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domenica 8 Giugno 2025,

Maltempo, attivata in Prefettura la sala operativa integrata di protezione civile provinciale

Aperta oggi alle ore 16 in ragione dello stato di allerta meteo, rimarrà operativa fino al cessare delle esigenze.

In ragione dello stato di allerta meteo in provincia, presso la Prefettura di Belluno è stata attivata oggi, giovedì 4 aprile, dalle ore 16 e fino a cessate esigenze, la sala operativa integrata di protezione civile provinciale per monitorare l’evolversi della situazione e approntare immediatamente eventuali interventi di soccorso che si rendessero necessari.

La fase acuta dell’evento meteorologico avverso – spiegano dalla Prefettura – è attualmente in corso sulla parte meridionale della provincia e successivamente lo sarà sulle Dolomiti, con durata stimata sino alla tarda mattinata di domani, venerdì 5 aprile. Sono infatti attese nel territorio provinciale precipitazioni particolarmente abbondanti e, specie in quota (dai 1500/1800 metri e, in serata, localmente anche dai 1000/1200 metri), nevicate copiose, di entità via via minore a quote inferiori, tali da determinare un possibile aumento del rischio valanghivo.

Sono inoltre previsti raffiche di vento forte in corrispondenza dei fenomeni temporaleschi attesi.

Alla luce del peggioramento delle condizioni meteorologiche preannunciate, il Prefetto di Belluno ha rinnovato l’invito alla popolazione ad evitare gli spostamenti, laddove non strettamente necessari, a non effettuare escursioni in quota e a non transitare e sostare presso ponti, cavalcavia, zone non antropizzate e in prossimità degli alberi, in particolare durante la fase più intensa del maltempo. Viene raccomandato, in ogni caso, di prestare la massima attenzione, sia in caso di transito lungo la viabilità, che in caso di spostamenti pedonali, per la possibile presenza e/o caduta di alberi e materiali in strada.

Dalla Prefettura ricordano inoltre che è tuttora in vigore l’obbligo di circolare muniti di pneumatici invernali o con catene da neve a bordo e che è stata disposta la limitazione al transito ai mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate lungo la SS. 51 di Alemagna, dal km 108 in loc. Fiames al km 118 in loc. Cimabanche; lungo la SS 52 Carnica dal km 102 in loc. Valgrande al km 110 in loc. Passo M. Croce; dal km 71,6 in loc. Lorenzago al km. 64,2 in loc. Passo Mauria.

Dalle 18.30 di oggi è stata inoltre decisa la chiusura dei seguenti passi stradali:

  • S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 76+280 (Passo Pordoi) al km 82+100 (località ponte Vauz);
  • S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 104+000 (località Pian di Falzarego) al km 116+500 (località Pocol);
  • S.R. 48 “delle Dolomiti” dal km 124+300 (località Alverà) al km 134+800 (bivio Misurina);
  • S.P. 49 “di Misurina” dalla progressiva km 2+500 (località Misurina) al km 7+800 (località Carbonin);
  • S.P. 148 “Cadorna” dalla progressiva km 26+500 (Bivio Grappa S.P. 149) al km 33+720 (località Forcelletto);
  • S.P. 346 “del Passo S. Pellegrino” dalla progressiva km 17+500 (località bivio Passo Valles) al km 14+200 (località Zingari);
  • S.P. 619 “di Vigo di Cadore” (Casera Razzo) dalla progressiva km 12+000 (località Antoia) alla progressiva 23+550 (confine Provincia di Udine);
  • S.P. 638 “del Passo Giau” dalla progressiva km 0+000 (località Pocol) al km 18+900 (località bivio Posalf);
  • S.P. 641 “del passo Fedaia” dalla progressiva km 16+950 (località Capanna Bill) 14+210 (confine con Provincia di Trento);

Permangono chiusi inoltre i seguenti passi:

  • S.P. 25 “del Passo Valles” dalla progressiva km 0+000 (innesto S.P. 346) al km 7+100 (località Passo Valles);
  • S.P. 24 “del passo Val Parola” dalla progressiva km 0+000 (Passo Falzarego) al km 5+217 (confine Provincia di Bolzano).

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