L’Amico del Popolo.it
Info | YouTube | Leggi le notizie di ieri
  site search by freefind

Venerdì 17 marzo 2017

Feltre–Primolano, 200mila euro per la progettazione

Il Comitato paritetico per la gestione del Fondo Comuni Confinanti ha stanziato già da luglio 2016 oltre 400mila euro per contribuire alla progettazione dell’anello delle Dolomiti. «Oggi finalmente», afferma soddisfatto il presidente del Comitato Roger De Menech, «molti soggetti non solo politici, si sono convinti della bontà del progetto, in particolare della necessità di collegare Belluno con Trento attraverso la nuova linea da Feltre a Primolano. Per il Bellunese si tratta di un progetto strategico a cui lavoriamo da tempo. Per questo il Comitato paritetico lo ha inserito nella programmazione ancora lo scorso anno». Il Comitato ha stanziato 200mila euro come contributo alla progettazione della linea Feltre–Primolano e altrettanti per lo studio di fattibilità della tratta da Calalzo a Dobbiaco. I fondi, tuttavia, sono fermi da nove mesi, poiché la Regione Veneto non ha ancora firmato l’accordo con le Province autonome di Bolzano e Trento e con la Provincia di Belluno. «Qualche giorno fa ho di nuovo parlato con il presidente trentino Ugo Rossi», riporta il presidente del Comitato paritetico, Roger De Menech. «La Provincia di Trento sta lavorando al progetto, ma non potrà concluderlo in mancanza della convenzione con il Veneto». La situazione è identica per il la tratta nord dell’anello, che dovrà collegare l’attuale capolinea di Calalzo con la Val Pusteria. La Provincia di Bolzano da mesi è in attesa del via libera Veneto per avviare gli studi. «La Feltre–Primolano», sottolinea De Menech, «è importante non solo in chiave turistica. Come ha ricordato il presidente trentino, Rossi, è una linea a supporto del potenziamento dell’asse del Brennero, velocizzerebbe molto i collegamenti tra Belluno, Feltre e Trento e consentirebbe di rivedere anche il sistema universitario. Con una ferrovia funzionante e rapida, il polo attuale di Trento potrebbe avere interesse a estendersi nel Bellunese».

Distretti, prosecco e occhialeria in testa

"Non solo il Prosecco a Conegliano e Valdobbiadene, ma anche l’occhialeria nel Bellunese, il settore dolciario a Verona, le materie plastiche a Treviso e la meccanica strumentale di Vicenza si sono guadagnati l’Oscar della crescita per fatturati ed export: segno di un Veneto che produce, sa fare gioco di squadra tra imprese e territorio e sa creare prospettive di sviluppo non solo per sé ma per l’intero paese". Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, plaude agli esiti del Rapporto annuale sui distretti svolto dalla direzione studi e ricerche di Intesa San Paolo. Le performances di produttività e redditività premiano, ancora una volta, i distretti veneti, collocandone ben 8 tra i primi 15 posti della classifica che ha valutato la competitività dei 149 distretti italiani. "Con oltre 3 mila aziende e una rete commerciale che ne ha fatto il vino più esportato al mondo", sottolinea Zaia, "il distretto del Prosecco non solo si merita l’Oscar della crescita, ma è diventato ormai simbolo del primato veneto nel coniugare tradizione, ingegno e innovazione, fedeltà al territorio e dimensione internazionale". "E’ lo stesso mix che ha fatto crescere ai massimi livelli il contiguo distretto dell’occhialeria e gli altri distretti veneti, diventati il simbolo della ripresa della ’locomotiva’ del Nordest. Se Prosecco, occhiali, dolci, termomeccanica e industria della plastica sono le ’lepri’ dell’economia del Veneto, nonché dell’intero Paese", conclude Zaia, "il merito sta nell’intelligenza dei nostri imprenditori, ma anche nel forte e riuscito connubio tra imprese, formazione e politiche attive di sostegno alle reti produttive, all’internazionalizzazione, alla ricerca e all’innovazione".

Cai Feltre in assemblea

"Anche quest’anno", scrive il Cai di Feltre, "siamo giunti all’appuntamento con l’assemblea dei soci, che è l’occasione per tutti i soci di dare il proprio apporto alle scelte più importanti per la vita della Sezione. È in questa occasione infatti che si eleggono gli organi sezionali (quest’anno rinnoviamo i delegati sezionali che ci rappresentano a livello nazionale) e si impostano le linee guida per i programmi del nostro sodalizio". Appuntamento quindi venerdì 24 marzo alle 20.30 presso la sede di Feltre di Confindustria Dolomiti in via Ligont 7. Ritornano anche gli appuntamenti dedicati i ragazzi. L’Alpinismo giovanile propone una gita a Praderadego e Malga Canidi per domenica 26 marzo (le iscrizioni sono aperte) alla scoperta dei segreti e dei misteri raccontati da una parte del tracciato dell’antica Via Claudia Augusta, strada romana che collegava Altino alla Baviera. La gita è aperta anche ai genitori. Il Gruppo Escursionistico prosegue con le gite in programma per il 2017. La prossima uscita è prevista per domenica 9 aprile e si andrà a visitare la "valle dei gamberi", a Rakov Skocjan, in Slovenia. Il Gruppo Over 60 prevede invece un’uscita infrasettimanale mercoledì 29 marzo sulle Vette Feltrine. A breve i programmi nel sito www.caifeltre.it. Da non dimenticare anche l’opportunità di visitare nuovamente la mostra sull’impressionismo a Treviso con la gita organizzata per il 25 aprile in collaborazione con il Fondaco per Feltre. Le iscrizioni sono ancora aperte.

Feltre, un libro collettivo

Sabato 18 marzo alle ore 17 a Palazzo Borgasio, si terrà la presentazione dell’ultimo romanzo di Tersite Rossi, collettivo di scrittori formato dall’insegnante Mattia Maistri e dal giornalista Marco Niro. L’evento organizzato dal Comune di Feltre vedrà la presenza dei due autori che saranno intervistati da Walter Moretto. Tersite Rossi torna sulla scena letteraria a sei anni dal felice esordio del 2010 con "E’ già sera, tutto è finito" (Edizioni Pendragon), il romanzo–inchiesta sulle bombe del ’92–’93 e a quattro anni da "Sinistri", il noir distopico uscito nel 2012 nella collana SabotAge curata da Massimo Carlotto per le edizioni E/O. "Anche questo nostro terzo romanzo", spiegano Niro e Maistri, che prima di iniziare a scrivere hanno condotto un pluriennale lavoro di ricerca, "s’inserisce nel solco della cosiddetta Narrativa d’inchiesta. Ovvero quel particolare uso della narrazione che offre al lettore l’occasione di avvicinarsi a temi, fatti e idee che l’informazione di massa non approfondisce o, spesso, nemmeno sfiora. Assegnando a quei temi, fatti e idee una nuova forma che, pur facendo perno sul verosimile, spesso e volentieri si spinge oltre la verosimiglianza, per diventare, a volte, quasi predizione". Per avere maggiori informazioni sul romanzo, conoscere le tappe del tour di presentazione "Terra e cenere", nonché approfondire la conoscenza di Tersite Rossi, è possibile visitare il sito dell’autore: www.tersiterossi.it.

Il grande turismo a Cortina

Gli ultimi buyers dell’International Ski Travel Market hanno salutato Cortina mercoledì, dopo quattro giorni vissuti intensamente, tra appuntamenti e tour dedicati alla Regina delle Dolomiti. Infatti, successivamente al workshop, dedicato a tour operator, agenzie di viaggi e realtà locali e internazionali, 50 operatori si sono fermati a Cortina per conoscerne l’offerta turistica e le attività sulla neve. In aggiunta alle visite agli hotel, ben sette gruppi hanno visitato le tre ski aree di Cortina con gli sci e le ciaspe ai piedi, accompagnati dalle guide e dallo staff di Cortina Marketing Se.Am. Alla mattina tutti in Tofana e Faloria con pausa pranzo nei Rifugi Tondi e Col Drusciè, ma anche Averau e Scoiattoli dove, nel pomeriggio, i gruppi si sono riuniti per l’après ski finale. Un momento, quello gastronomico, molto apprezzato anche nel corso delle serate precedenti: lunedì, al Rifugio Faloria, una cena all’insegna della tradizione; martedì, al Ristorante El Toulà, una reinterpretazione della cucina veneta e locale; il mercoledì, al Ristorante Tivoli, un viaggio attraverso i sapori, con gli accostamenti creativi e armonici per occhio e palato dello chef stellato Graziano Prest. Un saluto che è un arrivederci alla BIT di Milano, dove molti buyers saranno presenti e dove Cortina Marketing Se.Am. presenterà la cartella stampa estiva nel corso della conferenza stampa del 3 aprile presso lo stand della Regione Veneto

I ladini bellunesi a Trento

Anche quest’anno l’Istituto Ladin de la Dolomites sarà presente alla XXXI edizione di "MontagnaLibri", la rassegna internazionale dell’editoria di montagna che si svolgerà in Piazza Fiera a Trento dal 27 aprile al 7 maggio prossimi, con le pubblicazioni edite e patrocinate durante il 2016 e i primi mesi del 2017. Saranno quindi presenti, tra centinaia di pubblicazioni di alpinismo, arrampicata, cultura e vita alpina in varie lingue, anche "Pites e pensiere" di Ernesto Majoni, "Zanpedoon, ardeent e ram" di Renato Mosena e il numero unico 2016 della rivista scientifico–culturale "Ladin!". La partecipazione alla rassegna garantisce l’esposizione nell’apposito stand anche delle più recenti produzioni dell’Istituto, che ne trae giovamento dal punto di vista dell’immagine e della conoscenza da parte del pubblico e di realtà culturali italiane e straniere.

Confedilizia scende in campo

"Leggiamo sulla stampa", scrive la Proprietà Edilizia di Belluno, "che il Governo Gentiloni starebbe pensando di riesumare quella riforma del catasto che il Governo Renzi aveva ritirato, nel giugno del 2015, perché non forniva adeguate garanzie di invarianza di gettito, aprendo all’opposto uno scenario di ulteriori aumenti di tassazione sugli immobili, mascherati attraverso improbabili ’redistribuzioni’. Quella legge delega è scaduta e non è certo questo il momento per iniziare un nuovo percorso, checché ne dica la Commissione europea, che inserisce pigramente il tema catasto nelle sue rituali raccomandazioni ’copia e incolla’, senza avere un minimo contatto con la realtà. Per il settore immobiliare", conclude il comunicato di Confedilizia, "l’urgenza non è la riforma del catasto, ma una decisa riduzione di un carico fiscale che dal 2012 è stato quasi triplicato e che continua a causare danni incalcolabili a tutta l’economia: crollo dei valori, impoverimento, caduta dei consumi, desertificazione commerciale, chiusura di imprese, perdita di posti di lavoro. Dovrebbe essere questa la priorità di un Governo responsabile".

Architettura rustica, il libro

Sfogliando il libro "Architettura rustica" degli architetti Flavio e Fulvio Bona ci può venire in mente l’aforisma del grande poeta tedesco Wolfango Goethe: "Niente è più difficile da vedere con i propri occhi di quello che si ha sotto il naso". Ci accorgiamo allora di come siano belle le costruzioni, ossia i fienili, che noi abbiamo disseminati nei prati, in particolare del Comelico e Sappada, e a cui guardiamo assai poco. Non sappiamo però che essi hanno una vita breve e che molti esemplari sono periti negli ultimi anni. Tali manufatti però sono interessanti perché hanno una loro bellezza tale da rendere vario il paesaggio che così acquista un valore aggiunto. Ma quello che più interessa è proprio osservare l’ingegnosità dei nostri avi che hanno provveduto alle necessità agricole senza trascurare l’aspetto del paesaggio e della bellezza in generale. Il libro, riccamente illustrato, con spiegazioni tecniche e ambientali, è certamente uno strumento per osservare in maniera diversa queste "costruzioni rustiche" che sono ancora presenti nei nostri territori. Il volume, edito dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali e stampato dalla Tipografia Piave di Belluno, è in vendita nelle principali librerie e presso la Segreteria dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali al prezzo di euro 15.

Boschi all’asta a Trichiana

Il Comune di Trichiana ha indetto due aste pubbliche per l’alienazione di legname da opera e legna da ardere ricavabile dai lotti boschivi di proprietà denominati "Bardiaga 1" e "Frontal 2", e che si trovano nelle località omonime. Il prezzo unitario a base d’asta per il legname da opera ammonta ad euro 40 al metro cubo, oltre Iva, per le misure normali di entrambi i lotti. Il prezzo unitario a base d’asta per la legna da ardere ammonta ad euro 3 al quintale, più Iva, relativamente al lotto boschivo "Bardiaga 1" e ad euro 2,50 al quintale, più Iva, relativamente al lotto boschivo "Frontal 2". Gli operatori economici in possesso dei requisiti indicati nei bandi di gara possono presentare offerte distinte per ciascun lotto boschivo, i cui prezzi devono essere di importo maggiore o almeno pari ai prezzi base sopra indicati. Le offerte devono pervenire al Comune di Trichiana, Piazza Toni Merlin 1, entro le ore 12 del giorno 6 aprile 2017. I due bandi di gara completi con la relativa modulistica sono disponibili presso l’Unità operativa Attività Negoziale del Comune di Trichiana (Tel. 0437/556207), all’Albo on line del Comune di Trichiana e su Internet all’indirizzo: http://www.comune.trichiana.bl.it, sezione Bandi di gara.

Tempo di pollini e allergie

Ogni primavera si ripropone il diffuso problema delle allergie legate ai pollini provenienti da piante erbacee come Graminacee, Composite tra cui l’Ambrosia, Urticacee che comprendono la Parietaria e da alberi quali Nocciolo, Betulla, Olivo, Cipresso, Carpino. Nelle regioni settentrionali, tra cui il Veneto, le Graminacee spontanee sono tra le maggiori responsabili delle allergie che si manifestano in primavera–estate. L’aumento delle sensibilizzazioni, secondo gli esperti della materia, sembra sia dovuto in parte al modificato stile di vita, che ha ridotto le difese immunitarie, in parte al peggioramento delle qualità dell’aria a causa dell’inquinamento. L’aumento di anidride carbonica favorirebbe una maggiore produzione di polline allergizzante. La diffusione dei "nuovi" pollini è legata all’ampliamento degli scambi commerciali, all’introduzione di specie "esotiche" impiegate a scopo ornamentale, alle modificazioni nella gestione del territorio agricolo/forestale ed anche al cambiamento climatico che favorisce la colonizzazione da parte delle piante di nuove aree di territorio. Ecco l’importanza di diffondere le "buone pratiche": gli enti gestori del verde pubblico potrebbero introdurre piante a basso potere allergizzante e sfalciare le aree verdi incolte; i privati potrebbero mantenere "puliti" i giardini con tagli eseguiti prima della fioritura. L’allergico potrà informarsi sulle piante verso le quali è sensibilizzato e consultare i calendari pollinici per conoscerne la diffusione nell’arco dell’anno, evitando di frequentare gli spazi aperti a maggiore esposizione. Chi è allergico ai pollini dovrebbe consumare con moderazione cibi ricchi di istamina o che attivano l’istamina: formaggi fermentati, salumi, alcuni pesci. In ogni caso, valutare con il proprio medico allergologo o nutrizionista il programma più appropriato da seguire per ogni specifico caso.

Il Csi sugli sci

Ieri mattina, giovedì 16 marzo, alle 11.30 a Palazzo Piloni, sede dell’Amministrazione provinciale di Belluno, è stata presentata la 19.ma edizione del Campionato nazionale di sci del Centro sportivo italiano, in programma da oggi fino al 19 marzo a Falcade. Alla presentazione sono intervenuti la vicepresidente e il direttore tecnico nazionali del Csi, Rita Zoccatelli e Renato Picciolo.

Il Meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, venerdì 17 marzo, ancora tempo soleggiato e assai mite con cielo sereno fino a metà pomeriggio. In seguito il cielo tenderà a velarsi a partire da Ovest per sopraggiungere di sottili nubi alte. Clima diurno mite per il periodo, specie nei fondovalle. Precipitazioni assenti. Temperature minime senza notevoli variazioni, eccetto lieve calo in quota, dove saranno osservate alla sera; massime pressoché stazionarie e ancora superiori alla media del periodo (4/5 gradi sopra) con punte massime che toccheranno i 16/17 gradi nei fondovalle prealpini ed i 12/14 gradi a 1000/1200 m di quota. Venti nelle valli deboli o moderati per brezze; in quota da deboli a moderati da Ovest Nord–Ovest. Domani, sabato 18 marzo, estesa nuvolosità alta e medio–alta, la quale lascerà filtrare il sole in alcuni momenti del giorno. Non escluso un po’ di nevischio burrascoso sulle creste di confine con l’Austria, altrove le precipitazioni saranno assenti. Clima diurno più fresco. Precipitazioni assenti quasi ovunque, eccetto qualche burrasca di neve al pomeriggio sulle vette più settentrionali. Temperature minime in aumento nelle valli e in calo in quota, massime in generale flessione, circa 3/4 gradi in meno rispetto a venerdì. Venti nelle valli deboli di direzione variabile, non esclusi episodi di Foehn a fine giornata; in quota moderati da Nord–Ovest al mattino, poi in rinforzo fino a tesi al pomeriggio oltre i 2200/2500 m. La tendenza per domenica 19 marzo indica tempo stabile con sole generalmente velato o mascherato da estese nubi alte e medio–alte da sottovento ("lee clouds"). Eccetto calo termico delle minime in quota, si avrà un generale rialzo termico a tutte le quote (zero termico a 3000 m nel tardo pomeriggio), anche per episodi di Foehn nelle valli. In quota venti tesi/forti da Nord–Ovest al primo mattino, in sensibile attenuazione nel corso della giornata.

Leggi le notizie di ieri.

Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno - tel. +39 0437 940641, fax +39 0437 940661, email redazione@amicodelpopolo.it | P.Iva/C.F. 00664920253