L’amministrazione comunale di Auronzo di Cadore ha appreso con rammarico dalla stampa la notizia dell’imminente chiusura del centro per la cura dell’asma infantile di Misurina, l’Istituto Pio XII Onlus. Anche se la questione non è di diretta competenza comunale e l’Istituto è gestito da un ente privato, il sindaco di Auronzo, Tatiana Pais Becher, si è recato immediatamente presso l’Istituto che, oltre a rappresentare un’eccellenza europea, è stato ed è un importante punto di riferimento per le famiglie venete di molti bambini asmatici e per generazioni di ragazzi che hanno ripreso a condurre una vita normale proprio sulle rive del lago di Misurina. Dopo che due legali e il direttore generale dell’Opera Diocesana di Parma, proprietaria dell’Istituto, hanno illustrato al primo cittadino la situazione e la decisione già assunta, Pais Becher non si è persa d’animo e, su richiesta anche di alcuni dipendenti del centro e genitori con bimbi in cura, ha preso carta e penna e indirizzato una missiva al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Nella lettera il sindaco di Auronzo scrive: «Non posso scordare che proprio la mattina del 29 ottobre scorso, il giorno in cui l’uragano Vaia avrebbe devastato la provincia di Belluno, si tenne a Misurina l’incontro per la firma di una convenzione triennale tra l’Istituto Pio XII Onlus e l’Istituto Superiore di Sanità, all’interno di un network di centri di eccellenza, per un rilancio della struttura con l’obiettivo di progettare studi ed elaborare protocolli clinici sull’efficacia della riabilitazione in montagna di bambini e ragazzi affetti da patologie respiratorie, malattie sempre più frequenti in età pediatrica… Quella che poteva essere un’opportunità di rilancio del centro per la cura dell’asma infantile, con il supporto di enti e istituti di alto livello, non sembra essere sufficiente ad evitare la chiusura dell’Istituto. Ritengo inoltre che in vista dei Mondiali di sci “Cortina2021”, dei Mondiali di canoa “Auronzo2023” e delle Olimpiadi 2026 il centro Pio XII potrebbe giocare un ruolo fondamentale anche come base di allenamento in alta quota per gli atleti delle varie specialità sportive».
La lettera si conclude con l’invito del sindaco a Zaia affinché visiti di persona il centro d’eccellenza sulle rive del lago di Misurina e partecipi ad un incontro con i dirigenti dell’Opera Diocesana degli Uberti, il direttore sanitario e l’amministrazione comunale.
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