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martedì 10 Giugno 2025,

Anziani e nuove tecnologie, corsi gratuiti alla Gaggia Lante

L'iniziativa è a cura dell'associazione Informatici senza frontiere in collaborazione con l'Università di Padova.

Partirà lunedì 13 maggio il corso di “digitalizzazione” per over 65 “ambasciatori digitali”, curato dall’associazione Informatici senza frontiere in collaborazione con l’Università di Padova. L’obiettivo è avvicinare gli anziani all’uso delle nuove tecnologie. Le attività, interamente finanziate dalla Regione del Veneto con un bando che punta all’invecchiamento attivo, saranno ospitate nella sede di Sersa, a Villa Gaggia Lante di Cavarzano, a Belluno. I primi due corsi si occuperanno dell’uso generico del pc e dell’utilizzo di smartphone e tablet; si terranno il lunedì e mercoledì pomeriggio, dal 13 maggio al 24 giugno. I pc saranno disponibili nella struttura, mentre gli “studenti” del corso per smartphone e tablet dovranno già possedere uno di questi strumenti.

Verso fine estate, inoltre, verrà organizzato un ulteriore corso di “digital storytelling”, per stimolare la creatività e la socialità dei corsisti, scattando fotografie e video, scrivendo racconti, registrando audio, per creare piccoli progetti digitali creativi e narrativi. Le lezioni, completamente gratuite per i partecipanti, prenderanno il via con un minimo di 8 iscritti per la sezione pc e 12 per smartphone e tablet. Per iscriversi, è necessario contattare direttamente l’associazione Informatici senza frontiere al 3462269320 o via mail a info@informaticisenzafrontiere.org

«Questi corsi sono utilissimi per favorire l’inclusione sociale e abbattere gli stereotipi legati all’invecchiare» spiega Paolo Santesso, amministratore unico di Sersa. «Le nuove tecnologie, infatti, migliorano e aumentano la facilità di accesso a diritti e servizi degli over 65, offrendo loro nuove opportunità». «Questa è un’attività che si va ad aggiungere alle tante altre ospitate da Sersa che non la fanno essere una “semplice” casa di riposo, ma la rendono un luogo di comunità e di incontro» aggiunge l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Belluno, Valentina Tomasi. «Questo progetto è una grande occasione di confronto tra la generazione dei “nativi digitali”, o di chi vive e lavora con le nuove tecnologie, e chi invece ci si avvicina per la prima volta, continuando il lavoro già iniziato con il progetto Interreg Ecare, accorciando o addirittura annullando, grazie agli strumenti informatici, le distanze nel nostro territorio».

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