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Martedì 30 agosto 2016

Giovedì 1 settembre la Giornata ecumenica per la salvaguardia del creato

Pronto il programma per l’undicesima Giornata nazionale ecumenica per la salvaguardia del creato, organizzata quest’anno nella data consueta dell’1 settembre dalla diocesi di Belluno–Feltre, in collaborazione con le diocesi di Bolzano–Bressanone, Como e Trento. Il tema 2016 è «La misericordia di Dio per ogni essere vivente» e sarà celebrata dal Vescovo di Belluno–Feltre Renato Marangoni, dal vescovo di Trento Lauro Tisi e dalle delegazioni diocesane ed ecumeniche in val Visdende, dove il ritrovo sarà alle 9.30 in località Costa d’Antola (bar–ristorante da Plenta) per iniziare subito dopo con i saluti dalla diocesi e dalle autorità, cui faranno seguito una presentazione della località e dell’ambiente). Alle 10.15 inizia la celebrazione ecumenica itinerante, con la croce alla testa del gruppo, in sei tappe; il primo punto di sosta è a Borgo di prà dal Belf, quindi con soste lungo il percorso, circondati nel bosco da alberi secolari di abete rosso. Una tappa è alla cappelletta di sant’Antonio a costa Zucco, quindi al Prà dle balgerie o Giao Londo, infine alla Fitta prima di concludere alla chiesa della Madonna delle nevi di Pra Marino, dove il 12 luglio 1987 san Giovanni Paolo II celebrò la Santa Messa; qui sarà firmato dalle autorità presenti un messaggio, che sarà poi diffuso, sul tema della giornata. Sarà presente una delegazione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli.

Soccorso sul ghiacciaio della Marmolada

Su richiesta dell’118 di Trento, allertato da alcuni testimoni che avevano assistito all’incidente, attorno alle 11.30 di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul ghiacciaio della Marmolada. Mentre scendeva, infatti, un escursionista spagnolo era scivolato poco sopra il rifugio Pian dei Fiacconi e si era procurato un trauma alla caviglia. Recuperato dal tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio con un verricello di 20 metri, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Agordo. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni il Soccorso alpino dell’Alta val di Fassa.

Si infortuna all’uscita dalla forra

Quasi all’uscita della forra della Val Maggiore, un torrentista che la stava percorrendo con altre persone, ha messo male un piede procurandosi la sospetta frattura di una caviglia. Scattato l’allarme alle 13.30 circa, il Soccorso alpino dell’Alpago ha inviato una squadra. Individuato il punto in cui si trovava il gruppo è stata calata la barella lungo la verticale. Una volta stabilizzato e imbarellato, l’infortunato, S.M., 34 anni, di Roma, è stato sollevato con un paranco per una quindicina di metri lungo la sponda del torrente fino al prato e da lì trasportato all’ambulanza dell’Eva Alpago, che lo ha accompagnato all’ospedale «San Martino» di Belluno.

Allarme rientrato per tre alpinisti

Poco prima delle 18 di ieri tre escursionisti hanno contattato il 118: il temporale li aveva colti al termine della ferrata della cengia Gabriella, in val Giralba Alta, nel territorio di Auronzo; erano ormai prossimi al rifugio Carducci, ma dal canale sopra di loro scendeva una cascata di acqua e sassi e non riuscivano a passare. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato e ha tentato di avvicinarsi; purtroppo le forti piogge in corso non hanno permesso all’equipaggio di ultimare l’intervento. Fortunatamente, pronta a partire una squadra del Soccorso alpino di Auronzo, il temporale si è calmato, gli escursionisti hanno fatto sapere che le condizioni del canale erano migliorate e che avrebbero proseguito da soli. Poco dopo sono arrivati al Rifugio e l’emergenza è rientrata.

Aperte le iscrizioni all’Istituto superiore di scienze religiose di Belluno

Sono aperte presso il Seminario gregoriano, in via San Pietro 19 a Belluno, le iscrizioni al corso di laurea in scienze religiose, un percorso triennale che è praticabile da chiunque possieda un titolo di scuola superiore, anche per l’orario serale (da lunedì a giovedì, dalle 18 alle 21.15) che agevola la partecipazione e per i costi ridotti. Nel 2016–2017 sono attivati il primo anno, con i corsi di storia della filosofia, di filosofia morale, di introduzione alla sacra Scrittura, teologia morale e teologia morale fondamentale, storia della Chiesa. Ci saranno anche i corsi del terzo anno, con una più spiccata parte biblica, grazie ai corsi di letteratura giovannea e letteratura paolina, oltre all’affondo sulla teologia (sacramentaria, ecclesiologia e mariologia). Per l’etica, ci sono i corsi morale sociale, bioetica, morale sessuale e familiare. A completare la rosa del terzo anno, il corso di liturgia e quelli di filosofia teoretica e della religione. In vista della formazione a distanza che partirà dal 2017–2018 con l’attivazione del biennio specialistico, i cui corsi saranno tenuti a Treviso ma in videoconferenza con Belluno, l’istituto prepara i suoi studenti con il corso di metodologia della Fad (formazione a distanza). Non finisce qui: l’Istituto superiore di scienze religiose offre inoltre la possibilità di partecipare a quattro incontri «Sulle spalle dei giganti», dedicati a uomini di Dio vissuti nella contemporaneità. Martedì 27 settembre, alle 18, don Luigi Del Favero descrive la figura e l’opera di Bernard Haring, che riformò la teologia morale nel secolo scorso, giovedì 20 ottobre, alla stessa ora, sarà il direttore dell’istituto don Rinaldo Ottone a parlare di don Luigi Sartori, teologo padovano. Lunedì 7 novembre, in un incontro che è anche la prolusione dei corsi, il direttore dell’Istituto di scienze religiose di Rimini, don Valentini, parla di Pavel A. Florenskij; il ciclo di incontri si conclude mercoledì 18 gennaio con una presentazione di Raimond Panikkar. Ai quattro incontri parteciperanno anche gli studenti della Scuola di formazione teologica. Da lunedì 29 agosto la segreteria è aperta i pomeriggi (ore 15–19) dei primi quattro giorni della settimana e il venerdì mattina dalle 8 alle 12. Per informazioni e moduli di iscrizione, sono a disposizione con un click su www.scienzereligiosebelluno.it

Ordinazione sacerdotale per fra Fabio Roana a Lamon

Sabato 3 settembre fra Fabio Roana, già professo nell’ordine dei Carmelitani con il nome di fra Fabio di Maria della croce, sarà ordinato sacerdote alle 16 nel "duomo" di Lamon dal vescovo Renato Marangoni. La comunità parrocchiale si prepara con una veglia eucaristica giovedì 1 settembre alle 20.30. Classe 1977, laureato in lettere moderne a Padova con master in editoria a Milano alla scuola di Umberto Eco, ha una vocazione frutto di un sofferto travaglio: lontano dalla Chiesa, segnato dalla perdita precoce di entrambi i genitori, dopo un lungo errare esistenziale e intellettuale, nella sua giovinezza ha cominciato a farsi sempre più pressante la ricerca della Verità. Successivamente a una prima conversione, di tonalità mariana, che lo ha portato alla fede e alla vita della Chiesa, è seguito un itinerario che di giorno in giorno, attraverso i fatti della vita, lo ha portato all’incontro con l’Ordine carmelitano. La lettura di santa Teresa di Lisieux, dottore della Chiesa, gli ha dato - queste le parole di fra Fabio - il «colpo di grazia». Importante, poi, l’insegnamento della religione cattolica per un anno e l’avvicinamento agli studi teologici a Belluno. Nel 2008 è entrato come postulante nel convento di Treviso, ha compiuto il suo noviziato a Trento e ha completato gli studi teologici, brillantemente, a Brescia. Il 14 novembre 2015 ha professato i voti di povertà, castità e obbedienza nel Carmelo di san Pietro in Oliveto a Brescia e il 28 novembre, due settimane dopo, è stato ordinato diacono per l’imposizione delle mani di monsignor Bruno Foresti, vescovo emerito di quella città. Domenica 4 settembre fra Fabio celebrerà a Lamon la prima Santa Messa; al termine, la comunità ha organizzato il pranzo presso la Casa della gioventù di Arina.

Cambia l’orario del Polo bibliotecario feltrino

Dal 5 settembre il polo bibliotecario feltrino cambia orario. Il Polo bibliotecario feltrino riprende l’orario consueto dopo il periodo estivo nel quale era rimasto aperto fino alle 19 e chiuso il giovedì mattina. Questi quindi i nuovi orari che entreranno in vigore da lunedì 5 settembre: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 9 - 18, sabato 9 - 12.

Longarone Fiere, arriva Reptiles day

Si è chiusa domenica la quarta edizione della Mostra internazionale felina a Longarone Fiere, valida per le qualificazioni ai Mondiali di Vienna con il Best in show, e ad aggiudicarsi il prestigioso Best of best, riconosciuto dai giudici come l’esemplare più bello dell’intera manifestazione, è stato With me forever dell’allevamento l’Occhio di Ra di Jesolo Lido – Venezia. Ma lo stesso allevamento dell’allevatrice Annalisa Grigolo si aggiudica anche il Trofeo Dolomiti essendo l’espositore che con i suoi gatti in gara ha raggiunto il maggior punteggio nelle due giornate di sabato e domenica. E dopo un week–end che ha visto i padiglioni del quartiere fieristico di Longarone popolato dai più bei gatti del mondo, tornano protagonisti, i serpenti, i sauri, le tartarughe e gli anfibi, i piccoli mammiferi da compagnia, gli insetti ornamentali, i ragni e gli scorpioni, impressionanti ma non pericolosi, con la 18esima edizione di Reptiles Day, la più conosciuta mostra mercato italiana di terraristica. Circa 100 espositori italiani e stranieri, provenienti dall’Ungheria, Rep. Ceca, Polonia, Austria, Slovenia, Germania e Spagna, proporranno il non plus ultra della terraristica europea con ben cinque nuove aziende internazionali che hanno deciso di debuttare in Italia con la loro offerta proprio a Longarone. Diversi anche gli espositori di piante carnivore e piante rare. Quindi non solo animali, ma anche tutto il necessario al loro mantenimento e al loro benessere: terrari semplici o decorati, sistemi di illuminazione e riscaldamento, controllo di temperatura e umidità, vari tipi di substrati e materiali decorativi, alimenti e integratori. Non mancheranno, infine le Associazioni come Apae (Associazione padovana acquariologica ed erpetologica) e Linnaeus che con i loro esperti potranno rispondere a tutte le domande e dare suggerimenti preziosi, sia agli appassionati che ai curiosi che si vogliono avvicinare a questo affascinante mondo. Confermate anche per questa edizione, quindi tutte le aspettative e come nelle ultime edizioni si terrà in una sola giornata – domenica 4 settembre con orario dalle 10 alle 18.

Oggetti smarriti cercano padrone a Feltre

Il Comune informa che sono stati ritrovati i seguenti oggetti smarriti (la data del ritrovamento è indicata tra parentesi): mazzo di due chiavi abitazione, in zona Centro commerciale Le Torri (primi di Agosto); chiavi auto, in piazza Maggiore (durante la manifestazione del Palio, 5–7 agosto); un portachiavi con una chiave auto, in via Campo Giorgio (il 9 agosto); un "trolley", in via Cornarotta (il 10 agosto); un mazzo di quattro chiavi abitazione, in via Cesare Battisti (il 16 agosto). Chiunque avesse titolo per rivendicarne la proprietà, si può rivolgere allo sportello dell’ufficio economato del comune di Feltre che osserva i seguenti orari: martedì e venerdì dalle 9 alle 12.45 e giovedì dalle 16 alle 18 (tel. 0439.88.52.08, email: economato@comune.feltre.bl.it).

Il meteo

Una saccatura atlantica transita sul Veneto tra ieri e oggi, provocando un episodio di tempo instabile. Da mercoledì, ma in maniera più accentuata, tra giovedì e venerdì, si instaurerà un nuovo promontorio di alta pressione con masse d’aria più mite e stabile. Nella prima parte del giorno tempo instabile specie sulle Prealpi, con fenomeni a tratti diffusi; col passare delle ore attenuazione della nuvolosità e dei fenomeni con comparsa di qualche schiarita, e tempo via via più stabile. Clima diurno più fresco. Precipitazioni con probabilità medio alta (60/70%) di rovesci o temporali, anche a tratti diffusi, specie sulle Prealpi nella prima parte della giornata, localmente anche di forte intensità; sulle Dolomiti le precipitazioni risulteranno più modeste e meno probabili (20/30%), specie nella parte settentrionale. Nel corso del pomeriggio non esclusa la ripresa di qualche sporadico rovescio o temporale. Temperature in diminuzione. I venti, nelle valli deboli di direzione variabile; in quota in prevalenza deboli dai quadranti orientali. Domani, tempo abbastanza soleggiato e perlopiù stabile, con nuvolosità irregolare anche di tipo medio–basso al mattino e formazione di modesti o moderati cumuli diurni, che rimarranno perlopiù innocui. Precipitazioni generalmente assenti o al più limitate a qualche sporadico rovescio o temporale pomeridiano (20/30%). Temperature minime in lieve calo, massime in aumento. I venti, nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota in prevalenza deboli di direzione variabile.

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