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mercoledì 16 Luglio 2025,

Lago di Santa Croce, posizionate le boe per i Canadair

Indicano il corridoio che gli aerei devono percorrere per raccogliere l’acqua per lo spegnimento di incendi.

Sono state collocate nei giorni scorsi nel lago di Santa Croce le nuove boe fisse che indicano il corridoio, cosiddetto di pescaggio, utilizzato dai velivoli Canadair per lo spegnimento degli incendi boschivi. Come noto, il lago di Santa Croce rappresenta, per posizionamento geografico e caratteristiche morfologiche, uno dei serbatoi naturali maggiormente utilizzati dal Dipartimento di protezione civile per rifornire d’acqua gli aerei antincendio in caso di emergenze su larga scala.

Le nuove boe, del diametro di 150 cm e di colore giallo, sono state messe a dimora stabile dai volontari di Protezione civile del nucleo sommozzatori dell’Ana della sezione di Belluno, con la quale il comune di Alpago ha in essere una specifica convenzione. Agli stessi volontari è demandato l’incarico di verificare periodicamente il corretto posizionamento delle 9 boe e la loro eventuale manutenzione. Il corridoio individuato per le operazioni di rifornimento dell’acqua è lungo circa 4200 metri e largo 500, con un orientamento in direzione NNO-SSE.

Nel caso si verifichi un’emergenza, la sala operativa antincendi boschivi della Regione Veneto contatta il comune di Alpago che emetterà un’ordinanza di divieto di attività sul lago che, nel periodo estivo, quando sono collocate le boe fisse – come ora – sarà limitato alla sola area del corridoio di pescaggio. Le attività natatorie, di pesca o sportive potranno così continuare ad essere svolte, ma esclusivamente all’esterno del corridoio di pescaggio e con il divieto assoluto di attraversarlo, sino a revoca dell’emergenza. Durante la stessa fase di emergenza, per garantire la sicurezza e l’incolumità dei presenti, personale incaricato effettuerà un servizio di controllo e sorveglianza sul lago anche con l’ausilio di una barca.

«Il Lago di Santa Croce rappresenta per la nostra offerta turistica uno dei punti di maggior forza, soprattutto durante la stagione estiva, ma è necessario che le numerose attività che vi si svolgono godano della massima sicurezza». Nel sottolinearlo Federico Costa, assessore al Turismo di Alpago, invita «operatori, cittadini, visitatori e turisti ad adottare tutti quei comportamenti responsabili ed attenti che possono aiutarci a ridurre al minimo ogni rischio».

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