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martedì 3 Giugno 2025,

Longarone, dal 12 al 14 aprile torna “Caccia, Pesca e Natura”

Il programma di appuntamenti è molto ricco. Arriveranno espositori da 10 regioni italiane e 7 paesi esteri.

Conto alla rovescia per “Caccia, Pesca e Natura”, la fiera nazionale di prodotti, attrezzature e servizi per la caccia e la pesca sportiva. La diciannovesima edizione è in programma a Longarone da venerdì 12 a domenica 14 aprile. Saranno presenti 117 marchi aziendali, di cui 93 diretti, provenienti da 10 regioni italiane (Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche) e da 7 paesi esteri (Ungheria, Germania, Finlandia, Giappone, Austria, Belgio e Usa).

«L’esposizione si conferma di altissimo livello», sottolinea Gian Angelo Bellati, presidente di Longarone Fiere Dolomiti, «e si caratterizzerà per la grande attenzione dedicata agli aspetti storici e culturali che accomunano da sempre l’attività venatoria e l’ambiente naturale della montagna. L’edizione 2018 ha registrato oltre 14 mila visitatori. Quest’anno ne sono attesi un migliaio in più. L’appuntamento con “Caccia, Pesca e Natura” è diventato imperdibile anche per la grande “Festa del cacciatore”, vale a dire un evento nell’evento, che vede protagoniste istituzioni, associazioni di settore e distretti venatori montani». «Quest’ultima è una ricorrenza nata 23 anni fa e pensata come momento di riflessione sulla gestione del patrimonio provinciale», ricorda Franco De Bon, consigliere con delega a caccia e pesca a Palazzo Piloni. De Bon ha posto l’attenzione sull’evento in programma sabato 13 aprile, alle 9. Un incontro valido per crediti formativi, organizzato con la collaborazione di Assostampa, Ordine dei dottori agronomi e forestali, Cai Veneto e Gruppo Grandi Carnivori. “La montagna si racconta”, questo il titolo, vedrà gli interventi del sociologo Diego Cason, sulla competizione tra uomini e lupi; di Francesco Riga dell’Ispra, Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale, che tratterà il tema “Di cosa parliamo quando parliamo di gestione faunistica: evoluzione di una definizione nel tempo”; Franco Perco, zoologo e comunicatore, già direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con una relazione su “Comunicare la fauna. Suggerimenti per gli interessati”.

Nel programma di venerdì 12, alle 16 sempre al Centro congressi, anche un convegno sulla trota marmorata e sugli effetti della tempesta “Vaia” sulla fauna ittica, a cura dell’amministrazione provinciale di Belluno e della Federazione Bacini di pesca delle Dolomiti Bellunesi. «Interverranno gli esperti Fabio Borghesan e Marco Zanetti», anticipa Filippo Sitran, «che presenteranno i primi dati relativi ai danni causati dal maltempo e illustreranno ciò che si sta facendo per ripartire. Siamo all’“anno 0” e ci siamo posti come obiettivo quello di ripopolare con specie autoctone l’intera asta del Piave».

“Caccia, Pesca e Natura” coinvolge anche le scuole. «L’ambiente scolastico non deve essere improntato solo sul sapere nozionistico, ma anche sulle competenze», mette in risalto Gianni De Bastiani, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale. «Quale occasione migliore se non quella di mettere insieme uomo e natura? Ecco perché saranno presenti l’Istituto di Vellai e l’Alberghiero di Longarone”.

Armando David, in rappresentanza del mondo venatorio, ha ricordato l’evoluzione a cui è andata incontro la figura del cacciatore. «È importante che le persone siano informate correttamente», commenta. «La caccia è tradizione, storia, ma anche cultura e conoscenza del territorio. E i cacciatori sono una “specie in via di estinzione”: in Italia, dieci anni fa se ne contavano 2 milioni, ora siamo scesi a 460mila».

Longarone Fiere ospiterà anche la mostra del Gruppo Grandi Carnivori del Cai, dal titolo “Presenze silenziose, ritorni e nuovi arrivi di carnivori nelle Alpi”. L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è contribuire a formare di una visione corretta, di equilibrio, aperta alla coesistenza e non chiusa in posizioni estreme. Nell’ambito della fiera non mancherà poi un appuntamento entrato ormai nella tradizione, ossia il Concorso nazionale di Tassidermia. «Per fortuna vediamo l’ingresso di “nuove leve”», fa presente Iginio Bressan, presidente dell’Associazione Tassidermisti. «Quest’anno l’evento vedrà inoltre la presenza di trofei molto particolari e eccezionali».

«Grazie a tutti coloro che collaborano per la buona riuscita di “Caccia, Pesca e Natura”», evidenzia Roberto Padrin, sindaco di Longarone. «La manifestazione è diventata un punto di riferimento e ha ancora margini di crescita, con straordinarie opportunità, soprattutto per mettere in primo piano chi si prodiga per la salvaguardia del territorio». Il programma completo sul sito www.longaronefiere.it

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