nord Europa, sono le ’alleanze locali per le famiglie’. "In un Veneto a rischio denatalità vogliamo costruire una società amica per la famiglia", ha spiegato Lanzarin, "con reti territoriali costituite dalle forze sociali, economiche e culturali che, in accordo con le istituzioni, promuovono iniziative e politiche attente ai bisogni delle famiglie. Qualche esempio? Sono in atto sperimentazioni di orari dei servizi pubblici rimodulati in base alle esigenze della conciliazione dei tempi di vita con quelli del lavoro, oppure iniziative di offerta di servizi (come trasporti, ristoranti, cinema e musei) con tariffe e prezzi a misura di famiglia. Altre iniziative sono i progetti di sostegno alla genitorialità e di prevenzione del disagio e delle difficoltà relazionali".

L’Ulss 1 di Belluno informa che dall’1 luglio il dott. Agostino Mascanzoni opererà con incarico, a titolo definitivo, di medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale comprendente i comuni di Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e Selva di Cadore. Il medico svolgerà la propria attività presso gli ambulatori siti nel comune di Alleghe e in località Caprile. Al fine di agevolare la popolazione ivi residente, l’Ulss, in collaborazione con il sindaco del Comune di Alleghe, ha allestito presso il municipio, in Corso Italia 36, al secondo piano, uno sportello per la scelta del nuovo medico o di un altro medico tra quelli che operano nel succitato ambito territoriale. Lo sportello sarà operativo nelle seguenti giornate: venerdì 1 luglio dalle ore 9 alle 13; lunedì 4 luglio dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16,30; martedì 5 luglio dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16,30; mercoledì 6 luglio dalle 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 16.30; giovedì 7 luglio dalle 9 alle 13; venerdì 8 luglio dalle 9 alle 13.

"Quale futuro per la Sanità feltrina?. Scenari dopo il commissariamento della Ulss 2 di Feltre". Questo il tema dell’incontro programmato per venerdì 1 luglio alle 20.30 presso l’aula magna swllw scuole medie di Lentiai in via Galilei. Gli organizzatori dell’appuntamento, a cui tutti sono invitati a partecipare, ricordano che la Regione Veneto ha avviato il progetto di riordino della sanità Veneta che prevede l’eliminazione della Ulss 2 di Feltre e che, nel frattempo, la stessa Ulss è stata commissariata e che un gruppo di cittadini ha deciso di reagire presentando un ricorso al Tar contro il commissariamento dell’Azienda sanitaria. Questi cittadini hanno ora bisogno del sostegno della società civile nella loro battaglia e l’incontro mira proprio a questo. Durante la serata saranno spiegate le ragioni del ricorso al Tar, lo stato di avanzamento del progetto di legge regionale 23 sul riordino della Sanità veneta e verranno raccolte nuove adesioni e fondi a sostegno delle spese da sostenersi. Secondo i sostenitori di questa iniziativa l’eliminazione della Ulss 2 nel 2017 comporterà un sicuro taglio dei servizi sanitari erogati dagli ospedali del Feltrino (come è già avvenuto, sottolineano, in Cadore e in Agordino dopo l’eliminazione delle rispettive Ulss). Di qui la convinzione che non si può restare inermi e che bisogna darsi da fare per evitare che, tra qualche anno, si sia costretti ad andare a curarsi a Treviso. Relatori della serata saranno Andrea Bona, uno dei firmatari del ricorso al Tar e portavoce del Gruppo di azione pro Ulss 2, e Michele Balen, vicepresidente dell’Unione Montana Feltrina, con delega ai servizi socio sanitari.

E’ nata anche in provincia di Belluno la Fap Acli ovvero la Federazione nazionale anziani e pensionati Acli. Questo organismo sarà una realtà che si affianca agli altri servizi delle Acli Belluno Dolomiti come il Patronato, il Caf, lo Sportello Famiglia, la Lega Consumatori e sarà in sinergia con tutti i Servizi citati, compresi i Circoli Acli presenti sul territorio. La provincia di Belluno era la sola nel contesto Veneto a non aver ancora attivato questo importante servizio agli anziani. "La nostra è una provincia che si conferma prevalentemente anziana", spiega il segretario della Fap Belluno Narciso Cassol, "e dagli ultimi dati statistici si evince anche un graduale peggioramento, infatti secondo dati Istat oggi per la prima volta sul territorio nazionale la parte di persone in età oltre i 50 anni è superiore a quella di persone sotto i 50 anni. Si rendeva pertanto necessario, nello spirito che contra distingue il popolo aclista, creare dei supporti di assistenza e vicinanza a queste fasce di persone. Questo ulteriore sviluppo associativo è anche una concreta proposta che le Acli provinciali intendono portare avanti per cercare di costruire una comunità capace di avviare azioni di aggregazione ricreative e associative, ma anche innovative e di progettazione territoriale". "La Fap", continua Cassol, "opera su tutto il territorio nazionale attraverso sedi provinciali e territoriali e si pone al servizio degli anziani e pensionati per tutelare i loro diritti sui temi della sicurezza sociale, assistenza sanitaria e attività ricreative. La Fap nel bellunese per l’adempimento di tali funzioni fa riferimento anche e soprattutto all’impegno dei soci, quindi volontariato libero. Senza questo sostegno sarebbe difficile promuovere con successo, iniziative di lungo respiro". Possono aderire alla Fap i pensionati e le persone che abbiano compiuto il 50.mo anno di età e che condividono la proposta associativa. Si diventa socio attraverso la richiesta della tessera associativa o attraverso le Acli, il Patronato o il Caf.

Intervento in emergenza, nelle prime ore di ieri mattina, alla rete idrica di Limana. Un’ingente perdita, individuata in zona Canè e segnalata la sera precedente da un utente, ha fatto scattare le squadre operative di Bim Gsp. I tecnici, sul posto già ieri in serata per una prima verifica, hanno tempestivamente organizzato i lavori, avviati ieri mattina intorno alle 5. La riparazione ha interessato la condotta di adduzione, in ghisa e del diametro di 20 cm, che alimenta i principali serbatoi del comune di Limana. Durante l’esecuzione dei lavori si è resa necessaria l’interruzione della fornitura idrica a buona parte dell’utenza: l’erogazione, ripristinata nella tarda mattinata di ieri a conclusione dell’intervento, si è stabilizzata nel corso del pomeriggio.

Il sindaco di Belluno ha firmato un’ordinanza per il controllo della zanzara tigre, vettore di malattie pericolose per l’uomo. La sua diffusione sul territorio comunale è sotto osservazione e controllo da tempo: le mutate condizioni meteoclimatiche verificatesi in Italia nell’ultimo decennio, con aumento della temperatura e dell’umidità, particolarmente nei mesi da aprile a ottobre, ne hanno favorito la proliferazione. Per il periodo da aprile a novembre 2016 l’Amministrazione comunale ha già provveduto a programmare gli opportuni trattamenti antilarvali e adulticidi contro le zanzare in aree pubbliche. L’ordinanza del sindaco prescrive alcuni comportamenti a tutta la cittadinanza, quali: non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso); svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, lavarli o capovolgerli (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi); coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne). Tutti i condomini e i proprietari/gestori di edifici hanno, inoltre, l’obbligo di: trattare in forma preventiva e periodica le caditoie e i tombini presenti in giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida in compressa già dal mese di aprile fino al mese di ottobre; registrare i trattamenti in apposito registro e conservare le ricevute di acquisto dei prodotti, da esibire su richiesta delle autorità di controllo; evitare l’accumulo di rifiuti di ogni genere in quanto possono dare luogo alla formazione di focolai larvali, evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza e tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce, sterpi che ne possano celare la presenza. Per conoscere nel dettaglio il testo dell’ordinanza è possibile consultare il sito istituzionale del Comune, all’albo pretorio o nella home page.

È convocata per martedì 12 luglio l’assemblea straordinaria dei soci di Dolomiti Emergency, l’associazione di volontariato che ha come scopo quello di sostenere e migliorare il modello di soccorso ed intervento di emergenza in montagna. La prima convocazione è prevista per 12 presso la sede amministrativa di Dolomiti Emergency, mentre la seconda convocazione è per le 18 presso la sala riunioni dell’ospedale civile di Belluno in Viale Europa 22. Questi i punti all’ordine del giorno: approvazione verbale della seduta precedente, approvazione delle quote associative, varie ed eventuali.

Si svolgerà domenica 3 luglio la 12.ma edizione del Raduno "Auto e moto de na olta". La manifestazione non competitiva è riservata ad auto e moto rigorosamente immatricolate prima del 1982 ed è organizzata dal Circolo "I Fondasin" con la collaborazione della Pro Loco Fonzaso ed il Circolo Gidoni di Belluno. Nella 11.ma edizione la partecipazione è stata di circa 130 mezzi (tra moto e macchine) e circa 210 persone. Dopo la registrazione dei partecipanti ore 8–10.20 in Piazza I Novembre) la carovana si sposterà verso Arten, Lamon (sosta in piazza), Ponte Oltra, Sorriva, Servo, Faller (sosta a cura del Pom Prissian). La manifestazione vuole ricordare due persone appassionate della sport motoristico negli anno ’ 60 e ’70 ai tempi dei leggendari rally nelle nostre zone, Mario Vettori e l’ex sindaco di Sovramonte, Gianbattista Dalla Corte. Al ritorno incontro culinario presso la sede Pro Loco Fonzaso alla Casa delle Associazioni in via A. Zucco.

"Insieme si può" è ancora partner solidale della Maratona dles Dolomites Enel in programma il prossimo 3 luglio con partenza e arrivo a Corvara. Per il settimo anno consecutivo "Insieme si può" è partner solidale di questo grande evento ciclistico semiprofessionistico, tra i più importanti al mondo; cinque passi meravigliosi tra le Dolomiti, 10.000 partecipanti, 32.000 richieste, 50 paesi presenti. Anche per questa edizione "Insieme si può" è beneficiaria del progetto solidale della Maratona ("Disabilità non è inabilità") attraverso il quale, in particolare per bambini e ragazzi, si desidera migliorare l’accesso alle cure sanitarie e riabilitative, garantire alimentazione ed istruzione, sostenere i giovani nella formazione professionale e quindi nella ricerca di un lavoro, facilitare l’accesso ai servizi sociali per aiutare l’inclusione e la partecipazione alla vita della famiglia e della comunità. Nella mattinata di domenica 3 luglio, durante la lunga diretta di oltre sei ore che accompagnerà la manifestazione su Rai 3, "Insieme si può" sarà ospite in studio e in collegamento con gli operatori impegnati in Italia e in Uganda. Per tutto il week end della Maratona, ricco di eventi e manifestazioni collaterali, i numerosi volontari di "Insieme si può" saranno impegnati nella promozione del progetto, nell’animazione dei bimbi e nei mercatini equo solidali.

Con l’estate iniziano gli spettacoli di piazza dedicati ai bambini e alle famiglie con la rassegna itinerante di teatro delle figure animate "Figuriamoci!". A partire dal 6 luglio e fino al 21 agosto, artisti di strada, circensi, burattinai e marionettisti porteranno una ventata di allegria e buonumore in diversi Comuni del Bellunese, confermando il successo della rassegna, giunta quest’anno alla undicesima edizione. Organizzata dall’Associazione teatrale Bambabambin, con il contributo dei Comuni di Alano di Piave, Auronzo, Cesiomaggiore, Fonzaso, Pedavena, Quero Vas, Santa Giustina, Seren del Grappa, Sospirolo e Valdobbiadene, delle Pro Loco di Fener, di Lamon e di Prade Cicona Zortea, delle associazioni "Libero Pensiero" e "NoiAltri a San Vetor" di Alano, e del "Tasso" di Menin, fa parte del circuito RetEventi e può essere considerata a tutti gli effetti una delle più importanti manifestazioni dedicate ai bambini e alle famiglie della Regione, oltre che l’unica, nel suo genere, in provincia di Belluno. Nata nel 2006, grazie alla collaborazione con la Comunità Montana Feltrina e con alcuni Comuni del Feltrino, la rassegna si è man mano allargata arrivando a proporre in questa undicesima edizione un programma di 30 spettacoli distribuiti in provincia di Belluno e nelle limitrofe Valle del Vanoi e Valdobbiadene. Al fine della buona riuscita della manifestazione ha contribuito la formula della rassegna sovra–comunale itinerante programmata, dettata dal fatto che il territorio bellunese è composto prevalentemente da Comuni di piccole dimensioni. Per questo si è deciso di riunire una serie di spettacoli sotto un unico cartellone: ciò comporta oltre ad un evidente risparmio economico da parte degli Enti, maggiore visibilità ed affluenza di pubblico, evitando la sovrapposizione di date tipica di singoli eventi non programmati. L’apertura del programma di quest’anno spetterà a Simone Romanò, artista di strada laziale che si esibirà con numeri di verticalismo, clownwerie e manipolazione di oggetti, il 6 luglio alle 21 a Santa Giustina, nell’ambito dell’iniziativa "Biblioteca fuori di sé"; questo sarà il primo dei quattro spettacoli proposti dalla biblioteca di Santa Giustina.

Nella splendida cornice dei monti dell’Alpago, presso l’agriturismo Malga Cate, una serata con le storie e i cibi di una volta. L’occasione: una conversazione sul romanzo "Paesi alti" di Antonio G. Bortoluzzi, che dopo le numerosissime presentazioni ritorna nei luoghi che da sempre ispirano i suoi romanzi. "Con ’Paesi alti’ ho voluto raccontare gli anni ’50: quando in altre parti d’Italia si gettavano le premesse del boom economico e della dolce vita, in Alpago c’erano famiglie e comunità che lottavano per sopravvivere come nell’immediato dopoguerra. Borghi sperduti e senza nome, riso col latte la sera, lavoro fatto con le braccia. Ho voluto entrare in quelle case, starci un po’, respirare la povertà che può diventare miseria. E solo un sogno: un lavoro vero". Insieme all’autore Sheila De Battista che leggerà alcuni brani tratti dal romanzo. Seguirà la proiezione delle immagini dal titolo "Le stagioni nei paesi alti" che mostrano le case, la natura e le colture descritte nel libro. La cena, preparata con i prodotti tipici e di casa dal cuoco Eros Fagherazzi, si aprirà con una fresca torta di coste e ricotta con fagioli in salsa, proseguirà con una ricca "panada" (conosciuta anche come pancotto) per riscoprire la bontà di un cibo povero. Il piatto forte sarà la frittata con cipolla e salame (tutto rigorosamente a chilometri zero) la cui sostanza e gusto vanno di pari passo alla genuinità. Ingresso libero e gratuito. Per chi desidera fermarsi a cena (costo 18 euro bevande comprese) è gradita la prenotazione (cell. 3891813335; e–mail malgacate@gmail.com). La serata è organizzata da Agriturismo Malga Cate in collaborazione con la Regola del Monte Salatis di Chies d’Alpago.

Dopo il brillante successo delle passate edizioni torna domenica 3 luglio la bella escursione dal titolo "Passeggiando tra Arti & Sapori" (lo scorso anno furono oltre novanta i partecipanti e ad altrettanti è stato impossibile partecipare visto il numero chiuso della manifestazione). Questa volta gli organizzatori hanno pensato di dare la possibilità di conoscere e apprezzare anche la parte "bassa" del Sovramontino. La partenza è fissata alle ore 8 dal parcheggio degli impianti sportivi, dove vi sono sufficienti parcheggi e dove a fine gita si tornerà. Partendo appunto da Sorriva, il percorso prevede di portarsi a Servo (sede municipale) e a Zorzoi per poi scendere a Gorna e transitare per Moline con ritorno: il tutto per sentieri di facile percorribilità. Quest’anno niente visita alle chiese (come è stato fatto in passato), ma il gruppo potrà fruire dell’accompagnamento di esperti naturalisti che daranno indicazioni e spiegazioni su fauna, flora ed ecologia dell’area attraversata. Il percorso dura circa sei ore, prevede un dislivello totale di circa 650 metri e sarà inframezzato da innumerevoli soste in casere e luoghi appositi per una serie di merende che certamente potranno sostituire il pranzo. Non va dimenticato che sarà percorso un tratto dell’antica strada che portava al Primiero e che l’Alpago Novello considerò più antica della via romana Claudia Augusta. Si precisa che il numero dei partecipanti è limitato per motivi logistici e quindi è opportuno prenotare ai numeri: 377 2459708 oppure 338 7655628. Il costo è di 20 euro e comprende anche le numerose merende, spuntini e pranzo che i valenti volontari faranno trovare pronti nei punti di ristoro destinati da un dettagliato programma. E’ opportuno dotarsi di idoneo abbigliamento da escursionista e scarpe comode quali pedule e scarponcini.

L’anno scolastico delle scuole dell’infanzia e primaria si è concluso con la festa al campo sportivo. Per la scuola dell’infanzia il tema è stato la conclusione del progetto portato avanti in collaborazione con l’Ulss e riguardante le competenze per la vita dal titolo "Emozioniamoci". Il percorso è stato realizzato seguendo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale per la sanità nelle quali si ribadisce come fin dalla primissima infanzia sia necessario che i bambini imparino a riconoscere, gestire e vivere al meglio le proprie emozioni nel crescendo delle relazioni. Ecco perché si è ritenuto importante concludere con un momento di festa che rappresentasse una delle emozioni: la gioia. A tal proposito, per rendere più significativo questo momento di festa, i bambini hanno intonato l’Inno alla Gioia. Al termine, come da consuetudine, la dirigente scolastica Pradel ha consegnato il diploma ai bambini dell’ultimo anno. A causa del maltempo gli alunni della scuola primaria non hanno potuto fare i giochi all’aperto che erano stati pensati. Per ovviare all’inconveniente sono state organizzate attività ludiche all’interno: i bambini delle cinque classi, divisi in quattro squadre miste, hanno collaborato nel gioco. Il canto ha infine riunito il grande gruppo per l’augurio di buone vacanze. Insegnanti, bambini e genitori ringraziano anche da queste frequenze le operatrici Ulss Dal Pan e Campigotto, gli Alpini, gli Amici del Casel e tutti i volontari che come sempre collaborano per mantenere attivo il rapporto tra scuola e comunità.

La settimana scorsa nel giardino della Fondazione Casa Riposo di Meano si è tenuta la tradizionale "Merenda musicale": evento che coinvolge varie strutture residenziali tra le quali Fonzaso, Mel, Sedico, Trichiana, Limana e la Casa ospitante di Meano. Ad allietare le 150 persone presenti, tra ospiti e parenti, è arrivato il gruppo musicale "I quattro per caso", composto da Gaspare, voce e percussioni, Silvano alla fisarmonica, Ilario con la chitarra e Aldo al sax. Molti i brani folkloristici e bellunesi cantati: "Na volta ghera", "Me compare Giacometto", "La fameja dei Gobbon", "Come se fa" e tanti altri. A sorpresa, è arrivato il camioncino della gelateria "Voglia di gelato", di Santa Giustina per rigenerare i presenti dalla calda e afosa giornata estiva. Dietro al banco, a preparare le coppette di vari gusti, Marco Antoniazzi che per l’intero pomeriggio, con la sua simpatia e disponibilità, ha soddisfatto i desideri di tutti.

Oggi le alpi saranno interessate da un afflusso di aria secca e stabile. Fra domani e giovedì una depressione Nord–Atlantica si estenderà verso la Francia, disponendo sull’arco alpino correnti da Ovest Sud–Ovest che giovedì risulteranno umide e instabili. Venerdì correnti occidentali di nuovo abbastanza secche e stabili. Per quanto riguarda la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede cielo sereno o poco nuvoloso, con debole attività cumuliforme ad evoluzione diurna a ridosso dei rilievi. Clima un po’ fresco all’alba, ma di nuovo tipicamente estivo durante il giorno. Precipitazioni assenti. Temperature minime in diminuzione soprattutto a fondovalle, massime in lieve aumento, su valori leggermente superiori alla norma. Venti: nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli o moderati da Nord–Ovest, in attenuazione durante la giornata. Per domani si prevede al mattino sereno o poco nuvoloso; nel pomeriggio annuvolamenti cumuliformi irregolari sulle Dolomiti e maggior soleggiamento sulle Prealpi, con clima estivo. Precipitazioni generalmente assenti. Temperature in lieve, contenuto aumento, su valori di 2–3 gradi superiori alla norma. Per giovedì è atteso al mattino un tempo parzialmente nuvoloso, in progressiva intensificazione e primi rovesci e locali temporali ad iniziare da Ovest, soprattutto sulle Dolomiti da metà–tarda mattinata. Nel pomeriggio cielo nuvoloso o molto nuvoloso con fenomeni più diffusi, probabili anche sulle Prealpi. Miglioramento in serata. Per venerdì tempo generalmente soleggiato, caldo e abbastanza stabile, salvo qualche locale rovescio pomeridiano sulle Dolomiti. Temperature massime in aumento, su valori superiori alla norma. Venti in quota deboli o al più moderati occidentali.

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