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sabato 7 Giugno 2025,

Canale d’Agordo, una giornata per papa Luciani

Alla presenza del cardinale Beniamino Stella e dei vescovi di Belluno-Feltre e Vittorio Veneto presentati due volumi dedicati a "don Albino" e visitata la sua casa natale (Foto Lorenzi Carlo - Canale d'Agordo).

Pomeriggio di pioggia battente, ma chiesa piena ieri, venerdì 2 agosto, a Canale d’Agordo, per un intenso pomeriggio dedicato a papa Luciani. Dopo il saluto del vescovo di Belluno-Feltre, mons. Marangoni, e del vescovo di Vittorio Veneto, mons. Pizziolo, è stata presentata la biografia “ex documentis” su Giovanni Paolo I, un volume di 984 pagine, scritto a più mani da Stefania Falasca, Davide Fiocco e Mauro Velati. Edito dall’editrice TiPi di Belluno nel giugno 2018 – grazie al contributo della Regione Veneto – è stato in qualche modo riconsegnato al paese e alla chiesa di Canale d’Agordo, laddove la storia di “don Albino” è iniziata.

Innanzitutto ha preso la parola il card. Beniamino Stella, postulatore della Causa di canonizzazione, che del volume presentato ha firmato la prefazione: «La mia partecipazione tocca una sfera personale della mia vita, dal momento che Luciani fu Vescovo di Vittorio Veneto, la mia diocesi di origine, per 11 anni. Personalmente, ho il vivo ricordo della sua santità umile e sobria, nonché del suo tratto amabile e cordiale. Ho conservato nel cuore, lungo gli anni, la memoria di una persona semplice che non amava apparire, di un Pastore buono e attento che incarnava la mitezza evangelica, di una figura che per me è stata come un faro luminoso lungo il cammino vocazionale e sacerdotale, nonché nel mio servizio alla Chiesa». Stefania Falasca ha illustrato ai presenti l’ampia ricerca d’archivio compiuta per scrivere l’imponente volume. Don Davide Fiocco ha invece tratteggiato alcuni aspetti di attualità di papa Luciani: la ricorrenza dell’appello per i poveri nel suo magistero pontificio, la sua piena aderenza al Concilio Vaticano II, la sua lealtà al Papa. Temi che hanno valore anche oggi.

Una piccola folla si è poi formata all’ingresso della casa natale. All’interno era in atto la diretta Rai per la trasmissione «La vita in diretta» che, con il card. Stella e i vescovi Marangoni e Pizziolo, ha fatto conoscere a tutta Italia la casa del Papa agordino. A intrattenere i primi visitatori della casa è stata Pia Luciani, figlia di Edoardo. Al primo piano si vede la “stua”, l’unica stanza riscaldata della casa grazie al “fornèl”, il caratteristico forno delle vallate dolomitiche. Qui il piccolo Albino venne battezzato dalla levatrice Maria Fiocco: «Curioso che un futuro Papa sia stato battezzato da una donna», ha sottolineato Loris Serafini, direttore del Museo Papa Luciani.

Dopo la visita alla casa natale di papa Luciani, il card. Stella ha anche preso parte alla presentazione del libro «Indimenticabile. I 33 giorni di Papa Luciani», scritto dal giornalista Rai Antonio Preziosi: «Un volume agile, che sa unire la profondità dei contenuti alla leggerezza di una scrittura semplice, diretta e schietta – oserei dire “senza fronzoli” –, ma mai banale o scontata», ha sottolineato il cardinale.

La versione completa dell’articolo (insieme ad altre immagini della giornata) la si può trovare sul sito della Chiesa di Belluno-Feltre: http://www.chiesabellunofeltre.it/una-giornata-per-papa-luciani/

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