Genny Chiesura alla guida del Centro studi bellunese. Il nome è emerso oggi, giovedì 28 marzo, al termine dell’assemblea del Consorzio Bim Piave. A farlo Paolo Perenzin, che ha parlato a nome della “commissione dei saggi” istituita dopo le dimissioni di Antonio Barattin, che aveva diretto l’ente per ben 17 anni. «C’è stata una convergenza su Chiesura, componente del comitato direttivo del Centro studi, che di fatto sta svolgendo il ruolo di presidente facente funzioni», ha evidenziato Perenzin. «L’assemblea dovrà tenersi entro il prossimo 10 aprile».
Il Centro studi bellunese è senza presidente dallo scorso autunno. In questi mesi erano stati messi sul tavolo alcuni nomi, come quello dell’ex senatore Giovanni Piccoli o dell’assessore del Comune di Belluno Maurizio Busatta. Del Centro studi fanno parte i 64 Comuni bellunesi, le nove Unioni Montane, la Provincia e il Consorzio Bim. Ora sembra proprio che sia stato raggiunto un accordo. «Ogni vallata, in questi mesi, ha discusso al proprio interno», ha detto Umberto Soccal, presidente del Consorzio Bim. La figura della Chiesura, che ha retto il Centro studi nell’attesa che venisse individuato il nuovo presidente, pare che metta d’accordo tutti.
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