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giovedì 5 Giugno 2025,

Dante Alighieri in scena a Col di Cugnan

Con la musica di Stefano Maso e le voci dei Visionari di Conegliano.

Sfumature musicali per la Divina Commedia. Grazie alla musica dell’organo dei Coi de Pera suonato dal maestro Stefano Maso e alle voci prestate dagli attori Mario Ballotta e Lisa Papa della Compagnia dei Visionari di Conegliano la Commedia di Dante Alighieri prenderà vita venerdì 9 agosto alle 21 nella chiesa parrocchiale di Col di Cugnan, ingresso libero.

Dopo il successo della scorsa estate, il Comitato per l’Organo dei Coi de Pera, insieme alla parrocchia e al comitato frazionale di Col di Cugnan e col patrocinio del Comune di Ponte nelle Alpi, ha scelto di riproporre lo spettacolo che, rispetto al 2018, si è arricchito e ampliato. A Mario Ballotta, infatti, si è aggiunta la Compagnia dei Visionari con Lisa Papa che reciterà al fianco di Ballotta nei panni di Francesca da Polenta e Lorenzo Guetta, Lorenzo Lot e Alberto Mocchi che presenteranno la serata. Ad accompagnare gli attori nella recitazione a memoria ci sarà il maestro Stefano Maso che, all’organo Tzschoeckel dei Coi de Pera, dialogherà con i personaggi della Commedia ricreando lo stato d’animo di Dante e l’atmosfera dell’oltretomba grazie alle sue improvvisazioni musicali alla tastiera. In questo viaggio nell’aldilà dantesco ci si imbatterà in alcuni dei più famosi canti di tutta l’opera (6 canti tratti dall’Inferno, 7 dal Purgatorio e 3 dal Paradiso), si incontreranno personaggi come Caronte, Paolo e Francesca, Ulisse, Catone, Manfredi, Beatrice e San Bernardo e si potranno, così, assaporare le terzine dantesche in un connubio tra musica e recitazione.

Il Comitato per l’Organo ha pienamente appoggiato il progetto, tanto che nel corso del prossimo anno scolastico promuoverà alcune lezioni-concerto con tre scuole medie bellunesi durante le quali i ragazzi potranno avvicinarsi al mondo dantesco in maniera del tutto originale e fuori dai tradizionali metodi didattici. Un modo per far amare fin da piccoli la Divina Commedia e, perché no, di far conoscere ed appassionare anche al mondo della musica organistica.

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