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Martedì 27 settembre 2016

La Chiesa diocesana in preghiera per Aleppo

Pregare per la salvezza di Aleppo. È questo l’invito che la commissione «Giustizia e pace», insieme al Centro missionario e all’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, rivolgono alla comunità cristiana. Venerdì 7 ottobre alle 20.30 nella chiesa di san Rocco in Belluno si pregherà perché sia trovata una soluzione per evitare la distruzione completa della città e lo sterminio della popolazione civile. Oggi la tregua faticosamente raggiunta da americani e russi è già fallita, mentre un convoglio di aiuti urgenti delle Nazioni Unite attende alla frontiera turco – siriana che si sospendano le ostilità almeno per quarantotto ore, prima che gli aiuti stessi diventino inutilizzabili. Ad Aleppo oggi mancano l’acqua e l’energia elettrica per due milioni di persone, mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite appare impotente a riannodare il filo del dialogo e recuperare saggezza e capacità di influenzare il ginepraio bellico in cui tanti sono coinvolti: Il governo di Assad, sostenuto dai russi e dagli iraniani, le fazioni ribelli di diverso orientamento, alcune sostenute da americani e occidentali, ma sempre più egemonizzate dalle formazioni jihadiste, il Daesh o Isis, l’Arabia Saudita, il Qatar e la Turchia, attori a diverso titolo coinvolti. Tra le vittime cresce il numero dei bambini: circa 13.600 uccisi, ma tantissimi a rischio per fame o mancanza di cure mediche, in una città nella quale ospedali e strutture sanitarie sono stati in gran parte distrutti dai bombardamenti.

Riapre lo sportello sicurezza del Csv

Il Csv di Belluno ha deciso di riaprire lo sportello Sicurezza, che garantisce un fondamentale supporto alle associazioni in una materia tanto delicata quale è quella della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Saranno offerti gratuitamente servizi di informazione, consulenza e orientamento, a partire da venerdì 30 settembre, dalle 8.30 alle 12.30 (le mattine successive già in calendario sono i venerdì 28 ottobre,25 novembre e 16 dicembre). Lo sportello si occuperà inoltre di programmare e condividere percorsi di formazione dedicati. Il tutto è reso possibile grazie alla collaborazione dello studio di ingegneria di Giuseppe Fascina, con il supporto operativo di Marco Bogo, che appunto sarà presente nella sede del Csv di Belluno, in via del Piave 5, una mattina al mese. Le richieste specifiche delle associazioni potranno essere rivolte allo 0437.95.03.74 o a info@csvbelluno.it (Paola Benvegnù e Valeria Vedana).

Il volontariato dei giovani premiato a Longarone

Continuano le premiazioni dei giovani volontari nell’ambito del programma del Csv Belluno «Csv volontario anche tu». Nel 2016 sono stati superati i mille partecipanti da tutte le zone della provincia: a tutti loro un attestato che riconosce crediti formativi scolastici grazie al protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale. Nella sala consiliare del municipio di Longarone si è svolta una ricca e partecipata cerimonia di premiazione di alcuni gruppi di giovani volontari impegnati questa estate in tre diversi ambiti. In primis i giovanissimi aiuto–educatori del centro estivo gestito dall’associazione «Verde verticale»: Gabriele Fanna, Elena Furlan e Elena Tomea, sodalizio rappresentato per l’occasione dall’educatrice Laura Battagia. Poi è stata la volta dei ragazzi che hanno dato una mano al Comune per il trasloco di libri e attrezzature nell’ambito dello spostamento del nuovo plesso scolastico di Castellavazzo: Silvia De Bon, Nicole Barbieri, Nicola Rosic, Paolo Zoldan, Gabriele Piat e Vania Milosevic, coordinati dal consigliere comunale Manuel Bratti. Infine i volontari del progetto di digitalizzazione dell’archivio storico dell’anagrafe comunale promosso dal Centro Studi Bellunese con il coordinamento di Martina Strazzabosco. Tutti si sono impegnati per lavorare al passaggio di una grande quantità di dati dei registri di nascita dal cartaceo al digitale. In questo caso erano 6 ragazzi che hanno fatto parte della più ampia squadra di 11 volontari: Margherita Andreani, Alessia De Barba, Matilde De Simoi, Sabrina Giacobbi, Sara Giacomazzi e Giada Pomarè. Molte le autorità presenti a comunicare dal sindaco Roberto Padrin e la sua giunta e il presidente del Centro Studi Bellunese Antonio Barattin. ll Csv era rappresentato dal responsabile scuole e promozione Paolo Capraro e da Enrico De Col, referente comunicazione del Centro Studi del Csv, che hanno confermato i proficui legami dell’ente con il mondo degli enti pubblici e delle scuole, anche alla luce dei recenti protocolli di intesa e accordi stipulati in questi anni.

Premi per i giovani volontari anche a Pedavena

Presso la sede dello sportello feltrino del Csv sono stati infatti premiati quattro giovani che questa estate hanno fatto volontariato a Pedavena presso l’associazione ParaDelta Club Feltre, nell’ambito del parapendio con il 33esimo Trofeo Guarnieri. Presenti Matteo Di Brina e Selene Zamperoni, presidente e segretario del club e del Comitato per i mondiali di parapendio che si svolgeranno nel luglio del prossimo anno sul monte Avena e anche in Alpago. Attestati dunque consegnati a Federico Sala di Belluno, Dunia Mizane e Gioia De Bacco di Pedavena e Anna Decet di Seren Del Grappa. Il Csv era rappresentato dal responsabile scuole e promozione Paolo Capraro e da Laura De Riz, referente europrogettazione del Centro studi del Csv. Si sono infatti poste le basi per organizzare il prossimo anno un’esperienza di Sve (servizio volontariato europeo) promossa dal Comitato d’intesa/Csv Belluno con alcuni volontari che arriveranno dall’estero per dare una mano all’importante gara internazionale. «Continuano le sinergie a più livelli – spiega Capraro – con il Csv che pone i giovani protagonisti di tante azioni a supporto di enti pubblici e associazioni, anche con lo sport e su eventi di ampia portata come i mondiali 2017, non solo con i ragazzi bellunesi ma anche con i volontari dall’estero».

La Chiesa evangelica bellunese e l’Armenia

La Chiesa Evangelica Bellunese invita Azad Vartanian per una serata culturale nella quale verrà presentato il suo nuovo libro «Teva’h. Il mistero delle due arche». L’incontro si terrà il giorno 15 ottobre alle 18 nella sala riunioni della Chiesa evangelica bellunese in via Col di Salce 5 a Belluno presso il Centro commerciale di Salce. Per informazioni: 339.62.98.510. Ingresso gratuito.

Bonus famiglia della Regione Veneto

La Regione Veneto propone anche per l’anno 2016 un contributo una tantum alle famiglie con almeno 4 figli oppure 3 se gemelli. L’importo del contributo è di 125 euro per ogni figlio. Se nel nucleo vi sono tre gemelli l’assegno è di 900 euro. Altri requisiti per poter richiedere il contributo sono: che tutti i componenti della famiglia siano cittadini della Comunità Europea o in possesso di un valido permesso di soggiorno di durata superiore a un anno; avere la residenza in Veneto; i figli devono avere un’età inferiore a 27 anni e essere fiscalmente a carico dei genitori; disporre di una attestazione Isee valida e con un indicatore inferiore a 25.000,01 euro. Il contributo è erogato secondo una graduatoria regionale; per accedervi è necessario che gli interessati presentino domanda alla Regione Veneto entro il 15 novembre prossimo alle 12 tramite il sito: https://salute. regione. veneto.it/web/sociale nella parte riservata al richiedente. Successivamente i richiedenti devono far pervenire al Comune di Residenza tramite posta elettronica i seguenti documenti (in corso di validità): numero identificativo della domanda ricevuto dal sito web della Regione; copia del documento di identità del richiedente; copia dell’attestazione Isee; copia dei permessi di soggiorno per il richiedente e i familiari non comunitari; inviandoli all’indirizzo: sicurezzasociale@comune.belluno.it. Le domande con documentazione incompleta o non più valida, o per le quali non siano stati eseguiti entrambi i passaggi indicati non saranno validate dal Comune.

Scadenze in vista per gli enti associativi

Gli enti associativi che non hanno trasmesso entro i termini il modello Eas (Enti associativi) per il periodo d’imposta 2016 possono adempiere all’obbligo inviando il modello entro il 30 settembre e versando contestualmente con modello F24 la sanzione di 258 euro (codice tributo 8114). La dichiarazione Eas va presentata in via telematica utilizzando il modello dell’Agenzia delle entrate. Gli enti associativi che non avessero adempiuto entro i termini all’iscrizione agli elenchi del 5 per mille dell’anno 2016 (9 maggio) o all’invio della dichiarazione sostitutiva (30 giugno) possono regolarizzare la posizione inviando entro il 30 settembre la documentazione nelle modalità richieste e versando contestualmente con modello F24 una sanzione di 258 euro (codice tributo 8115).

Il tratto di Walter Resentera incuriosisce Padova

Diciotto disegni dell’artista feltrino Walter Resentera (Seren del Grappa 1907– Schio 1995) saranno esposti sabato 1 ottobre prossimo nella storica sede della Cassa di risparmio del Veneto in Palazzo Donghi Ponti a Padova. In occasione dell’edizione 2016 della manifestazione «Invito a Palazzo», promossa annualmente dall’Abi, la Cassa di Risparmio del Veneto propone infatti la mostra «Correvano gli anni ’20/’40. Manifesti, disegni, pubblicazioni che ripercorrono il periodo storico fra le due guerre». La rassegna riguarda documenti, foto, disegni di personaggi veneti che nel periodo di avvio dell’operatività della banca nel nuovo palazzo Donghi (1920) si sono distinti per la loro opera artistica e industriale. Le creazioni di Walter Resentera si potranno ammirare nel salone a piano terra, mentre la vicenda imprenditoriale della famiglia di industriali Laverda sarà raccontata nella sala delle Maschere al primo piano. I 18 bozzetti di Resentera sono preparatori di alcuni tra i più elaborati cicli pittorici murali ideati e realizzati dall’artista nel corso della sua carriera: «Le leggende dei Monti pallidi» nel giardino d’inverno della Birreria Pedavena e la volta della Centrale idroelettrica di Soverzene. Essi fanno parte del Fondo Walter Resentera, donato dal nipote dell’artista Giampaolo Resentera alla Galleria d’arte moderna «Carlo Rizzarda», che include 831 disegni,16 manifesti, numerose riviste, articoli, copertine e ritagli, un Ritratto di Ottavio Steffenini, un busto in gesso dello scultore feltrino Primo Cecchet, più di 200 volumi, fotografie e documenti vari che ne documentano gli aspetti biografici, le relazioni e l’attività. Gli schizzi che evidenziano la straordinaria abilità disegnativa del pittore–illustratore sono stati appena restaurati, assieme a 5 significativi manifesti, dal Comune di Feltre con il contributo della Cassa di Risparmio del Veneto. Lo stesso progetto prevede il restauro di ulteriori 7 affiches in precarie condizioni conservative che saranno recuperate a breve.

«Uomini di Dio nostri contemporanei» con l’Issr di Belluno

Si snoda da questo mese fino al gennaio 2017 il percorso di approfondimento culturale che l’Istituto superiore di scienze religiose di Belluno ha chiamato «Sulle spalle dei giganti. Uomini di Dio nostri contemporanei». Gli incontri si terranno in seminario a Belluno dalle 18 alle 19.30. Si comincia oggi, martedì 27 settembre, con una presentazione di Bernard Haering, il redentorista che ha segnato il rinnovamento della morale dopo il Concilio ecumenico Vaticano II. Lo presenterà don Luigi Del Favero, Vicario generale della diocesi, che ne fu discepolo alla Pontificia accademia alfonsiana. Tra poco meno di un mese è la volta, giovedì 20 ottobre, di Luigi Sartori, teologo patavino recentemente scomparso, con la presentazione di don Sandro Panizzolo, ecclesiologo della diocesi di Padova. Lunedì 7 novembre l’Issr dà uno sguardo alla teologia ortodossa con la presentazione di Pavel Florenskij, scienziato, matematico e teologo (presenta Natalino Valentini, teologo laico, direttore dell’Issr di Rimini, traduttore e massimo esperto internazionale delle opere del genio russo). La sua presentazione farà da prolusione per l’inizio dell’anno accademico 2016–17. Infine, nell’anno nuovo, mercoledì 18 gennaio ecco Raimond Panikkar, gesuita indiano, grande punto di riferimento per il dialogo interreligioso. «Nell’insieme – scrive il segretario dell’Issr don Francesco Silvestri – percorrere la vita di queste figure dà la percezione del percorso fatto nel Novecento dall’intelligenza della fede, e di quanto esso sia stato il frutto della testimonianza personale, talvolta sofferta e perfino eroica, della fedeltà a Cristo e alla chiesa». La partecipazione agli incontri è naturalmente libera e gratuita.

In crescita i ricoveri in gastroenterologia al San Martino

L’unità operativa di gastroenterologia di Belluno dispone dal 2008 anche di un’attività di ricovero, la cui attuale dotazione è di 6 posti letto. Negli anni il numero di ricoveri è via via cresciuto. Nel 2015 ci sono stati 269 ricoveri, con una occupazione media di posti letto superiore al 100%. Più del 60% dei ricoveri è stato determinato da calcolosi della colecisti e delle vie biliari, da emorragie digestive, da pancreatiti acute o croniche complicate e da tumori del fegato–vie biliari, del pancreas e gastrointestinali. I restanti ricoveri hanno riguardato le diverticoliti, la rettocolite ulcerosa e la malattia di Crohn. Pur restando invariate le tipologie di malattie, nei primi sei mesi del 2016 si è assistito a un incremento del numero dei ricoveri rispetto ai corrispondenti mesi del 2015. Rilevante è l’aumento dei ricoveri per tumori del pancreas e delle vie biliari che nel 2016 sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente. La gestione di tali pazienti richiede competenza, impegno, organizzazione e tecnologia oltre a una sinergia di tutte le figure professionali coinvolte delle varie Unità operative e dei Pronto Soccorso. Nella maggior parte dei casi l’approccio integrato clinico gastroenterologico ed endoscopico con l’apporto di team multidisciplinari ha permesso la tempestiva risoluzione della patologia acuta e la rapida dimissione con l’eventuale presa in carico del malato cronico. Qualora invece le patologie richiedano anche intervento chirurgico e/o terapie oncologiche, il paziente completa il percorso nel reparto di competenza (generalmente chirurgia e oncologia). Oggi le malattie gastroenterologiche hanno un impatto importante sulla salute della popolazione. In effetti sono una delle principali cause di morte, oltre che uno dei primi motivi di ricovero che solitamente avviene per sintomi che esordiscono improvvisamente e che richiedono ospedalizzazione urgente. Alimentazione e ambiente sono i principali imputati. In questi anni l’Unità Operativa dell’Ospedale di Belluno si è fatta promotrice di numerosi tavoli di lavoro con colleghi di altre specialità provenienti da tutti gli ospedali appartenenti all’Ulss 1 che hanno portato alla condivisione di percorsi clinici per le patologie più complesse, tra cui: le emorragie digestive, la pancreatite acuta, i tumori dell’apparato digerente, le calcolosi delle vie biliari e la diverticolite. Percorsi questi che fanno si che il paziente riceva sempre le migliori cure possibili e che sono stati inseriti nel complesso meccanismo degli ospedali in rete dell’Ulss. Una carta vincente è stato il coinvolgimento continuo anche dei medici di assistenza primaria che hanno contribuito al successo dimostrando l’importanza vitale del legame tra ospedale e territorio. «Nella rete dell’emergenza e urgenza, le malattie dell’apparato digerente hanno un forte impatto soprattutto per quanto riguarda la gestione dell’emorragia digestiva e dei quadri gastroenterologici più severi. Il problema di agire con tempestività è particolarmente attuale nell’Ulss essendo poco popolata ma molto estesa» afferma Bastianello Germanà, direttore dell’Unità operativa di gastroenterologia dell’ospedale di Belluno. «La gastroenterologia può contare su un’attività da anni modulata sulla rete ospedaliera in modo da dare un servizio equo e omogeneo su tutto il territorio rispondendo a qualsiasi evenienza. Le analisi effettuate sui dati dell’ospedalizzazione relativa alle patologie gastroenterologiche evidenziano in modo chiaro e significativo che la gestione delle patologie digestive da parte della gastroenterologia è efficiente, appropriata e cruciale ponendo delle buone basi anche per la diagnosi e la cura dei tumori dell’apparto digerente, una delle prime cause di mortalità per patologie neoplastiche» conclude Germanà.

L’alimentazione dell’anziano ai mercoledì feltrini della salute

Per ciclo di incontri «Ulss 2 incontra. I mercoledì della salute», mercoledì 28 settembre, alle 18, nella sala convegni dell’ospedale «Santa Maria del prato» di Feltre, si parlerà dell’alimentazione nell’anziano con il direttore della unità operativa complessa di geriatria Anna Casanova e la dietista Veronica Morghen. Una corretta alimentazione influisce positivamente sullo stato di salute e quindi sulla qualità di vita; ciò vale anche per gli anziani che in ragione dei cambiamenti a carico dell’organismo hanno particolari esigenze alimentari. Durante la serata saranno fornire indicazioni concrete su alcuni accorgimenti nell’alimentazione per mantenere o recuperare una buona salute.

Il Meteo

Il Centro Valanghe di Arabba prevede per oggi, martedì 27 settembre, tempo abbastanza soleggiato, con possibili iniziali nubi basse su alcuni settori e con sviluppo a tratti moderato di cumuli diurni, che non produrranno tuttavia fenomeni apprezzabili. Clima diurno un po’ più fresco. Precipitazioni generalmente assenti o al più limitate a qualche sporadico piovasco nelle ore centrali. Temperature minime in lieve aumento nelle valli, in calo in quota; massime in contenuta diminuzione. Venti nelle valli da deboli a moderati per brezze; in quota deboli settentrionali. Domani, mercoledì 28 settembre, tempo perlopiù soleggiato e stabile, con qualche modesto addensamento diurno e possibile transito di velature. Clima nuovamente mite per la stagione soprattutto in quota. Precipitazioni assenti. Temperature minime senza variazioni di rilievo nelle valli, in aumento in quota; massime in aumento, su valori superiori alle medie del periodo soprattutto in quota. Venti nelle valli da deboli a moderati per brezze; in quota perlopiù deboli settentrionali. Dopodomani, giovedì 29 settembre, tempo in prevalenza soleggiato e stabile, molto mite in quota con temperature superiori alle medie del periodo, con inversione termica mattutina e forte escursione termica giornaliera nelle valli. Tornerà l’insidia delle nubi basse su alcuni settori nelle ore più fredde. Ventilazione debole.

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