Venerdì 23 agosto, alle ore 18.30, nella sala di lettura della Biblioteca civica di Belluno, si terrà una serata in ricordo dello scrittore Beniamino Dal Fabbro (Belluno 14 agosto 1910 – Milano 25 agosto 1989), in occasione del 30° anniversario della morte. L’evento, aperto alla partecipazione di tutti, sarà introdotto da una relazione dell’assessore alla Cultura di Belluno, Marco Perale, e sarà seguito da una serie di letture di brani tratti da libri di Dal Fabbro, curate da Nanni Dorigo e Elena Tormen. Sarà presente all’iniziativa, con un suo intervento, anche il noto curatore, saggista e editore Antonio Castronuovo.
Dal Fabbro, che fu definito «l’enfant terrible della letteratura italiana», dotato di acuto spirito critico, è stato uno dei più grandi intellettuali del Novecento. Egli raggiunse livelli elevatissimi in molte arti, spesso anticipando di decenni opinioni, valutazioni e modalità di scrittura e di lettura della realtà, poi divenute comuni. Nell’ultimo decennio della vita ebbe a patire un certo isolamento che lo relegò, malato, a una vita solitaria e priva di soddisfazioni. Quest’ultima culminata nel parziale oblio della sua persona e delle sue opere, pubblicate da Einaudi, Mondadori, Neri Pozza, Edizioni del Cavallino, Guanda, All’Insegna del pesce d’oro, Feltrinelli, Bompiani e Istituto geografico De Agostini.
La Biblioteca civica di Belluno, grazie alla donazione di Gigliola Beratto nel 2005, conserva e valorizza l’intero archivio Dal Fabbro. Per informazioni: biblioteca@comune.belluno.it o tel. 0437 948093.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/