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venerdì 6 Giugno 2025,

Protezione civile dei Carabinieri, volontari in prima linea

Il Nucleo Anc 051 Belluno si è riunito in assemblea a Lentiai qualche giorno fa. Tante le ore spese anche per far fronte all'emergenza di fine ottobre.

In un anno, 145 servizi in ambito nazionale, regionale e provinciale, 812 i volontari impiegati per un totale di 5.680 ore. Sono i numeri dell’attività svolta nel corso del 2018 dal Nucleo Associazione Nazionale Carabinieri di volontariato e protezione civile 051 Belluno, presieduto da Augusto Lovat. Un bilancio è stato fatto qualche giorno fa, sabato 2 marzo a Lentiai, nel corso dell’assemblea annuale.

Sul totale delle ore di servizio spese lo scorso anno, 82 sono state per attività di volontariato (486 volontari, 3.863 ore); 37 per servizi di protezione civile (volontari 217, 1.086 ore); 26 per corsi di formazione, riunioni e varie (109 volontari, 731 ore).

Nel recente passato l’Associazione ha impiegato volontari in attività di protezione civile sulle frane di Santo Stefano di Cadore e Busa del Cristo di Perarolo, oltre che in operazioni di soccorso alle zone terremotate del Centro Italia, da Foligno a Norcia, passando per Montemonaco. Un ristretto numero di volontari (6) da diversi anni collabora al servizio d’ordine e vigilanza (prerogativa della Anc del Veneto) alla partenza e arrivo di tutte le tappe al seguito del Giro d’Italia.

In occasione della tempesta “Vaia” di fine ottobre 2018 il Nucleo attivato dalla Regione Veneto ha messo in campo alle dipendenze del Ccs di Belluno, dal 28 ottobre al 14 novembre, 140 volontari per un totale di 700 ore. Il personale ha operato nei Comuni di Forno di Zoldo (località Braghezza, presidio strada chiusa al traffico), Longarone (località Igne, presidio strada chiusa al traffico), Belluno (presidio ponte Bailey, sorveglianza piena fiume Piave e soccorso stradale per caduta alberi sul Boscon), Sedico (località Peron, presidio SS 203 Agordina chiusa al traffico) e Feltre. In particolare nel comune di Feltre hanno operato ininterrottamente dal 31 ottobre al 14 novembre 120 volontari per un totale di 600 ore, nei servizi di viabilità stradale in supporto alla Polizia locale sulla SS 50 Culliada e strade comunali interne, presidio strade chiuse al traffico, presidio cimitero comunale, scorta e assistenza automezzi militari e autocolonne Protezione civile nazionale impegnate nelle operazioni di soccorso, vigilanza abitazioni e supporto alla popolazione colpita dalla calamità.

Nella quotidianità, il Nucleo collabora attivamente da diverso tempo nei servizi di volta in volta richiesti e concordati con il comandante della Polizia locale di Feltre, Limana, Lentiai.

Il Nucleo provinciale di volontariato e protezione civile Anc 051 Belluno è stato costituito nell’autunno del 2013. Indipendente da tutte le sezioni Anc esistenti in provincia, l’organizzazione di volontariato fa parte della Federazione regionale veneta e interprovinciale Belluno/Treviso/Venezia, e della presidenza nazionale Anc con sede a Roma. Dopo varie vicissitudini – Santa Giustina Bellunese in un primo momento, Belluno in un secondo – il Nucleo si è stabilito nell’attuale sede concessa dall’amministrazione comunale di Lentiai.

L’associazione conta 46 volontari di cui 35 attivi, tutti provenienti dalle varie sezioni Anc sparse sul territorio provinciale, per la maggior parte effettivi (ex appartenenti all’Arma dei Carabinieri) e in parte simpatizzanti (selezionati tra familiari e persone vicine all’Arma).

I volontari vengono formati e sono in possesso del corso base di Protezione civile, corso Asa (Addetti alla segnalazione aggiuntiva), in parte sono provvisti di corso antincendio avanzato, corso Blsd (defibrillatore), corso capo squadra. Il Nucleo dispone di un paio di automezzi Fiat Punto (gentilmente concessi dal Corpo Forestale dello Stato) di colore bianco, con livrea, dispositivi luminosi e sonori in regola con la normativa nazionale.

L’organizzazione opera nei seguenti ambiti: la promozione e la tutela dei diritti della persona mediante l’assistenza e/o la vigilanza, prioritariamente nei confronti di portatori di handicap, anziani, emarginati, minori; la protezione, la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente, della cultura e del patrimonio storico ed artistico, nonché la promozione e lo sviluppo delle attività connesse; la protezione civile, nell’ambito della normativa vigente, in tutte le sue caratteristiche e forme, cioè: previsione, prevenzione e soccorso (compreso il soccorso sanitario).

Collabora con enti pubblici e privati, prevalentemente nei servizi di vigilanza, assistenza, sicurezza, viabilità stradale, vigilanza abitati in occasione di fiere, gare, manifestazioni sportive e servizi di protezione civile.

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