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Giovedì 16 marzo 2017

Canna fumaria a fuoco a Tambre

I Vigili del Fuoco di Belluno insieme ai volontari dell’Alpago sono intervenuti ieri sera poco prima delle 22 in comune di Tambre per l’incendio di una canna fumaria. L’incendio ha interessato anche parte dell’orditura del tetto. Sul posto hanno operato due autopompa–serbatoio, un’autoscala e 11 uomini. L’intervento è terminato dopo la mezzanotte.

Pennone pericolante, i Vigili del Fuoco lo tirano giù

Nel pomeriggio di ieri i vigili del fuoco del Comando di Belluno sono intervenuti, con 5 unità e due mezzi – di cui un autoscala – del distaccamento di Feltre, per la rimozione di parte di un pennone di un portabandiera pericolante, in località Marziai nei pressi di via Piave. L’intervento si è svolto ad un altezza di circa 25 metri. I Vigili del Fuoco con l’ausilio dell’autoscala e del motodisco hanno provveduto alla rimozione della parte terminale del pennone, lunga circa 3 metri. Le operazioni di taglio e messa in sicurezza del sito si sono concluse poco prima delle 18.

La bellunese Ivana Del Pizzol eletta presidente di Donne Impresa del Veneto

La bellunese Ivana Del Pizzol è la neo presidente di Donne Impresa del Veneto. Imprenditrice del settore acconciatura, con un salone a S. Giustina dove tuttora opera, è stata eletta nel nuovo incarico dopo oltre una dozzina d’anni di impegno in Donne Impresa Belluno e dopo aver ricoperto la carica di vice presidente regionale per diversi anni. Il suo impegno nella rappresentanza dell’imprenditoria femminile è passato, e continua a passare, anche attraverso il Comitato per l’imprenditoria femminile presso la Camera di commercio, di cui è stata la presidente fino alla fusione dell’ente camerale bellunese con quello trevigiano e oggi componente nel nuovo Comitato della Cciaa di Treviso Belluno. La presidenza di Donne Impresa del Veneto si aggiunge, così, ad altri importanti incarichi rivestiti da Ivana Del Pizzol. È, infatti, componente della Giunta della Camera di Commercio di Treviso Belluno, dallo scorso autunno, e di quella di Confartigianato imprese Belluno dal 2013. Nel suo nuovo ruolo, Ivana Del Pizzol va a rappresentare circa 12.000 imprenditrici artigiane e della piccola impresa attive in tutto il Veneto. Già ben delineate e chiare anche le linee guida del suo programma che ha presentato all’assemblea in occasione dell’elezione: valorizzazione dei territori, lavoro di gruppo, azioni positive per il sostegno dell’imprenditrice e per lo sviluppo delle loro aziende, politiche a sostegno della crescita imprenditoriale e personale delle imprenditrici, buone prassi per incentivare la partecipazione delle donne nella rappresentanza all’interno delle Associazioni, così come in ambiti esterni, interventi per la tutela della donna imprenditrice, per la conciliazione e per il welfare. «Ho assunto questo nuovo incarico», è il commento immediato all’elezione della neo presidente regionale, «convinta di poterlo svolgere con competenza proprio per il lungo cammino percorso e alla luce dell’esperienza maturata in questi anni all’interno del Movimento, oltre che nel Comitato per l’imprenditoria femminile presso la Camera di commercio. Sento la responsabilità che ne deriva, ma fortemente convinta del valore del "fare rete" nell’agire, mi muoverò all’insegna del continuo e costante coordinamento con tutti i territori e con il livello nazionale».

Fondo europeo di sviluppo regionale, ottima la gestione 2007–2013

«Stiamo chiudendo la rendicontazione del Programma operativo regionale del Fondo europeo per lo sviluppo regionale 2007–2013, che aveva come obiettivo generale quello di rafforzare la competitività, le attrattive e l’occupazione, con un risultato più che positivo per il Veneto: i dati di gestione, infatti, confermano non solo il pieno utilizzo delle risorse attribuite, ma viene addirittura riconosciuta alla nostra Regione una spesa superiore a quanto assegnato, pari al 104%. Una performance che pone il nostro Ente tra i più virtuosi nell’utilizzo dei fondi comunitari, un primato che siamo impegnati a consolidare con l’attuazione del nuovo Programma». Lo ha detto l’assessore alla programmazione Fondi Ue, Federico Caner, illustrando ieri ai componenti della Prima Commissione del Consiglio regionale del Veneto il resoconto del Por Fesr 2007–2013, la dotazione e lo stato di avanzamento del Por Fesr 2014–2020 e i bandi previsti nel corso del 2017. La dotazione finanziaria del «vecchio» Programma (i cui dati riassuntivi sono stati condivisi anche con il Comitato di Sorveglianza il 15 dicembre scorso) ammonta a 448 milioni 417 mila euro, ma per finanziare ben 5.267 progetti, la Regione del Veneto di milioni ne ha spesi oltre 466. «Nonostante gli stravolgimenti degli scenari economici internazionali verificatisi nel corso del settennato 2007–2013 – sostiene Caner – determinati da una crisi finanziaria epocale e dalla conseguente recessione, il programma ha realizzato gli obiettivi strategici perseguiti ed è stato uno dei principali veicoli della spesa pubblica regionale, contribuendo a contrastare l’impatto della crisi stessa».

Caner illustra i piani per il futuro del Fondo europeo di sviluppo regionale

L’assessore regionale Federico Caner ha illustrato ieri il ’’nuovo’’ Por Fesr, ovvero il Programma operativo regionale per la gestione del Fondo europeo per lo sviluppo regionale. L’assessore ha spiegato che con esso si punta a consolidare la coesione economica e sociale dell’Unione Europea, correggendo gli squilibri fra le diverse regioni attraverso il sostegno di settori cruciali per la crescita, come la ricerca, l’innovazione, l’agenda digitale, le politiche industriali, energetiche e di tutela ambientale. Le risorse complessivamente assegnate al Programma del Veneto, che si compone di sei Assi più un settimo per l’assistenza tecnica, sono superiori ai 600 milioni di euro, di cui 300 di parte comunitaria, 210 nazionali e 90 di cofinanziamento regionale: «150 milioni di risorse in più rispetto al precedente Por Fesr – ha rilevato Caner –, grazie alla lungimirante e responsabile scelta della Giunta di aumentare il cofinanziamento regionale». Da giugno 2016 sono state avviate le procedure che hanno portato all’apertura di 14 bandi in settori strategici. «La maggior parte di questi – ha spiegato l’assessore – è in fase avanzata di istruttoria, e sono previsti ulteriori nuovi bandi durante tutto il 2017. Questi ultimi riguarderanno, in particolare, la ricerca e l’innovazione, la competitività, la tutela del territorio e la riduzione dei consumi energetici». Dalle istruttorie dei bandi chiusi emerge l’elevata risposta da parte del territorio: complessivamente, infatti, sono pervenute richieste di finanziamento per circa 303,2 milioni di euro, corrispondenti a 2.844 domande. «Ciò ha comportato la necessità di incrementare la disponibilità finanziaria di alcuni bandi, in modo da ampliare la platea dei beneficiari – ha precisato Caner –. Abbiamo, pertanto, assegnato ulteriori 18 milioni di euro, di cui dieci derivanti da esclusive risorse regionali, ai bandi in essere che sommati con i 75,4 milioni di euro iniziali vanno a costituire una dotazione complessiva di 93,4 milioni di euro». Caner ha evidenziato che con il Por Fesr è stata avviata anche la Banda Ultra Larga (Bul), che presenta una dotazione finanziaria complessiva di 40 milioni di euro. I pagamenti effettuati dal Programma nel 2016, inclusa la Bul, si sono attestati a circa 17,5 milioni di euro.

Venerdì a Belluno la commemorazione dei partigiani uccisi in piazza dei Martiri

Venerdì 17 marzo Belluno ricorderà l’uccisione dei partigiani, avvenuta il 17 marzo 1945, in piazza dei Martiri. Data la ricorrenza del 70° anniversario del conferimento alla Città di Belluno della Medaglia d’Oro al Valor Militare, sono stati programmati alcuni appuntamenti speciali, per associare al doveroso, riconoscente ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per difendere la Libertà del Paese, anche la festa per l’attribuzione alla Città di Belluno di un riconoscimento così importante, legato proprio alle gesta compiute da chi lottò contro l’invasore. Nella giornata dedicata in modo particolare ai quattro partigiani che il 17 marzo 1945 furono uccisi in quella che allora si chiamava piazza Campedel, Salvatore Cacciatore, Giuseppe De Zordo, Valentino Andreani e Gianni Piazza, il primo appuntamento è alle 9.30, nella Sala consiliare di Palazzo Rosso, dove ci sarà un incontro con i Partigiani bellunesi, cui parteciperà anche il presidente Nazionale dell’Anpi, il senatore Carlo Smuraglia, assieme al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e ad altri rappresentati dell’Amministrazione comunale. Alle 10.50 circa, davanti a Palazzo Rosso, si raduneranno i partecipanti, per la formazione del corteo, con il Gonfalone comunale, autorità, associazioni combattentistiche, studenti e cittadini. Verrà reso omaggio all’epigrafe marmorea che riporta la motivazione del conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Successivamente, attraverso via 30 Aprile, il corteo dirigerà verso il monumento alla Resistenza, nei giardini di piazza dei Martiri, per la deposizione di una corona. Seguirà, nello spazio tra i giardini, il saluto del Sindaco, Jacopo Massaro, e l’orazione ufficiale del senatore Smuraglia. Alla cerimonia parteciperanno anche alcuni studenti che nella stessa mattinata, dalle 9, saranno stati impegnati a teatro con lo spettacolo "Pert – Il resistente. Vita e miracoli del Partigiano Sandro Pertini", proposto nell’ambito della rassegna di Teatro civile realizzata dalla Fondazione Teatri delle Dolomiti, in sinergia con il Comune di Belluno e con Scuole in rete per un mondo di solidarietà e di pace. Lo stesso spettacolo verrà presentato alla cittadinanza alle 20.45, al teatro comunale. Per informazioni e prenotazioni, chiamare la Fondazione Teatri al numero 0437 956305 o scrivere a fondazioneteatridolomiti@yahoo.it. Sempre domani 17 marzo, alle 18, nel Salone nobile di Palazzo Fulcis, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti a disposizione, verrà presentato il libro di Enzo Barnabà "Il Partigiano di piazza dei Martiri. Storia del siciliano che combatte i nazisti e finì appeso a un lampione", dedicato alla figura del Partigiano "Ciro". Il programma delle cerimonie di marzo è stato predisposto in collaborazione con Anpi, Fivl e Isbrec. La celebrazione del 70° anniversario prevede altri eventi che si prolungheranno idealmente fino alle cerimonie di maggio. Tra questi rientra anche il restauro dei murales di Cirvoi e la presentazione di un sentiero parlante, realizzato in collaborazione con il Cai, che dalla stazione di Faè–Fortogna porta alle valli di Bolzano, al Bosco delle castagne e poi in città.

Presentata in Prefettura la 25° edizione delle Giornate Fai di primavera

Le Giornate di Primavera del Fai – Fondo Ambiente Italiano – che si svolgeranno contemporaneamente su tutto il territorio nazionale il 25 e 26 marzo, interesseranno, come da cinque anni a questa parte, anche la provincia di Belluno. La conferenza stampa di presentazione dell’evento è stata ospitata ieri in Prefettura alla presenza del prefetto Francesco Esposito e del capo della Delegazione Fai di Belluno Erminio Mazzucco. Per la provincia di Belluno l’iniziativa riguarderà Villa Sandi Zasso a Sospirolo e il Camerino d’Ercole – la stanza "segreta" di Palazzo Fulcis – a Belluno. Anche quest’anno è previsto l’impegno delle scuole e degli alunni, che si trasformeranno per l’occasione in vere e proprie guide a disposizione dei visitatori. Nel suo intervento il prefetto ha sottolineato che «l’iniziativa accresce la sensibilità della cittadinanza verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico, promuovendo il senso civico e il sentimento di appartenenza alla comunità attraverso una riscoperta delle radici storiche e dell’identità culturale della stessa».

A Falcade ancora gare di sci

Neve e festa garantite per il 19° Campionato nazionale di sci del Centro Sportivo Italiano in programma dal 17 al 19 marzo nella Ski Area San Pellegrino dove 498 atleti del Csi (201 donne e 297 uomini) gareggeranno nelle discese finali della "Diavolina Cup". La manifestazione prenderà il via venerdì mattina sulle piste Costabella e Le Coste al Passo San Pellegrino dove si terrà lo Slalom gigante di apertura, mentre sulla Pista Campigol i più piccoli Baby se la vedranno sulle porte strette dello slalom speciale. Diavolina Cup vedrà al solito nella prima giornata la scrematura fra atleti "Runners" i più tecnici, e atleti "Sleepers", meno performanti, con entrambe le categorie che, contribuiranno, con peso diverso, al successo finale del Trofeo Superteam, dove si andrà a premiare il miglior comitato ciessino, sommando i migliori tempi dei primi atleti in ciascuna categoria per entrambi i sessi. Il campionato nazionale di sci si correrà ogni giorno su tre piste distinte, offrendo tracciature diverse per i Trofei runners, sleepers e baby. Sabato mattina alle ore 9.30 si tornerà sulle piste di Falcade: la Panoramica per lo Slalom Speciale Runners e i titoli di specialità mentre la pista Le Buse assegnerà il Parallelo Sleeper. I più piccoli Baby saranno invece impegnati in un gigante sul pendio della pista Malghette. Ultimo giorno domenica con le manches decisive dello Slalom Gigante Runners sulla pista Panoramica (partenza alta), dello Slalom Gigante Sleepers sulla Pista Laresei e della Super Gimkana Baby che si disputerà sulla Pista Le Buse. I campioni nazionali verranno premiati alle 14 di domenica in piazza a Falcade, salutando così la Ski Area San Pellegrino e le Dolomiti Patrimonio Naturale Unesco.

Rospi e rane, acque e strade

L’associazione Sos Anfibi e la cooperativa Mazarol organizzano, martedì 21 marzo, una serata informativa sugli anfibi, in occasione della Giornata Mondiale Onu sull’Acqua, il World Water Day 2017. Nel corso dell’incontro si parlerà dell’importanza degli anfibi come bioindicatori e verranno presentate le attività dell’associazione Sos Anfibi, che coordina i volontari "rospisti", impegnati a salvare gli anfibi che, durante le migrazioni stagionali per la riproduzione, vengono falcidiati a centinaia lungo le strade. L’appuntamento è alle 18 presso il Centro Culturale Piero Rossi, in piazza Piloni a Belluno. Questo il programma della serata: Presentazione e informazioni per tutti su "Cosa fare se incontro un anfibio?", a cura di Flora Rossi; Proposte e idee per le attività dei Rospisti a Punta Trifina, con Federico Balzan; il Gruppo Salvataggi Anfibi Bellunese, con Michela Zatta; l’Associazione "Sos Anfibi", a cura di Alessandra Bogo; Gli anfibi che si incontrano durante i salvataggi a Punta Trifina, con Bepi Tormen. La serata è a ingresso libero, aperta a tutti e dedicata alla memoria del naturalista Enrico Romanazzi.

Nuoto Belluno: settebello al meeting di Spresiano

La Sportivamente Belluno è grande protagonista al Meeting regionale di Spresiano, riservato alle categorie superiori. In un contesto arricchito dalla presenza di 400 atleti, il gruppo bellunese è sceso in vasca con ben 27 elementi. Alla fine, il bottino è di sette medaglie. Due delle quali sono conquistate da Vittoria Schincariol (categoria Ragazze). Entrambe d’oro: nei 100 rana e nei 100 dorso, a conferma delle ottime capacità nell’interpretazione di tutti gli stili da parte di Vittoria. Oro anche per Michelle Feltrin (Juniores) nei 200 rana. E primato personale abbondantemente migliorato. Sempre tra gli Juniores, risaltano l’argento e il bronzo di Davide De Silvestro, specialista nella velocità a stile (50 e 100), mentre Martina Mikulcik è seconda nei 100 rana e Anna Bombassei è terza fra le Cadette. Altre buone prove sono arrivate da Alice Marascio, Luca Quartesan, Elena Pianon, Letizia Cimbro, Gabriele Fiorin, Gaia Barattin e Francesca Amici. Ora occhi puntati su Alessandra Miari, la quale, nel fine settimana, sarà impegnata a Riccione per i campionati italiani giovanili nelle gare dei 50 e 100 stile libero. Doveroso l’in bocca al lupo da parte di tutta la squadra.

Il Meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, giovedì 16 marzo, tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa e ottima visibilità. Lievi foschie nei fondovalle prealpini durante le ore più fredde, in dissolvimento dopo il sorgere del sole. Il clima sarà ancora anormalmente mite nelle valli, leggermente più fresco ma anche meno arieggiato in alta quota rispetto a mercoledì. Precipitazioni assenti. Temperature minime senza notevoli variazioni; massime stazionarie nelle valli e in leggera flessione in alta quota. Nei fondovalle prealpini punte di 16/17°C e di 12/13°C a 1000/1200 m. Venti nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota da deboli a moderati da Nord–Ovest. Domani, venerdì 17 marzo, ancora tempo bello e assai mite, ben soleggiato al mattino con cielo sereno. Da metà pomeriggio in poi il cielo tenderà a velarsi per sopraggiungere di sottili nubi alte. Clima relativamente mite per il periodo, specie nei fondovalle. Precipitazioni assenti. Temperature minime senza notevoli variazioni o in leggero calo in quota, massime pressoché stazionarie, ancora superiori alla media del periodo (3/4°C sopra) con punte massime che toccheranno i 16/18°C nei fondovalle prealpini e i 12/14°C a 1000/1200 m di quota. Venti nelle valli deboli o moderati per brezze; in quota da deboli a moderati da Ovest Nord–Ovest. Dopodomani, sabato 18 marzo, estesa nuvolosità alta e medio–alta, la quale lascerà filtrare il sole in alcuni momenti del giorno. Non escluso un po’ di nevischio burrascoso sulle creste di confine con l’Austria e cime delle Dolomiti settentrionali, altrove le precipitazioni saranno assenti. Temporaneo calo delle temperature, prima di un repentino rialzo in quota al pomeriggio. In quota venti moderati da Ovest Nord–Ovest, in rinforzo al pomeriggio fino a tesi/forti da Nord nel tardo pomeriggio/sera, quando episodi di Foehn saranno possibili nelle valli.

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