Un’edizione da incorniciare. Stiamo parlando di “ImmaginAria”, il festival nelle Dolomiti degli artisti di strada. Un evento nato tre anni fa quasi come una scommessa e una sfida. Che sono state ampiamente vinte, vista la grande partecipazione di pubblico sin dal debutto, nel 2017. Sabato e domenica scorsi “ImmaginAria” ha dato il meglio di sé e ha richiamato a Calalzo di Cadore persone da tutta la provincia, ma anche da Padova, Verona e non solo. Più che soddisfatta Elisa Del Favero, in arte “Strilly”, l’ideatrice del progetto. «Per la terza edizione abbiamo deciso di raddoppiare: non una, ma due giornate. E l’idea si è rivelata molto buona», spiega “Strilly”, direttore artistico dell’evento. «Tra sabato e domenica si sono alternate a Calalzo tantissime persone. Un pubblico variegato e differenziato. Non posso che essere soddisfatta del riscontro e della riuscita».
Il festival nelle Dolomiti degli artisti di strada può contare sin dalla prima edizione sulla collaborazione dell’associazione culturale ImmaginAria, con Vito Vecellio e Francesca Casanova. Ma ci sono anche il Comune di Calalzo e l’Unione Montana Centro Cadore. «Questo festival è stato il primo del suo genere a sbarcare in Cadore», commenta Del Favero. «Un sogno che coltivavo da anni e ringrazio il sindaco e amico Luca De Carlo e il Comune per averci creduto, insieme agli sponsor. Questo è un progetto un po’ folle, innovativo e impegnativo che finalmente si realizza».

Tra giocoleria, equilibrismo, comicità, magia e arte circense, gli spettacoli si sono susseguiti durante le due giornate. Quest’anno il Festival è anche diventato internazionale, vista la presenza di artisti dall’Inghilterra (Imre, clown acrobata) e dal Messico (Quetzalcoatl, maestro del teatro delle percussioni e della danza). C’erano poi, solo per citarne alcuni, uno tra i pochissimi giocolieri al mondo specializzati nel Juggling Foot, la giocolieria con i piedi, il “Bollaio matto”, i palloncini di Marmellata, Jack il trampoliere.
«Ho ricevuto da parte dei partecipanti tantissimi complimenti», sottolinea Strilly. «Lo spettacolo con il fuoco di sabato sera è stato stupendo e la gente ha provato grandi emozioni. In generale, tutte le esibizioni sono state davvero apprezzate e anche il meteo è stato dalla nostra parte, visto che i temporali si sono sparsi in altre zone». Sui social qualcuno ha paragonato “ImmaginAria” ad altre manifestazioni dello stesso genere, come il festival di Sarmede e l’Olala di Lienz. «Questo non può che rendermi assolutamento felice», afferma Strilly.

«Prendi due amici d’infanzia un po’ matti», il commento di De Carlo, «aggiungici un gruppo di volonterosi volontari e qualche illuminato commerciante; valorizza gli artisti locali e fanne venire qualcuno anche da lontano; riempi la piazza di bambini felici. E cosa esce? “ImmaginAria”, un successo pazzesco». Il Festival dà appuntamento al prossimo anno.
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1 commento
Gaspare Minore
Complimenti, per questa bella iniziativa. Mi farebbe piacere, partecipare a qualche evento, sono l’ artista di strada cantante Giò Minore, ciao