«L’odierna riapertura della strada provinciale n. 20, che collega Caprile a Selva di Cadore, è la dimostrazione dell’impegno e dell’ottimo lavoro di squadra svolto da Veneto Strade e dagli enti locali del Bellunese per riportare il prima possibile alla normalità i territori colpiti lo scorso ottobre dalla tempesta Vaia». Così il presidente della Regione Veneto e commissario per il superamento dell’emergenza Vaia, Luca Zaia, ha commentato la riapertura, avvenuta nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 agosto, della provinciale 20. «È stato tutt’altro che facile operare in questo cantiere della Val Fiorentina – ha continuato Zaia – sia dal punto di vista della sicurezza per il rischio di valanghe, sia per gli immancabili, purtroppo, appesantimenti di carattere burocratico. Ma la buona volontà e la determinazione ci consentono finalmente di ripristinare un transito veicolare di vitale importanza per i residenti, ma anche per il traffico turistico».
«Questo è solo uno dei tanti cantieri aperti per porre rimedio all’estesa devastazione provocata da uno degli eventi calamitosi più distruttivi della nostra storia recente», ha aggiunto Zaia. «La nostra azione prosegue incessantemente e per quanto riguarda la sola Veneto Strade i lavori previsti nel 2019 dal piano commissariale sono suddivisi in 163 interventi, tra ripristini stradali e protezione dalle valanghe dei centri abitati, per una cifra complessiva che supera i 133 milioni di euro. Finora Veneto Strade ha assegnato 138 interventi per un totale di 95,3 milioni di euro e uno di oltre 7,5 milioni di euro è in corso di appalto. Entro il prossimo settembre saranno appaltati i 24 interventi rimanenti per ulteriori 30,8 milioni di euro».
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