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mercoledì 11 Giugno 2025,

Fondazione Cariverona, pubblicato il “Bando Giovani Protagonisti”

La dotazione complessiva, è di 3 milioni di euro. Le domande vanno presentate entro il 15 luglio.

Sostenere programmi strategici in rete, che siano diretti alla valorizzazione dei giovani tra i 16 e i 30 anni e al rafforzamento delle loro competenze attraverso qualificate esperienze di formazione con l’obiettivo di migliorarne l’occupabilità e le opportunità di inserimento lavorativo e/o auto-imprenditoriale.

Questo l’obiettivo di Fondazione Cariverona con il nuovo “Bando Giovani Protagonisti” che si apre il 5 aprile 2019 e che ha una dotazione complessiva di 3 milioni di euro. Le iniziative dovranno interessare i territori di competenza della Fondazione, ossia le province di Belluno, Verona, Vicenza, Ancona e Mantova.

I progetti dovranno avere valenza strategica, dovranno strutturarsi in un orizzonte temporale pluriennale – con durata non superiore ai 36 mesi – e non potranno essere antecedenti la data di pubblicazione del bando (5 aprile 2019). Le domande di contributo possono essere presentate entro le 13 del 15 luglio 2019.

Saranno ammesse anche “progettazioni/sperimentazioni di territorio” in ambito scolastico, in ambito formativo, nell’ambito degli ITS presenti nei territori di riferimento, e/o in ambito extra-scolastico, ma dovranno essere contraddistinte da chiari obiettivi e finalità, una forte connessione con il territorio di riferimento, un sistema di governance che valorizzi l’interconnessione tra i diversi attori presenti, una precisa strategia operativa e infine un sistema di rilevazione e valutazione dei risultati raggiunti.

Nelle proposte candidate saranno ritenute centrali le caratteristiche di:

• qualità e incisività dell’azione formativa presentata basata sulla costruzione di concrete competenze multidisciplinari e tecnico-specifiche da investire nel futuro ambiente di lavoro o nel placement (focus su competenze imprenditive e/o su competenze globali);

• innovazione didattica-formativa, con particolare riferimento all’evoluzione dei relativi modelli verso forme centrate su approcci laboratoriali, attivi e proattivi, nonché sulle dinamiche di apprendimento project-based learning, cooperative learning, learning by doing and by creating;

• stimolazione, sostegno e valorizzazione delle capacità progettuali e creative dei giovani nell’ideazione/realizzazione di strumenti, processi, soluzioni nei campi delle azioni intraprese;

• attenzione alla qualità del capitale umano disponibile sul territorio, attrezzato nei confronti delle evoluzioni in corso del sistema produttivo, anche attraverso sistemi di certificazione delle competenze trasversali e tecniche con potenziali impatti sull’incremento dell’occupabilità;

• coinvolgimento del sistema produttivo/economico locale;

• coinvolgimento del sistema territorio, al fine di disporre di percorsi/idee-progetto mirati a migliorare la qualità di vita (culturale, sociale, ambientale) dei più giovani nell’ambito di nuove politiche e strategie di sviluppo e di valorizzazione del territorio (es: promozione culturale o turistica).

Sono ammesse richieste presentate da enti pubblici e/o privati no profit coordinati in rete, con l’obiettivo di ricercare un’azione di intervento basata su logiche di sistema.
La rete dovrà essere rappresentata da un ente capofila in possesso di requisiti e competenze di natura organizzativa ed economica. Tutti gli enti della compagine di partenariato dovranno partecipate attivamente, sulla base delle competenze e delle esperienze maturate, alla realizzazione del progetto, facendosi carico della conduzione di specifiche azioni progettuali e/o contribuendo con l’apporto di risorse umane o economiche. Possono figurare come partner, enti pubblici, organizzazioni di volontariato e del terzo settore, istituti scolastici, enti di formazione e/o accreditati per l’inserimento lavorativo, imprese ed associazioni di categoria e più in generale ogni altro ente pubblico e/o privato funzionale all’attuazione dell’idea progettuale.

Le iniziative progettuali dovranno presentare un cofinanziamento almeno pari al 20% dei costi complessivi. La dimensione economica complessiva (contributo richiesto + quota di cofinanziamento) delle proposte progettuali deve collocarsi entro una soglia minima di 200.000 euro ed una soglia massima di 600.000 euro.

La documentazione informativa generale è consultabile nel sito web www.fondazionecariverona.org

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