Sopralluogo del regista Rai che seguirà il Giro d’Italia nella mattinata di ieri, sabato 13 aprile, sul Monte Avena. Sotto la lente l’arrivo della 20.ma tappa del Giro e in particolare la zona delle Buse e la salita del Col Melon. Il regista era accompagnato dal suo staff e da Mario Broglia, responsabile arrivi per Rcs Sport. Ad accoglierlo il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, e il responsabile arrivo di tappa, Ivan Piol, presidente della Sportful Dolomiti Race sul cui percorso si snoderà per intero la 20.ma tappa della Corsa Rosa.
«È stato un sopralluogo veloce», ha spiegato Perenzin. «Il regista voleva vedere bene la zona di arrivo per capire come gestire alcune inquadrature e le riprese. Ci ha spiegato che saranno fatte due “cartoline”, una della zona arrivo e quindi del Monte Avena e delle zone circostanti e una di Feltre come città di partenza. Sarà nostra cura individuare le persone giuste per accompagnare gli operatori che verranno il giorno prima a registrare le immagini. Diciamo che da questo incontro abbiamo capito una volta in più quali enormi opportunità ci darà il Giro d’Italia per promuovere il nostro territorio. Adesso studieremo bene cosa far vedere con particolare attenzione».
«Il regista e il suo staff sono rimasti impressionati dai danni di Vaia», ha aggiunto Piol, «e faranno delle riprese per mostrarli bene ai telespettatori perché la gente capisca cosa è accaduto nel territorio e che loro stessi non avevano percepito così a fondo».
La Rai ha messo in campo un vero “esercito” per seguire le tre settimane del Giro d’Italia. «Solo come Rai ci hanno chiesto 200 camere per la tappa di Feltre», spiega Piol. «Questo spero faccia capire la dimensione e la portata di questo evento e le ripercussioni positive che avrà per tutto il territorio, mostreranno in mondovisione il nostro territorio e non possiamo che esserne grati e orgogliosi».
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