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lunedì 16 Giugno 2025,

Alla ricerca di storie di paracadutisti bellunesi della seconda guerra mondiale

Dalla Sezione Alpago dell’Associazione nazione paracadutisti d’Italia (ANPd’I) l’appello a chiunque avesse informazioni utili.

La Sezione Alpago dell’Associazione nazione paracadutisti d’Italia (ANPd’I) sta svolgendo una ricerca volta all’individuazione e alla valorizzazione delle “storie” dei paracadutisti bellunesi che hanno preso parte al secondo conflitto mondiale, con lo scopo di realizzare una pubblicazione che mantenga viva la memoria di questi uomini e delle loro gesta. «Muovendoci sulle tracce lasciate dai paracadutisti bellunesi – spiegano i promotori dell’iniziativa – ci siamo resi conto, con sorpresa, che questi “montanari” non hanno dato i loro uomini migliori solo al corpo degli Alpini. In ogni rilevante pagina del paracadutismo militare troviamo infatti un bellunese, che spesso si è distinto meritando una decorazione al valore».

Dalle ricerche sinora svolte, è emerso che – ad oggi – sono state concesse a parà bellunesi numerose decorazioni e per la precisione: 1 medaglia d’oro al valor militare; 9 medaglie d’argento al valor militare; 16 medaglie di bronzo al valor militare; 10 croci di guerra al valor militare; 1 croce al merito con spade di bronzo concessa dal governo polacco.

Durante la seconda guerra mondiale i paracadutisti sono stati impiegati, nella maggior parte dei casi, come truppe di fanteria; gli storici della specialità quantificano in circa 700 gli uomini che hanno eseguito un lancio di guerra; ebbene, tra questi ci sono ben 14 paracadutisti bellunesi, tutti decorati al valor militare. Questi i loro nomi: cap.le magg. par. Augusto Bacchetti di Sospirolo; par. Giulio Rech di Feltre; av. par. Franco Cargnel di Feltre; av. sc. par. Pauletti Attilio di Cesiomaggiore; par. Leandro Da Rin Fioretto originario del Cadore; par. Gino Danilo Bos di Belluno; serg. magg. par. Ernesto De Salvador di Belluno; par. Paola Del Din, di Pieve di Cadore; serg. magg. par. Modesto Danilo Dall’Asta di Venas di Cadore; cap.le par. Giovanni Bona di Tambre d’Alpago; cap.le magg. par. Ernesto Cossalter di Feltre; par. Rinaldo De Pellegrino di Primiero; par. Mario De Valerio di Castellavazzo; par. Giovanni De Zorzi di Alano di Piave; par. Carlo Pace di Cesiomaggiore.

L’elenco, però, potrebbe non essere completo e non lo è certamente il lavoro di recupero e ricostruzione di una pagina importante della storia civile e militare bellunese. Di qui la richiesta di aiuto: se c’è qualcuno in grado di fornire qualche notizia è invitato a contattare la Sezione Alpago dell’Associazione nazionale paracadutisti, scrivendo al seguente indirizzo mail: alpago.assopar@gmail.com.

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